Un disco che ci riporta indietro nella solitudine che si pativa sotto alle luci al neon delle discoteche della nostra adolescenza.

 Un disco che non convince. Sembra che manchi sempre qualcosa.

La recensione di 'White Noise' degli Alpinestars lamenta una forte influenza degli anni '80 e '90 senza però raggiungere l'originalità dei maestri citati. Nonostante qualche intuizione, il disco appare privo di guizzi e non soddisfa le aspettative generate dalla critica, lasciando un senso di incompiutezza. Scopri se anche tu troverai qualcosa in più in White Noise degli Alpinestars!

 L’album colpisce per intensità emotiva più di quanto riescano a fare i pur splendidi ‘Lamb’ e ‘Fear Of Fours’.

 Il duo britannico mostra nuove fonti d’ispirazione e la voglia di aprirsi ad altre realtà musicali senza per questo rinnegare o snaturare il loro apprezzato stile.

Il terzo album dei Lamb, 'What Sound', segna la piena maturità artistica del duo, fondendo magistralmente trip-hop e jazz. Arricchito da prestigiose collaborazioni, il disco si distingue per cura nei dettagli lirici e vocali. Superando i lavori precedenti, il gruppo sperimenta sonorità senza stravolgere la propria identità, regalando all'ascoltatore un'esperienza intensa ed evoluta. Scopri ‘What Sound’ dei Lamb: lasciati travolgere dal loro sound maturo e ricco di emozioni.

 Un artista che si sottrae a questa triste realtà musicale è Sir Paul Weller.

 Non proprio tutti i 'dinosauri' della musica sono in via di estinzione.

La recensione di 'Illumination' celebra la capacità di Paul Weller di reinventarsi senza indulgere nella nostalgia. L’album unisce atmosfere acustiche, ballate intime e collaborazioni eccellenti, dimostrando una vitalità rara tra gli artisti storici. Scopri perché 'Illumination' è un must per ogni amante della buona musica.

 Il loro stile è così pulito e unico, che rischiano quasi di oscurare il deejay francese: rischiano quasi di creare un nuovo trend musicale.

 Insomma il giusto mix di elettronica e jazz che farà molto parlare dei Koop.

La recensione esplora 'Waltz for Koop', secondo album del duo svedese Koop. Il disco si distingue per la fusione originale di jazz moderno, elettronica e chill-out. Le collaborazioni di qualità, come quelle con Terry Callier e Yukimi Nagano, arricchiscono il mix. Si evidenziano brani come 'Baby' e 'Summer Sun'. L'opera viene descritta come innovativa e potenziale punto di riferimento per nuovi trend musicali. Scopri come Koop ridefinisce il jazz moderno: ascolta Waltz for Koop!

 "Eclettico è la parola. Ci sta dentro tutto, dalla cover di 'Brazil' a 'I hate hate'"

 "Il tutto è incredibilmente organico, e alla fine ne viene fuori un disco che è difficile definire con un'etichetta."

La recensione celebra la genialità di Cornelius e il suo album Point, definito eclettico, originale e difficilmente classificabile. L'autore sottolinea la varietà di influenze e la coesione dell'opera, capace di riassumere la musica contemporanea in modo ragionato e fresco. Un disco che lascia il segno per inventiva e qualità sonora. Scopri le sonorità uniche di Point di Cornelius e lasciati sorprendere!

 I 10 pezzi sono una vera apoteosi del sound elettronico moderno rielaborato in chiave jazz, dove solo St.Germain aveva osato, unito all'uso di nervose fisarmoniche e a sonorità filo-argentine.

 Un album imperdibile, ormai diventato oggetto di culto.

La recensione esalta il sorprendente successo dei Gotan Project e l'originalità de 'La Revancha del Tango', album in cui il tango argentino si fonde con l'elettronica e il jazz. Vengono approfondite le origini della band, il percorso artistico e i motivi che hanno portato il disco a divenire un oggetto di culto internazionale. L'album viene lodato sia per le sonorità innovative che per la calorosa accoglienza da parte di critica e pubblico. Ascolta 'La Revancha del Tango' e lasciati sorprendere dalla sua magia!

 La Saian riesce ad essere una sintesi pressochè ineccepibile tra l’immaginario sonoro degli Aliance Ethnik e quello degli Orishas.

 Un dono, quello di sapere creare un suono urbano dai forti tratti esotici. Un dono che non hanno proprio tutti…o no?

Il secondo album dei Saian Supa Crew, X-Raisons, conferma la versatilità e l’originalità della formazione francese. Un lavoro che mescola hip hop, salsa, funk e reggae, spicca per flow, liriche e sperimentazione, regalando brani memorabili come Polices, Maladie e la title track. Un disco vivace, esotico e urbano, consigliato agli amanti delle contaminazioni. Scopri il sound unico di X-Raisons: lasciati sorprendere dalla creatività della Saian Supa Crew!

 Jack ha realizzato un album godibile e che quindi nel mondo della musica non è poi così un pesce fuor d’acqua.

 Ehi, Jack guarda! Togliti il cappuccio è uscito il sole.

La recensione descrive l’inaspettata riuscita dell’album d’esordio di Jack Johnson, evidenziandone le origini insolite e il passaggio dallo sport alla musica. L’autore sottolinea la freschezza, la linearità del disco e le influenze di grandi cantautori americani. Collaborazioni di rilievo, come quella con Ben Harper, arricchiscono un lavoro che si fa apprezzare per autenticità. Scopri perché Brushfire Fairytales è diventato un cult: ascoltalo ora!

 Lavorando sempre più intensamente sul Nosferatu, ci siamo accorti che nasceva una complicità naturale tra le immagini e la nostra musica.

 Ho visto un pubblico molto attento e concentrato... Sono molto soddisfatto.

La recensione racconta la serata al festival Transart 2002 con le performance di Art Zoyd e Granular Synthesis. Gli Art Zoyd hanno rimusicato dal vivo 'Nosferatu' con suoni elettronici e strumenti acustici, mentre i Granular Synthesis hanno proposto 'Modell5', un'opera audiovisiva incentrata sulla manipolazione di immagine e suono. Entrambe le esibizioni hanno ottenuto grande apprezzamento dal pubblico. Scopri l'emozione della musica multimediale: leggi la recensione completa!

 Ascoltare quest’album è come accogliere nel cuore della notte le sincere confidenze di un buon amico.

 Confidenziale e sincero, armato di chitarra acustica e supportato da un ottimo arrangiamento d’archi, Ashcroft ci consegna 11 slow ballads...

La recensione celebra il debutto solista di Richard Ashcroft dopo l'avventura con i Verve. L'album si distingue per intimità, arrangiamenti raffinati e ballad ispirate dall'amore ritrovato. Tra influenze anni '70 e testi sinceri, Ashcroft si conferma capace di superare un passato difficile con nuova passione e autenticità. Scopri come Richard Ashcroft ha trasformato la sua rinascita personale in un disco emozionante: ascolta Alone With Everybody!

 "you say what you want to say / your diamonds are drops of rain / your smile is your credit card / and your currency is your love"

 "Un invito a guardare avanti e non indietro. A pensare ad una nuova mattina, non alla notte scorsa."

La recensione sottolinea la svolta positiva e matura dei Suede con 'A New Morning', nove anni dopo il loro debutto. Il sound si arricchisce di nuove influenze, mantenendo una forte ispirazione bowiana. I testi puntano verso l’ottimismo, guidati dalla voce più sicura di Anderson. Un invito a guardare avanti e non indietro. Scopri la rinascita dei Suede: ascolta A New Morning e lasciati ispirare!

 Il salto da una canzone all'altra è talvolta troppo marcato, tanto che si teme di avere inavvertitamente cambiato disco.

 Essere ecclettici va bene. Se si esagera però è difficile capire. Troppo frammentario.

La recensione analizza il terzo album dei Death In Vegas, noto per le numerose collaborazioni e il mix tra sonorità dei decenni passati e contemporanei. Il disco viene criticato per l'eccessiva frammentazione tra i brani e una varietà stilistica che rischia di confondere l'ascoltatore. Nonostante la presenza di nomi illustri come Liam Gallagher e Paul Weller, l'album non convince pienamente. Leggi la recensione completa e scopri se Scorpio Rising fa per te!

 Raffinate melodie e squisiti giochi vocali, dalle sorgenti malinconiche e foci giulive.

 La voce e i cori riverberati sono il punto forte, l’attrazione più incisiva dei The Beta Band.

La recensione esplora The Three EPs dei The Beta Band, raccolta che mostra la raffinata sperimentazione della band, tra giochi vocali e arrangiamenti essenziali. Il lavoro spicca per l'utilizzo di strumenti insoliti e suoni d’ambiente, esaltando la voce di Stephen Mason. Le ultime quattro tracce sono segnalate come i momenti migliori. L'opera è descritta come eccentrica e innovativa, anticipando nuove sonorità. Scopri la sperimentazione indie dei The Beta Band in questa raccolta unica!

 Il compitino è stato eseguito a dovere. Il problema se vogliamo è proprio qui ed è sempre stato forse il loro limite: bravi ma non eccezionali.

 Dei decathleti più che centometristi. Bello, ma....

La recensione analizza il live album dei Charlatans come un coinvolgente best of dal vivo, capace di restituire l’energia della band sul palco. Vengono elogiati la selezione dei brani e la solidità delle esibizioni, ma si sottolinea la mancanza di veri acuti e slanci memorabili che impediscono ai Charlatans di brillare del tutto. Scopri se il live album dei Charlatans conquisterà anche te.

 Loro che assomigliano a tutti e non sono nessuno?

 È noioso come la pioggerellina di una domenica pomeriggio di metà novembre.

La recensione stronca il disco 'Machine Says Yes' dei FC/Kahuna, definendolo privo di originalità e noioso. Il recensore lamenta una somiglianza eccessiva con altri artisti e una totale mancanza di personalità. Il disco risulta trascurabile e incapace di lasciare il segno. Consigliato a chi vuole ascoltare qualcosa senza aspettarsi nulla di nuovo. Scopri se condividi l'opinione della recensione… o se preferisci restare sotto il piumone!

 L’omonimo album è bello e con carattere, dal cuore dolce di chitarre acustiche psicadeliche e velenose percussioni.

 Sarà un ottimo accompagnamento ai vs. viaggi in auto o treno in zone affascinanti della Terra (desertiche preferibilmente) e di conforto in serate autunnali fredde e buie.

La recensione esplora l'omonimo album degli Orquesta del Desierto, progetto che riunisce importanti musicisti della scena stoner per un viaggio acustico valorizzato da influssi country e folk delle regioni americane di confine. Un disco evocativo e rilassante, ideale per accompaganare viaggi o serate davanti al camino. Qualche rischio di monotonia nelle condizioni di ascolto meno adatte. Scopri Orquesta del Desierto: lasciati trasportare dalle loro atmosfere uniche!

 "Everything starts with a fuck".

 Un disco volutamente non per tutti, che sembra sfidare l’ascoltatore: dai, dimmi che mi odi e distruggerai il mio ciddì buttandolo nel cesso.

La recensione esalta Intelligence and Sacrifice di Alec Empire per la sua potenza abrasiva, la produzione originale senza campionamenti e il coraggio sperimentale. Il bonus CD sorprende con una vena più raffinata ma sempre intensa. Il disco è descritto come una sfida sensoriale che richiede tempo per essere assimilata. Consigliato agli ascoltatori curiosi e coraggiosi. Scopri se sei pronto ad affrontare l'esperienza sonora di Alec Empire!

 Questo cd è nero. Nero su entrambe le facce. Nero come la notte di cui è lucida espressione sonora.

 WUZ fa viaggiare con ogni comfort sonoro possibile sul tracciato disegnato per noi. Questa è house di qualità.

La recensione elogia WUZ, album realizzato da Alex Gopher e Demon, per la sua capacità di evocare atmosfere notturne attraverso un sound house raffinato e moderno. La collaborazione fra i due artisti esalta i groove e le dinamiche sonore, filtrando influenze funk in forme eleganti. Il disco trasporta l'ascoltatore in viaggi urbani illuminati da neon, rappresentando un'evoluzione personale per Gopher. Un'opera consigliata agli amanti della house di qualità. Scopri subito WUZ: lasciati trasportare dalle sue vibrazioni notturne!

 Più lo ascolto e più mi piace. Più mi piace e più mi esalto!

 Ce n’è per tutti quindi, sia per coloro che amano i vecchi o primi QOTSA che per quelli che hanno apprezzato le empiriche evoluzioni più recenti.

La recensione esalta Songs For The Deaf, terzo album dei Queens Of The Stone Age, definendolo un capolavoro stoner rock. Il disco alterna tracce dal sound retrò a sperimentazioni innovative, grazie anche ai contributi di Dave Grohl e Mark Lanegan. Vengono commentati i migliori brani, sottolineando la qualità della produzione e la duttilità del gruppo. Consigliato sia ai fan storici che ai nuovi ascoltatori. Ascolta Songs For The Deaf e lasciati conquistare dal sound dei QOTSA!

 Mettendo nel lettore una compilation Rawkus non si può fare a meno di percepire la sensazione di stare ascoltando 'roba buona'.

 La sequenza dei brani è quindi molto ben congegnata. E le raccolte che deludono su questo versante sono molte. Soundbombing 3 non e’ tra queste.

La recensione di Soundbombing 3 mette in luce la grande quantità di ospiti e l'evoluzione dello stile Rawkus verso sonorità meno underground. Nonostante qualche ospite non all'altezza delle aspettative, la sequenza dei brani risulta efficace e la qualità percepita resta elevata. Un ascolto consigliato per gli appassionati di compilation hip hop. Scopri perché Soundbombing 3 è una compilation da non perdere per ogni amante dell'hip hop!