"L'Immensità di Dorelli è sicuramente il migliore dei suoi!!!"

 "Questi versi appartengono all'inizio della celebre canzone scritta da Don Backy, sfido qualcuno a non conoscerla."

La recensione celebra l'album L'Immensità di Johnny Dorelli come uno dei suoi migliori lavori, evidenziando la varietà stilistica che spazia dal pop al jazz e al rhythm & blues. L'analisi approfondita delle tracce mette in luce la forza delle interpretazioni melodiche e la capacità di Dorelli di reinventarsi. Pur notando qualche scelta discutibile come i duplicati di tracce in inglese, il bilancio complessivo è molto favorevole. Un disco che conferma l'artista come icona della musica italiana. Scopri il fascino senza tempo di L'Immensità, l'album imperdibile di Johnny Dorelli!

 Come a voler metter in pausa la morte per un momento e godere della passione di qualcosa che domani non esisterà.

 Elizabeth Grant è un personaggio molto discusso... Per me è soltanto una ragazza che ha il blues nelle vene.

La recensione esplora le emozioni intense evocate da Born to Die di Lana Del Rey, sottolineando il mix tra sonorità vintage e moderne. L'autore apprezza l'atmosfera malinconica e notturna del brano, descrivendo la voce di Lana come calda nonostante il tema della morte imminente. Viene riconosciuta la capacità dell'artista di creare una torch song evocativa e ben interpretata. Ascolta Born to Die e lasciati trasportare dalle emozioni di Lana Del Rey.

 "Nessun altro consiglio se non quello di suonarlo ad altissimo volume."

 "Alex intravede in quel pazzo scatenato una scintilla di talento e lo attrae nel suo cono d’ombra fino al punto di convincerlo a formare una banda."

La recensione esplora l'energia e la storia dei Panther Burns di Tav Falco, puntando sull'album live 'Midnight In Memphis' come sintesi della loro evoluzione sonora e potenza dal vivo. L'album, pur non al massimo della forma, cattura l'essenza di un gruppo che fonde punkabilly, blues e rock con un'attitudine unica. Il legame con Alex Chilton e le performance intense sono punti chiave di un racconto che premia la loro influenza sulla scena alternativa. Ascolta 'Midnight In Memphis' per un viaggio nel rock selvaggio di Tav Falco!

 Un live necessario, anche fin troppo perfetto quindi, ma che negli anni, assieme alla sua iconografica, stellare copertina, è trasceso dalla sua reale natura per diventare il manifesto di un’epoca e di un genere musicale.

 All’attacco di 'Flight of Icarus', Dickinson esorta la folla con il grido «...scream for me Long Beach!!!».

La recensione celebra Live After Death come uno dei live più perfetti e rappresentativi degli Iron Maiden e dell’heavy metal britannico anni '80. Le registrazioni catturano l'energia e la tecnica della band durante un tour storico, anche se la perfezione del mix può togliere un po’ di “umanità” tipica dei live. L’album è un manifesto generazionale e un punto di riferimento per gli appassionati di metal. Ascolta ora Live After Death e vivi l’epica del metal anni ‘80!

 Il suono di questo album sembra aver preso una direzione più easy listening, ma nello stesso tempo più solido.

 I ragazzi londinesi hanno dimostrato con gli anni di non essere una meteora, ma un gruppo rock con le idee chiare.

Friends, il nuovo album dei White Lies, combina sonorità elettroniche e rock-wave con un approccio più easy listening ma solido. Pur mancando una canzone epica, l’album è ben arrangiato e mantiene fede allo stile della band. I brani principali come 'Take it out on me' e 'Don’t want to feel it all' confermano la capacità del gruppo di rinnovare la new wave inglese. Un lavoro consigliato ai fan e agli amanti del genere. Scopri l’album Friends e lasciati coinvolgere dal nuovo sound dei White Lies!

 È il Grunge come lo immagino io.

 Un album grezzo, sporco, cattivo, rumoroso e colmo di grandi spunti.

La recensione celebra Salt Lick, il secondo EP dei Tad, come uno dei lavori più sporchi e potenti del grunge anni ’90. Prodotto da Steve Albini, l’album si distingue per riff metal pesanti, influenze punk e una voce unica e grezza. Nonostante il gruppo sia stato sottovalutato, il disco è considerato un ottimo esempio della scena di Seattle, con riferimenti a band come Melvins e Black Flag. Salt Lick è apprezzato come parte di una discografia che merita più riconoscimento. Scopri Salt Lick, un classico grunge che merita di essere riscoperto!

 "The Life Of Pablo vuole essere originale, vuole lasciare il segno, vuole accontentare Pitchfork; allora sai cosa? Non vendiamolo in supporto fisico."

 "Ques’album è più un'esperienza di vita nei meandri della mente malata di Kanye West."

La recensione analizza 'The Life Of Pablo' di Kanye West come un'opera complessa e altamente egocentrica, che fonde diversi stili musicali e ospita numerose collaborazioni. Pur criticando alcune scelte bizzarre e testi discutibili, riconosce la produzione sontuosa e l'originalità sonora. L'album viene presentato come un'esperienza unica e coraggiosa, destinata a lasciar traccia nel panorama hip hop. Ascolta ora l'album più audace di Kanye West e scopri il suo universo sonoro unico!

 Blue Mountain è un disco di 'canzoni cowboy', una collezione personale di canzoni fondata su quelle che erano le storie e le canzoni che Bob ascoltava seduto attorno al fuoco negli anni della sua giovinezza.

 Io so che lo farà, perché, vedete, del resto è una questione di energia e di intuito e lui possiede tutte e due queste qualità.

La recensione evidenzia l’importanza di Blue Mountain, primo album solista di Bob Weir in 10 anni, ispirato alla sua adolescenza nel Wyoming. Un disco personale e intimo, capace di coniugare tradizione folk e la lunga eredità dei Grateful Dead. Arricchito dalla collaborazione con Josh Ritter e altri musicisti, Blue Mountain è un tuffo nelle radici musicali americane con un approccio genuino e riflessivo. Ascolta Blue Mountain e scopri il lato più intimo di Bob Weir oggi!

 Il singolo è il classico brano che apprezzi per alcuni aspetti ed odi per altri.

 Spero che il gruppo abbia solo avuto un momento a luci ed ombre e non vada peggiorando preferendo il successo facile alla musica di qualità.

La recensione valuta il singolo Square Hammer dei Ghost, apprezzandone il cantato e l'esecuzione musicale, ma evidenziando debolezze nel ritornello e nel riff iniziale. L'EP Popestar viene visto come un intermezzo tra album, con brani di cover meno rilevanti. L'autore spera in una conferma della qualità musicale piuttosto che in una deriva verso il successo facile. Scopri il singolo Square Hammer dei Ghost e giudica tu stesso il loro stile unico!

 Dopo 30 anni, anche se ha altri componenti, non si ridicolizza come tanti gruppi metal.

 Si alternano brani più minimali e vicini all'hardcore punk degli esordi ad altri che suonano più death metal.

Apex Predator - Easy Meat del 2015 è il sedicesimo album dei Napalm Death, il leggendario gruppo grindcore. La recensione evidenzia l'alternanza di sonorità doom, hardcore punk e death metal, con alcuni brani di spicco e altri meno ispirati. Nonostante il cambio di line-up, il gruppo mantiene la propria identità senza scadere nella ripetizione. Un disco buono, premiato con quattro stelle per rispetto alla storia della band. Scopri l'ultima evoluzione dei Napalm Death nel loro iconico grindcore!

 Oh, where can I get my cock sucked? Where can I have my ass fucked?

 Aghi, puttane, sodomia e una vecchia pellicola in bianco e nero. Non si sono fatti mancare nulla in questa parentesi ad alta gradazione.

Cocksucker Blues è un documentario controverso e mai ufficialmente rilasciato sui Rolling Stones, realizzato da Robert Frank. Il film mostra scene forti e provocatorie, motivo della censura e delle restrizioni d'uso. La canzone omonima del 1970 è una satira irriverente, scritta per obblighi contrattuali. Il documentario cattura le atmosfere fuori controllo del tour Exile e rimane un raro pezzo di storia rock underground. Guarda il documentario nascosto e scopri il lato più oscuro degli Stones!

 Con "Glidin’ Off" i Birdmen Of Alkatraz hanno regalato al Cosmo un’autentica pietra miliare del genere.

 La scena psichedelica pisana è stata la più importante e creativa del periodo.

La recensione celebra l'EP 'Glidin' Off' dei Birdmen Of Alkatraz come una pietra miliare della psichedelia italiana degli anni '80, evidenziando l'importanza della scena musicale di Pisa. Vengono raccontate le origini del gruppo e le influenze garage-punk e psichedeliche, sottolineando il valore storico e artistico dell'album. Si menzionano anche le successive carriere dei membri e la triste assenza di ristampe ufficiali. Ascolta l'epoca d'oro della psichedelia italiana con Birdmen Of Alkatraz!

 Come in un film montato alla rovescia, si perde la cognizione dei tempi e dello spazio nello spartito.

 Se pensate di poter amare un solido jazz rock variegato da forti pennellate Canterbury e kraut questo è un disco da tenere in debita considerazione.

Smile a While dei Brainstorm è un esordio del 1972 che fonde il krautrock con il jazz rock e il Canterbury sound, offrendo un suono personale e variegato. L’album sorprende nonostante una copertina poco attraente, mostrando influenze di Zappa, King Crimson e Soft Machine, con brani dinamici e improvvisazioni moderate. Da apprezzare il mix di fisarmonica, sax e organi distorti, tipico degli anni ’70 tedeschi, e la presenza di una lunga versione live extra nella riedizione CD. Un disco consigliato agli amanti del jazz rock d’avanguardia e del prog europeo. Scopri il jazz rock d’avanguardia tedesco di Brainstorm con Smile a While!

 L'intro di questo album è una delle cose che non dimenticherò mai.

 È una musica classica minimalista che non punta a stupire l'osservatore con maestosità o tecnicismi, sta nel suo piccolo e ti colpisce dritto al cuore.

L'album di Luciano Cilio è una composizione di musica silenziosa e minimalista, capace di destare profonde riflessioni sull'esistenza. Le tracce, delicate e ben costruite, creano atmosfere malinconiche e suggestive, con una strumentazione che funge da vera colonna sonora. Un lavoro che colpisce emotivamente più che tecnicamente, considerato uno dei migliori dischi della musica italiana. Ascolta ora questo capolavoro minimalista che colpisce l'anima!

 "La virata è decisissima verso un denso ed ispirato stadium rock, cercando comunque di mantenere i punti di contatto con le radici southern della band statunitense."

 "'Waste A Moment' è una vera e propria 'Sex On Fire' parte seconda, una chiarissima dichiarazione di intenti."

WALLS, settimo album dei Kings of Leon, rappresenta una decisa svolta verso un rock da stadium, prodotto da Markus Dravs. Il disco supera l’incertezza delle ultime uscite offrendo un sound ispirato e coerente, con legami alle radici southern e momenti di quieto intimismo. Brani come "Waste A Moment" e "WALLS" incarnano la nuova direzione della band, promettendo una solida base per il futuro. Scopri l’evoluzione musicale dei Kings of Leon con WALLS, ascolta ora!

 E’ la catarsi, ricordi? È teatro, è tutto finto. Ma, se fatta bene, funziona.

 Mai ascoltato nulla di simile. Growl e chitarre ribassate, riff pesanti e claustrofobici e – all’improvviso – accecanti aperture melodiche.

La recensione analizza l'album 'Hail Horror Hail' dei Sigh, una band metal giapponese che mescola growl, riff pesanti e melodie psichedeliche con influenze spirituali nipponiche. L'autore riflette sulla ricerca di una musica estrema autentica che possa esprimere vero sentimento e catarsi. L'album è considerato originale, potente e un simbolo di crescita personale. Scopri l'originalità estrema di Sigh con 'Hail Horror Hail' e vivi la catarsi metal giapponese.

 Niente paura perché pensa a tutto il signor Edwin S. Porter.

 La scena del bandito che spara alla telecamera... aggiunge un pizzico di mistero e un carattere inquietante a quest’opera.

La recensione celebra The Great Train Robbery di Edwin S. Porter, considerato uno dei primi capolavori del cinema Western e d'azione. Il cortometraggio di 12 minuti, prodotto dalla compagnia di Thomas Edison, si distingue per tecniche innovative come il cross cutting e riprese on location. Vengono evidenziate scene da manuale, in particolare la celebre scena finale del bandito che spara verso la telecamera, diventata un'icona. Il film è un tassello fondamentale nella storia del cinema e mostra anche momenti involontariamente comici che ne arricchiscono il fascino. Guarda il corto storico e scopri le radici del cinema Western!

 "E tutto inizia e finisce qui, compreso tra due canzoni la cui assoluta specularità è troppo, troppo evidente, troppo perfetta per essere frutto del caso."

 "Un Uomo che non ho remore a definire come un mio personale eroe, una fonte infinita di ispirazione."

La recensione confronta due brani di Al Stewart separati da 41 anni, mettendo in luce la crescita personale e artistica del cantautore. "Bedsitter Images" rappresenta la gioventù piena di speranze e solitudine, mentre "Like William McKinley" esprime saggezza e appagamento dopo una vita di esperienza. Attraverso questi due estremi, l'autore celebra Stewart come fonte di ispirazione e una figura artistica unica. Scopri la profondità del viaggio musicale di Al Stewart con questa recensione esclusiva.

 La musica ti trascina, ti incanta, ti fa anche fermare nei posti più del necessario, giusto per poter sentir meglio quel tema che non uscirà più dalla tua testa.

 In un bar del villaggio è possibile pagare dei „musici“ con un flauto e una chitarra che eseguiranno tutti i temi principali del gioco con strumenti veri.

La colonna sonora di The Legend of Zelda: A Link Between Worlds è un vero capolavoro, capace di incantare con temi originali e arrangiamenti orchestrali di alta qualità, prodotti principalmente in forma elettronica. La musica accompagna il giocatore attraverso atmosfere diverse e crea un impatto memorabile. La presenza di arrangiamenti acustici con strumenti reali aggiunge un tocco di freschezza e autenticità. Un’esperienza musicale che vale la pena ascoltare anche senza giocare. Ascolta la colonna sonora di Zelda e lasciati incantare dalla magia musicale!

 Questo degli Eyehategod è un ritorno coi controcazxi, serio e potente che da amante della band non mi ha lasciato insoddisfatto.

 Di fatto la dimostrazione che gli EHG hanno ancora qualcosa da dire e che sanno ancora farlo alla grande.

Dopo 14 anni di silenzio, gli Eyehategod tornano con un album potente e serio, capace di non tradire le aspettative dei fan. L'album presenta riff heavy, feedback tipici del loro sound e un tocco di blues imprevisto. Offre un ascolto avvincente e conferma che la band ha ancora molto da dire. Scopri il potente ritorno degli Eyehategod e immergiti nell’energia dello sludge più autentico!