"Le cose sono come sono sempre state" è un manifesto sonoro per Zoot Woman.

 Johnny Blake dà calore e sentimento alla musica elettronica, compito difficilissimo che stavolta è centrato.

L'album 'Things Are What They Used To Be' dei Zoot Woman è un ritorno autentico al synth-pop degli anni '80, con sonorità moderne e cura dei dettagli. Stuart Price, Adam e Johnny Blake uniscono talento e sentimento per un lavoro intenso e diretto. Il disco, meno sofisticato ma più aperto, miscela potenza ritmica e calore vocale, confermando il gruppo come pilastro del pop sintetico contemporaneo. Ascolta ora l'album e riscopri il fascino del synth-pop autentico!

 "Parte del tempo ce lo strappano di mano, parte ce lo sottraggono con delicatezza, e parte scivola via senza che ce ne accorgiamo".

 Un film "sublime" nel senso più estetico del termine che tocca il cuore con la stessa delicatezza con cui le acque di un lago accarezzano le lievi e tristi sponde...

La recensione esalta 'Primavera, Estate, Autunno, Inverno...E Ancora Primavera' di Kim Ki Duk come un'opera poetica e spirituale che esplora il tempo e le stagioni della vita umana. Il film intreccia temi d'amore, dolore e rinascita con una sensibilità rara nel cinema contemporaneo, avvicinandoci alla filosofia buddhista in modo sottile e toccante. Un viaggio intenso che tocca cuore e mente con delicatezza e profondità. Scopri il viaggio emozionale di Kim Ki Duk attraverso le stagioni della vita!

 Le voci dei due tipi, Romy e Oliver, sono come registrate attraverso le fessure dei muri, umide e clandestine.

 Lasciamo pure che i critici si trastullino a paragonarli ai Portishead e ai Radiohead. Questi sono gli XX-head, quattro sfigati del sudovest di Londra.

La recensione esplora il debutto degli The XX, valorizzando la semplicità e l'atmosfera intima del loro suono. Con voci crude, drum machine e pause suggestive, il disco si distingue nel panorama indie. Brani come 'Crystalised' e 'Heart Skipped a Beat' evidenziano melodie profonde, mentre 'Intro' si segnala come traccia d'apertura impeccabile. Nonostante le critiche che raffrontano la band a grandi nomi, il loro stile genuino e minimalista conquista l'ascoltatore. Scopri l'atmosfera unica degli The XX ascoltando il loro debutto ora!

 Quadrophenia è un piccolo capolavoro che vi consiglio di vedere se siete appassionati dell'album.

 La storia è una fotografia intensa della cultura giovanile degli anni '60, con un finale artistico e commovente.

Quadrophenia, uscito nel 1979 e tratto dall'album degli Who, è un film culto che ritrae in modo intenso la cultura giovanile anni '60. La pellicola si concentra sull'adolescenza del protagonista, affrontando temi come droga, violenza e sesso con realismo e sensibilità. Con una colonna sonora formidabile e scene memorabili come i disordini di Brighton, il film rimane un capolavoro emozionante e consigliato agli appassionati sia del cinema che della musica rock. Guarda Quadrophenia e vivi l'adolescenza ribelle degli anni '60.

 Il cd è puro gore grind malsano e insalubre.

 La brutalità è portata all’eccesso, non ci sono pause e la violenza e la follia sono portate al suo estremo.

La recensione analizza il split CD 'No Just Braindead/Another Head Taken' di Faeces Eruption e Tumour, due progetti di goregrind estremamente violenti e brutalmente rumorosi. L'autore apprezza maggiormente Faeces Eruption per la maggiore qualità sonora e compositiva, mentre Tumour risulta più caotico e meno definito. Vengono evidenziati temi oscuri e disturbanti, accompagnati da una produzione affidata a Scott Hull. Consigliato agli amanti di emozioni forti e grindcore senza compromessi. Scopri ora questo imperdibile split CD per veri amanti del goregrind estremo!

 Malinconiche melodie, rarefatte atmosfere, sonorità policrome ed orientali contaminazioni rendono Hölderlin's Traum un'opera splendida ed irripetibile.

 Un epico viaggio tra pastorali atmosfere e crepuscolari paesaggi. Unico.

Hoelderlin's Traum è un album tedesco del 1972 che rappresenta una pietra miliare del folk rock sperimentale. L'opera unisce melodie malinconiche, atmosfere suggestive e contaminazioni esotiche in un raffinato equilibrio tra rock e psichedelia. La voce di Nanny De Ruig emerge come elemento incantevole che impreziosisce ulteriormente l'esperienza sonora. L'album è celebrato per la sua creatività e il gusto nel rinnovare il folk rock tradizionale con influenze progressive e barocche. Ascolta oggi Hölderlin's Traum e lasciati incantare dal suo folk rock evocativo.

 Il pubblico è tutto dalla loro parte.

 L'unica nota stonata è, paradossalmente, l'uomo per cui tutti sono venuti: Jorge, il cantante.

La recensione racconta il concerto dei The Casualties al Vidia Club di Cesena, evidenziando un'atmosfera punk vivace e coinvolgente. I gruppi di supporto One Foot Disaster e One Trax Mind offrono performance energiche, mentre i The Casualties entusiasmano il pubblico con i loro classici punk. Tuttavia, il frontman Jorge appare in evidente calo fisico e vocale, lasciando spazio al chitarrista Jake. Nonostante tutto, l'evento è apprezzato e lascia una buona impressione generale. Scopri l'energia punk dei The Casualties e vivi l'esperienza live!

 “I saggi devono essere sempre avvicinati, anche se non insegnano. Perché anche il loro parlare di cose elementari contiene saggezza.”

 “Un bignamino di esoterismo-take-away... lascia un po' di amaro in bocca per aver parlato di cose interessantissime ma... che alla fine risultano troppo accennate e basta.”

Il libro 'Io Chi Sono?' propone un dialogo tra Franco Battiato e Daniele Bossari su spiritualità, musica e filosofia orientale. Nonostante la ricchezza di temi esoterici e riflessioni, il testo resta spesso superficiale e sintetico. Consigliato a chi si avvicina per la prima volta a queste tematiche, risulta invece poco soddisfacente per lettori esperti. Un interessante assaggio di pensiero che lascia però il desiderio di approfondimenti. Scopri il pensiero spirituale e musicale di Franco Battiato, leggi la recensione ora!

 "Reign in blood è la pietra miliare del thrash metal."

 "Se siete di quelli che non si spaventano davanti a chitarre veloci e una voce aggressivissima allora questo è il disco che fa per voi!"

La recensione celebra 'Reign In Blood' degli Slayer come un punto di riferimento imprescindibile del thrash metal. L'album, uscito nel 1985, è noto per la sua aggressività sonora e l'influenza duratura su numerosi dischi successivi. Vengono evidenziati i brani più rappresentativi come 'Angel of Death', 'Post Mortem' e 'Raining Blood', con un invito agli amanti del metal violento a scoprirlo. Ascolta 'Reign In Blood' e vivi l'intensità del thrash metal!

 Un futuro allucinato e rumoroso, come un vinile dei The Heads passato sotto uno schiaccia sassi.

 Più o meno una comune di tipacci di stanzia a Chicago, apostoli di una psichedelia molesta e low-fi.

No Wonderland di Plastic Crimewave Sound è un album di psichedelia rumoristica e futuristica, guidato da Steve Krakow, maestro di effetti fuzz e atmosfere spaziali. Il disco, ricco di loop ossessivi e brani multistrato, crea un mosaico sonoro che fonde garage punk e suoni psichedelici, evocando immagini di un futuro alienato e allucinato. Un’opera originale che richiama riferimenti come The Heads e Robert Calvert, ma con una propria identità vibrante e corrosiva. Esplora No Wonderland per un viaggio sonoro nello spazio psichedelico!

 Ogni pezzo brilla di luce propria anche se gli spunti del vecchio stile sono farciti nell'intero album.

 È suonato maledettamente bene, ossigeno per un genere che viveva nelle storiche band.

La recensione elogia l'album Black Future dei Vektor per il suo suono corrosivo ma melodico, capace di rievocare le atmosfere delle band storiche come Death Angel e Voivod. Nonostante una certa mancanza di originalità, il disco è suonato con grande maestria e rappresenta una preziosa aggiunta per gli appassionati del thrash metal tradizionale. Ascolta Black Future di Vektor e riscopri il thrash metal classico!

 Risulta straordinario che con una tavolozza volutamente cosparsa da tenui, soffuse e placide cromature si possa generare un’intima intensità tale.

 Un disco che, una volta concesso il primo ascolto, oserei definire inevitabile.

Mama Rosa di Brian Blade si allontana dal jazz tradizionale proponendo una raccolta di brani intensi e sobri. Il lavoro è dominato dal canto e impreziosito da chitarra e pianoforte in equilibrio raffinato. L'album risulta originale e coinvolgente, con canzoni dal sapore intimo e una produzione pulita e appassionata. Ascolta Mama Rosa e lasciati coinvolgere dall'intima eleganza di Brian Blade.

 La formula vincente di questo album è la semplicità, la semplicità del suono, solo un pianoforte molto "ovattato" e una voce in sottofondo che non canta, sussurra con una voce grezza, grave.

 Un amante del jazz e dello stesso Thelonious riconoscerebbe questo disco solo da una singola nota, lo stile inconfondibile del "Santone" è caratterizzato da assonanze, note senza corrispondenza, tempi che variano continuamente.

L'album Solo Monk di Thelonious Monk è un'esperienza jazz pura caratterizzata dall'improvvisazione e dalla semplicità strumentale. Inciso in circa un'ora, mostra il tocco inconfondibile di Monk e la sua capacità di esprimere emozioni uniche al pianoforte solo. Sebbene l'eccesso di improvvisazione porti a ripetizioni, l'album rimane un'opera significativa e autentica nel panorama jazz. Ascolta Solo Monk per scoprire il lato più autentico e improvvisato del jazz!

 L’orrendo hip-hop/R’n’b di gentaglia come Ne-Yo, 50Cent, Eminem e compagnia varia, per intenderci.

 Arular è un caleidoscopio alternative-electro-rap, che non appena viene inserito nel lettore stupra il cervello.

La recensione mette in luce come 'Arular' di M.I.A. rappresenti una ventata d’aria fresca nell'hip-hop, lontano dai cliché del rap commerciale. Caratterizzato da suoni grezzi, ritmi sincopati e un mix di generi, l’album sorprende per la sua originalità e capacità di emozionare. Brani come 'Bucky Done Gun' e 'Pull Up The People' sono evidenziati come esempi di sperimentazione riuscita. Un disco da riscoprire e apprezzare per la sua ecletticità e impatto sonoro. Ascolta 'Arular' e scopri un hip-hop alternativo che rompe gli schemi!

 Tutto è perfetto e tutto è perfettamente imperfetto.

 Il film è assolutissimamente consigliabile agli amanti del trash, del demenziale, del non-sense.

Starship Troopers 3 - Marauder è un film che oscilla tra trash consapevole e involontario, creando momenti esilaranti e surreali. Gli effetti speciali variano da accettabili a amatoriali, mentre la recitazione, specialmente quella di Jolene Blalock, sottolinea il carattere bizzarro dell'opera. Consigliato agli amanti del non-sense e del demenziale, è un piccolo grande cult per chi apprezza l’ironia sci-fi. Scopri Starship Troopers 3 e lasciati conquistare dal suo trash irresistibile!

 Massimo voleva soltanto sentire la vicinanza musicale e spirituale di chi gli stava attorno, al fine di regalare tutto sé stesso in termini musicali ed umani.

 Fosse nato in America forse lo avremmo annoverato tra i giants del Jazz; ma avremmo perso sicuramente la onesta genuinità di questo ragazzo di Monte Mario.

La recensione celebra la biografia di Massimo Urbani scritta da Carola De Scipio, che racconta il sassofonista romano come un talento puro e unico nel jazz italiano. La narrazione esplora la sua vita fatta di passioni, difficoltà e grande emotività, sottolineando l'importanza del contesto umano e musicale di Urbani. Il libro è impreziosito da un disco inedito allegato e si presenta come un viaggio intenso nella musica e nell'anima di un artista speciale. Scopri la storia intensa di Massimo Urbani e ascolta il jazz che ha segnato un'epoca.

 Un'operazione come questa è oro colato, sia dal punto di vista dell'interesse storico che da quello musicale.

 Rare Masters è senza dubbio una delle idee più felici ed intelligenti dell'Elton John novantiano.

La raccolta Rare Masters di Elton John è un doppio CD che raccoglie B-side, rarità e colonne sonore dal 1968 al 1975. Il disco è una tappa fondamentale per gli appassionati, con brani di grande qualità e pezzi storici altrimenti difficili da trovare. Sebbene presenti alcune esclusive mancate e brani meno significativi, l'insieme offre un ritratto completo e affascinante del giovane Elton John e della sua evoluzione artistica. Un must per chi vuole approfondire la carriera del cantante. Ascolta Rare Masters per scoprire i tesori nascosti di Elton John!

 BOOM...QUESTO DISCO NON È COME CREDI...

 Pura creatività in 22 tracce, ingegno e provocazione fanno da padrone.

Alien Army con l’album Orgasmi Meccanici offre una svolta creativa e provocatoria nel rap italiano. L’album si distingue per l’uso innovativo dei giradischi e la qualità della produzione. Numerose collaborazioni arricchiscono il progetto, che spicca come un disco fuori dagli schemi e di alto livello nel panorama underground. Raccomandato per chi cerca qualcosa di originale nel rap. Ascolta subito Orgasmi Meccanici e lasciati sorprendere dalla creatività di Alien Army!

 Holy Diver è uno di quei rari dischi che si ascolta con immenso piacere anche a distanza di tempo.

 Forse la voce che si avvicina maggiormente al mio tipo ideale.

La recensione esalta Holy Diver di Dio come un album senza tempo, capace di accompagnare con potenza emotiva anche momenti intensi come una corsa nel buio. Viene sottolineata la voce unica di Ronnie James Dio e la qualità delle composizioni, che hanno influenzato decenni di hard rock e metal melodico. Il disco è descritto come un classico imprescindibile per gli appassionati del genere. Ascolta ora Holy Diver e immergiti nell'epopea dell'heavy metal classico!

 A me 1313 piace così come suona, potrebbe passare per qualsiasi epoca musicale e uscirne incolume.

 Devi sempre guardare dove metti i piedi, non come tante altre musiche che sai già cosa succede dopo, come nei film di Hollywood.

La recensione esplora l'esordio del 1977 degli Univers Zero, un album che fonde archi e avanguardie con influenze di King Crimson e Henry Cow. L'ascolto è descritto come un viaggio intenso e personale, capace di trasportare in territori musicali poco convenzionali. Nonostante la complessità sonora, l'autore apprezza l'opera per la sua autenticità e capacità di sfidare il tempo. Immergiti nel mondo unico degli Univers Zero con 1313, un ascolto che sfida l'ordinario.