Un disco coraggioso e azzeccato come pochi, ideale per far tornare il buonumore.

 Ryder fa il suo meglio con testi e rime surreali, quasi nonsense; Kermit e Psycho danno un tocco in più con quel Rap schizofrenico.

Dopo la fine degli Happy Mondays, Shaun Ryder torna con Black Grape e il disco It’s Great When You’re Straight...Yeah, un lavoro eclettico e festoso. L'album mescola funk, rap e rock con testi surreali e ritornelli catchy, ottenendo un successo inaspettato. La recensione esalta la talento del gruppo e la freschezza del progetto. Consigliati i singoli classici come Reverend Black Grape e Kelly’s Heroes. Ascolta Black Grape e riscopri la freschezza del rock alternativo anni ’90!

 Gazzé pare migliorare come un buon vino.

 Ancora una volta mi ritrovo con convinzione ad applaudire Gazzé e a rafforzare la sua posizione di punta nello scenario musicale italiano.

La recensione elogia 'Maximilian' come il miglior album di Max Gazzé, segno della sua evoluzione artistica dopo vent'anni di carriera. Il disco combina influenze pop con sperimentazioni e testi maturi, evidenziando un artista in piena ispirazione. Tra le tracce spiccano singoli orecchiabili e brani più profondi e intimi. Una conferma della posizione di Gazzé nel panorama musicale italiano. Ascolta 'Maximilian' e scopri la magia creativa di Max Gazzé!

 Come to the Sabbat è... una sorta di bibbia per tutti coloro che vogliono esplorare a fondo un argomento affascinante e scoprire i segreti del cuore nero di questa terra.

 L’influsso della tradizione magica della Britannia è alla base di esperienze musicali fondamentali come il folk-revival e la scena neo-folk.

Il libro di Antonello Cresti approfondisce il retaggio esoterico della Gran Bretagna e il suo forte legame con la scena musicale underground. Attraverso un percorso storico-culturale che parte dai culti pagani fino al neo-folk contemporaneo, il testo esplora figure chiave come Aleister Crowley e Kenneth Grant e le loro influenze in musica. Con interviste e fotografie, offre una panoramica dettagliata e avvincente di un tema poco esplorato. Una guida preziosa per gli appassionati dell’occulto e della musica alternativa. Scopri il lato nascosto della musica britannica con ‘Come To The Sabbat’. Immergiti nell’esoterismo e nella magia!

 I Lingalad hanno la rara capacità di evocare l’incanto e la “magia” della natura.

 ‘Confini Armonici’ conferma come lo spirito e l’identità della band rimangano intatti nonostante i cambiamenti.

I Lingalad, storico gruppo lombardo, presentano 'Confini Armonici', il loro quinto album, un viaggio folk-rock ispirato ai romanzi del cantante Giuseppe Festa. Il disco unisce atmosfere mitiche e arrangiamenti acustici, evocando la magia della natura con testi profondi e la coesione di una formazione rinnovata. Le ballate ispirate e le melodie antiche confermano l'identità autentica della band, capace di emozionare con passione e poesia. Un lavoro che miscela musica e letteratura in modo coinvolgente e originale. Ascolta 'Confini Armonici' e lasciati trasportare dalle atmosfere magiche dei Lingalad!

 Non c’è legge che tenga in quella “giunga d’asfalto” di cui John Huston aveva già narrato la brutalità.

 Nella sua glaciale freddezza (sia lodato Roizman alla fotografia), “Il braccio violento della legge” è un titolo che ha fatto scuola e che ha contribuito a (r)innovare il poliziesco.

La recensione celebra 'Il braccio violento della legge' come un capolavoro del cinema poliziesco e della New Hollywood, sottolineandone il realismo narrativo e la maestria tecnica. William Friedkin rimuove la tradizionale distinzione tra bene e male, offrendo un ritratto cinico e complesso della società americana degli anni '70. La regia innovativa e il montaggio premiato ne fanno un film d'influenza per registi come Scorsese, Mann e Tarantino. Un'opera imprescindibile e ancora attuale nel panorama cinematografico. Scopri il realismo crudo e la regia magistrale di Friedkin in questo cult intramontabile.

 Il delta del fiume Guadalquivir, risaie, paludi, vecchi casolari abbandonati: un luogo lontano dalla civiltà e da cui tutti desiderano fuggire.

 Rodríguez dimostra di saper gestire il ritmo in maniera impeccabile e, favorito da un grande uso della fotografia, confeziona una crime-story credibilissima.

La Isla Mínima è un thriller-noir ambientato nella Spagna post-franchista degli anni '80. La storia segue due detective alla ricerca di due ragazze scomparse in un paesino dell'Andalusia. Il film si distingue per la sua ambientazione suggestiva, la fotografia calda e il ritmo ben gestito, anche se presenta qualche lacuna nella sceneggiatura e nello sviluppo psicologico dei personaggi. Nonostante ciò, si conferma una crime-story credibile e avvincente, in grado di competere con produzioni hollywoodiane. Scopri il fascino oscuro di La Isla Mínima, un thriller noir spagnolo da non perdere!

 Il singolo The Apple & The Tree è piatto e privo di mordente con linee vocali per nulla ispirate.

 L’accoppiata di ballads Far Too Close e Stay For A Song riconsegna la genuinità nostalgica del gruppo.

Il nuovo album dei Graveyard, Innocence & Decadence, mostra un’evoluzione nel songwriting con brani più brevi e lineari. Mentre alcune tracce come Magnetic Shunk e le ballad finali riconsegnano la genuinità del gruppo, molti pezzi risultano meno ispirati e privi della forza dei lavori precedenti. Un lavoro dal valore altalenante che fa sentire il primo segno di stanchezza dopo il successo di Hisingen Blues. Scopri se Innocence & Decadence conferma il talento dei Graveyard!

 È la giungla la vera prigione.

 Herzog si limita a raccontarci una storia, senza andare a fondo nelle vicende prettamente belliche del conflitto.

L'Alba della Libertà di Werner Herzog affronta la prigionia e la fuga durante la guerra del Vietnam con un approccio realistico e minimalista. Il regista privilegia i rapporti umani e la durezza della natura, evitando sentimentalismi e spettacolarità hollywoodiana. La pellicola si distingue per il suo stile documentaristico e uno sguardo antropologico sul microcosmo del campo di prigionia. Sebbene a tratti manieristica, resta un'opera personale e autentica che riflette la durezza della guerra lontano dai soliti schemi. Scopri il realismo di Herzog in un film di guerra senza compromessi!

 Uno degli album più eccitanti dell'anno appena concluso, per gli amanti di un certo brit rock.

 ‘Next big thing’ britannica o meri revivalisti? È la domanda che ci si pone al termine dell’ascolto.

Response è il debutto energico e promettente dei The Spitfires, giovani musicisti inglesi che rivisitano il brit rock e la tradizione mod/punk. L'album si distingue per una voce potente, chitarre aggressive e ritmi pulsanti, con brani scelti come singoli che evidenziano il loro stile. Il loro background live come opening act di artisti come Paul Weller sottolinea la loro qualità e potenziale. Ascolta Response e scopri la nuova onda del brit rock!

 "Le voci sono un calmante per l'anima, a tratti struggenti."

 "La bici si sta alzando dall'asfalto umido, prende ancora più velocità e divento un puntino nel cielo..."

Live 05 è un EP live del 2005 che raccoglie il meglio dell'album Push The Button, spesso criticato dai fan. Tra i brani spiccano 'Close Your Eyes', con atmosfere sognanti e indie rock, e 'Surface To Air', definita la traccia migliore del disco. Non manca la grinta di 'The Big Jump', che conferma la loro forza nelle sonorità Big Beat. Un lavoro da rivalutare e riscoprire. Ascolta Live 05 e riscopri il lato nascosto dei Chemical Brothers.

 "Unavailing è violenza collassata in cieca disperazione."

 "Regolari, impietose ondate di catrame noise si rovesciano fino all’ultimo urlo liberatorio rivolto ad un glaciale spazio privo di stelle."

La recensione descrive 'Unavailing' di Bismuth come un viaggio sonoro di intensa violenza emotiva e lenta rassegnazione cosmica. L'album mescola noise pesante con folk atmosfere fredde, teso tra rabbia umana e immobilità glaciale. La musica evoca uno spazio vuoto e senza stelle, culminando in un urlo liberatorio. L'esperienza è complessa, densa e profondamente emotiva. Scopri l’intensità sonora di Unavailing, un album da non perdere per gli amanti del noise e del folk sperimentale.

 «Penso che la musica contenga una libertà, più di qualsiasi altra arte...»

 «Il Maestro Debussy ha saputo creare una musica ricchissima di colori e campiture, di contrastanti chiaroscuri, di invenzioni armoniche e melodiche su strutture libere...»

La recensione celebra 'La Mer' di Claude Debussy come l'opera più rappresentativa della musica impressionista, sottolineandone la complessità strutturale e la ricchezza di colori e atmosfere. L'autore evidenzia come Debussy trasformi il mare in un riflesso degli stati d'animo umani attraverso tre movimenti evocativi. La preferenza personale va all'interpretazione di Jean Martinon con l'Orchestre national de l'ORTF del 1974. Un omaggio a un'opera che unisce tecnica e emozione nella fusione tra natura e immaginazione. Ascolta ora La Mer e immergiti nell'incanto musicale di Debussy!

 Molti probabilmente ne avranno fin sopra i capelli di questa canzone, ed avranno anche ragione, ma la 'potenza' armonica che sprigiona questo brano ha davvero dell'incredibile.

 I Cugini non sono soltanto 'Anima Mia', ma anche dell'altro.

La recensione analizza la carriera dei Cugini di Campagna, sottolineando come il loro stile glam e kitsch li differenzi dal panorama della musica leggera italiana anni '70. Pur essendo famosi soprattutto per 'Anima Mia', la band ha un repertorio variegato, con brani di qualità e momenti più leggeri. Il testo esplora anche le origini, i cambi di formazione e l'eredità culturale del gruppo. Ascolta ora i classici dei Cugini di Campagna e scopri il vero spirito anni '70!

 Il tracollo finanziario finale, però, non intaccò la bontà e la qualità del progetto.

 Il risultato finale fu piuttosto omogeneo e, ancora oggi, non si fa fatica a distinguere una regia comune.

La recensione esplora il doppio album 'Music and Rhythm', uscito nel 1982 come testimonianza del progetto WOMAD ideato da Peter Gabriel. L'opera unisce artisti internazionali con brani in studio che rappresentano un viaggio nella world music degli anni '80, grazie anche all'uso pionieristico di sintetizzatori Fairlight CMI. Nonostante le difficoltà economiche di Gabriel, il progetto mantiene alta la qualità e l'innovazione sonora, risultando un documento di grande valore storico e musicale. Ascolta ora 'Music and Rhythm' e immergiti nel fermento della world music anni '80!

 Le parole vocoderizzate sembrano non aver alcun senso ma fanno da guida preziosa, in una di quelle notti di cui ricorderai poco o niente, solo grazie a qualche flashback casuale.

 Incredibile dove possano portarti con l'immaginazione certe canzoni.

La recensione celebra 'Juanita', una lunga suite di techno degli Underworld che trascende il genere con atmosfere immersive e bassi pungenti. Il brano evoca immagini notturne di club e attimi di trance, confermandosi come uno dei migliori lavori del gruppo. L'autore attende con entusiasmo il prossimo album della band. Ascolta 'Juanita' degli Underworld e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Più libertà che avant-garde questo I’m the One!

 Le sue “urla” filtrate dal Moog nel finale di I’m the One sono un qualcosa che ho sentito di rado.

La recensione esplora l’album 'I’m The One' di Annette Peacock, un’opera che unisce libertà creativa e sperimentazioni vocali innovative. L’autore riflette sull’usage del termine avant-garde, preferendo celebrare la genuinezza del disco. Influenzata dal free jazz e dallo storico uso del sintetizzatore Moog, Peacock rinnova blues, funk e folk con un approccio personale e incisivo. Un album che conquista per carisma, tecnica e intensità emotiva, consigliato agli amanti della musica fuori dagli schemi. Ascolta ora 'I’m The One' di Annette Peacock e lasciati sorprendere!

 "Questo è un diamante grezzo del Dadaismo musicale."

 "Brani rapidissimi in un'alternanza sanguinaria di pezzi non-Rap con ragionamenti improbabili e nonsense incapsulati."

Vocapatch di Uochi Toki è un capolavoro di sperimentazione musicale che unisce musica elettronica, hardcore punk e rap in un mosaico di 31 brani brevi e non convenzionali. Il disco si distingue per il suo stile dadaista, i titoli simbolici e una produzione volutamente rozza. La presenza di un ospite come Bugo aggiunge fascino a questa opera unica. Il progetto è un vero e proprio viaggio nella musica alternativa italiana degli anni 2000. Ascolta ora Vocapatch e immergiti nel dadaismo musicale di Uochi Toki!

 «Una linea di basso mandata in un loop catartico più che ballabile»

 «Liriche vitriolicamente profane di Williamson, aspramente rivolte verso capitalismo, disoccupazione, società»

Key Markets è l'ottavo album dei Sleaford Mods, duo inglese noto per il mix unico di punk e grime. Le basi audio, create da Andrew Fearn, fondono bassi catartici con ritmi intensi, mentre Jason Williamson sfoga nei testi la sua critica aspra verso capitalismo e disoccupazione. La voce graffiante, scandita in dialetto delle East Midlands, crea un'espressione intensa e immediata, difficile da catalogare ma estremamente coinvolgente. Scopri il sound tagliente e rivoluzionario dei Sleaford Mods con Key Markets!

 «Il risultato è molto più che decente.»

 «Non hanno cercato i suoni “pop” facilmente vendibili, hanno semplicemente scritto e suonato ciò che volevano.»

La recensione esamina Everything Ever Written, settimo album degli Idlewild, evidenziandone la rinascita musicale dopo un periodo difficile. Il disco è apprezzato per l'equilibrio tra novità e lezioni del passato, con tracce che rispecchiano il suono originale della band. Roddy Woomble e Rod Jones confermano il loro valore artistico, senza cedere alle mode commerciali. Un lavoro autentico e vario, capace di riconquistare l'ascoltatore. Scopri il nuovo suono autentico degli Idlewild con Everything Ever Written!

 "La mia canzone preferita dell'album, oscura e oppressiva, disperata e in un climax costante."

 "Un disco inferiore paragonato ai successivi, ma un punto di arrivo di un fedele discepolo di gente come Alice Cooper."

Fatal Portrait è il primo album solista di King Diamond dopo l'uscita dai Mercyful Fate. Caratterizzato da un falsetto costante e una trama concisa nelle prime tre tracce, si distingue per riff potenti e atmosfere oscure. Alcuni brani sono vivaci e coinvolgenti, altri meno ispirati, rendendo l'album inferiore rispetto alle produzioni successive ma comunque un lavoro di valore per i fan del metal classico e horror. Scopri le atmosfere dark di Fatal Portrait, un classico del metal di King Diamond!