È come se avessero composto due album riassunto in uno.

 Wing potrebbe diventare un classico come Save A Prayer e Ordinary Word.

Future Past è il 15° album di Duran Duran e rappresenta uno dei loro lavori migliori dopo quasi quattro decenni, caratterizzato da 12 potenziali hit ben prodotte. La partecipazione di Graham Coxon e altri grandi nomi arricchisce un disco che unisce passato e presente con maestria. Nonostante qualche critica alle iper produzioni, il bilancio è molto positivo e sottolinea il talento e la freschezza del gruppo. L’album si presenta come un possibile ultimo grande capolavoro per la band britannica. Ascolta Future Past e riscopri il sound unico dei Duran Duran!

 "Un album che va giù come un gin&tonic, ipnotizza e ti riporta indietro ad un periodo musicalmente magico."

 "Per me è già l'album dell'anno."

Gli Afflecks Palace, giovane band di Manchester, sorprendono con il loro album di debutto 'What Do You Mean It's Not Raining?'. Tra chitarre cristalline e melodie catchy, l'album riporta all'energia del rock anni '80 senza perdere freschezza e originalità. Un progetto che ha già conquistato i fan con due tour sold out nel Regno Unito e unisce nostalgia e modernità. L'album è considerato un vero gioiello del 2021 e ne vale assolutamente l'ascolto. Ascolta subito il debutto degli Afflecks Palace e lasciati trasportare dal loro sound unico!

 Gli Spacemen 3 sono stati indubbiamente uno dei gruppi più influenti della scena alternativa musicale degli anni ’80 e ’90.

 Se c’è una parola chiave per capire la loro musica quella è “minimalismo”.

Il libro di Stefano I. Bianchi offre un'analisi approfondita e appassionata degli Spacemen 3, gruppo cardine della psichedelia minimalista anni '80. L'autore esplora anche i progetti successivi dei membri e contestualizza il valore musicale e culturale della band. La recensione sottolinea la qualità della scrittura e l'importanza storica degli album come The Perfect Prescription e Playing With Fire, evidenziando l'alchimia artistica e le influenze che hanno anticipato la musica ambient isolazionista. Scopri la storia e l'influenza degli Spacemen 3 con questo libro imperdibile!

 Un suono ancor più distorto, con la voce di Justin tirata allo spasimo in gran parte del cantato; danno che si somma a danno.

 Un'esperienza ciclopica, tentacolare; suoni siderurgici ti colano addosso, ti ustionano.

Il live album "Streetcleaner: Live at Roadburn 2011" rappresenta l'unico documento ufficiale dal vivo di Godflesh, capolavoro industrial del 1989. La performance crea un'atmosfera intensa e claustrofobica grazie a suoni pesanti, distorsioni e la voce al limite di Broadrick. La brutalità sonora di basso e drum-machine rende l'ascolto un'esperienza ciclopica ed estenuante che cattura l'essenza della band inglese. Scopri l’intensità di Godflesh con Streetcleaner Live al Roadburn 2011!

 Il grande merito dei No Strange è aggiornare e mantenere attuale un suono psichedelico che continua ad avere senso in un’epoca materialista e priva di certezze.

 La copertina visionaria e psichedelica di Ursus è un’ottima introduzione per entrare nello spirito di questo lavoro.

Il nuovo album dei No Strange, ...E continuerò ad esistere, consolida l'eredità psichedelica del gruppo con un suono più compatto, meno sperimentale ma sempre ispirato. Il ruolo vocale di Paola Scatena aggiunge un tocco onirico, mentre l'uso di strumenti medievali ed esotici arricchisce la proposta sonora. Il vinile limitato presenta una copertina visionaria e un fascicolo con testi e cronache della band, sottolineando l'attualità di un genere che risponde al bisogno di spiritualità contemporaneo. Ascolta ora su Bandcamp e scopri l'universo psichedelico dei No Strange!

 Pharoah è il pifferaio magico e noi tanti topolini bianchi, attoniti.

 Thembi cioè degno di fiducia. E così è di certo, quando ci porta per mano su percorsi piani o accidentati.

La recensione descrive l'album Thembi di Pharoah Sanders come un'esperienza musicale avvolgente e spirituale. Definito un 'cosmic blues' contemporaneo, l'album mescola intense atmosfere free jazz con momenti di grande intimità. Sanders viene celebrato come guida musicale capace di trasformare l'improvvisazione in un viaggio sonoro coinvolgente e fidato. Ascolta Thembi e lasciati trasportare dal jazz spirituale di Pharoah Sanders.

 La lumaca colorata si porta appresso la sua casetta sonora, da li escono musichette dedite al “non si deve” e “al non si fa”.

 Un incrocio tra musica cosmica e luna park... una smandrappatissima rumoristica banbina e a volte bambina manco per niente.

La recensione esalta l'album Snailbait di Azalia Snail come un'esperienza musicale fresca e unica, capace di trasformare le imperfezioni in fascino creativo. Un viaggio sonoro che unisce psichedelia, sperimentazione lo-fi e atmosfere delicate con riverberi affascinanti. Un’opera ideale per chi ama l’underground e l’originalità fuori dagli schemi. Ascolta Snailbait e lasciati trasportare in un mondo psichedelico unico!

 La ritmica variava quel tantino di più, vi erano piccoli sbalzi di intensità, un pizzico di genialità in più nelle parti di chitarra e tastiera.

 Rilassato, raffinato, elegante, in fin dei conti molto quadrato, scorre alle orecchie con pulizia, precisione e naturalezza incredibile.

One to Zero è il decimo album dei tedeschi Sylvan, caratterizzato da un sound delicato e raffinato tipico della band. Pur mantenendo coerenza stilistica, il disco soffre di una certa prolissità e mancanza di varietà rispetto ai lavori precedenti. Alcune tracce si distinguono per vivacità e influenze insolite, ma nel complesso l'album è più rilassato e meno dinamico. Il cantante Marco Glühmann risulta meno valorizzato, tuttavia il lavoro mantiene qualità e cura nei dettagli. Scopri il nuovo album di Sylvan e immergiti nel loro raffinato neo-prog.

 "Tu mi turbi è il primo film che vidi di Benigni e quello che mi fece più ridere."

 "Il sacro può offrire un sacco di materiale per un comico."

La recensione celebra 'Tu mi turbi', primo film diretto da Roberto Benigni, composto da quattro sketch su temi diversi, da quelli più seri a quelli ironici. Il film mescola comicità, temi religiosi e situazioni grottesche, arricchito da quattro canzoni di Paolo Conte. La performance di Benigni e la presenza di Nicoletta Braschi sono elementi apprezzati, e il film viene ricordato come uno dei più divertenti dell'attore. Guarda 'Tu mi turbi' e scopri l'irresistibile comicità di Benigni!

 Assassino, dottore. Dottore e assassino, non ha un'identità.

 C'è solo una maniera per stravolgere la sua routine: uccidere e sperimentare la propria insospettabilità.

La recensione riflette sulla complessità psicologica e sociale del protagonista del film di Elio Petri, un uomo di potere tormentato e ossessionato da sé stesso. L'opera viene descritta come un capolavoro del cinema italiano che esplora temi come la violenza, il dominio e la crisi d'identità. Viene apprezzata la profondità e l'attualità del film, invitando a una nuova rilettura spesso trascurata. Il tono è riflessivo e intellettuale, suggerendo spunti di analisi alternativi rispetto alle letture più comuni. Scopri perché questo film resta un capolavoro imprescindibile del cinema italiano!

 "Letto attentamente questo volume 'Get back' mi è sorta spontanea la domanda: ma cosa c'è di nuovo rispetto a quanto già si sapeva di quel frangente della storia dei Beatles? Praticamente nulla."

 "Il libro 'Get back' (graficamente impeccabile) è solo un esempio paradigmatico di come il business del rock riesca sempre a raschiare il fondo del barile quando un gruppo o un solista non hanno più all’attivo qualcosa di realmente nuovo."

La recensione analizza il libro 'Get Back', versione cartacea del documentario di Peter Jackson sui Beatles nel 1969. Pur lodando l'aspetto grafico e fotografico, il testo è visto come una riproposizione senza novità di informazioni già note sul gruppo, segnato da tensioni e dalla fine prossima della band. L'autore sottolinea come l'opera rappresenti più un'operazione commerciale che un contributo originale alla conoscenza della storia dei Beatles. Scopri tutti i retroscena del mito Beatles con la nostra recensione dettagliata.

 I Simple Minds pensavano di diventare grandissimi ma non si erano accorti di esserlo già.

 Sons & Fascination è un disco straordinario perché fotografa con assoluta lucidità e perfezione l’epoca di transizione di una band.

La recensione evidenzia come Sons And Fascination rappresenti per i Simple Minds un punto di svolta di grande maturità artistica e sperimentazione sonora. Il disco unisce new wave, krautrock e influenze americane in una miscela originale e ipnotica, anticipando una solida carriera. Nonostante qualche passaggio meno riuscito, l’album rimane un capolavoro di transizione, ricco di emozione e innovazione. La produzione di Steve Hillage e la performance di Jim Kerr sono particolarmente apprezzate. Scopri l'album che ha segnato la svolta dei Simple Minds e immergiti in un viaggio musicale unico!

 “I primi Porcupine sono stati grandi e credo che abbiano scritto delle canzoni che forse gli stessi Pink Floyd avrebbero voluto scrivere.”

 “Troviamo la citata e monumentale ‘Radioactive Toy’ oltre a una versione incompleta di ‘Dislocated Day’.”

La recensione analizza Coma Code, un live digitale del 1997 dei Porcupine Tree, evidenziando la qualità autentica e il valore storico del concerto. Pur criticando Steven Wilson per alcuni atteggiamenti e scelte musicali successive, il recensionista apprezza le tracce classiche presenti nel live, soprattutto per gli appassionati delle origini del gruppo. L'album offre pezzi iconici e momenti psichedelici che rendono il disco consigliabile ai fan più fedeli. Scopri ora il live Coma Code e rivivi le radici del prog rock!

 Ci addentriamo sempre più in dinamiche digital hardcore, hyperpop, bubblegum bass convogliate in un calderone 'accogliente' di industrial, emo e noise rock.

 Nell'era delle playlist la tendenza sembra quella delle due vie: omogeneità e fedeltà alla linea e, come in questo caso, eterogeneità ed un tempio a Giano.

La recensione celebra l'album Schizoscriptures per la sua capacità di mescolare con successo diversi generi come industrial, hyperpop, emo e noise rock. L'autore evidenzia un approccio eterogeneo e innovativo, presente in un'epoca dominata da playlist spesso monotone. L'album emerge come un 'tempio a Giano', simbolo di dualità musicale e accoglienza sonora. Scopri Schizoscriptures, un viaggio sonoro tra generi e innovazione!

 «Scott fa emergere soprattutto Marguerite, una donna trattata come oggetto ma capace di enorme forza d’animo.»

 «Lunga vita a nonno Ridley.»

The Last Duel di Ridley Scott riprende il tema dell'onore e del duello, ispirandosi a un evento storico francese del XIV secolo. Diviso in tre parti, il film mostra diversi punti di vista sull'accusa di stupro che scatena il duello. Con uno stile epico e un cast eccellente, il film mette in luce il coraggio di Marguerite, figura centrale e simbolo di forza femminile. Scott continua così la sua carriera con una pellicola intensa e coinvolgente. Scopri la potenza narrativa di Ridley Scott in The Last Duel!

 Lilly è il disco che meglio si sposa con tutto questo.

 Antonello ci riuscì ed ebbe grande parte in tutto questo, così come l’amico De Gregori e pochi altri.

La recensione esplora l'album 'Lilly' di Antonello Venditti come un classico intramontabile della musica italiana degli anni '70. Emergono la forza melodica, la sincerità dei testi e il contesto storico che lo rende ancora oggi attuale e coinvolgente. Sebbene presenti qualche scelta discutibile, l'opera rappresenta l'inizio di una stagione musicale unica, influenzata ma originale. Venditti si conferma cantautore maturo e innovativo capace di raccontare con intensità e passione. Ascolta Lilly e riscopri un pilastro della musica italiana anni '70!

 A volte è sufficiente la strofa di una canzone per esprimere quello che mille parole di un discorso qualsiasi non saprebbero fare.

 Un Giorno Credi parla alla seconda persona singolare... un vero e proprio atto di forza di volontà.

La recensione esalta la potenza e la semplicità del brano 'Un Giorno Credi' di Edoardo Bennato, definito un piccolo capolavoro senza tempo. Il testo diretto e universale, scritto da Patrizio Trampetti, è un forte incitamento alla resilienza e al cambiamento personale. La musica, sostenuta da un'orchestra esplosiva, amplifica il messaggio emotivo senza scadere nella retorica. Il brano si distingue nel panorama musicale italiano come un classico intramontabile. Ascolta 'Un Giorno Credi' e lasciati ispirare dalla sua forza senza tempo.

 David Grubbs qui si toglie la veste di alchimista visionario, pensa di meno ma medita di più, e in un certo senso quindi è anche più libero.

 Abbiamo di fronte un eccellente connubio tra folk tradizionale unito a elementi "sperimentali" di radice specialmente post-rock che risulta essere più comunicativo, esternando emozioni più immediate.

The Spectrum Between di David Grubbs unisce folk classico e sperimentale in 9 tracce raffinate, con influenze dal post-rock e musica da camera. Rispetto a The Thicket, l'album offre un'atmosfera più rilassata e melodie più immediate, mantenendo un linguaggio artistico distintivo. La varietà stilistica e la forte vena malinconica rendono l'opera un eccellente risultato, anche se meno sorprendente del capolavoro precedente. Un lavoro che testimonia la libertà creativa e la maturità dell'artista. Scopri l'arte musicale di David Grubbs con The Spectrum Between, un viaggio tra folk e sperimentazione.

 Un album death/grind in piena regola, costruito secondo gli stilemi classici del genere.

 Se volete passare una mezz'ora tonda di sano grind/death ignorante e da battaglia, questo disco saprà accontentarvi.

Being and Nothing segna un cambio di rotta per gli Extreme Noise Terror, che abbracciano sonorità death/grind più dure e grognanti. L'album è veloce, aggressivo e diretto con alcune variazioni sporadiche nel ritmo. Sebbene la produzione sia buona e i riff validi, la ripetitività può risultare un limite per alcuni ascoltatori. Consigliato agli appassionati del genere in cerca di puro impatto sonoro. Scopri ora Being and Nothing per un assalto sonoro senza compromessi!

 Una velocità esecutiva con pochi paragoni.

 Come ricevere lo stesso pugno centinaia di volta nel ristretto giro di una manciata di secondi!

La recensione esprime entusiasmo per Archspire e il loro album 'Relentless Mutation', sottolineando la velocità tecnica e la complessità esecutiva. La voce di Oli Peters sorprende per aggressività e rapidità, mentre l'intero lavoro viene definito diabolico e altamente innovativo nel panorama Technical Death Metal. Un disco che si distingue anche per i momenti più quieti che non interrompono la tensione generale. Ascolta subito Archspire e lasciati travolgere dalla loro rivoluzione tecnica!