Quel suo timbro così caldo e rassicurante è un sogno fatto voce.

 Una delle canzoni più belle che abbia mai ascoltato. Lunga vita alla black music.

La recensione celebra il brano 'Me and Mrs. Jones' di Billy Paul, pietra miliare del Philly sound degli anni '70. Si racconta il contesto storico del soul a Philadelphia e si sottolinea l'unicità del cantante e dell'arrangiamento musicale. Il testo semplice ma intenso e la voce calda di Billy Paul rendono questo pezzo un capolavoro senza tempo della black music. Ascolta ora il capolavoro di Billy Paul e immergiti nel soul degli anni '70!

 “Lasciami baciare la farfalla non è solo un documento scanzonato del periodo della flowers generation, ma è anche una commedia che ci pone di fronte a certi dilemmi esistenziali vecchi quanto il mondo.”

 “Fedeltà e staticità ci impediranno di comprendere il fascino di ogni manifestazione vitale.”

La recensione evidenzia come "Lasciami baciare la farfalla" sia una commedia del 1968 che, oltre a documentare la cultura hippy, affronta temi esistenziali universali. Peter Sellers interpreta un avvocato diviso tra la vita borghese e quella alternativa hippy, riflettendo un dilemma ancora attuale. Il film rispecchia l'epoca ma invita a interrogarsi sul proprio approccio alla vita, tra stabilità e libertà. Nonostante qualche critica alla sregolatezza hippy, il film mantiene un valore commemorativo e tematico significativo. Scopri questo gioiello vintage e i suoi dilemmi ancora attuali!

 Il tempo non perdona le devianze musicali così emerge qualcosa di Gil Scott-Heron.

 Sbaglio a non considerare il mondo attorno, sbagliate a non considerare appieno questo mondo.

La recensione analizza 'Abysmal' di Muck Spreader, evidenziandone l'originale fusione tra jazz cosmico e post-punk. Con riferimenti a Gil Scott-Heron e alla scena alternativa inglese, l'album viene apprezzato come un'opera raffinata e significativa. L'autore invita ad aprirsi ai suoni e alle influenze meno convenzionali del panorama musicale contemporaneo. Scopri l'innovativo mondo sonoro di Muck Spreader con 'Abysmal'!

 L’‘Unplugged’ è il loro migliore album di quella produzione.

 Le due sorelle del coro hanno battuto la seducente voce di Andrea.

L'autore rivaluta l'album 'Unplugged' delle Corrs come il miglior lavoro del gruppo, apprezzando l'interpretazione delle sorelle Sharon e Caroline, soprattutto nel brano 'No Frontiers'. Una recensione carica di nostalgia e orgoglio personale per un concerto a Genova nel 2004. Nonostante un’opinione meno entusiasta sugli album successivi al 2001, l’album live MTV è visto come il culmine della produzione del gruppo. Ascolta l’album Unplugged delle Corrs e riscopri il fascino del loro pop-folk!

 Non pensavo che i nostri ricordi potessero avere una forma e un colore, finanche un nome… figli d’un gomitolo di lana rossa e alti una manciata di centimetri.

 L'amore crea vincoli, come i fili dei gomitoli. Come per i gomitoli, questi vincoli sono fragili e possono aggrovigliarsi. Ma con la dovuta cura e attenzione, riescono ad arrivare in ogni dove.

Unravel è un videogioco che trasforma i ricordi in un viaggio sensoriale e visivo attraverso fotografie e ambientazioni scandinave. La grafica e i dettagli sonori creano un'esperienza immersiva, mentre gli enigmi sono semplici e accessibili, puntando sull'impatto emozionale più che sulla sfida tecnica. Il tema centrale è rappresentato da legami affettivi e fragilità, evocati dalla metafora del gomitolo di lana rossa. Scopri Unravel e lasciati coinvolgere in un toccante viaggio tra ricordi e affetti.

 Bonamassa ne dà una versione riguardosa, però più robusta e maschia come da suo stile, in definitiva ottima.

 Uno dei migliori lavori del chitarrista dello stato di New York. “Sporcato” dal solito, reiterato (e onestamente dichiarato) appoggiarsi ai suoi tanti idoli.

Il quarto album di Joe Bonamassa, Had to Cry Today, spicca per una miscela equilibrata di cover e brani originali. Bonamassa propone versioni robuste e personali di classici come la title track di Steve Winwood e pezzi di B.B. King, aggiungendo virtuosismo e atmosfere emotive nelle sue composizioni. Il disco dimostra la passione e la sincerità dell’artista, confermando la sua crescita nel panorama blues-rock. Ascolta Had to Cry Today e immergiti nell’universo blues di Joe Bonamassa!

 Una pellicola animata da grandi propositi che restano però a metà strada.

 Genera rammarico per come si possa sprecare un’occasione d’oro.

La recensione ripercorre la seconda opera da regista di Dennis Hopper, 'Fuga da Hollywood', evidenziandone le potenzialità non del tutto sviluppate. Il film affronta il tema del contrasto tra realtà e finzione in un contesto peruviano, ma perde slancio narrativo rispetto al mito di 'Easy Rider'. Pur ricco di spunti interessanti, il lavoro soffre di un montaggio confuso e di una mancata coesione. Oggi rivalutato ma ancora fonte di rammarico per la sua occasione mancata. Scopri la visione controversa di Dennis Hopper in Fuga da Hollywood!

 «Perché siamo qui? Qui potremmo essere dovunque e invece siamo qui.»

 «In attesa di quello con tanti nomi: folgorazione, rivelazione, illuminazione...»

La recensione offre un dialogo riflessivo tra due personaggi che incarnano lo spirito dell’opera di Beckett, esplorando con ironia e malinconia l’attesa e il suo significato. Attraverso uno scambio di battute essenziali, mette in luce il valore del silenzio e dell’incertezza come aspetti fondamentali della condizione umana, confermando la forza e la modernità di Aspettando Godot. Scopri il valore nascosto dell’attesa con Beckett: leggi la recensione ora!

 Bonamassa non fa mai porcherie. Solo cose un po’ inutili, ogni tanto, ma solo perché è arrivato per ultimo, fuori tempo massimo.

 La voce di Joe a quella di Rod Stewart le fa una pippa.

Blues Deluxe, terzo album di Joe Bonamassa, è un fedele omaggio al blues degli anni cinquanta e sessanta, con molte cover e pochi brani originali. Pur suonando con grande competenza e strumentazione vintage, manca di una vera personalità e novità. Il disco può risultare monotono per chi cerca contaminazioni o originalità nel genere. Un lavoro rispettoso ma poco stimolante per chi ama sonorità più moderne o variate. Scopri Blues Deluxe di Joe Bonamassa e valuta tu stesso questo omaggio al blues classico!

 «È però pure vero che il film, ad un primo sguardo, si rivelava ostico, quasi si fosse di fronte ad un’opera squisitamente sperimentale.»

 «Un tale di nome Albert Einstein ebbe a scrivere qualcosa di illuminante: 'Sono del tutto convinto che Dio non stia affatto giocando a dadi...'»

La recensione celebra 2001: Odissea nello spazio come un film epocale e rivoluzionario, capace di suggestionare spettatori di ogni età. Viene evidenziata la sua natura sperimentale e filosofica, il simbolismo presente nel monolite, e il profondo impatto culturale e artistico, tra cui l'ispirazione a musicisti come David Bowie. Un'opera che invita alla riflessione su evoluzione, intelligenza artificiale e possibile esistenza divina. Guarda o rivedi 2001: Odissea nello spazio per scoprire un capolavoro senza tempo.

 Disco che venderà a palate ne sono convinto. Ma per me i Carcass sono, anzi sono stati, ben altro.

 Sono rimasti Jeff Walker e Bill Steer; navigati cinquantenni che vogliono ancora stupire, senza riuscirci per quanto mi riguarda.

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo sul nuovo album dei Carcass, Torn Arteries. L'autore, fan storico della band, critica la produzione troppo pulita, una copertina poco significativa e brani giudicati noiosi e banali. Pur avendo ascoltato solo cinque tracce, ritiene il disco distante dalla violenza e originalità del passato della band. Scopri cosa ne pensa un fan storico dei Carcass e ascolta Torn Arteries con giudizio critico.

 Impossibile aprire il proprio cuore, impossibile comprendere ed essere compresi.

 Quelle che sotto i nostri occhi prendon vita sono figure irriducibili al mero esistente e meravigliose schegge di mistero che la McCullers contempla con una tenerezza che assomiglia a un atto d'amore.

La recensione analizza Il cuore è un cacciatore solitario di Carson McCullers, un romanzo intriso di solitudine e profonde riflessioni sociali ambientato nell'America degli anni trenta. Attraverso la storia di due uomini sordomuti e di un quartetto di personaggi segnati dall'alterità, emerge una narrazione delicata e malinconica, ricca di sensibilità e introspezione. L’opera si intreccia con tematiche di giustizia sociale e fallimento della comunicazione umana, con un tono poetico e toccante. Scopri la profondità e la poesia di questo classico senza tempo, immergiti nei cacciatori solitari di McCullers.

 È illusorio pensare di rimanere impermeabili a tutto ciò che succede all’esterno, nel mondo.

 L’individuo, per quanto ben posizionato socialmente, resta indifeso di fronte a qualsiasi Potere che finisce con l’annientarlo.

La recensione celebra Mr. Klein, film di Joseph Losey del 1976, come un'opera potente che affronta temi di ingiustizia, identità e destino durante l'occupazione nazista di Parigi. La narrazione mette in luce una situazione kafkiana dove il protagonista, un speculatore senza scrupoli, viene ingiustamente coinvolto in eventi al di fuori del suo controllo. Alain Delon offre una performance intensa che amplifica la suspense e l'angoscia, rendendo il film un importante contributo al cinema politico e storico. Scopri il tormento di Mr. Klein e l’angoscia di un destino ineludibile, guarda ora il capolavoro di Losey.

 Bonamassa è un invasato, posseduto com’è da una passione musicale e specificatamente chitarristica che gli dona infinita energia.

 Gran bel manico il Bonamassa, puntuto e generoso, preparato e maturo già all’esordio, d’altronde arrivato dopo lunghi anni passati da enfant prodige.

Il debutto di Joe Bonamassa, A New Day Yesterday (2000), mostra un chitarrista dotato di tecnica eccezionale e grande passione. L'album propone un mix di cover e brani originali nel solco del blues rock britannico, sebbene con qualche influenza troppo evidente. La voce è ancora poco varia, ma la potenza e la precisione degli assoli ne fanno un esordio convincente e promettente per Bonamassa. Scopri l’energia e la tecnica di Joe Bonamassa in questo debutto blues rock!

 Non ha nulla a che spartire nè coi Pistols nè coi Ramones e serve molta più fantasia per tirarli in ballo.

 Amyl And The Sniffers sono tornati e sono il punto di «Comfort To Me».

La recensione celebra «Comfort To Me» come un album travolgente e autentico, lontano dalle solite etichette punk. Amyl And The Sniffers mostrano maturità e forza, con un sound fresco che rinnova il rock'n'roll. L'autore si emoziona tornando a provare il piacere di un disco così energico e sincero. La band si conferma una realtà imprescindibile, capace di sorprendere anche con l’evoluzione del loro stile e le collaborazioni recenti. Ascolta ora «Comfort To Me» e lasciati travolgere dall'energia unica di Amyl And The Sniffers!

 La linearità non è per chi alla leggiadria preferì il vertiginoso piegarsi e ripiegarsi del suono.

 Pizzicare corde tese e ricavarne inespugnabili profondità, giri di danza e tessiture: questa, l’arcana semplicità del veneziano Kapsberger.

La recensione evidenzia la complessità e la profondità della musica di Johannes Hieronymus Kapsberger attraverso il quarto libro di intavolatura per chitarone. Si sottolinea la capacità dell'autore di creare melodie complesse e danzabili, con spirali armoniche e tessiture ricche. L'opera è descritta come un viaggio sonoro austero e affascinante, che privilegia la profondità rispetto alla linearità classica. Ascolta il capolavoro di Kapsberger e immergiti nelle magiche profondità del chitarone barocco.

 Queste prime 4 canzoni, tra alti e bassi, mi sembrano scritte "senza cuore" risultando un po' piatte.

 È come se i DD fossero entrati in studio e si siano messi all’opera per scrivere un bel compitino.

Tonight United, quarto estratto dell’album Future Past dei Duran Duran, presenta un ritornello trascinante e melodie pulite ma risulta piatto e privo di cuore. La produzione risente di una partecipazione eccessiva di Erol Alkan e di un coinvolgimento limitato di Mark Ronson e Giorgio Moroder. L’impressione è quella di un lavoro svolto come un "compitino" senza passioni. Scopri se Tonight United conferma il valore dei Duran Duran, leggendo la recensione completa!

 Quello che ci manda a dire Moretti in quest’ultima opera è che viviamo in una fase storica difficile e travagliata.

 Questa illusione borghese non fa i conti con le tensioni sociali esterne che, cacciate dalla porta, rientrano dalla finestra.

Tre piani di Nanni Moretti, ispirato al romanzo di Eshkol Nevo, offre un ritratto intenso e critico della borghesia moderna e delle sue problematiche. Ambientato a Roma, il film analizza le tensioni familiari e sociali attraverso tre nuclei abitativi, mostrando un quadro di alienazione e crisi. Nonostante le difficoltà, la regia e le interpretazioni risultano efficaci. Moretti invita a superare il perbenismo e a guardare oltre le apparenze, in un momento storico difficile ma ricco di responsabilità collettiva. Scopri come Moretti ritrae la società moderna in Tre piani, un film da non perdere.

 Il messaggio che voglio lasciarti è unico ed inequivocabile: ci sarò sempre per te, anche ora che non posso più toccarti.

 Mi farò presente nei tuoi sogni quando ti addormenterai, ma darò vita ai ricordi che ti rimandano a me quando sarai sveglio.

La recensione interpreta "Dormi Amore" come una riflessione profonda sull'amore che supera la separazione e la morte. L'autore trasmette un sentimento di presenza e conforto attraverso il ricordo e la musica, evocando un delicato passaggio tra sogno e realtà. Il brano di Adriano Celentano è descritto come un messaggio di affetto eterno, capace di raggiungere e accompagnare chi resta. L'opera si rivela toccante e suggestiva, capace di emozionare profondamente. Scopri l'intenso messaggio di 'Dormi Amore' e lascia che la musica di Celentano tocchi il tuo cuore.

 Controller 7? E chi Diavolo è?

 A fare da collante al casino di Left Handed Straw è proprio il buon Tommy o meglio la sua ironia, unita a una frenetica ricerca musicale e a un’indole anarchica.

Left Handed Straw, esordio del producer Controller 7 (Tommy McMahon), è un album hip-hop sperimentale pubblicato nel 2000 dall'etichetta Anticon. Con 37 tracce tra musica strumentale, dialoghi e remix, l'opera si distingue per la sua anarchica originalità e per il mix di sonorità che spaziano dal jazz al breakbeat. L'approccio ironico e fuori dagli schemi rende l'ascolto stimolante e adatto a chi cerca innovazione oltre i tradizionali confini del genere. Ascolta Left Handed Straw e scopri un hip-hop originale e sperimentale!