Il film ci percula prendendo di mira proprio quegli insulsi esseri umani come lei, il suo palestrato compagno, il sottoscritto e la civiltà occidentale tutta.

 A tratti divertenti e irriverenti ma ripetitivi e con ritmi assai lenti che fanno perdere mordente a un'opera piaciona e paracula che assume i connotati dell'occasione persa.

Triangle of Sadness offre una satira pungente su società e capitalismo, ma manca di originalità e brillantezza, ricordando opere come Parasite senza eguagliarne l'impatto. Le scene forti e ironiche sono affiancate da un finale insoddisfacente e da ritmi lenti che indeboliscono la portata critica. La performance di Charlbi Dean viene sottolineata anche alla luce della sua recente scomparsa. Nel complesso un'occasione persa, tra momenti divertenti e una critica sociale comunque efficace. Scopri la recensione completa e confronta il film con altri grandi satirici!

 Hey What è un disco oscuro, che parla di dolore e solitudine, ma in molti punti è anche un disco luminoso, che risplende di una luce e di una speranza a tratti anche violenta, aggressiva.

 Ogni momento, ogni coda strumentale, ogni rumore bianco appare necessario nell'economia del disco, impressione che soltanto i grandi riescono a suscitare.

Hey What è l'ultimo album dei Low, un disco oscuro che affronta temi come dolore e solitudine con un senso di speranza intensa e violenta. La musica si caratterizza per una ritmica ossessiva e suoni elettronici distorti, evolvendo dal precedente Double Negative in un'opera monolitica senza pause. Il lavoro è un omaggio commovente a Mimi Parker e una testimonianza della maturità artistica del gruppo, toccando temi profondi con intensità e contemporaneità. Ascolta Hey What per immergerti in un viaggio sonoro intenso e commovente.

 Questo è il primo album che mi viene in mente quando prendo in mano la chitarra, perché sì, nell’album c’è molta chitarra, suonata nel modo che più mi piace.

 In Rainbows lo considero l’album della loro sintesi, quello che ha saputo prendere spunto da OK Computer, combinandolo con ciò che avevano imparato durante il periodo Kid A/Amnesiac.

La recensione esprime ammirazione per 'In Rainbows', evidenziando la delicatezza degli arpeggi di chitarra e la voce di Thom Yorke. L'autore apprezza la complessità sonora e la capacità dell'album di combinare elementi dei dischi precedenti dei Radiohead. Il disco viene definito un punto di sintesi perfetta nella discografia della band. Scopri la magia di In Rainbows, un capolavoro senza tempo dei Radiohead.

 Pur non considerando “Volevo Magia” tra le opere fondamentali dei Verdena, sono contento di non aver rivenduto il biglietto.

 Le scintille rimangono una bella costante per rimuovere il superfluo.

Il concerto dei Verdena all'Alcatraz di Milano si conferma un evento energico e coinvolgente, con il pubblico immerso tra pogo e adrenalina. Nonostante un'acustica poco ideale, le nuove canzoni prendono nuova vita dal vivo. La band mostra una forte evoluzione musicale e non perde la capacità di intrattenere e sorprendere dopo anni di assenza. Un'esperienza che premia la fedeltà dei fan e l'evoluzione artistica della band. Scopri l'energia dei Verdena dal vivo e non perdere il prossimo concerto!

 Se i Tull 'puzzano di sgabuzzino', questo disco puzza di merda perchè sale proprio dalla fogna a cui mi auguro che ritorni col tempo.

 Questo disco-merda... è pura carta straccia, pura merda. Lo ripeterò fino allo sfinimento.

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo su 'Moonlight Promenade' dei The Dice, definendolo un disco privo di ispirazione, con arrangiamenti e vocalità scadenti. Viene fatto un confronto impietoso con i Jethro Tull, evidenziando la scarsa popolarità della band e la mediocrità delle composizioni. L'autore non risparmia parole dure, sottolineando la delusione e la scarsa artisticità dell'album. Scopri perché questo album è così controverso, leggi la recensione completa!

 L’aura lemurea di Annabel (Lee) mi avvolge, la chitarra folkeggiante di Richard E, pizzicata delicatamente, mi scava dentro, nel profondo.

 Sto andando alla deriva, sto naufragando dolcemente. Voglio perdermi, annegare nel mare fosco e non risalire più.

La recensione descrive l'ascolto di 'By The Sea... And Other Solitary Places' degli Annabel Lee come un'esperienza immersiva e evocativa, capace di trasportare l'ascoltatore in atmosfere malinconiche e suggestive. L'album fonde elementi di jazz, folk e soul con liriche poetiche, creando un viaggio sonoro ricco di emozioni profonde. L'autore si lascia trasportare dalle sonorità che risvegliano ricordi e immagini immaginifiche. Ascolta l’album e lasciati trasportare in un viaggio emozionale unico.

 La sua voce da non cantante potresti essere tu, potrei essere io, ma soprattutto potrebbe essere Giacomo.

 "Dove...Quando... era un piccolo mantra personale che cantavo tra me e me... quella principessa serena era la poesia nel suo primo apparire."

La recensione esprime un sentimento nostalgico ed emozionale verso 'Dove...Quando... Live in USA' della Premiata Forneria Marconi. Pur sottolineando la complessità e l'ambizione tipica del progressive, emerge un affetto particolare per la canzone 'Dove...Quando...', descritta come una gemma poetica. L'autore riflette sul passato e sul presente, apprezzando la voce e i testi come elementi profondi e toccanti. Nonostante difetti riconosciuti, il disco suscita una forte affezione personale. Scopri la magia e l'emozione del live imperdibile della PFM!

 "Il principe Amleto è da qualche parte sul palo totemico, canticchia", simbolo di presenza culturale e valore eterno.

 "Tarantula è musica, poesia, prosa, non amabilmente mescolate, ma lettura da fare con basi solide o con il piacere della scoperta."

La recensione esplora l'opera 'Tarantula' di Bob Dylan come una combinazione di poesia, musica e prosa che riflette i cambiamenti culturali degli anni '60. Il testo fonde mitologia personale, riferimenti letterari come Amleto e temi politici come la guerra in Vietnam. Dylan appare come figura ribelle e innovativa, con la sua arte in continuo mutamento e confronto con i contemporanei, tra cui Joan Baez e Jonny Cash. L'opera è descritta come complessa ma affascinante, una lettura per chi ha basi solide o voglia di scoprire. Scopri la rivoluzione poetico-musicale di Bob Dylan con Tarantula!

 Un disco che riporta la rabbia, la frustrazione, l’angoscia di uno dei periodi più bui del dopo guerra.

 La summa di questo bellissimo connubio tra rock spigoloso e forma canzone la potete trovare nella stupenda “Giovani di adesso”.

Allucinante di SantøSpirito è un album che incarna la rabbia e la frustrazione del periodo post pandemia. Con sonorità noise, post wave e influenze stoner rock, la band abruzzese riesce a raccontare una distopia attuale con testi intensi e profondi. La canzone 'Giovani di adesso' emerge come un potente inno generazionale, mentre 'Abisso' chiude con atmosfere stoner di grande impatto. Ascolta Allucinante e scopri la nuova energia del rock italiano post-pandemia!

 Un EP dalle tinte decisamente lievi, come i fiori di loto e la bellissima copertina.

 Quattro brani che ad ogni ascolto fanno emergere nuovi e delicati dettagli.

Massimo Jacobacci, musicista preparato ed eclettico, propone con 'Lotus Flowers' un EP strumentale che fonde modern classical, jazz e suggestioni sudamericane. Quattro tracce delicate e ricche di dettagli che invitano ad un ascolto attento e rilassato, esaltate anche da una copertina elegante e simbolica. Un'opera musicale raffinata e coinvolgente. Ascolta 'Lotus Flowers' di Massimo Jacobacci e lasciati trasportare dalle sue melodie.

 "La sincerità di intenti si avverte dopo qualche secondo dall'inizio dell'ascolto."

 "Un trionfo degli strumenti a corda che rende l'insieme alquanto soddisfacente e credibile."

La recensione esamina l'album d'esordio di James Talley, un artista country blues poco noto ma di grande valore, capace di fondere tradizione e innovazione con sincerità e passione. La varietà strumentale e l'eclettismo compositivo emergono chiaramente, dipingendo un quadro coinvolgente di un disco di culto del 1975. La voce e lo stile di Talley sono paragonati a figure iconiche ma il suo percorso resta unico, valorizzato da una nicchia fedele di appassionati. Scopri l'intensità nascosta del country blues con James Talley!

 È una boccata d’aria di montagna dopo una mezza intossicazione da marmitta durante l’ora di punta.

 Lunga vita a band come i Disturbed, che, insieme ad altre e senza troppi giri di parole, ci hanno tenuto a galla quando sembrava tutto perduto.

La recensione celebra l'ottavo album dei Disturbed, Divisive, come un ritorno energico e maturo al Nu Metal. L'autore ripercorre la storia del genere e della band, sottolineando la forza vocale di Dave Draiman e la qualità delle tracce, nonostante qualche limite nella durata. I temi sociali di lotta e autodistruzione caratterizzano il disco che, secondo la recensione, ripristina speranza e grinta dopo un periodo di incertezze artistiche. Scopri il potente nuovo album Divisive dei Disturbed, un must per gli amanti del Nu Metal!

 A volte capita che determinati dischi entrino nella nostra vita all'improvviso, legandosi a emozioni e tracciando un solco imperituro nell'animo.

 Consiglio fortemente di dedicarsi all'ascolto nelle ore notturne, al buio, in completa solitudine, magari accompagnando il tutto con un buon sigaro ed un bicchiere di Whisky o Brandy.

No Deal di Melanie De Biasio è un album jazz avvolgente e intimista, che fonde sapientemente il jazz melanconico con tinte elettroniche e atmosfere trip hop. Le tracce scorrono come un'unica suite di 33 minuti, evocando scenari noir e nostalgia, esaltate da un raffinato uso di piano e batteria. Consigliato per ascolti notturni in solitudine per coglierne tutte le sfumature emotive. Immergiti nel mondo oscuro e raffinato di No Deal, ascoltalo ora in completa solitudine!

 Mud è la storia del tempo che passa mentre noi rimaniamo impantanati a lasciarci sfuggire attimi preziosi... pensando che la via più semplice sia quella più giusta…

 Mud appare come un tentativo tutto sommato riuscito di fondere sonorità elettroniche e un certo Indie/Post-Rock, che ci ha un po’ ricordato i Giardini Di Mirò ed i primissimi New Order.

Il singolo 'Mud' di Quietflow fonde sapientemente sonorità elettroniche con influenze indie e post-rock, richiamando atmosfere New Wave anni '80. La band, nata durante il lockdown in Ossola, presenta un progetto strumentale che si distingue per la varietà ritmica e una struttura musicale evocativa. Pur esprimendo una personale preferenza per l'aggiunta della voce, la recensione sottolinea la qualità e originalità del brano e del video associato. Ascolta 'Mud' di Quietflow e immergiti in un calmo viaggio elettronico indie!

 La Stranezza è un gioiello.

 Tony Servillo sfodera un’interpretazione di grande pregio, un Pirandello misurato, tormentato e implacabile.

La Stranezza è un film raffinato e classico, che rende omaggio a Luigi Pirandello con un'interpretazione intensa di Tony Servillo. La regia di Roberto Andò è elegante e misurata, supportata da una fotografia di alto livello e una colonna sonora significativa. La pellicola esplora i temi esistenziali e i personaggi pirandelliani con rigore e delicatezza. Ficarra e Picone sorprendono nel ruolo di due becchini, contribuendo a un'atmosfera unica e spiazzante. Un film che incanta e coinvolge, perfetto per gli amanti del teatro e del cinema d'autore. Scopri l'eleganza del cinema di Roberto Andò con La Stranezza, da non perdere!

 Mammoth WVH, un nome impronunciabile quanto interessante.

 Distance è una dedica sentita al padre Eddie, un ringraziamento per tutto ciò che c’è stato e per l’eredità consegnata.

Il debutto di Mammoth WVH segna l'inizio del percorso solista di Wolfgang Van Halen, figlio di Eddie Van Halen. L'album omaggia il padre con testi riflessivi e un sound rock maturo, tecnico e coinvolgente. Tra riff potenti e ballate emozionanti, Wolfgang si afferma come polistrumentista e artista consapevole, supportato da una band solida. Un lavoro intenso che unisce crescita personale e talento musicale. Scopri l'emozionante debutto di Wolfgang Van Halen con Mammoth WVH!

 L’amore misterioso dei cani, e degli altri fratelli animali… mi strugge, perché mi legge e rivolta nelle viscere.

 Latin Lover è troppo struggente, un concentrato di malinconia troppo duro e sfavillante anche per una scorza dura come la mia.

La recensione riflette sull’album Henna di Lucio Dalla, un lavoro poco apprezzato all’epoca ma ricco di perle musicali e testi intensi. L’autore esplora temi di solitudine e malinconia, sottolineando la raffinatezza stilistica e melodica. Pur riconoscendo alcune debolezze iniziali, evidenzia l’elevazione emotiva di brani come 'Latin Lover' ed 'Erosip'. Un disco da riscoprire al di là delle mode e delle vendite. Scopri la bellezza nascosta di Henna, il capolavoro dimenticato di Lucio Dalla.

 La grande forza di Lovecraft e della sua narrativa è quella di aver creato una poderosa mitologia e un universo alieno in cui l’uomo è una particella insignificante.

 Il volume è corredato da diverse illustrazioni raffiguranti copertine di libri, della mitica Weird Tales e da alcune foto dello stesso Lovecraft e di Robert E. Howard.

La biografia di Paul Roland su H.P. Lovecraft è una lettura coinvolgente che esplora vita, traumi e opere del celebre scrittore horror. Il testo, chiaro e ben documentato, è adatto sia ai fan che ai neofiti, con un arricchimento iconografico di qualità. Roland valorizza l'orrore cosmico di Lovecraft e la sua figura complessa, offrendo aneddoti e una ricostruzione cronologica precisa. Consigliato agli appassionati di letteratura gotica e narrativa fantastica. Scopri ora la vita e le opere di H.P. Lovecraft con questo libro imperdibile!

 Ti voglio bene, maledetto visionario, perché mi hai fatto guardare oltre quei paraocchi che la natura mi ha fornito.

 Ditemi se questo è un uomo?

La recensione celebra "Mattatoio n.5" di Kurt Vonnegut come un'opera capace di ampliare la prospettiva del lettore con un approccio unico al tempo e alla guerra. L'autore della recensione apprezza l'uso dell'ironia per stemperare la tragedia e la figura di Bill, un antieroe complesso. L'opera è vista come un viaggio interiore ed esteriore, un monito e una riflessione sul ruolo della memoria e del dolore umano. Invita sia chi ancora non ha letto il libro sia chi vuole riscoprirlo. Scopri la visione unica di Vonnegut leggendo Mattatoio n.5 oggi stesso!

 Romeo è andato sì oltre ma non ha fatto il passo più lungo della gamba e ha preferito rimanere benomale in territori amici.

 È un solido e grandioso disco prog-power metal con gli attributi.

Michael Romeo torna con "War of the Worlds, Pt. 2", album che conferma lo stile prog-power metal già ben consolidato nel primo capitolo. Pur rimanendo vicino al sound dei Symphony X, l'album si caratterizza per orchestrazioni cinematografiche più evidenti e un equilibrio tra aggressività e melodia. La parte solista, però, non emerge pienamente come progetto personale, risultando più un disco di band. Nel complesso, una prova solida e apprezzabile per gli amanti del genere. Scopri il nuovo album solista di Michael Romeo e immergiti nel prog-power metal orchestrale!