Alla lunga la determinazione e la perseveranza portano al successo sperato, ma anche no, dipende da molti fattori, non ultimo la fortuna.

 Il film si rifà a una storia vera, quella dell’inventrice del moccio Miracle Mop.

Joy è un film biografico che racconta la lotta di un'inventrice determinata nel bilanciare sfide familiari e difficoltà economiche. Jennifer Lawrence e Robert De Niro offrono interpretazioni solide in una trama che evidenzia come la perseveranza e la fortuna influenzino il successo. Il film mette in luce anche le dinamiche complicate con la famiglia e il mondo del business, accompagnato da una colonna sonora blues. Scopri la storia vera di Joy ed emozionati con questa ispirante biografia al cinema!

 Se volete farvi condizionare l’immediata notte e le successive, se volete provare terrore e adrenalina durante la giornata, rivivendo l’incubo respirato nella sala cinematografica, scegliete “Friend Request”.

 Lo stato di solitudine persistente può causare dipendenza patologica, che l’essere ignorati ed emarginati può portare alla pazzia una ragazzina come un adulto vaccinato.

Friend Request è un horror intenso che esplora la solitudine e il terrore contemporaneo legato ai social network. Il film tedesco di Simon Verhoeven mixa elementi soprannaturali ed esoterici in un prodotto coinvolgente e inquietante. Lo spettatore viene costantemente immerso in un clima di tensione che lascia un segno post-visione. Un'esperienza consigliata agli amanti del brivido e delle storie dall'atmosfera cupa. Non perdere Friend Request se vuoi tremare di paura al cinema!

 Il disco più fresco ed ispirato addirittura dai tempi di 'Six Degrees of Inner Turbulence'.

 Volevate meno virtuosismo? Ottenuto! Volevate più melodia? Eccola!

La recensione analizza 'The Astonishing', il doppio concept album dei Dream Theater, riconoscendolo come il loro lavoro più ambizioso e rinnovativo. Con una forte impronta sinfonica e melodica, la band abbandona per la maggior parte il virtuosismo metal per esplorare nuove atmosfere orchestrali. Non mancano critiche a qualche brano riempitivo e a certi ripetuti stilemi, ma nel complesso l'album rappresenta una fresca ventata di idee e un rilancio della creatività del gruppo. Scopri il nuovo volto sinfonico dei Dream Theater in The Astonishing!

 "Martin Hannett ha colto il genio di questo ragazzo che non suonava la chitarra, dipingeva malinconici quadretti ad olio frutto della sua solitudine."

 "Con poche note entra nel cuore, fa innamorare con le sue minimali note truccate da una semplice pedaliera, dipinge paesaggi, una malinconica voce impastata da emozioni e chimica."

La recensione definisce 'LC' di The Durutti Column un vero capolavoro degli anni '80, evidenziandone l'unicità e la malinconia. Prodotto da Martin Hannett, l'album racconta la solitudine e la sensibilità del chitarrista Vini Reilly, comparata idealmente all'introspezione di Ian Curtis. La musica minimalista e introspettiva conquista con la sua profondità emotiva e il suo stile distintivo nel panorama post-punk. Ascolta subito 'LC' di The Durutti Column e immergiti in un viaggio musicale unico.

 Spegni il neurone e goditi il viaggio.

 John Malkovich è sempre esagerato ma mai ESAGERATO. Bravo!

La recensione descrive Red come un film da prendere con leggerezza, con un inizio inaspettato da commedia romantica che sfocia in azione. Nonostante incongruenze narrative e scene esagerate, il film diverte grazie a un cast solido, soprattutto John Malkovich. La regia è efficace e il pubblico può godersi il film spegnendo il cervello e lasciandosi trasportare. Spegni il cervello e lasciati divertire da Red!

 Corde di chitarra accarezzate da amorevoli dita donano una parentesi di vita ricca di selvagge fragranze.

 Una lotta destrutturante fra le due anime del regista di questo psicodramma sonoro, anime prolungamento di una sensibilità nuova.

Amputation di Stian Westerhus è un album sperimentale che unisce tecnologia e sensibilità umana attraverso una chitarra con tecnica non convenzionale e atmosfere intimiste. La recensione celebra la forza emozionale e l’innovazione, descrivendo un lavoro che rompe schemi e offre un’esperienza nuova e intensa, simile a un viaggio tra fragranze selvagge e sonorità inedite. Scopri ora l’innovazione sonora di Amputation di Stian Westerhus!

 "Il disco procede nello stesso indemoniato modo, provate ad ascoltare la colossale mazzate di 'Killing Compassion' (CENTODIECI secondi di puro terrore)",

 "Un album compresso, compatto e bestiale: l'ultimo intransigente parto dei Dismember; poi un comunque onorevole declino."

Il quarto album dei Dismember, 'Death Metal', segna un ritorno allo stile death metal old school dopo un periodo più melodico. Caratterizzato da chitarre aggressive, growl intenso e tematiche violente, il disco presenta una produzione cupa affidata al batterista Fred Estby. Con brani potenti come 'Trendkiller' e atmosfere doom in 'Mistweaver', è un lavoro compatto e bestiale, considerato l'ultimo vero capolavoro della band. Ascolta 'Death Metal' e rivivi l'intensità pura degli anni d'oro del death metal!

 Nasce Metá Metá, a mio avviso il miglior e più importante gruppo del Brasile di oggi.

 È il vecchio che si fa nuovo ed io sono felice.

MM3, il terzo album di Metá Metá, è un'opera intensa e originale che sintetizza radici afro-brasiliane con influenze di rock e free jazz. Kiko Dinucci, Juçara Marçal e Thiago França creano un linguaggio musicale fresco e spontaneo, inciso in sole tre ore. L'album rappresenta una profonda esplorazione culturale e artistica, confermando Metá Metá come una delle realtà più importanti e innovative della musica brasiliana attuale. Ascolta MM3 e lasciati trasportare dal ritmo sorprendente di Metá Metá!

 Potrebbe bastare questo, senza addentrarsi troppo su processi generativi, sperimentalismi, avanguardie, per spiegare la grandezza di Cage.

 Anche quando i nostri percorsi sembrano in salita, ma crediamo in ciò che vogliamo comunicare, impariamo ad andare incontro ai fischi e allo scherno che la vita ci riserverà con il più sereno dei sorrisi.

La recensione esplora l'insolita partecipazione di John Cage al celebre quiz televisivo italiano Lascia o Raddoppia, condotto da Mike Bongiorno. L'autore sottolinea il contrasto tra l'arte sperimentale e la cultura pop, riflettendo sull'importanza storica dell'evento e sul ruolo della memoria. Cage, un innovatore musicale controcorrente, emerge con il suo sorriso nonostante lo scetticismo e lo scherno del pubblico, rappresentando un ponte verso un dialogo culturale più profondo. La recensione celebra questo episodio unico come testimonianza di un confronto fra mondi e mentalità differenti. Scopri di più su questo incontro iconico tra arte e televisione del passato!

 Non bisogna sforzarsi di essere qualcun altro, qualcos’altro. Semplicemente si è.

 Chi produce arte non vivrà mai. Chi vive non potrà mai fare arte.

La recensione analizza con sensibilità il disco di Sparklehorse, evidenziando la profonda fragilità e libertà espressiva di Mark Linkous. Attraverso riflessioni esistenziali e una visione personale della vita, emerge un’opera che non si lascia incasellare in cliché né imitazioni, ma si propone come un’alba di uno spirito libero. Il linguaggio poetico e introspettivo invita a un ascolto attento e meditativo. Scopri l'anima profonda di Sparklehorse con un ascolto intenso e meditativo.

 Interessante sentire quanto i pezzi migliorino in queste versioni più naturali mostrando un tiro vivace e riuscito.

 Demolicious sembra nascere dalla volontà del frontman di seguire gusti più autentici e suoni live a basso costo.

Demolicious è una raccolta di versioni demo e grezze estratte dalla trilogia Uno, Dos e Trè, che ha ricevuto critiche per la sua produzione. Il disco offre un suono più naturale e vivace, recuperando lo spirito originario della band. Questo progetto riflette la volontà di Billy Joe Armstrong di tornare a sonorità più autentiche e meno artefatte, proponendo una prospettiva alternativa su un periodo controverso della carriera dei Green Day. Scopri il lato più autentico dei Green Day con Demolicious!

 Il singolone “Dark Necessities”, già un piccolo instant classic.

 Una bella rinfrescata al sound per i Red Hot, ma senza esagerare.

The Getaway segna una svolta nel sound dei Red Hot Chili Peppers, con l'esordio del produttore Danger Mouse e nuove atmosfere rispetto al passato. L'album mantiene elementi distintivi della band ma si apre a sperimentazioni e sonorità meno classicamente funky rock. Alcuni brani spiccano come 'Dark Necessities' e 'Dreams Of A Samurai', mentre altre tracce risultano meno incisive. In totale, un buon lavoro che indica la volontà di rinnovamento senza stravolgere l'identità del gruppo. Scopri l’evoluzione dei Red Hot Chili Peppers ascoltando The Getaway!

 L'assolo di chitarra di Dick Dale destinato all'immortalità mi riempie le orecchie e mi lascio inebriare dai suoni invisibili ma così presenti, così veri.

 ‘Misirlou’ è in realtà una canzone folkloristica greca, quindi il caro Dick Dale ha adottato a sua volta la canzone, da bravo cosmopolita.

La recensione celebra l'assolo di chitarra di Dick Dale in Misirlou come un pezzo immortale che evoca atmosfere estive vintage e surf anni '60. L'autore riflette sull'importanza culturale della canzone, il suo legame con film iconici come Pulp Fiction e la sua origine folk greca. Misirlou diventa un sottofondo ideale, capace di trasportare l'ascoltatore tra ricordi e immagini vivide. Ascolta Misirlou e lasciati trasportare dall'assolo che ha fatto la storia!

 Vuole divertire. Divertire in maniera sana, come una buona mela, e intelligente, come il bambino diligente a cui viene data la mela.

 Quello che avreste voluto sapere sul sesso... rappresenta un punto alto, un eccezionale esempio di comicità intelligente e abbordabile.

Il film del 1972 di Woody Allen prende spunto dall'omonimo saggio di David Reuben per creare una serie di sketch comici e intelligenti sul tema del sesso. Con sette episodi che spaziano da epoche e ambientazioni diverse, la pellicola miscela satira, demenzialità e riferimenti culturali, risultando una delle opere più riuscite e divertenti del primo periodo del regista. La comicità è sostenuta anche dalle interpretazioni di Allen stesso, che crea personaggi indimenticabili e situazioni esilaranti. Un must per i fan e per chi vuole scoprire il cinema di Allen. Scopri la comicità senza tempo di Woody Allen in questa divertente guida sul sesso!

 E' solo magia borghese, ovvero merda allo stato puro...

 Io odio questo disco, lo odio a un livello che voi non immaginate neppure...

La recensione esprime un giudizio fortemente negativo su 'The Dark Side of the Moon' dei Pink Floyd, accusato di essere un'opera mediocre e sovraesaltata. L'autore critica l'uso della leggenda di Syd Barrett e definisce l’album come un prodotto borghese e insulso. Vengono inoltre indicate l'incoerenza e la falsità del gruppo, percepiti come collaborazionisti dell’esistente. La recensione si chiude con un'esplicita dichiarazione d'odio verso il disco. Scopri l'altra faccia di un classico del rock leggendo questa recensione senza filtri.

 Film bellissimo da non dimenticare mai.

 Il ladro cerca di scappare fino all’ultimo, così come il poliziotto deve fino all’ultimo non lasciarselo sfuggire.

La recensione celebra Guardie e ladri come un capolavoro del cinema italiano degli anni '50, grazie al magistrale lavoro di regia di Steno e Monicelli e alle memorabili interpretazioni di Totò e Aldo Fabrizi. Il film, supportato da una sceneggiatura eccellente e una colonna sonora indimenticabile, ritrae con umanità il delicato equilibrio tra ladri e poliziotti in una Roma d'epoca. Nonostante le critiche e la censura del tempo, l'opera si distingue per comicità e profondità emotiva. Un classico da non dimenticare. Immergiti nell'irresistibile commedia italiana di Guardie e ladri!

 La vita è come un sorriso di emozioni.

 Beatitudine con poche note di chitarra, se questa non è Arte.

La recensione descrive The Return of Durutti Column come un album delicato e poetico, capace di trasportare l'ascoltatore in un viaggio emozionale fatto di immagini suggestive e note semplici ma intense. La chitarra è protagonista di un racconto musicale che evoca libertà, ricordi d'infanzia e un senso di beatitudine. L'opera è celebrata come un esempio di arte pura e autentica. Ascolta ora l'album e lasciati trasportare dalle emozioni uniche di Durutti Column.

 Era l’era del Neapolitan Power.

 Mi costringe ad usare il giradischi con quel fruscio di sottofondo che a volte rende la voce di Richie Havens ancora più roca e struggente.

Common Ground rappresenta una riuscita e naturale fusione tra la tradizione musicale napoletana di Pino Daniele e l'anima folk americana di Richie Havens. Nel 1982, al di fuori delle major, nasce un album autonomo e innovativo che mescola lingue, culture e sentimenti universali come l'amore e la libertà. Il disco mantiene intatta la sua autenticità ascoltandolo sul vinile, con un sound ancora intenso e toccante. Ascolta Common Ground e vivi l’incontro tra Napoli e New York attraverso la musica.

 Il re assoluto del disco è un plurale: gli ottavi. Ottavi per sempre, ottavi sulle corde, ottavi sul ride.

 Se c'è una canna da pesca in una melma stagnante che tira su un vecchio barattolo di Sonic Youth... questa è la canna da pesca dei Madensuyu.

La recensione descrive 'A Field Between' di Madensuyu come un album caratterizzato da ritmi incalzanti e tensione nervosa. Il duo belga utilizza una costante presenza degli ottavi per mantenere alta l'intensità, richiamando influenze di Sonic Youth e altri artisti alternativi. Lo stile è rapido e privo di pause, con un approccio che non lascia spazio alla sorpresa ma conquista per la sua energia. L'autore assume un tono ironico e personale, mescolando riflessioni e aneddoti legati alla musica. Ascolta 'A Field Between' e immergiti nei ritmi incalzanti di Madensuyu!

 Voci in un plumbeo silenzio, sirene perse fra impietosi battiti.

 30 minuti, ma l'orrore come la bellezza non ha tempo.

La recensione descrive Andante Plumbeo di Umanzuki come un viaggio sonoro intenso, in bilico tra speranza e oscurità, caratterizzato da battiti analogici e atmosfere malinconiche. La musica evoca immagini di voci sommerse e speranze imploranti, in un lento fluire temporale senza tempo definito. L'album si presenta come un'esperienza profonda e riflessiva, con suoni amici che galleggiano nel silenzio. Ascolta Andante Plumbeo e immergiti in un viaggio sonoro emozionante.