I Motorpsycho sembrano muoversi a loro agio in ogni situazione come dei MacGyver della musica.

 Noi siamo i Motorpsycho. Le vostre peculiarità musicali e culturali saranno assimilate. La resistenza è inutile.

Recensione entusiasta dell'album 'The Tower' dei Motorpsycho che esplora le influenze prog anni '70 da King Crimson a Yes, mescolandole con creatività. L'autore apprezza l'abilità della band nel riutilizzare e rielaborare stili diversi per creare un lavoro coerente e personale. L'album emerge come un omaggio appassionato ma originale alle grandi dinastie musicali del passato, confermando Motorpsycho come talento poliedrico e innovativo. Scopri ora il viaggio prog unico dei Motorpsycho con The Tower!

 Allan Holdsworth rappresenta l'apice di un certo tipo di virtuosismo quasi inarrivabile ai più.

 È uno dei pochi dischi 'di genere' che consiglio a chiunque: un piccolo capolavoro che meriterebbe più spazio nella sua sconfinata discografia.

La recensione celebra 'The Sixteen Men of Tain', album di Allan Holdsworth, come un capolavoro di virtuosismo e melodia nel panorama jazz fusion. L'autore esprime ammirazione per la tecnica inarrivabile di Holdsworth e consiglia caldamente l'ascolto anche a chi non è esperto del genere. L'album viene descritto come evocativo, sognante e uno dei più belli dell'artista. Scopri il virtuosismo unico di Allan Holdsworth con The Sixteen Men of Tain!

 tutto l’apparato strumentale e perfino vocale presente nel disco potrebbe essere tranquillamente trasposto su un bel pianoforte, senza che le canzoni si snaturino di una mezza nota.

 Eleganza, potenza e melodia sono le colonne portanti di un disco a dir poco mostruosamente sottovalutato dai più.

La recensione esalta Digital Veil dei The Human Abstract come un capolavoro che fonde musica classica e progressive metal con grande abilità tecnica e melodica. Emergono le straordinarie doti compositive del chitarrista AJ Minette e l'equilibrio tra potenza, eleganza e melodia. L'album viene definito un'opera importante e sottovalutata, capace di superare i cliché del metal contemporaneo con una produzione cristallina. Ascolta Digital Veil e scopri la fusione perfetta tra metal e musica classica!

 "Accusani senza la Poles sembra non essere più lui..."

 "'Il fiore per te' è una struggente Power ballad che alterna strofe lente con un ritornello devastante."

La recensione giudica "Senza vergogna" dei Sick Tamburo come un album mediocre e poco ispirato, dominato da ritmi lenti e martellanti. Solo tre tracce si distinguono per energia e riuscita artistica, in particolare la power ballad "Il fiore per te". La mancanza della Poles sembra pesare sul risultato finale, deludendo i fan del punk più aggressivo. Scopri la recensione completa e ascolta l'album per farti un'idea!

 “Sei piccoli acquerelli con la vetta emotiva di ‘Children of the Hill’ verso cui converge tutta l’opera.”

 “Il mirabile viaggio di Harold per le solatie strade della percezione è terminato e tutti i luoghi della memoria che lo avevano popolato svaniscono.”

La recensione celebra l’EP 'The Serpent (In Quicksilver)' di Harold Budd come un’opera ambient intrisa di malinconia e delicatezza, che rappresenta una tappa fondamentale nel suo percorso artistico. Attraverso un uso sapiente del pianoforte e del pedale, Budd costruisce sei tracce che esplorano la memoria, la lontananza e la fragile bellezza del tempo che passa. L’album è descritto come un viaggio emozionale e poetico, che suggella l’evoluzione del minimalismo musicale in chiave ambientale. Ascolta ora The Serpent (In Quicksilver) e immergiti in un viaggio musicale unico.

 Il risultato è un effetto ovattato, straniante, molto alla Jesus and Mary Chain, ma più potente.

 Gli episodi da segnalare positivamente, invece, sono senz'altro la scatenata "Occhi a spillo", la malefica "Sono un'immondizia" e il singolo depressivo "Luca".

Gioia Nera, album del 2004 dei Prozac+, segna un cambio verso un sound più elettronico grazie alla batteria programmata di Gian Maria Accusani. Nonostante qualche filler che appesantisce l’ascolto, tracce come "Occhi a spillo", "Sono un'immondizia" e "Luca" spiccano per energia e intensità. Il disco si presenta come un prodotto solido e precede la futura svolta elettronica del leader con i Sick Tamburo. Ascolta Gioia Nera e scopri l'elettronica dei Prozac+!

 Eventi atmosferici sempre più forti e imprevedibili, le nostre case devastate dalla violenza degli uragani.

 Comincio a scorgere i primi rosati bagliori, avrò il tempo di riempirmene lo sguardo? Il freddo del mattino mi lagrima gli occhi ma sono commosso, non ho più paura.

La recensione esplora l'album Kistvaen di Roly Porter come un'esperienza sonora intensa che evoca un mondo devastato da eventi naturali e creature invincibili. Attraverso immagini potenti di luce e oscurità, l'artista dipinge un racconto di sopravvivenza e accettazione del destino, avvolto in atmosfere ambient affascinanti. L'ascolto diviene un viaggio emotivo, capace di toccare corde profonde con suoni evocativi e profondi. Scopri l'emozione profonda di Kistvaen, immergiti in un viaggio sonoro unico.

 Un sound dannatamente fresco e innovativo, copiatissimo negli anni futuri.

 Una proposta "vecchia" ma che non deve assolutamente mancare per chi vuole ascoltare della musica veramente eccezionale.

La recensione celebra "Death of a Dead Day" dei SikTh come un capolavoro pionieristico del tech/math metal progressivo. Negli anni seguenti questo album è stato fonte d'ispirazione per molte band di djent e metalcore. La musica spicca per tempi irregolari, chitarre ribassate e potenti sezioni ritmiche, offrendo brani memorabili come "When the Moment's Gone". Un disco fondamentale per comprendere l'evoluzione dell'Heavy degli ultimi 20 anni. Ascolta ora SikTh e scopri il metal che ha cambiato il genere!

 Musica che fluttua sospesa in una dimensione atemporale e mistica.

 Ti apriva il cervello come una scatoletta e ti collegava alla macchina del tempo.

La recensione celebra il primo album degli Ash Ra Tempel come un classico intramontabile del krautrock che unisce psichedelia e avanguardia. L'autore ricorda con emozione l'esperienza d'ascolto e la forte atmosfera cosmica dell'opera, sottolineando l'unicità di questo disco nell'ambito musicale degli anni '70. Viene inoltre evidenziata la qualità degli interpreti e la profondità mistica della musica. Infine, si riflette sulla decadenza della musica attuale in confronto a quell'epoca creativa. Scopri l'universo sonoro mistico di Ash Ra Tempel, un viaggio musicale senza tempo.

 Manca un'emozione autentica, e in un film autobiografico è quasi un assurdo.

 Apparenti contraddizioni che invece di intrigare irritano, e nulla danno alla tessitura della crisi che vive Valerio.

Padrenostro, il film autobiografico di Claudio Noce, manca di emozioni autentiche e di uno sviluppo narrativo efficace. La storia personale del regista, ispirata a un attentato subito dal padre nel 1976, è filtrata dagli occhi del giovane protagonista Valerio, ma l'introspezione risulta superficiale e poco coinvolgente. Le trovate narrative estemporanee e la musica scelta non riescono a salvare un’opera che appare un'approssimativa lezione di psicanalisi, senza un vero crescendo emotivo o un sottotesto psicologico rilevante. Scopri la nostra recensione completa e valuta tu stesso Padrenostro.

 "'Gli anni più belli' non è un film romance, è una legnata sullo stomaco che pone il focus sulla natura dei rapporti tra persona e persona."

 "Complimenti a Muccino per averci provato e, secondo me, per esserci riuscito in maniera davvero efficace."

La recensione analizza 'Gli anni più belli' di Gabriele Muccino, un film che supera il genere romance per raccontare profondamente la coerenza e le fragilità umane. Apprezzato per lo stile narrativo e le interpretazioni di un cast di talento, rappresenta un interessante esempio di neo-neo-realismo italiano contemporaneo. Scopri il potente racconto umano di Muccino in 'Gli anni più belli', un film da non perdere!

 Un buon esordio, fatto di quel pop punk, ancora un po' acerbo, che da lì a due anni esploderà nel successo nazionale.

 Già da questo album si evidenziano i temi cari a GM, come la droga, il disadattamento sociale, la solitudine esistenziale.

Testa plastica è il primo album punk dei Prozac+, guidati da Gian Maria Accusani, un lavoro acerbo ma promettente. Il disco affronta temi come droga e solitudine con un sound pop punk orecchiabile, anticipando il successo futuro del gruppo. Il singolo 'Pastiglie' si distingue per la sua capacità di attirare attenzione e vendite. Un debutto convincente per gli appassionati del genere. Ascolta Testa plastica e scopri l'energia autentica dei Prozac+.

 Questa band Toscana ci propone un buon punk hardcore sparato "in faccia".

 Un po’ inusuali i testi, ma nel complesso godibili, ispirati anche da idee politiche sinistrorse.

Il secondo album dei Bomber 80, uscito nel 2017 per Hellnation records, propone un punk hardcore energico e potente. Ritmi veloci, assoli e batteria intensa accompagnano testi ispirati a ideali sinistrorsi e visioni personali. Un disco consigliato a chi ama un punk più incisivo e graffiante. Ascolta ora 'Contro il tempo' e scopri il punk hardcore toscano!

 Suonato da Dio (Aaron Marshall rappresenta uno dei chitarristi più forti della sua generazione).

 Ogni riff e passaggio, per quanto intricato, è facilmente assimilabile e cantabile.

La recensione esalta 'In Time', album degli Intervals guidati da Aaron Marshall, definito uno dei chitarristi più forti della sua generazione. Il disco unisce con grande maestria influenze djent, progressive e jazz, mostrando una produzione eccellente. Particolarmente apprezzate le melodie e gli assoli, considerati standard nel genere. L'album è visto come un piccolo capolavoro dal gusto compositivo e tecnica superiore. Ascolta 'In Time' e scopri l'eccellenza del djent strumentale firmato Intervals!

 Quella mossa di Lee, che gli permette di abbassarsi come una sottiletta, è imbattibile!

 Eh!eh!… è Bruce Lee!

La recensione celebra il gioco Bruce Lee per Commodore 64, evidenziandone il gameplay classico e la possibilità di giocare in due. Tra salti, raccolte di lampade e combattimenti contro ninja, si arriva a sfidare lo Stregone in un tempio. Il tono è vivace e accattivante, ricco di battute che sottolineano il fascino intramontabile del titolo. Prova il leggendario Bruce Lee su C64 e rivivi l'epoca d'oro degli arcade!

 Kylie Minogue è pronta per raggiungere le alte posizioni nelle classifiche mondiali della dance !!!!

 Do you BELIEVE in Magic ? Io sì.

Kylie Minogue torna con 'Magic', un singolo pop dance e funky tratto dal suo secondo album con BMG. Il brano segna il distacco dai suoni country del passato e conferma la sua posizione di regina del pop dopo 33 anni di carriera. Con 100 milioni di dischi venduti e 15 tour mondiali, la diva australiana punta a nuove vette nelle classifiche mondiali della dance. Ascolta 'Magic' di Kylie Minogue e lasciati conquistare dal suo ritorno al pop dance!

 Il voler copiare sè stessi.

 Mancano hit vere e proprie come potevano essere 'A Certain Death' e altre.

Ultraviolet di Misery Signals, molto atteso dai fan, non riesce a raggiungere la qualità dei precedenti capolavori della band. La produzione è buona, ma le canzoni risultano ripetitive e prive di vero impatto, mancando di quell'originalità che ha reso memorabili i loro album passati. Il tentativo di replicare il proprio stile precedente appare più un'imitazione che un'evoluzione. Scopri se Ultraviolet merita il tuo ascolto leggendo la recensione completa!

 "Sotto Effetto Stono è probabilmente il più bel disco rap che l'Italia abbia mai sfornato in quegli anni."

 "Tormento ai tempi è stato il rapper perfetto, un flow crudo e tecnico, ma allo stesso tempo incredibilmente moderno."

La recensione celebra "Sotto effetto stono" dei Sottotono come il più grande album rap italiano degli anni Novanta, grazie a liriche, produzioni e uno stile innovativo. Il duo di Varese ha posto un punto di riferimento con un sound che ancora oggi risulta moderno e influente. L'album spazia tra temi tecnici, romanticismo, party e riflessioni profonde, con collaborazioni di rilievo e un'anima fortemente ispirata all'hip hop americano. Un lavoro che mantiene intatta la sua freschezza dopo oltre 20 anni. Ascolta subito 'Sotto effetto stono' e scopri la vera essenza dell'hip hop italiano!

 La musica resta poca, che tra una citazione e l'altra pare riuscire meglio quando ricalca i peggiori Ultravox.

 Nessun arrangiamento ... raccatterebbe un pezzo come The Next Fix dalla mondezza.

La recensione analizza il secondo album dei Crack Cloud, Pain Olympics, sottolineando un forte richiamo a temi sociologici e un immaginario cyberpunk. Tuttavia, la musica risulta debole e poco originale, con influenze slavo-post punk giudicate ridicole. A differenza del precedente lavoro del 2016, questo album non riesce a convincere pienamente, lasciando spazio alla delusione nelle aspettative. Scopri se Pain Olympics merita un ascolto critico nella scena post punk canadese.

 Nei fondali del non cercato s’è andato a depositare, tra innominati relitti, “Sing Like Scaffold”.

 L’unico modo per comprenderlo è ascoltarlo. Non c’è altro modo.

La recensione descrive "Sing Like Scaffold" dei Fifty Foot Hose come un'opera musicale unica e difficile da classificare, caratterizzata da un dialogo tra canto e rumore sperimentale. L'album emerge come un’esperienza sonora affascinante, che unisce evocazioni storiche e atmosfere contemporanee. L'ascolto diretto è l’unica via per cogliere la sua natura complessa e sfuggente. Ascolta ora "Sing Like Scaffold" e scopri un mondo sonoro inesplorato.