La loro musica viene dal freddo, ma ha il calore di una coppa di vino sorseggiata al tepore di un camino.

 "One Man Tell's Another", nonostante l'errore ortografico, viene eletto da gran parte della critica europea come disco Prog del 1994.

La recensione celebra 'One Man Tell's Another' come il capolavoro prog dei Landberk, distinguendolo per atmosfere intime e coinvolgenti. L'album si caratterizza per un suono essenziale, influenze jazz e psichedeliche e l'interpretazione intensa della voce di Patrick Helje. Vengono analizzati i brani chiave e il ruolo fondamentale degli strumenti, sottolineando anche il legame con altre band prog svedesi. Un disco riconosciuto come uno dei migliori degli ultimi vent'anni nel panorama progressive. Ascolta ora 'One Man Tell's Another' e immergiti nelle atmosfere uniche dei Landberk.

 “L’autore ci dice come va a finire l’avventura; così, per mettere subito in chiaro che il triste epilogo non è la parte essenziale del libro.”

 “È stato capace di covare silenziosamente per anni questo viaggio, fingendo felicità al momento della fine della High School per poi scappare subito dopo.”

La recensione analizza in profondità "Nelle Terre Estreme" di Jon Krakauer, biografia di Chris McCandless e la sua avventura estenuante in Alaska. L'autore del libro cerca di spiegare le motivazioni del protagonista, evidenziandone luci e ombre. Il testo è ricco di riflessioni sulla ricerca della libertà e degli ideali a costo di grandi sacrifici, con un taglio emozionale ma critico. Un libro intenso e coinvolgente, che stimola dibattiti e riflessioni sul senso della vita e della morte. Leggi questo intenso racconto di libertà e avventura e scopri la storia di Chris McCandless!

 Un brano ricco di inventiva e di verve ritmica, meritevole a tutt’oggi di essere riscoperto.

 L’album è una prova riuscita, che contiene più di un motivo di interesse.

Macula Transfer è il terzo album solista di Edgar Froese, registrato poco prima di Stratosfear con i Tangerine Dream. L'album mescola chitarre acustiche ed elettriche con sintetizzatori e mellotron, offrendo un'interessante panoramica della musica elettronica tedesca degli anni '70. Il disco, uscito solo in Germania nel 1976, è apprezzato per l'originalità e la varietà sonora dei suoi brani. È un lavoro che merita di essere riscoperto dagli appassionati del genere. Ascolta Macula Transfer e riscopri la sperimentazione elettronica anni '70!

 I padri fondatori del gothic metal? Troppo semplice e sbrigativo rispondere in maniera affermativa a questa domanda!

 Un gruppo che sa divertire e trasportare gli ascoltatori... nel buio e nel mistero!

Il debutto Dawnrazor dei Fields Of The Nephilim del 1987 mischia sonorità hard rock, gothic e psichedeliche, anticipando il gothic metal senza essere totalmente rivoluzionario. Le influenze dei Sisters of Mercy e tocchi morriconiani arricchiscono il disco, che, pur non essendo perfetto, trasporta l'ascoltatore in atmosfere oscure e misteriose. Carl McCoy e la band si distinguono per le narrazioni morbose e un approccio originale che ha influenzato molte band future del genere. Ascolta Dawnrazor e lasciati avvolgere da atmosfere oscure e coinvolgenti!

 C'è qualcosa di magico in Alicia Keys, qualcosa che poche altre hanno oggi: il talento.

 Molti pezzi sono infarciti di una elettronica che poco si addice alla Keys.

The Element Of Freedom di Alicia Keys è un album che mostra un buon livello, ma non all'altezza dei suoi lavori precedenti. L'uso eccessivo di elettronica sacrifica il suo tipico soul. Alcuni brani, come Empire State Of Mind 2, emozionano, mentre altri risultano poco personali. Il duetto con Beyoncé è piacevole ma sembra più suo che di Alicia. L'album alterna momenti di coinvolgimento a delusioni, lasciando sperare in un ritorno ai fasti passati. Scopri se The Element Of Freedom è l'album giusto per te!

 Il sound nitido, cristallino e le performance sono tecnicamente perfette, ma sembrano le stesse versioni in studio con il pubblico di sottofondo.

 Un album senza molte pretese, la classica trovata commerciale messa lì solo per mantenere in auge il nome della band.

Live Bites degli Scorpions è il terzo album live ufficiale della band tedesca, pubblicato per colmare un vuoto discografico. Le esibizioni, raccolte tra il 1988 e il 1994, sono tecnicamente precise ma troppo levigate, quasi simili alle versioni in studio. La scaletta privilegia brani della fine anni '80 e inizio '90, con qualche cover e due inediti. Nonostante manchi di originalità e rischio, resta un album interessante per i fan più fedeli, ora reperibile a prezzo accessibile. Scopri Live Bites se ami gli Scorpions e il metal melodico anni '90!

 Bastarono pochissimi secondi per capire subito che si trattava di una bomba.

 L’album termina e ci si chiede: già finito?

La recensione celebra 'Easily Misunderstood', il secondo album dei The Samuel Jackson Five, come una scoperta preziosa e fresca nel panorama post-rock del 2005. Atmosfere vintage, contaminazioni jazz e cambi ritmici sorprendenti caratterizzano l'album. La qualità sonora e l'assenza di voce accentuano l'esperienza d'ascolto, paragonata a grandi nomi come Motorpsycho, Jaga Jazzist e Mogwai. Un disco consigliato a chi cerca novità e profondità musicale. Ascolta 'Easily Misunderstood' e scopri un tesoro post-rock poco conosciuto!

 Un nuovo Ringo ma sempre baldanzoso e con il suo spirito libero e leggero che ha sempre contagiato chi ha avuto la fortuna di collaborare con lui.

 'Time Takes Time' è la scelta giusta se si vuole qualcosa di Starr solista.

Dopo nove anni di silenzio e una difficile battaglia personale, Ringo Starr torna con l'album 'Time Takes Time', un lavoro fresco e influenzato dai Beatles. Con collaborazioni di alto livello e un vigore ritrovato, l'album rappresenta forse il miglior lavoro solista di Starr. Nonostante vendite modeste, la critica lo ha accolto positivamente, segnando una vera rinascita artistica. Ascolta 'Time Takes Time' e scopri la rinascita musicale di Ringo Starr!

 È proprio il violino suonato da Kerith la chiave di svolta del sound, apportando trame epiche e nuovi colori alla tavolozza generale.

 Gli I Am Ghost hanno un approccio al post-hardcore/emocore un tantino più fresco della media.

Lovers' Requiem è l'album d'esordio degli I Am Ghost, caratterizzato da un sound fresco che mescola hardcore, metal e atmosfere gotiche arricchite dal violino di Kerith Telestai. Il disco è ben equilibrato, con pezzi di spicco come 'Our Friends Lazarus Sleeps' e 'Pretty People, Never Lie'. Nonostante qualche calo di tensione, il lavoro mostra un songwriting ispirato e una personalità definita. La successiva uscita dei coniugi Telestai segna una svolta nella carriera della band. Ascolta Lovers' Requiem e scopri il mondo enigmatica degli I Am Ghost!

 Il punto forte di "Same As it Never Was" è l'enorme varietà e le numerose idee di un progetto che si destreggia con maestria tra vecchio e nuovo.

 Il duo Wherry e Teeba ha ancora una volta fatto centro, introducendo una serie di novità sostanziose su un progetto tutt'altro che semplice.

Gli Herbaliser confermano la loro qualità anche dopo il passaggio da Ninja Tune a !K7 con 'Same as It Never Was'. Il sesto album segna un'evoluzione grazie a un uso più ampio di strumentazione live, alla voce nu-soul di Jessica Darling e a un mix ben dosato di jazz, funk e rap. Il duo mantiene la propria identità pur sperimentando nuove sonorità, offrendo un lavoro vario e maturo. Il disco rappresenta un rinnovo vincente che conferma l'abilità produttiva degli artisti. Ascolta ora 'Same as It Never Was' e immergiti nell'evoluzione funk degli Herbaliser!

 Questo gruppo è caratterizzato da un suono potente dovuto all’uso insistito dei fiati in perenne dialogo con una sezione ritmica eccezionale.

 Quando poi attacca a cantare il Mimo di fuoco, la teatralità emerge sempre dalla maniera di cantare e di suonare.

La raccolta di Officina Meccanica evidenzia l'essenza del prog italiano anni '70 con brani potenti e teatrali, caratterizzati da preziosi fiati. L'album include registrazioni live e studio, valorizzando l'espressività vocale e musicale del gruppo. Nonostante l'eterogeneità relativa alla natura di raccolta, i pezzi prog sono di alto livello. Una perla da non perdere per gli amanti del genere. Ascolta ora questa perla nascosta del prog italiano e lasciati conquistare dalla potenza dei fiati!

 A Berkeley Hendrix era in gran forma, stava bene e si sente.

 "Voodoo Child" è un viaggio hard-psichedelico senza limiti che trasporta gli ascoltatori in un'altra dimensione.

La recensione celebra il concerto di Jimi Hendrix al Berkeley Community Theatre del 1970 come uno dei suoi migliori, grazie a una formazione rinnovata e una performance di altissimo livello. La rimasterizzazione digitale esalta un suono nitido e fedele all'originale. Ogni brano è un mix di passione, energia e genialità, con esecuzioni memorabili e un packaging vintage curato. Un must per gli appassionati di Hendrix e della musica rock. Procurati subito questo live imperdibile e viaggia con Jimi Hendrix!

 "Cos'è il prog rock? Cos'è il neo prog rock? Non ho mai capito cosa questi significassero! Noi suoniamo semplicemente la nostra musica e le nostre canzoni."

 "Ogni problema quotidiano può essere fonte di ispirazione. Comporre musica è un modo per dare sfogo alle proprie emozioni."

La recensione celebra 'God Has Failed' degli RPWL come un album prog rock ispirato dal lutto e ricco di emozioni. Il sound richiama i Pink Floyd ma con una personalità distintiva. I brani variano da atmosfere malinconiche a melodie più dirette e orecchiabili, dimostrando anche buone capacità tecniche. L'album è raccomandato agli amanti del genere per la sua autenticità e profondità. Ascolta ora 'God Has Failed' e immergiti nel prog rock autentico degli RPWL!

 È giusto e doveroso collocare, con pari dignità e onori, nomi familiari solo agli appassionati incalliti, che meritano una sistemazione più equa nella trattazione storica della musica rock.

 La loro musica vive ancora, merita di essere ascoltata e amata almeno quanto quella dei fratelli favoriti dalla buona sorte.

La recensione celebra 'Released' dei Jade Warrior (1972) come un capolavoro ingiustamente dimenticato del progressive rock inglese. L'album si distingue per una miscela originale di sonorità mediterranee, africane e tribali, arricchite da atmosfere folk, jazz e psichedeliche. Brani come 'Three Horned Dragon King' e 'Barazinbar' evidenziano una creatività e un'energia unica, con intrecci strumentali affascinanti. 'Released' è considerato un disco poliedrico, consigliato a chi ama scoprire perle nascoste del rock. Scopri l'affascinante mondo sonoro di Jade Warrior con 'Released', un classico da riscoprire!

 Un disco magistrale e unico, irripetibile nella sua imperiosità e completezza sonora.

 "Spreading The Disease" con le sue strazianti liriche e un coro fenomenale è uno dei testi più toccanti e intelligenti di sempre.

Operation Mindcrime dei Queensrÿche è un capolavoro del metal progressivo, che combina una storia intensa di manipolazione e rimorso con sonorità potenti e arrangiamenti raffinati. Geoff Tate guida con una voce appassionata un concept album ricco di pathos e tecnica, tra intermezzi teatrali e temi sociali come droga e violenza. Un'opera completa e irripetibile, considerata tra le migliori del suo genere. Ascolta Operation Mindcrime e vivi l'emozione di un capolavoro metal senza tempo!

 Magari prima o poi nella vita vi capiterà di trovarvi davanti a un grosso texano in camicia che si tiene su i pantaloni con le bretelle.

 Dio benedica Mayo Thompson, e tutti quelli che vanno per mare in sua compagnia.

L'EP 'Blues, Hollers and Hellos' dei Red Krayola, pubblicato nel 2000 da Drag City, offre un'esperienza musicale di oltre quaranta minuti, guidata dalla chitarra unica di Mayo Thompson. Accompagnato da un cast di musicisti e artisti d'avanguardia, il disco mescola imprevedibilità e personalità in un viaggio sonoro incalzante e intenso. Una prova che conferma la statura di Thompson e la sperimentazione del gruppo. Ascolta ora l'EP e scopri l'universo unico di Mayo Thompson con The Red Krayola!

 Maradona è un artista del pallone e un gigante che ha emozionato milioni di tifosi.

 Marco Risi non ha capito niente di Maradona, che è uomo ribelle e orgoglioso, combattente sempre in piedi.

La recensione critica il film "Maradona - La Mano de Dios" di Marco Risi come un'opera male scritta e diretta, incapace di cogliere la complessità e la grandezza del campione argentino. Pur seguendo le tappe essenziali della sua vita e carriera, il film è troppo retorico e superficiale nel raccontare le sfide, le vittorie e i drammi di Maradona. La rappresentazione cinematografica manca di autenticità e non rende giustizia al personaggio reale, considerato un artista del calcio e un uomo ribelle. L'autore della recensione sottolinea anche l'abbandono del film di momenti e aspetti chiave della leggenda Maradona. Scopri il lato nascosto di Maradona nel film e leggi la recensione completa!

 "Mi lascio solo cullare dalla musica e dalle magnifiche parole di The Autumn Stone, dolce finale di un’avventura finita amaramente."

 "A Londra è nato il mio indirizzo e-mail theautumnstone63, perché questa canzone è degli anni ’60 e l’album è del ’69."

La recensione celebra The Autumn Stone come una raccolta postuma significativa degli Small Faces. L’autore esprime un forte legame emotivo con l’album e i suoi brani inediti, ricordando atmosfere e luoghi londinesi degli anni ’60. La musica diventa colonna sonora di momenti personali, carichi di affetto e nostalgia. Il brano title track è descritto come enigmatico e affascinante. Ascolta The Autumn Stone e lasciati trasportare dall’atmosfera degli anni ’60!

 Sembrano suonare più con lo stomaco che con la testa, viscerali, spontanei, sinceri.

 Questo è solo uno dei tanti dischi che testimonia come l'hard rock fosse presente sui palchi già qualche anno prima del suo esordio ufficiale su disco.

Il bootleg del Farewell Tour 1968 dei Cream documenta un concerto carico di energia e improvvisazione, con piccole imperfezioni tecniche. I classici come 'White Room' e 'Sunshine of Your Love' emergono con forza, dimostrando l'importanza del trio nel traghettare il blues verso l'hard rock. Il suono sporco e lo spirito viscerale della performance rendono il disco un autentico pezzo di storia musicale per gli amanti del genere. Ascolta ora questo storico live dei Cream e immergiti nel blues elettrico degli anni '60!

 Conversation Less è un EP di qualità, un disco fresco che trae tanta ispirazione dal presente e dal passato.

 Gli Hacienda possono essere considerati come una grande giovane promessa del panorama musicale moderno italiano.

Conversation Less è un EP fresco e di qualità firmato dai The Hacienda, band indie fiorentina che richiama sonorità Britpop e alternative. L'album è caratterizzato da melodie orecchiabili e grande attenzione alla produzione sonora. La band ha dimostrato il proprio valore sul palco, aprendo eventi importanti e riscuotendo successo anche all’estero. Questa uscita rappresenta una solida promessa nel panorama musicale italiano contemporaneo. Ascolta Conversation Less e scopri il nuovo volto dell'indie italiano!