"Non solo disco bello, questo disco, mortacci loro, è perfetto."

 "Tutto quello che si può fare con la psichedelia lo trovate qui dentro."

La recensione celebra Rated O degli Oneida come un capolavoro psichedelico e sperimentale. Il triplice album unisce elettronica aggressiva, stoner coinvolgente e jam spaziali, offrendo un'esperienza sonora totale. Più che perfezione, è l'impatto empatico e intenso a emergere. Un'opera che risponde con forza allo stato di stagnazione del rock moderno. Scopri il viaggio psichedelico unico di Rated O, ascolta ora e lasciati trasportare.

 Sono un fan sfegatato dei Lord Belial, non potrei mai fare una lista di influenze che si sentono nella loro musica, perché li ritengo unici ed insuperabili.

 Nel black metal, a parte i gruppi depressive black metal, i Lord Belial sono uno dei pochi gruppi che mi riesce ad emozionare a questi livelli.

La recensione esalta Enter the Moonlight Gate dei Lord Belial come un capolavoro del black metal melodico, riconoscendo l'unicità del gruppo e la perfezione tecnica e emotiva dell'album. Si sottolineano elementi distintivi come l'uso magistrale del flauto e dei cori femminili, la voce intensa di Dark e la capacità di emozionare, anche con brani acustici. L'album è consigliato a chi ama il metal oscuro ma ricercato, che non rinuncia alla melodia e alla violenza sonora. Ascolta Enter the Moonlight Gate e lasciati conquistare dalla potenza melodica dei Lord Belial!

 Impossibile rimanere indifferenti alla sezione ritmica saltellante, all'assolo di banjo, alle trombe, a quel coretto «na-na-na» che ti entra in testa al primo ascolto.

 Se The Stage... e The Stand... fossero usciti insieme, come doppio lp, staremo a parlare di capolavoro dell'indie-rock.

The Stand Ins è un album che si affianca con dignità al precedente The Stage Names, mostrando una maturità e sicurezza compositiva notevoli. Il disco unisce sonorità alt-country e indie-rock con arrangiamenti coinvolgenti e testi originali, creando atmosfere solari ma anche intense. Brani come Loast Coastlines e Blue Tulip sono esemplari per energia emotiva e qualità strumentale. Un lavoro equilibrato che conferma Okkervil River come uno dei gruppi più talentuosi dell'indie americano. Ascolta The Stand Ins e scopri il talento di Okkervil River!

 "Willy DeVille ci regala una versione di 'Hey Joe' che sembra quella più vicina allo spirito originale."

 "E dato che non sono una cattiva persona, tra cent’anni sarebbe bello finire in paradiso e trovarci Willy vestito di bianco... a suonare per l’eternità 'Hey Joe'."

La recensione celebra la versione di 'Hey Joe' di Willy DeVille, sottolineando la sua fedeltà allo spirito originale della folk song e l'interpretazione latineggiante che la distingue. Attraverso una narrazione coinvolgente, si racconta la storia complessa della canzone e si evidenzia il valore artistico dell'album 'Backstreet of Desire'. Il tributo finale a Willy DeVille aggiunge un tocco emotivo alla recensione. Ascolta la versione inedita di Willy DeVille di 'Hey Joe' e scopri una nuova anima del classico intramontabile!

 Il Tetris è il nostro Dio compiaciuto, nudo con il colbacco a coprire la corona di spine.

 Io mi chino di fronte a un vero e proprio capolavoro, che... ha fatto stragi di cuori, di soldi e di avvocati.

La recensione celebra Tetris come un capolavoro videoludico nato in Unione Sovietica. Viene evidenziato il successo mondiale del gioco, la sua forte identità culturale e la sua influenza nell'epoca della Guerra Fredda. Nonostante le controversie sulla paternità, Tetris rimane un simbolo di tecnologia e ingegno sovietico. Un tributo nostalgico e appassionato a uno dei giochi più amati di sempre. Riscopri il fascino senza tempo di Tetris, il classico che ha segnato una generazione!

 Questo è un horror che ben si distacca dallo stereotipo fattosi attorno a questo genere.

 Un film da vedere assolutamente consigliato a tutti: appassionati del videogame omonimo e non.

Forbidden Siren è un film horror giapponese che si distacca dagli stereotipi del genere, privilegiando tensione e una trama solida. La recitazione di Yui Ichikawa e la regia di Yukihiko Tsutsumi valorizzano il film, che offre atmosfere suggestive e colpi di scena coinvolgenti. Pur non essendo un capolavoro, è un'opera consigliata sia agli appassionati del videogame che ai neofiti dell'horror orientale. Guarda Forbidden Siren e scopri un horror orientale unico e coinvolgente!

 Uno di quei giochi che avresti dovuto provare almeno una volta nella vita, meglio se nel periodo giusto, da ragazzino, nel pieno degli anni '80.

 La storia era innovativa ai tempi: liberare Tanya dal perfido stregone Drancon con l'aiuto di un'ascia di selce, in un platform pieno di insidie.

La recensione esprime una forte nostalgia per l'atmosfera degli anni '80 e i videogiochi arcade, focalizzandosi su Escape - Wonder Boy, un platform impegnativo e divertente. L'autore ricorda le sfide, le dinamiche sociali legate al gioco e i suoi elementi distintivi come l'energia da gestire e il sonoro ripetitivo. Pur riconoscendo le difficoltà e la frustrazione, il gioco è celebrato come una pietra miliare irrinunciabile per chi ha vissuto quell'epoca. Riscopri il fascino vintage di Escape - Wonder Boy e vivi un'avventura anni '80 indimenticabile!

 Seppur l’anime porta il nome di “Street Fighter II Victory”, con “Street Fighter II” non c’entra un benamato cazzo.

 Bison è di una cattiveria allucinante. Sagat è troppo buono, Balrog è troppo coglione, Fei Long viene completamente sminuito.

L'anime 'Street Fighter II Victory' è godibile e ricco di colpi di scena, ma si discosta notevolmente dal videogioco originale, attingendo più alla serie Alpha. Il character design e alcune scelte narrative appaiono forzate o confuse, con discrepanze nelle tecniche e nei ruoli dei personaggi. Nonostante ciò, la serie intrattiene e può piacere soprattutto ai fan delle versioni successive del gioco. Scopri l'anime Street Fighter II Victory e rivivi le emozioni della saga!

 «L'opera di Fussli è stata dimenticata e trascurata per circa un secolo, sino a quando surrealisti e impressionisti ne hanno incoraggiato la riscoperta riconoscendone delle affinità.»

 «Il nano e la testa della cavalla condensano i desideri di violenza e crudeltà insiti nelle recondite profondità della psiche umana.»

La recensione esplora "L'incubo", celebre dipinto di Johann Heinrich Fussli, evidenziando la sua carica simbolica e visionaria. L'opera, fonte di ispirazione per surrealisti e impressionisti, rappresenta un sogno inquietante attraverso figure deformate e atmosfera onirica. Fussli anticipa tematiche legate all'inconscio, ispirando finanche Freud. Scopri il mistero e la forza emotiva de L'incubo di Fussli, un capolavoro da non perdere!

 I Doves, band sottovalutata d'Inghilterra, raccolgono solo 1/4 di quello che hanno seminato.

 Kingdom Of Rust è il loro disco più rock, mantenendo un approccio arty che rende ogni brano imprevedibile.

La recensione celebra i Doves come una delle band più sottovalutate del brit-rock inglese, evidenziando in particolare l'album Kingdom Of Rust come un ritorno in forma. L'autore ne analizza la crescita musicale, valorizzando la varietà stilistica e la capacità di emozionare con un sound raffinato e mai scontato. L'album viene definito il più rock della loro carriera, con passaggi ispirati e momenti di pura intensità sonora. Immergiti nell'universo musicale dei Doves con Kingdom Of Rust, un album da non perdere!

 C'è poco da fare il blues lo si ha dentro, sottopelle.

 Se volete scoprire un Watermelon Slim poliedrico e immerso nei fumi e nell’alcol di vecchi saloon americani, a suonare del country con la sua slide potete avvicinarvi a questo disco.

Watermelon Slim, bluesman bianco segnato da una vita di sacrifici, fonde il suo blues ruvido con il country in Escape From The Chicken Coop. L'album rende omaggio ai camionisti e offre un sound poliedrico e autentico, caratterizzato da virtuose performance di slide guitar. Il disco, prodotto a Nashville, mostra una nuova dimensione artistica senza perdere la forza comunicativa del blues classico. Ascolta ora l'energia vera di Watermelon Slim e immergiti nel suo blues unico!

 "Ashley tesoro, mi fai sentire così vivo, risplendi come la stella più luminosa..."

 "Quando la ascolti ti verrebbe voglia di spaccare tutto."

La recensione analizza l'album "This War Is Ours" degli Escape The Fate, sottolineando il cambio di cantante e l'evoluzione sonora verso brani più melodici senza perdere l'aggressività metalcore. Il recensore evidenzia tracce toccanti come "Ashley" e "This War Is Ours" e apprezza la capacità vocale di Craig Mabbit. Non mancano però critiche, come nel caso di "Let It Go". L'album viene definito emozionante e vario. Scopri l'album e lasciati emozionare dal potente metalcore degli Escape The Fate!

 Butler si tuffa a capofitto in questo nuovo suono fatto di riff martellanti e sampler quasi industrial non temendo il confronto con le nuove leve.

 Bell diventa uno dei cantanti più dotati e innovativi degli anni novanta, capace di unire voce growl e melodica nello stesso brano.

Plastic Planet segna un tentativo riuscito di Geezer Butler di rinnovarsi nel panorama thrash metal degli anni '90. Il disco, influenzato dallo stile dei Fear Factory, evidenzia riff incisivi, atmosfere industrial e la potente voce di Burton C. Bell. Pur mostrando qualche derivatività, l'album si distingue per onestà e qualità esecutiva, confermando Butler come una figura importante anche fuori dai Black Sabbath. La recensione sottolinea inoltre la validità dei musicisti coinvolti e i momenti più riusciti del lavoro. Ascolta Plastic Planet per scoprire il metal anni '90 visto da Geezer Butler!

 "Le mie aspettative si sono, in gran parte, dissolte col passare degli ascolti.",

 "Se volete qualcosa che vi rimanga... puntate a occhi chiusi su Finisterra."

La Ciudad De Los Arboles conferma la riconoscibilità stilistica dei Mägo De Oz ma non riesce a replicare il successo e la freschezza di Finisterra. Il disco presenta alcune tracce valide e momenti coinvolgenti, ma complessivamente manca di originalità e si appoggia a riff e melodie già sentite, generando una sensazione di riciclo. Pur essendo ascoltabile e apprezzabile in alcune parti, il lavoro nel complesso non lascia un'impronta duratura come il precedente album. Scopri il fascino e i limiti di La Ciudad De Los Arboles, ascoltalo ora!

 Niente è come sembra in questa pellicola in cui realtà e fantasia si fondono creando confusione ma allo stesso tempo interesse.

 Sublime è sicuramente una delle migliori uscite degli ultimi anni nel suo genere, e meriterebbe senza dubbio molta più attenzione.

Sublime di Tony Krantz è un thriller psicologico che si svolge quasi esclusivamente in un ospedale e segue George Grieves durante un incubo che mescola realtà e fantasia. Il film si distingue per un ritmo costante, una trama originale e interpretazioni credibili. Consigliato agli appassionati del genere che cercano una storia coinvolgente e ben costruita. Un lavoro solido che merita maggior attenzione. Guarda Sublime e lasciati coinvolgere in questo intrigante thriller psicologico!

 "Un pugno di ferramenta metallica sparata ad alta velocità e per niente elaborata o raffinata."

 "Gli Slaughter sapranno fornirvi dei bellissimi minuti di violenta, selvaggia, ignorante furia metallica di facile ascolto e fruibilità!"

La recensione celebra 'Strappado', album thrash metal grezzo e veloce degli Slaughter, gruppo canadese degli anni '80. Pur senza velleità di originalità estrema, il disco offre energia pura e autenticità, risultando un cult per gli appassionati di metal underground e un ponte verso il death metal. L'autore ironizza sul cliché dei metallari, evidenziando la natura semplice e selvaggia di questo lavoro. Scopri l'intensità del thrash anni '80 con Strappado degli Slaughter!

 "Decemberunderground non si distanzia molto dal precedente 'Sing The Sorrow', sebbene dia ancora più spazio alla melodia."

 "Il singolo 'Miss Murder' mostra il volto più commerciale degli AFI, con una ripetitività che può risultare eccessiva."

Decemberunderground conferma il percorso evolutivo di AFI verso un rock più melodico e contaminato da new wave e gothic. Alcuni brani spiccano per intensità, mentre altre tracce risultano fredde e poco coinvolgenti. Le timbriche vocali di Davey Havok dividono, così come l'appeal commerciale di singoli come 'Miss Murder'. Un album destinato a chi ha apprezzato il precedente 'Sing The Sorrow', ma che non convince del tutto. Scopri l’evoluzione di AFI con Decemberunderground, ascolta ora l’album!

 Il tipico gioco che lascia l'amaro in bocca, che ti rende consapevole che si poteva fare molto di più.

 Sonoro: Osceno. Solo rock strumentale che si percepisce a malapena nel casino infernale della competizione.

Destruction Derby:Arenas per PS2 tenta un ritorno della celebre serie demolizione con uno stile arcade e azione frenetica. Offre 20 personaggi con storyline personalizzate, ma le modalità limitate, la scarsa varietà di circuiti e un sonoro deludente ne riducono il piacere. È consigliato solo ai fan della serie, con titoli come Burnout e Flatout che risultano superiori. Scopri se Destruction Derby:Arenas fa per te e prova l'adrenalina delle crash più spettacolari!

 Il tempo si è fermato, ma è proprio quando tutto è silente e sospeso che ci si ritrova a dialogare assieme ai propri fantasmi.

 Le note in essa mi trafiggono, il fluire del piano e il pianto dell'organo mi sembrano delle pugnalate, profonde e indelebili e allo stesso tempo dolci e gentili.

Miniatures di Matthew Robert Cooper è un album intimo e suggestivo, composto da nove tracce che fondono ambient etereo e pianoforte emotivo. Pur essendo simile al progetto Eluvium, l'artista sottolinea la diversa personalità di questa opera. L'ascolto trasporta in un limbo sospeso nel tempo, capace di evocare profonde emozioni e introspezione. Un lavoro delicato che accompagna l'ascoltatore tra silenzi e carezze sonore. Ascolta Miniatures e lasciati avvolgere dalle sue delicate atmosfere sonore.

 Un disco pieno di canzoni lacrimevoli (nel senso buono del termine), rilassato e senza troppa voglia di prendersi sul serio.

 La voce di Ringo si adatta perfettamente allo stile tra scorrevoli accordi acustici e violini saltellanti.

Beaucoups of Blues di Ringo Starr, pubblicato nel 1970, è un album country sorprendente che ha sfidato le aspettative sul batterista dei Beatles. Registrato a Nashville, il disco offre brani lenti e toccanti e dimostra l'adattabilità vocale di Ringo a uno stile insolito per lui. Sebbene inizialmente ignorato dal pubblico, nel tempo è diventato un raro classico da riscoprire. La recensione evidenzia il valore artistico dell'album e la sua importanza nella carriera solista di Starr. Ascolta ora Beaucoups of Blues e scopri un lato inaspettato di Ringo Starr!