Ha indossato una maschera tribale (o una caldaia con le corna? entrambe: una pentola a pressione piena di afrofunk in iperagitazione).

 Una caccia breve ed indolore, quaranta minuti e spiccioli di frenesia: quattro battute di caccia registrate su solchi al PVC per la testa e le orecchie.

La recensione celebra 'Head Hunters' di Herbie Hancock come una composizione vibrante che fonde afrofunk e jazz fusion. L'album, breve ma intensamente dinamico, ripropone influenze africane con l'uso innovativo di sintetizzatori e percussioni. Hancock viene descritto come un artista camaleontico che riesce a scuotere ascoltatori e musicisti, dando vita a un suono futuristico e tribale. Il disco si distingue come un punto di svolta nella musica degli anni '70, capace di travolgere e affascinare. Scopri l'energia afrofunk di Herbie Hancock con Head Hunters, un classico imperdibile!

 Uno dei punti più riusciti è sicuramente la maturazione intrapresa da Mara nel corso del romanzo.

 Bube cambia opinione sui suoi trascorsi e raggiunge una sorta di illuminazione, capendo che per orgoglio ha sempre fatto il lavoro sporco.

Ambientato nel 1946, 'La ragazza di Bube' racconta la storia d'amore tra Mara e il partigiano Bube, inserita in un contesto neorealistico del dopoguerra. Mara cresce da giovane ingenua a donna più consapevole, mentre Bube riflette sul proprio passato. Nonostante alcune espressioni troppo elaborate nei dialoghi, il romanzo rimane fresco e coinvolgente grazie a una scrittura accessibile e a un forte sfondo storico. Leggi 'La ragazza di Bube' per una coinvolgente storia di amore e crescita nel dopoguerra.

 "IRA è un disco corale di un uomo che rinuncia in parte alla propria voce per abbracciare quella di una moltitudine che attraversa terre e mari."

 "È un disco certamente politico... si pone nettamente di traverso rispetto al mondo che stiamo vivendo, tanto il nostro piccolo mondo musicale quanto il grande mondo dei capitali e delle frontiere."

IRA è un album ambizioso e complesso di Iosonouncane che supera le strutture tradizionali per immergersi in un flusso musicale unico, spirituale e rituale. L'opera di Jacopo Incani si distingue per l'uso di una lingua inventata e per un approccio corale che riflette inquietudine e speranza. Un ascolto intenso e poco comune, capace di lasciare un segno nel panorama musicale del 2021. Scopri il viaggio musicale unico di Iosonouncane con l'album IRA.

 Le formiche che marciano siamo noi pedoni. Migliaia di formiche ammassate sulla corteccia di un albero, pronte a dare la vita per proteggere un movimento più antico e grande di ognuna di noi.

 Mai quanto la Dave Matthews Band qualcuno ha saputo conferire alle proprie composizioni un carattere urbano che permette loro di esaminare i tratti emozionali della quotidianità con estrema naturalezza.

Remember Two Things rappresenta il primo album della Dave Matthews Band, un mix energico di registrazioni live e studio che mostra la loro crescita tecnica e il forte legame con temi personali e sociali. L'album cattura l'attenzione con melodie urbane, radici sudafricane e una forte presenza emotiva, anticipando il successo di dischi successivi. Il disco è apprezzato per il suo carattere spontaneo e l'approfondimento delle realtà vissute dal cantante. Ascolta Remember Two Things e scopri le radici uniche della Dave Matthews Band!

 L'arcana anomalia genetica di Down on the Road by the Beach si dimostra così precorritrice di sonorità che verranno recuperate negli anni a venire.

 È uno scatto che riesce a descrivere perfettamente la musica contenuta tra i solchi di questo disco.

Down on the Road by the Beach è l'unico album musicale di Steve Hiett, noto fotografo di moda. Composto in Giappone e distribuito esclusivamente lì, l'album miscela surf rock, psichedelia e ambient pop, anticipando sonorità future come il pop ipnagogico. La copertina fotografica riflette perfettamente l'atmosfera malinconica e vibrante del disco, evocando un mondo sonoro unico e memorabile. Scopri l'unico album di Steve Hiett, un gemma nascosta degli anni '80!

 Allen non esiti a suggerire di non resettare ciò che è passato perché potrebbe rivelarsi una bussola preziosa per orientarci in un mondo sempre più caotico.

 Una sorta di vecchio saggio o, come a volte mi pare, una zia un po’ «agee» che, ricevendoci a casa per una tazza di tè pomeridiano, ci racconti dei bei tempi andati.

Rifkin’s Festival, l’ultimo film di Woody Allen, è un’indagine sulle crisi esistenziali di un uomo immerso nei dilemmi della vita e dell’amore. Ambientato al festival di San Sebastián, il film è impregnato di riferimenti al cinema classico europeo e accompagna il protagonista in sogni onirici e riflessioni. La fotografia in bianco e nero di Storaro valorizza la narrazione, anche se la pellicola mostra la diffidenza di Allen verso il nuovo e il cambiamento, mantenendo un tono nostalgico e contemplativo. Scopri il mondo nostalgico e riflessivo di Woody Allen in Rifkin’s Festival.

 Chi presumesse che si tratti di qualcosa di umoristico/filosofico si sbaglierebbe di grosso.

 Questo libro ha sancito e confermato la mia poca propensione a sfogliare ed immergermi in un 'saggio'.

La recensione riflette una lettura scettica e poco coinvolta del saggio di Baricco, uscito nel 1992, che esplora la musica colta e la sua evoluzione nell’era moderna. Nonostante il formato breve, il recensore trova l’opera distante e poco accattivante, considerandola un esempio di scrittura saggistica poco ispirante. Alcuni spunti curiosi emergono, ma il libro in generale conferma la sua scarsa propensione verso saggi di questo tipo. Scopri se la musica colta e la modernità ti appassionano in questo saggio di Baricco.

 Il tempo non è una freccia né un cerchio, ma un crocevia di aspettative, disattese o in attesa di nuove attese.

 Con voce di specchio, che le piccole cose allora riflesse nel suo iride ora dice a suo modo; cose che il tempo incessantemente consuma e che la sua voce rispecchia in ciò che esse ci promisero.

La recensione celebra l'album 'Promises', frutto della collaborazione tra Floating Points, Pharoah Sanders e The London Symphony Orchestra. Si evidenzia la capacità del sassofonista di evocare un tempo sospeso, immerso tra silenzi e promesse, mentre Floating Points crea un abito musicale armonioso. L'opera è descritta come una suite che riflette attese, memorie e sensibilità sonora a otto decadi di distanza dal suo protagonista. Ascolta 'Promises' per un viaggio musicale unico tra silenzi e promesse.

 I Weezer si divertono come pazzi, si percepisce lungo tutti i trentuno minuti di durata.

 Cuomo e soci sono riusciti perfettamente nell’impresa, regalandoci in un solo anno due ottimi dischi.

Van Weezer è un omaggio sincero e divertito al rock duro degli anni '80, dedicato a Eddie Van Halen. Weezer torna dopo OK Human con un album ricco di riff potenti e melodie ispirate, equilibrio perfetto tra citazionismo e ritorno alle origini. Il lavoro esalta l'autenticità e la passione della band, nonostante i ritardi e i cambiamenti causati dalla pandemia. Scopri l’energia anni ’80 di Van Weezer, l’ultimo disco dei Weezer!

 Nel disco affiorano tutte le “facce” che Joey “had the pleasure to know” (cit.)

 Il viaggio che farete varrà sicuramente il prezzo del biglietto!!!

La recensione esplora l'ultimo album di Joey Molland, ex chitarrista dei Badfinger, che riesce a riportare in vita il sound power pop degli anni '60 e '70 con originalità e maestria. Il disco vede la partecipazione di ospiti illustri e una produzione curata da Mark Hudson. Un viaggio musicale emozionante che riporta alla memoria la storia e l'atmosfera di un'epoca passata, consigliato agli amanti del rock classico. Ascolta Be True Yourself e scopri il fascino senza tempo del power pop!

 "Floating è, a suo modo, una traccia paradigmatica del maestro tedesco."

 "Mindphaser diventa un delirio di suoni impressionante, ricordando il progressive-rock e i Pink Floyd più sperimentali."

Moondawn di Klaus Schulze, uscito nel 1976, è un capolavoro della musica elettronica con sonorità innovative e atmosfere coinvolgenti. La presenza del batterista Harald Grosskopf arricchisce le tracce, soprattutto Floating e Mindphaser, con ritmi pulsanti e momenti onirici. L'album rappresenta un punto di svolta nella scuola di Berlino e continua a essere apprezzato per la sua perfezione formale e accessibilità. Ascolta Moondawn per immergerti in un viaggio elettronico senza tempo.

 De Turris è colui che, per primo, ha presentato in maniera approfondita e non superficiale la figura di H.P. Lovecraft in Italia.

 Fra le storie presenti emerge una cifra stilistica e di contenuto affatto banale che fa intravedere la statura di uno scrittore vero.

La raccolta 'Qualcosa d'altro. Racconti 1986-2000' di Gianfranco de Turris mostra un autore di grande statura letteraria con storie brevi capaci di lasciare un segno. Il libro esplora temi fantastici, horror e metafisici, con chiari riferimenti a Lovecraft e una visione personale della realtà moderna. L'opera si distingue inoltre per la capacità di fondere registri pulp e apocalittici con riflessioni ideologiche e critiche sociali. Consigliato agli appassionati del fantastico e ai cultori della letteratura di genere in Italia. Scopri la raccolta di racconti unici di Gianfranco de Turris e lasciati trasportare nel mondo del fantastico italiano.

 I Necrolust ci hanno forse abituati a sonorità spesso sporche e taglienti, in questo EP invece trovo dei suoni più compatti e cupi.

 Redemption è una canzone molto cattiva, mi ricorda un pò i vecchi Sodom e il Thrash Metal di vecchia fattura.

L'EP 'Abraxas' dei Necrolust presenta due tracce veloci e potenti che si distinguono per sonorità più compatte e cupe rispetto al passato. I testi esplorano tematiche misantropiche, esoteriche e occulte, accompagnati da riff aggressivi che richiamano il metal anni '90. Richiamando band come Deicide e Mayhem, questo lavoro è dedicato ai fan del metal estremo. La qualità della registrazione potrebbe essere migliorata, ma l'EP mantiene un fascino cult. Scopri l'intensità dark di Necrolust con l'EP Abraxas, un must per gli amanti del metal estremo!

 "...i mosci inglesi un po' di cazzodurismo americano..."

 "'Sto film non è un granché, è molto meglio il sequel di due anni dopo..."

La recensione ironica mette in luce i limiti del film Giochi di Potere (1992), diretto da Phillip Noyce e basato sui romanzi di Tom Clancy. Il protagonista Jack Ryan, interpretato da Harrison Ford, affronta un attentato dell'IRA con esiti poco convincenti. La narrazione è caratterizzata da cliché e azione prevedibile, risultando inferiore rispetto al sequel del film uscito due anni dopo. Scopri perché questo film non ha convinto, leggi la recensione completa!

 Tremate, oh criminali: la vendetta di Liam calerà furiosa su di voi!

 A rendere la pellicola una piccola perla sono tre cose: l’ironia, ben piazzata e davvero divertente, la caratterizzazione dei personaggi..., la regia puntuale, stilosa senza strafare.

Un Uomo Tranquillo è un thriller del 2019 diretto da Hans Petter Moland, con Liam Neeson protagonista in un ruolo di vendetta. La trama semplice si arricchisce di ironia, personaggi ben caratterizzati e una regia efficace. L'opera, remake di un film norvegese, racconta la storia di un uomo comune che diventa spietato nell'indagare la morte sospetta del figlio. Consigliato a chi ama thriller con un tocco di originalità e humor. Guarda Un Uomo Tranquillo per un thriller intenso e ironico con Liam Neeson!

 Il risultato negli arrangiamenti è di musiche migliori degli originali, mentre la pronuncia...proprio italiana.

 Tre brani ottimi su 9: oltre a quelli prima nominati, 'Your Love' e soprattutto 'A Million Miles From Nowhere' - testo e cantato stupendi.

L'album 'Hurricane' dei Pooh rappresenta un raro tentativo di gruppo italiano di anni '70 di entrare nel mercato anglofono. Con riarrangiamenti più potenti rispetto agli originali italiani, alcuni brani si distinguono, ma la pronuncia italiana limita il successo all'estero. Viene messo a confronto con esperienze simili di artisti come Lucio Battisti e Ivana Spagna. In generale, l'album ha un impatto positivo ma non raggiunge il livello per il mercato anglofono. Scopri il lato internazionale dei Pooh con la nostra recensione di Hurricane!

 What’s Your Pleasure? è sicuramente il migliore album di Jessie Ware, che ora può essere riconosciuta anche come una popstar di tutto rispetto.

 Un'opera multiforme in cui Giorgio Moroder, Donna Summer, Chaka Khan e gli Everything but the Girl convivono pacificamente.

What's Your Pleasure? segna la consacrazione di Jessie Ware come stella della disco-pop contemporanea. L'album abbandona le ballad tipiche per abbracciare sonorità nu-disco ricche di influenze vintage ma ben fuse in un contesto moderno. La voce sensuale di Jessie e i testi evocativi aggiungono profondità a un lavoro elegante e variegato, rivelando una nuova immagine più autentica e matura dell'artista londinese. Ascolta What's Your Pleasure? e scopri il nuovo volto di Jessie Ware!

 Si può consumare il crimine perfetto, nel senso che chi viene criminalizzato non si rende nemmeno conto di esserlo stato.

 Viviamo in tempi più duri, ma più interessanti. Possiamo radunarci in massa in luoghi turistici...ma siamo soli dinanzi alla tragica impermanenza del nostro io.

Il mio romanzo viola profumato di Ian McEwan è un breve racconto di 64 pagine che unisce una storia di crimine impercettibile a una profonda riflessione sull'io nella letteratura. Pubblicato originariamente nel 2016 e in Italia nel 2018, il libro propone una lettura intensa e originale, premiata e apprezzata per la sua capacità di sorprendere e coinvolgere. La recensione evidenzia la particolarità strutturale dell'opera e rimanda alla scoperta personale della trama senza spoiler. Scopri il piccolo grande furto narrativo di McEwan leggendo Il mio romanzo viola profumato!

 Viaggiare nello spazio con il pensiero, supportati dalle sue appassionate ricerche e rivelazioni, è memorabile.

 Da dove veniamo, e dove andiamo? Se ci fosse la Hack, probabilmente mi risponderebbe: chi vivrà, vedrà.

Il saggio di Margherita Hack offre una lettura appassionata e dettagliata sullo studio dell'universo, dai neutrini ai buchi neri, passando per teorie scientifiche e controversie. L'autrice coniuga rigore scientifico e fascino per i misteri cosmici, stimolando domande profonde sull'origine e il destino cosmico. Nonostante la complessità, il testo è ricco di esempi e curiosità che accompagnano il lettore in un viaggio tra scienza, storia e metafisica. Approfondisci l'universo con il saggio appassionato di Margherita Hack!

 Mai sentito di una rockstar senzatetto?

 Non vi è traccia di autocommiserazione ma solamente di una sincerità disarmante.

Questa recensione racconta un libro autobiografico che racconta la vita tormentata di Mark Lanegan, rockstar fra dolore, dipendenza e ironia nera. Il tono è sincero e senza filtri, con un profondo rispetto per l'autore che espone la propria sofferenza senza autocommiserazione. Tra le pagine emergono emozioni forti, relazioni difficili e una lotta per l'accettazione personale. Il libro offre un ritratto realistico e toccante, capace di far riflettere e coinvolgere il lettore. Scopri la vita autentica di Mark Lanegan in Sing Backwards And Weep.