Il primo dei re è Baal, il demone tricefalo che regna sulla parte orientale dell'inferno.

 Alle loro regole non ci si può svincolare, pena la "soluzione finale": la morte.

I Compagni di Baal è una serie TV francese del 1969 diretta da Pierre Prévert che unisce giallo, noir e esoterismo. La storia segue un'organizzazione segreta e il giornalista Claude Leroy alle prese con misteri oscuri e pericoli. Ambientata nella Francia oscura e nei suggestivi sotterranei di Naours, la serie coinvolge con suspence, atmosfere gotiche e intrecci avventurosi. Un cult imperdibile per gli amanti del thriller con venature occulte. Scopri ora il thriller cult francese che fonde mistero, esoterismo e noir!

 La trama è magnifica. Bellissima.

 "Tasche piene di arcobaleno" si conferma uno dei film di animazione più belli del 2009.

Eureka Seven The Movie si distingue per una trama intensa, personaggi ben caratterizzati e un'animazione ricca di colori e colpi di scena. Pur essendo indipendente dalla serie originale, il film offre un messaggio profondo con una narrazione coinvolgente. È considerato uno dei migliori film d'animazione del 2009 e suscita grande attesa per la sua uscita italiana. Scopri il fascino di Eureka Seven The Movie, un capolavoro anime da non perdere!

 Possiamo ascoltare questi 13 brani quante volte vogliamo, senza mai premere il tasto pausa.

 Quando l'album piace ai vecchi fan e ne attira di nuovi, si può dire che sicuramente non è stata fatica sprecata.

Folie à Deux dei Fall Out Boy arriva dopo un'attesa significativa, offrendo un mix di brani energici e pezzi più elaborati. Il disco si distacca leggermente dallo stile passato, attirando sia i fan storici che nuovi ascoltatori. La tracklist si lascia ascoltare tutta d'un fiato, senza momenti deboli. Un valido cambiamento che conferma la capacità della band di rinnovarsi mantenendo qualità. Scopri Folie à Deux e lasciati coinvolgere dall’evoluzione dei Fall Out Boy!

 "La voce di Geoff Tate è sopra le righe, regala una prestazione canora veramente favolosa, quasi da brivido."

 "Empire è un'autentica mazzata sonora con un muro di chitarre difficile da dimenticare."

La recensione di Empire di Queensryche evidenzia un album ricco di sfumature tra hard rock e progressive, valorizzato dalle doti vocali di Geoff Tate e da arrangiamenti ispirati. Nonostante qualche brano meno riuscito, come Another Rainy Night, l'album si distingue per hit come Silent Lucidity e Empire. Il disco, uscito nel 1990, vanta 3 dischi di platino e rappresenta la vetta commerciale e creativa della band di Seattle. Scopri l'album Empire e lasciati conquistare dal rock progressive dei Queensryche!

 Questo non è certo un album-capolavoro, ma contiene quattro-cinque brani da avere assolutamente se amanti delle sonorità dei Blur.

 Coxon ha estro, ma senza l’intervento di Albarn spesso è troppo cacofonico e casinista… Lo preferivo nei Blur!

La recensione analizza dettagliatamente l'album solista di Graham Coxon, evidenziandone un mix tra britpop classico e sonorità noise. Sebbene non considerato un capolavoro, l'album contiene diversi brani di valore per gli appassionati dell'artista e dei Blur. La performance senza Damon Albarn risulta a tratti cacofonica, ma mostra comunque l'estro di Coxon. Scopri l'album e lasciati sorprendere dalle sfumature di Coxon!

 “13 è l’ennesimo capolavoro dei Blur... Ma bisogna ascoltarlo tante volte per goderne appieno… A tratti spaventa.”

 Coxon descrive l’album come “un trip allucinante al tempo del diavolo”.

La recensione celebra '13' dei Blur come un capolavoro complesso e sperimentale, che richiede più ascolti per essere apprezzato appieno. Il disco si distingue per le sue atmosfere psichedeliche, l'uso innovativo di strumenti e rumori, e i testi profondi, spesso introspettivi e malinconici. Sebbene non semplice, l'album rappresenta un momento fondamentale nella carriera della band e un classico dell'alternative rock. Piccole critiche sono riservate al booklet del disco, considerato deludente. Ascolta '13' di Blur e immergiti in un viaggio sonoro unico e intenso!

 È una boccata d’aria, contiene suoni freschissimi dopo quelli del pesantuccio “Yours Truly Angry Mob”.

 I Kaiser Chiefs non sono i Blur, ma li scopiazzano terribilmente bene.

Il terzo album dei Kaiser Chiefs, "Off With Their Heads", offre un sound fresco e coinvolgente, con influenze evidenti dai Blur e una produzione curata da Mark Ronson. Tra i brani più apprezzati figurano "Never Miss A Beat" con Lily Allen e "You Want History", con melodie accattivanti e originali. Solo una traccia risulta meno significativa, ma nel complesso il disco è consigliato a chi ama il britpop anni '90 rivisitato in chiave moderna. Ascolta ora "Off With Their Heads" e riscopri il britpop moderno!

 Il pubblico salta in piedi in preda a un convulso senso di stupore che si mescola a gioia e ipereccitazione -- “Maaario! Maaario! Maaario!”

 Inizia l’era Nintendo ... grazie ad un idraulico italiano... buffo no?

La recensione celebra Super Mario Bros come una pietra miliare nel mondo videoludico, descrivendo con vividezza l'esperienza di gioco originale e lo stupore del pubblico nel 1985. Il design di Miyamoto e la piattaforma NES segnarono l'inizio di una nuova era, trasformando Mario in un'icona globale. Un tributo emozionale a un capolavoro senza tempo. Rivivi la magia di Super Mario Bros e scopri il classico che ha cambiato il gaming!

 Con 'Against the wind', considerato dallo stesso Seger il suo miglior lavoro, sposta ancora di più l'accento sulla melodia creando canzoni dal forte appeal romantico.

 Rimane pur sempre un rocker credibile e spontaneo, capace di trascinare il pubblico con concerti fieri e divertenti.

La recensione celebra 'Against The Wind' come il miglior disco di Bob Seger, capace di unire energia rock e raffinate melodie. Seger, culto nel rock americano, con questo album consolida il suo ruolo e realizza ballate memorabili senza perdere l'anima rock. La Silver Bullet Band e i musicisti di supporto arricchiscono il lavoro, che rappresenta il culmine artistico di Seger. Un album che segna un addio dolce e potente alla sua prima era creativa. Ascolta ora 'Against The Wind' e scopri il meglio di Bob Seger!

 Questo manipolo di splendidi sessantenni fa rock come il Dio Gusto comanda, e si divertono ancora.

 Il rock è sicuramente morto, ma si sono dimenticati di avvertire Bruce Springsteen.

La recensione celebra il concerto di Bruce Springsteen e la E Street Band a Torino nel 2009 come un'esperienza autentica e coinvolgente. La band mostra grande affiatamento e il Boss si conferma un performer eccezionale, offrendo una scaletta ricca di sorprese. La passione e l'energia del live risvegliano il senso vero del rock anche per un pubblico maturo, sottolineando l'unicità di un artista leggendario ancora in forma. Scopri l'energia del live di Bruce Springsteen e rivivi il vero rock!

 Crow e crew non si pongono questi problemi. Ed osano. Anzi: scelgono la via, per loro, più normale.

 "The Amazing Undersea Adventures Of Aqua Kitty And Friends è il 'Double Nickels On The Dime' degli anni '90."

La recensione celebra l'album 'The Amazing Undersea Adventure Of Aqua Kitty And Friends' degli Heavy Vegetable come un capolavoro eclettico e innovativo guidato da Rob Crow. Il disco fonde generi come punk, grunge, folk e post rock in brani brevi e intensi, segnando un punto di riferimento per la musica alternativa degli anni '90. L'ascolto è descritto come coinvolgente e divertente, testimonianza della genuinità e creatività della band. Il lavoro di Crow emerge come espressione autentica e senza barriere di un artista fuori dagli schemi. Ascolta ora l'album e scopri l'eclettismo di Rob Crow!

 Non c'è niente che mi rilassi come adesso.

 Mi rode il culo dalle otto e mezza... sembra che il mondo voglia fermarmi adesso ma io non ho tempo.

La recensione di Scendi di Zero Assoluto mette in luce un album meno dolce rispetto ai precedenti, con testi che spaziano dall’amore alle riflessioni sulla vita quotidiana. I brani evidenziano serate estive, amicizie e momenti di pausa, sebbene alcune canzoni risultino poco convincenti. Tra i pezzi più apprezzati c’è 'Delirio', che racconta con ironia la frenesia del quotidiano. La critica del titolo e di alcuni testi sottolinea un leggero distacco dall’originalità. Ascolta Scendi e scopri il lato meno dolce degli Zero Assoluto!

 Il mondo intorno a me si chiude in un vortice e al suo posto compare un luogo oscuro, tetro, ma allo stesso tempo affascinante e stranamente accogliente.

 Sono i quattro imperatori e questo è il loro regno! Ora vai via, però, ti hanno tollerato anche troppo!

La recensione descrive l'album di Emperor come un viaggio onirico e immersivo in un mondo oscuro e affascinante. L'autore vive la musica come un racconto di battaglie epiche e atmosfere malinconiche, in cui ogni traccia accompagna e amplifica l'immaginazione. Un'esperienza musicale coinvolgente e intensa, che invita a ri-ascoltare l'opera più volte. Lasciati trasportare anche tu in questo viaggio oscuro e epico con Emperor!

 L'intro "Kriespiel" è una sirena futuristica che incolla alla sedia.

 La chiusa dell'album sembra una confessione, una preghiera dove Patrick apre il suo genio e le sue emozioni.

La recensione evidenzia come The Bachelor di Patrick Wolf sia un album complesso e sottovalutato, capace di unire elettronica, violino e testi poetici. Le collaborazioni con Tilda Swinton e Eliza Carthy arricchiscono l'opera. La voce migliorata e l'uso sapiente di cori e strumenti creano un ascolto coinvolgente e suggestivo, tra atmosfere celtiche e sonorità innovative. Ascolta The Bachelor di Patrick Wolf e lasciati trasportare dalla sua musica unica e poetica.

 Il disco è teen pop taglia e incolla, di cui di punk rock ha solo il guscio.

 Credo che non vedremo mai più una "When I Come Around" da parte loro.

La recensione analizza '21st Century Breakdown' dei Green Day come una mossa coraggiosa ma controversa, segnando una netta svolta verso un sound più commerciale e sperimentale. Pur apprezzando la narrazione e alcune tracce, l'album perde l'energia punk che ha contraddistinto le precedenti opere della band. Il lavoro di produzione di Butch Vig non è all'altezza delle aspettative, e nel complesso il disco risulta piatto e meno coinvolgente. I fan storici potrebbero rimanere delusi dal cambiamento stilistico radicale. Scopri se 21st Century Breakdown è il disco giusto per te!

 Il più epico scontro mai visto nella storia dei robottoni giapponesi!

 La tanto decantata stronzata del millennio: agganciarsi al Mazinkaiser in caduta libera dallo spazio!

La recensione di Mazinkaiser Vs. Il Generale Nero evidenzia un anime ricco di azione, effetti splatter e scene epiche di combattimento. Pur segnalando alcune scelte narrative assurde, l'autore loda la spettacolarità e la colonna sonora dei Jam Project. La storia offre un intrattenimento valido sebbene non perfetto, con un character design superiore per i robot ma più debole per i personaggi umani. Un'opera consigliata a chi ama i robottoni e Go Nagai. Scopri l'epica lotta tra robot giganti in Mazinkaiser Vs. Il Generale Nero!

 Final Fantasy VII: la recensione inutile che nessuno mi ha chiesto.

 Per poter arrivare all'amplesso devo avere il mio modellino della Buster Sword infilato tra le natiche e urlare 'ultimaaaa!' mentre sto per venire.

La recensione analizza Final Fantasy VII con un tono ironico, mescolando affetto e critica verso il gioco cult di SquareSoft. Vengono descritti trama, gameplay, grafica e musica, sottolineando pregi e difetti senza prendersi troppo sul serio. L'autore si rivolge sia ai fan accaniti sia a nuovi potenziali giocatori, offrendo un punto di vista personale e divertente sul leggendario RPG. Scopri se Final Fantasy VII merita ancora la tua attenzione, leggendo questa recensione unica!

 Non c'è concesso ascoltare questa musica rimanendo noi stessi. Gira ci obbliga ad immergerci nel suo mondo: solo così possiamo salvarci.

 La musica è l'equivalente di un mezzo cingolato senza freni, di un impianto siderurgico che lavora giorno e notte senza mai fermarsi.

La recensione esplora 'Filth', il debutto degli Swans, un album carico di violenza sonora e impeto industriale. Michael Gira emerge come figura centrale, la cui difficile infanzia genera un sound brutale e personale. La musica è descritta come irresistibile e immersiva, capace di obbligare l'ascoltatore a confrontarsi col mondo duro dell'artista. Un lavoro fondamentale e intenso nel panorama dei primi anni '80 newyorchesi. Scopri l'intensità unica di 'Filth' degli Swans, un capolavoro da non perdere.

 pare che gli artistici “Darkest Day(s)” siano stati positivamente aggirati e che siano nuovamente in grado di estrapolare dalla arrugginita mannaia qualche discretamente assestato et efficace fendente.

 John Tardy persevera efficacemente nell’ululare alla luna e la (diciamo così) allegra combriccola à latere si cimenta nello snocciolare il solito ferale e feroce tappeto ritmico-percussivo di cieca death-osservanza.

Obituary torna dopo due album post-reunion deludenti con Darkest Day, un disco che riporta un vigore rinnovato e una dinamica esecutiva più varia. Sebbene non introduca nulla di nuovo, l'album soddisferà i fan di lunga data della band e il death metal classico. Le tracce principali dimostrano una buona capacità di coinvolgere, offrendo un'esperienza più convincente rispetto alle uscite precedenti. Scopri il nuovo capitolo di Obituary e rivivi il death metal classico!

 Puro e scatenato divertimento: è la miscela che carbura ogni volta il pubblico di uno show degli Adel’s.

 Quella miscela di cui parlavo all’inizio, rimane intatta anche in studio. Una miscela esplosiva che arriva spedita direttamente dagli States.

La recensione celebra l'album "Hot Rod Tracks" degli Adel’s come una miscela esplosiva di rockabilly, surf, swing e atmosfere anni ‘50. Il trio conquista il pubblico sia dal vivo che in studio, mantenendo intatta l’energia e il groove. Diego Geraci e compagni sono descritti come appassionati, carismatici e capaci di trasformare ogni nota in puro divertimento. L’album include sia brani originali che cover, confermando una forte personalità e un seguito fedele in Italia. Non perdere l'occasione di ascoltare Adel’s dal vivo o di aggiungere Hot Rod Tracks alla tua playlist vintage!