Quando ascolto questo gruppo, la prima immagine che mi viene in mente è questa: la Coca-Cola.

 Questi sono gli At The Drive-In: acido e dolcificanti. Emicrania ed estasi. Croce e delizia. Bianco e nero. Bene e male.

La recensione esplora l'EP 'Vaya' degli At The Drive-In come un'opera complessa e carica di contrasti, capace di evocare emozioni forti e immagini vivide. L'autore paragona la musica corrosiva e dolce del gruppo alla Coca-Cola, sottolineando la combinazione di forza e delicatezza. Il lavoro viene definito un simbolo perfetto dell'essenza fugace e potente della band, risultando indimenticabile e coinvolgente. Ascolta ora Vaya degli At The Drive-In e scopri un universo sonoro unico!

 "Talento e sensibilità artistica fuori dal comune su una voce camaleontica e carismatica."

 "'THC' è il capolavoro dell'album: solitudine, incertezza e rabbia in un pezzo da applausi."

Alessio Calivi, giovane cantautore di Taurianova, presenta il suo album di debutto "Forme e stati", un lavoro intenso e complesso che esplora la solitudine con testi profondi e musica coinvolgente. Supportato da Enzo De Masi alla batteria, Calivi dimostra talento e sensibilità artistica attraverso una voce versatile e arrangiamenti curati. Il disco si distingue per la sua capacità di evocare emozioni forti, alternando momenti di rabbia a speranza. Ascolta ora 'Forme e stati' di Alessio Calivi e immergiti in un viaggio emotivo unico.

 Generation Sans Futur, punto di non ritorno.

 L’arte non è uno specchio cui riflettere il mondo, ma un martello con cui scolpirlo.

La recensione celebra l’album del 1980 degli Art Zoyd, Generation Sans Futur, come un punto di svolta nell’avant-garde musicale. L’album si distingue per la sua drammaticità, atonalità e contaminazioni con jazz, minimalismo e classica contemporanea. Viene evidenziata la complessità sonora e la capacità di trasmettere una tensione profonda. L’opera è consigliatissima agli amanti della musica sperimentale e innovativa. Ascolta Generation Sans Futur e immergiti nel suono rivoluzionario degli Art Zoyd!

 Tutti abbiamo avuto nella vita un momento Pooh.

 La poesia pura di versi come 'L’inverno va nei pesci a primavera, il mio segno è un corpo che respira...' un giorno si studierà a scuola.

La recensione analizza l'album 'Viva' dei Pooh, simbolo di un'epoca passata e ricca di ricordi personali. Pur riconoscendo alcune forzature musicali, l'autore evidenzia la freschezza di brani come 'Io sono vivo' e 'Notte a sorpresa', capace di evocare nostalgie e momenti indimenticabili. L'album chiude una fase importante per la band, con testi poetici che restano impressi nel cuore degli ascoltatori. Riscopri l'atmosfera unica di 'Viva' dei Pooh e lasciati trasportare dalla nostalgia.

 Deliziosa quanto perversa, maniaca e ammaliatrice, "Let England Shake" è una Pj Harvey intima, ma suggestiva.

 La gioia in tre minuti e ventisei, per intenderci.

La recensione esalta 'Let England Shake', brano inedito di PJ Harvey, definendolo una ballata folk struggente e originale. Il pezzo mescola sonorità swing e folk medievale, mostrando una nuova prospettiva musicale dell'artista. L'autore riconosce la canzone come un assaggio promettente di un futuro album che potrebbe essere un capolavoro. Il tono emozionale e l'entusiasmo permeano tutto il testo. Ascolta 'Let England Shake' e scopri il nuovo modo di fare folk con PJ Harvey!

 Deep Forest hanno avuto il merito di rivestire con sonorità etniche brani di ottima fattura compositiva.

 Un lavoro eccellente che stenta ad invecchiare dopo 13 anni, possibile?.. Da comprare/avere assolutamente.

L'album 'Comparsa' di Deep Forest fonde sonorità etniche da tutto il mondo con arrangiamenti raffinati e ospiti internazionali. Contribuisce a mantenere viva la tradizione della world music con un tocco moderno. Il brano 'Deep Weather' con Joe Zawinul e la voce emozionante di Madame Sana testimoniano la qualità e varietà del disco. Un lavoro che resiste al tempo e si consiglia di avere nella propria collezione. Ascolta ora 'Comparsa' di Deep Forest e lasciati avvolgere da sonorità uniche.

 Lo sludge nella sua forma più infetta. Lo sludge nella sua forma più pura.

 Versate una lacrima nel vostro bicchiere e stappate una bottiglia in nome dei vecchi tempi.

In the Name of Suffering di EyeHateGod è un album sludge primordiale e aggressivo, registrato con budget limitato ma carico di istinto e energia. La voce di Mike Williams trasmette un messaggio di dolore, emarginazione e autolesionismo, accompagnato da sonorità che mescolano doom lento, hardcore feroce e blues distorto. Un disco ancora più crudo e disperato dei successivi, ma forse per questo ancora più autentico e potente. Ascolta In the Name of Suffering e scopri il lato più autentico dello sludge metal!

 Supponiamo si possa cristallizzare in un’unica amalgama sonora un crocevia tra gli Unsane più educati e solenni, i Quicksand del primo (notevole) lavoro e una spruzzata di melodie Cop Shoot Copiane tra le più sobrie e asciutte.

 Disco per (noise)rock’n’roll nostalgici. But I like it.

The Failed Convict dei Cable è un album noise rock che amalgama influenze di Unsane, Quicksand e Cop Shoot Cop. Il suono è robusto, con basso corposo, chitarre decise e una sezione ritmica presente ma mai invasiva. Sebbene manchi un po' di spigliatezza, il disco rimane spigoloso e piacevole, adatto agli amanti del rock nostalgico e nervoso. Scopri ora l'energia spigolosa di Cable con The Failed Convict!

 Lo stile vocale di Hart... si combina con il peculiare sciabordio delle chitarre di Clarke... e la cosa a mio modo di vedere funziona assai.

 Musica paracula quanto si vuole, ma autenticamente scuoti chiappe, colla sua ritmica anni ottanta inevitabilmente rigida e detonante.

Bad Bad Girls di Fastway è un classico hard rock britannico con influenze pop metal anni '80. Il disco alterna momenti meno originali a una sequenza centrale di brani trascinanti, sostenuti da riff potenti e un cantato vivido. La recensione evidenzia l'efficacia della combinazione tra la voce di Lea Hart e le chitarre di Eddie Clarke, proponendo l'album come un esempio riuscito del genere prima dell'avvento del grunge. Consigliato agli amanti del rock energico e nostalgico. Ascolta Bad Bad Girls e riscopri l'energia del rock anni '80!

 Gli alieni non portano onniscienza, ma vere e proprie rotture di coglioni!

 Da vero paraculo si va a rifugiare proprio nel Distretto 9, eh sì!

District 9, diretto da Neill Blomkamp, affronta tematiche sociali complesse come xenofobia e apartheid in una cornice sci-fi originale e innovativa. La pellicola usa uno stile documentaristico e una forte satira politica, unita a una seconda parte dinamica e ricca di azione. Il protagonista, inizialmente antipatico, evolve in un eroe capace di coinvolgere lo spettatore. Un film che miscela riflessione sociale e intrattenimento ad alto impatto visivo ed emotivo. Guarda District 9 e scopri un sci-fi unico che unisce azione e riflessione sociale!

 Le canzoni di questo disco sono fresche e originali.

 L'opener 'Tower' è una cavalcata rock veramente trascinante.

La recensione celebra l'album di debutto degli Angel, band americana degli anni '70 poco considerata dalla critica ma molto influente. Il lavoro unisce hard rock melodico con elementi di progressive grazie alla tastiera di Greg Giuffria. Brani freschi, originali e dal forte impatto emotivo segnano il primo successo della band. L'influenza sull'immagine glam e hair metal è sottolineata, con riferimenti all'evoluzione del gruppo e dei suoi membri. Ascolta ora l'album cult degli Angel e riscopri il classico hard rock anni '70!

 Il quid che comunque caratterizza questi Death è il loro intrinseco valore profetico.

 Sicuramente il mio disco-nostalgia del 2009 appena finito.

La recensione celebra il ritorno postumo dei Death, una band hard rock afroamericana di Detroit degli anni '70 ostracizzata dalle major per motivi razziali e di nome. Il disco raccoglie sette brani energici e profetici, tra influenze psichedeliche e proto-punk, che testimoniano la fioritura musicale di un periodo di grandi cambiamenti sociali. La qualità del rock proposto e l'aspetto storico rendono questo album una pietra miliare dimenticata da riscattare con piacere. Ascolta ora l’inedito rock di Death e riscopri un classico dimenticato!

 "Diminuendo è come un pozzo senza fondo di tristezza e rassegnazione."

 "Compongo musica solo quando sono ubriaco, la mia vita è merda per il 90 percento."

Diminuendo dei Lowlife è un capolavoro dark post-punk del 1987, caratterizzato da atmosfere angoscianti e la voce baritonale di Will Heggie. La recensione ne esalta la coerenza stilistica, l'impatto emotivo e l'importanza storica all'interno del filone musicale. La ristampa con bonus track conferma la qualità elevata del materiale. Un disco malinconico e profondo, simbolo di un'epoca e di una band di culto sottovalutata. Scopri l'intensità oscura di Diminuendo dei Lowlife, un gioiello post-punk da non perdere!

 Un album strabiliante, allegro e vivace ma anche profondo e intenso, mai noioso e mai pesante.

 Un suono originale che ha influenzato generazioni, chiedere ai vari John Mayer e Joe Bonamassa.

La recensione celebra 'Texas Flood', l'album d'esordio di Stevie Ray Vaughan, come un capolavoro che ha rivoluzionato il blues elettrico. L'autore descrive l'influenza decisiva di Vaughan e le tracce più significative, sottolineando la potenza espressiva e la varietà stilistica del disco. L'album è riconosciuto per la sua energia, profondità emotiva e impatto duraturo sulla musica blues e rock. Ascolta ora 'Texas Flood' e immergiti nel mito del blues elettrico!

 "Mlah è un viaggio on the road. Anzi, dans les rues, tra i ghetti dell’immigrazione nordafricana di Parigi."

 "I Négresses Vertes sono stati portavoce di un disagio sociale che si riscatta attraverso l’arte e la musica di strada."

Il debutto dei Les Négresses Vertes con 'Mlah' è un fresco viaggio musicale tra le vie meno note di Parigi, mescolando sonorità tradizionali francesi e mediterranee con la realtà delle periferie multietniche. L'album non è solo festa, ma anche poesia e denuncia sociale. La band si distingue per il connubio di musica e impegno, incarnando lo spirito di un'arte di strada che supera le barriere culturali. Ascolta 'Mlah' e immergiti in un viaggio musicale unico tra culture e storie di Parigi.

 Lo adoro perché tiene alla melodia e alla fantasia, alla tradizione italiana. Perché fa musica, non rumori.

 Renato si conferma comunque un cantautore di razza, tiene il palco con un'autoritá impressionante e ha una voce davvero ma davvero bella.

La recensione del concerto Zeronove Tour di Renato Zero al PalaOlimpico di Torino evidenzia una performance vocale di alto livello e un artista carismatico. La scaletta presenta molte canzoni dal nuovo album "Presente", ma la scelta dei brani lascia a volte perplessi e provoca momenti di noia. Nonostante qualche difetto, lo spettacolo è coinvolgente e l'energia di Renato mantiene alta l'attenzione, anche se il pubblico appare sconcertato dalla selezione e dall'assenza di classici storici. Scopri l'emozione unica del live di Renato Zero e segui i prossimi concerti!

 Questa è la verità cari miei: essere mainstream e mezzo-alternative!

 Abbandonatevi al dolce niente che questo disco innonda, fatevi sedurre da questa ragazza e dalla sua grazia.

La recensione celebra l'album di Viola come una rinascita della musica pop, rifiutando generi estremi e indecifrabili. L'autore si lascia sedurre dalla voce sensuale e dal fascino dell'artista, trovando nell'opera uno spunto di riflessione e genuina emozione. Un invito ad abbandonarsi a un ascolto sincero e piacevole. Ascolta Viola e lasciati conquistare dalla sua pop music irresistibile!

 EBTG, "TEMPERAMENTAL" (1999) ovvero come affrontare il Tunz-Tunz con classe.

 "Temperamental" è un disco che pochi altri avrebbero potuto realizzare senza risultare vanesi.

La recensione celebra "Temperamental" come il capolavoro finale degli Everything But The Girl, evidenziandone l'evoluzione verso sonorità dance raffinate. Il duo riesce a mantenere classe e talento pur esplorando generi diversi. Le tracce sono apprezzate per la loro bellezza e la capacità di creare atmosfere intime e sofisticate. Un album indispensabile per chi ama l'elettronica d'autore con una voce inconfondibile. Scopri l'eleganza dance di Everything But The Girl con Temperamental!

 "i cristi vanno e vengono, ma Cesare è sempre Cesare."

 "la voce dell'apocalisse nel bel mezzo dell'apocalisse."

L'album 'Might!' di NON, progetto di Boyd Rice, traduce in musica l'idea del predominio del più forte, basandosi sul manifesto sociopolitico di 'Might is Right'. Il suono è violento, rumoroso e senza compromessi, incarnando un harsch-noise estremo e tagliente. Pur essendo un ascolto impegnativo, l'opera colpisce per la sua brutalità e coerenza ideologica, immergendo l'ascoltatore in un'apocalisse sonora unica. Un lavoro che sfida e sconvolge, rappresentando una pietra miliare del genere. Ascolta 'Might!' di NON e immergiti nella potenza sonora senza compromessi!

 L’eleganza non si può comprare, con nessuna valuta, a nessun prezzo.

 "Memory Drawings" è il disco che fa per voi. Qui. Ora.

La recensione esalta l'eleganza innata di The Drift in "Memory Drawings", un album che fonde jazz e post-rock con atmosfere lunari e intense. Le tracce, spesso lunghe e articolate, creano un viaggio emotivo ricco di tensione controllata e raffinata. Il disco si distingue per la sua delicatezza, la qualità musicale e il senso cinematografico, rendendolo un ascolto prezioso e affascinante. Ascolta ora Memory Drawings dei The Drift e lasciati trasportare dall’eleganza sonora.