Non è proprio così che si celebra un grande come Lucio Dalla.

 A noi suoi fedeli estimatori non resta che ritornare ad ascoltare i suoi dischi sempre carichi di fascino nonostante gli anni passati.

La recensione esprime delusione per il docufilm 'Per Lucio' di Pietro Marcello, ritenuto incapace di rappresentare in modo completo la figura poliedrica di Lucio Dalla. Pur riconoscendo le difficoltà di condensare la carriera dell'artista in meno di 80 minuti, si evidenziano omissioni importanti e un approccio limitato, basato su poche testimonianze che non restituiscono la ricchezza umana e artistica del cantautore bolognese. Scopri la vera storia di Lucio Dalla ascoltando la sua musica indimenticabile.

 Essere minoranza è essere sovversivi.

 Anarchia significa libertà, abolizione della società divisa in classi, rispetto degli altri.

La recensione racconta la potente storia del film di Giuliano Montaldo su Sacco e Vanzetti, due anarchici italiani vittime di un processo ingiusto negli anni '20 in America. Il film esplora le tensioni politiche e sociali dell'epoca, mettendo in luce la discriminazione e il pregiudizio contro le minoranze. Le performance degli attori Riccardo Cucciolla e Gian Maria Volontè sono particolarmente apprezzate per la loro intensità e profondità. Il recensore riflette inoltre sul senso di giustizia e memoria storica suggerito dal film. Guarda Sacco e Vanzetti per riflettere su giustizia e libertà.

 La grandezza di un regista sta proprio nel mostrare un certo stile eclettico che riesca a passare dai toni drammatici a quelli lievi senza scadere nel banale.

 Fortuna vuole che il regista svedese, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa, con lieve ironia decanta la prigione dorata per qualsiasi noto artista.

La recensione celebra la capacità di Ingmar Bergman di spaziare dal dramma alla commedia brillante con "A proposito di tutte queste signore". Il film è una satira scoppiettante dell'ambiente artistico e delle dinamiche di successo, interpretata da un cast femminile notevole. Il regista mostra qui un lato eclettico e ironico, confermandosi un maestro del cinema che con leggerezza svela le prigioni dorate della fama. Scopri l’inaspettato lato brillante di Ingmar Bergman con questo film unico!

 La musica è fondamentalmente, nobile e nomade.

 L’unico rimedio per non mandare in cavalleria la cristalleria resta quella acuta sottrazione.

Old Hearts Reborn degli Hidden Highways è un album folk intimo e nostalgico che fonde tradizione e emozione contemporanea. Carol Anne McGowan e Tim V. Smith creano un'atmosfera sospesa tra melodia e poesia, evocando fragilità e speranza. L'opera, ricca di riferimenti letterari e musicali, si distingue per la sua profondità e delicatezza, conquistando con un sound essenziale e suggestivo. Un viaggio musicale che cattura l'anima e invita alla riflessione. Ascolta Old Hearts Reborn e lasciati trasportare dal suo folk senza tempo.

 Cacchio che bel disco! Irresistibile in molti punti, suonato da dio come pochi altri mi è capitato di ascoltare.

 Meno male che si raccattano ancora simili dischi, che profumano di rock classico complesso e accessibile allo stesso momento.

The Prelude Implicit dei Kansas è un lavoro sorprendente, equilibrato e tecnicamente impeccabile. La band, rinata dopo anni di difficoltà, propone melodie avvincenti, cori coinvolgenti e un uso virtuoso del violino elettrico. Le composizioni riflettono un rock classico con influenze progressive, supportate da una sezione ritmica solida e nuove voci di grande impatto. Un album da annoverare tra i migliori nella loro discografia recente. Ascolta subito The Prelude Implicit e riscopri il miglior rock progressivo!

 "Un disco vario, un po’ per tutti i gusti, bizzarro e imprevedibile, come nella migliore tradizione degli Alice Cooper."

 "Dead Babies: un pezzo cupo e malato, memorabile dall’inizio con il basso fino al ritornello gridato da Furnier."

Killer è uno degli album più affascinanti e vari degli Alice Cooper, un classico del rock anni ’70. Il disco alterna brani hard rock energici a sperimentazioni prog ricche di atmosfera, con testi intensi e toccanti. Dalla traccia di apertura 'Under My Wheels' al lungo 'Halo of Flies', fino al commovente omaggio a Jim Morrison, l’album si conferma un’opera imprevedibile e stimolante. Consigliatissimo agli amanti del rock. Ascolta Killer, il capolavoro rock degli Alice Cooper, e lasciati conquistare dalla sua energia e varietà.

 «Fai in modo che non sia io a doverti seppellire».

 «J.T. è un ottimo punto di partenza per fare la conoscenza di Justin.»

L’album J.T. di Steve Earle è un toccante tributo al figlio Justin, artista talentuoso ma tormentato dalla dipendenza. La recensione racconta storie di dolore, redenzione e amore familiare, sottolineando la forza del musicista nell’affrontare la perdita e continuare a creare musica autentica. Ascolta J.T. per un viaggio intenso tra musica e sentimento.

 Forse nessuno aveva mai suonato il blues con tanta eleganza come fece Lui.

 Era conosciuto anche come "The man who turned the Stones down" ovvero "L'uomo che rifiutò gli Stones" ma soprattutto come: "Il più grande chitarrista sconosciuto del mondo".

La recensione celebra Roy Buchanan come uno dei più grandi chitarristi blues, sottolineandone il talento, le influenze e il rispetto di artisti celebri come Hendrix e Clapton. Si accenna anche alla sua vita difficile e al mistero attorno alla sua morte. L'opera recensita è una versione toccante di una canzone di Neil Young. Ascolta Roy Buchanan e scopri il mito del blues sconosciuto!

 La guerra è sempre una merda.

 Il capitano Willard compie una discesa dantesca agli inferi nell’orrore e insensatezza della guerra.

La recensione celebra Apocalypse Now come un capolavoro imprescindibile sulla guerra, evidenziando la sua profondità etica e il potere corrosivo della violenza. Si sottolinea la discesa quasi dantesca nel cuore dell’orrore, rappresentata dalla missione di Willard e dall’enigmatico Kurtz, simbolo di potere corrotto. Un invito a rivedere il film per apprezzarne completamente il messaggio oltre la semplice cornice bellica tradizionale. Rivedi Apocalypse Now e scopri il lato oscuro della guerra.

 Un acclarato caso di minzione proletaria.

 Si può tutto, ma non pisciare su uno squalo.

La recensione offre un racconto ironico e dissacrante sull'epoca punk e quel brano cult dei Dead Kennedys, simbolo di protesta contro il nazismo e l'ipocrisia sociale. Tra aneddoti personali e metafore originali, si celebra l'energia anarchica della scena underground anni '80. L'autore mescola ricordi e sarcasmo per dare vita a una narrazione unica e coinvolgente. Scopri il lato più irriverente e autentico del punk con la recensione di Nazi Punks Fuck Off!

 Gli XX hanno il dono della sintesi, una dialettica armoniosa ed elettrica in cui nessuno è la prima voce.

 Ogni brano di questo album è una perla, un diamante allo stato grezzo che ha segnato un'epoca artistica.

La recensione celebra l'album 'xx' dei The xx come un capolavoro di sintesi musicale, caratterizzato da un minimalismo elegante e armonie vocali intime. Pubblicato nel 2009, l'album unisce sonorità indie pop a influenze elettroniche e dance, creando un'esperienza unica e raffinata. Particolare attenzione viene data all'equilibrio tra le voci maschile e femminile e alla cura dei dettagli sonori. 'xx' è ricordato come un gemma musicale che ha influenzato il panorama contemporaneo. Ascolta 'xx' dei The xx e lasciati avvolgere dal suo minimalismo unico.

 In tutto ‘sto casino l’unica cosa che ci ho guadagnato è che adesso so che effetto fa farsi una sega ascoltando Belus.

 DIO BURZUM. Con tutto il cuore: Io, Dio, Ti, Odio.

La recensione si sviluppa come un racconto personale durante un concerto di un amico musicista, con riflessioni sull'età, la musica e la passione per Burzum. L'autore descrive momenti di timidezza, incontri e introspezioni, offrendo una visione non convenzionale e molto umana dell'esperienza musicale, con un finale ironico e riflessivo. Scopri l’esperienza unica del concerto e l’ascolto di Burzum - Belus, lasciati coinvolgere dalla musica e dalle emozioni.

 Un disco interamente blues è un po'... come dire... palloso.

 Tracce che sembra non finiscano mai, Keith Richards che suona i soliti accordi blues, la voce di Mick Jagger sembra lamentosa.

La recensione descrive 'Blue & Lonesome' come un album interamente blues che può risultare lento e monotono per chi non ama il genere. L'autore riconosce l'importanza emotiva del blues ma non riesce ad apprezzare appieno il disco, riservandolo principalmente agli appassionati del blues. Viene evidenziato il contributo di musicisti storici come Eric Clapton, ma nel complesso l'album riceve una valutazione contenuta. Scopri se Blue & Lonesome è il blues che fa per te!

 «Anche l’amore cosiddetto diverso, vecchio quanto il mondo, può seguire dinamiche classiche (innamoramento e gelosia).»

 «L’effetto generale è tale che resta il dubbio sull’autenticità o simulazione di quanto filmato, tra pornografico ed erotico ben realizzato.»

Il film d’esordio di Salvatore Piscicelli, 'Immacolata e Concetta, l’altra gelosia', è un melodramma napoletano che esplora con coraggio e realismo il tema dell’amore lesbico. Ambientato in un contesto sociale in trasformazione, il film affronta passione, gelosia e dinamiche complesse con una regia efficace e una componente erotica controversa ma ben realizzata. Una pellicola da riscoprire e rivalutare per il suo valore artistico e sociale. Scopri questo cult sociale e passionale di Piscicelli, un film da non perdere!

 La Nigoglia sta alle leggi dei fiumi, come questa storia sta alle leggi della fiaba.

 Lamberto, Lamberto, Lamberto... Inizialmente scettico, il barone inizia a ringiovanire, e poi?

La recensione analizza l'opera di Gianni Rodari, 'C'era due volte il barone Lamberto', una fiaba contemporanea ambientata sul lago d'Orta. Il racconto racconta le vicende di un anziano barone che, grazie a un'antica credenza, inizia a ringiovanire con l'aiuto di sei assistenti. La storia mescola mistero, fantasia e un'ambientazione suggestiva, invitando il lettore a riflettere sulle leggi della fiaba e sul tempo. Un libro che coinvolge con un intreccio originale e temi universali. Scopri l'affascinante mondo fiabesco di Gianni Rodari, leggi 'C'era due volte il barone Lamberto'!

 «Un piccolo incubo ad occhi aperti.»

 «Danza la decadenza e si nutre del suo stesso morire.»

Il remix Very 2021 di Creep rallenta il celebre brano trasformandolo in un’esperienza sonora spettrale e inquietante. Thom Yorke rivisita la canzone con tempi dilatati e sintetizzatori oscuri, evocando un senso di decadenza e precarietà. La recensione sottolinea l’evoluzione artistica e il contrasto fra il passato vibrante e il presente più cupo. L’operazione riflette anche sul rapporto dell’artista con la propria eredità e la società contemporanea. Ascolta il remix e scopri la nuova dimensione di Creep con Thom Yorke.

 Quanto si vede nel film è soprattutto un esempio di vita maledetta da rock star.

 Un uomo quindi psicologicamente fragile ma animato da una forza interiore che lo ha salvato.

La recensione analizza Walk The Line, biopic del 2005 diretto da James Mangold, che racconta la vita complessa di Johnny Cash, tra successo musicale e difficoltà personali. L'autore apprezza le interpretazioni di Phoenix e Witherspoon e l'aderenza alla trama classica di dannazione e riscatto, ma evidenzia una mancanza di approfondimento sul rapporto conflittuale con il padre e le sfumature psicologiche del protagonista. Il film è descritto come un racconto di una vita difficile nel mondo del rock con un finale romantico. Scopri la vita tormentata di Johnny Cash attraverso questo biopic imperdibile.

 The Fat of the Land non è un brutto disco: è apprezzabile il tentativo di rinnovarsi ancora una volta.

 Dopo aver realizzato l’inevitabile cambiamento dei miei gusti, qualche anno fa ho venduto The Fat of the Land.

La recensione analizza The Fat of the Land dei Prodigy con uno sguardo lucido e disilluso, bilanciando la nostalgia personale con una critica sulle scelte musicali dell'album del 1997. Si evidenziano momenti di ispirazione come 'Firestarter' e 'Narayan', ma anche diverse tracce meno convincenti. L'autore riflette sull'importanza del disco nella sua crescita, pur ritenendolo inferiore ai capolavori precedenti della band. Scopri la recensione completa e riscopri i suoni dei Prodigy con occhi nuovi!

 Östenbräun ha sempre avuto l’aura di un oggetto misterioso, un disco fantasma dalla tristezza infinita.

 La musica è più malata e decadente di quella degli stessi Death In June, con fascino senza tempo.

Östenbräun è un album semiufficiale e misterioso nella discografia di Death In June, realizzato con Les Joyaux de la Princesse. Pubblicato originariamente in cassette e ristampato in edizioni limitate, l'album affascina con atmosfere oscure e ambientali, caratterizzate da loop elettronici e sonorità neoclassiche. Sebbene Douglas P. compaia solo marginalmente, l'opera rispecchia il suo immaginario decadente. Un disco di culto per gli appassionati di musica sperimentale e dark folk. Scopri l'atmosfera unica di Östenbräun e immergiti in questo cult musicale.

 La sorpresa è che La terra dell’eterna notte, recentemente ristampato da Fanucci, diventa il primo romanzo da lui scritto.

 La spiegazione più probabile è che lui abbia volutamente scritto in maniera antiquata per poi disilludersi una volta resosi conto dello scarso riscontro di pubblico.

Il numero 8 di Zothique approfondisce l'opera di William Hope Hodgson, influente autore inglese del weird e dell'horror cosmico. La rivista presenta studi innovativi sulle sue opere e la revisione della loro datazione tramite lettere inedite. Completano il volume saggi eruditi, racconti inediti e ricche illustrazioni, offrendo al lettore un ritratto completo e affascinante dell'autore e del suo impatto letterario. Scopri il mondo visionario di William Hope Hodgson con Zothique 8, un must per gli appassionati del weird!