Un album sorprendente e tra le opere migliori ascoltate quest’anno.

 È al tempo stesso specchio e metafora di un mondo popolato da creature virtuali che sembrano muoversi come dei nuovi primitivi.

Furniture Music For New Primitives di Paolo Tarsi è un album che miscela minimalismo, musica contemporanea e sperimentazione rock. Ispirato alla trilogia Beat di William S. Burroughs, il lavoro coinvolge artisti di spicco e rende omaggio a figure del Novecento e del jazz. L'album riflette un mondo saturo di segnali con sonorità affascinanti e innovative, confermando la levatura artistica di Tarsi e i suoi ospiti. Ascolta ora l'innovativo viaggio sonoro di Paolo Tarsi tra minimalismo e sperimentazione!

 "L’album è una figata. Allora. L’opening è un pezzo coi controcazzi."

 "Sottolinerei la coerenza, la qualità, l’ispirazione, la quantità, il carisma, l’originalità della famiglia Sonic Youth."

La recensione analizza l'album The Best Day di Thurston Moore, pubblicato nel 2014 con una nuova band e una vena più nostalgica e folk. L'autore apprezza la qualità e la coerenza del disco, sottolineando un suono tipicamente 'sssonico' e momenti di grande ispirazione, anche se alcune melodie risultano un po' ripetitive. L'album viene considerato un ottimo lavoro per chi ama l'approccio rumoroso e sperimentale dell'artista. Scopri l'energia e l'originalità di Thurston Moore in The Best Day!

 Non esiste musica più “contaminata” della musica ebraica.

 Il disco porta una ventata di freschezza nelle tradizioni ebraiche nelle loro molteplici espressioni.

L'album 'Memorie di Shlomo' di Nadia Martina esplora la musica ebraica tradizionale contaminata da molte culture, con un omaggio al testimone dell'Olocausto Shlomo Venezia. Il disco offre un viaggio coinvolgente e fresco nelle varie espressioni musicali ebraiche, accessibile a tutti gli ascoltatori. La produzione si distingue per la ricercatezza degli arrangiamenti e la qualità della performance vocale e strumentale. Ascolta ora 'Memorie di Shlomo' e scopri la ricchezza della musica ebraica tradizionale!

 "Slayers, or nothing."

 "I personaggi non sono i soliti eroi senza macchia, ma furbastri che, pur agendo per il proprio tornaconto, finiscono per compiere buone azioni, proprio come Bud Spencer e Terence Hill."

The Slayers è una trilogia anime giapponese fantasy che combina azione, umorismo e una trama originale e ben strutturata. Nonostante il poco successo in Italia, ha conquistato un vasto pubblico internazionale grazie a personaggi carismatici e animazioni di alta qualità. La serie si distingue per la sua narrativa compatta, i colpi di scena e un equilibrio tra comicità e dramma. Consigliata a tutti gli appassionati di fantasy e animazione. Scopri ora The Slayers e immergiti in un'avventura fantasy unica e divertente!

 "Barrett è un disco avvolto in una specie di sonno e le canzoni sembrano quasi lottare per venire fuori."

 "Waving my arms in the air è un grumo di esile pazzia innocente che tenta di essere una canzone pop, senza ovviamente riuscirci e quindi riuscendoci al massimo grado."

La recensione celebra Barrett di Syd Barrett come un disco avvolto in un'atmosfera onirica e malinconica, dove ogni traccia emerge da un sonno creativo. Le tracce sono descritte come musichette da carillon psichedeliche e bizzarre, accompagnate da contributi significativi di Gilmour e Wright. L'autore esprime un affetto speciale per le imperfezioni e i dettagli più strani dell'album, evidenziando uno stile pop sperimentale che conquista i barrettiani più devoti. Un'opera imperdibile per gli amanti della psichedelia e della musica d'autore fuori dagli schemi. Scopri il mondo onirico e psichedelico di Syd Barrett con la nostra recensione di Barrett!

 Hasta La Raíz è un trionfo della bella melodia e dell'easy listening di classe, semplicità con un tocco elegante.

 Nella sua grazia, quest'album è uno splendido dito medio al machismo, alla volgarità e alla vuota apparenza di certa musica.

Hasta La Raíz di Natalia Lafourcade è un album raffinato che unisce folk e latin pop con eleganza e poesia. Le melodie sono delicate e introspective, lontane dai cliché del genere. L'opera conquista lentamente, svelando un talento maturo e femminile. È un'alternativa elegante alla musica commerciale, celebrando semplicità e umanità. Ascolta Hasta La Raíz e lasciati conquistare dalla poesia musicale di Natalia Lafourcade.

 Non si possono cambiare i sentimenti così, da un momento all’altro.

 La tristezza di cui si parlava prima, se è quella che conosco io, non fa rumore. È soffice, come la neve.

La recensione esplora le sfumature emotive della canzone 'Emozioni' di Lucio Battisti evidenziandone i contrasti tra felicità e tristezza. L'autore riflette sulle immagini poetiche e sulle sensazioni evocate, confrontando malinconia e bellezza in modo personale e intimo. Pur riconoscendo alcune ambiguità nel testo, la recensione valorizza l'impatto emotivo e il ricco significato sotteso. Viene infine apprezzata la profondità e l’umanità della composizione. Scopri il lato profondo di 'Emozioni' di Lucio Battisti attraverso questa recensione intensa e personale.

 La virtuosa lingua del McAloon rende l’ascolto dell’inglese un piacere fisico.

 "The Fifth Horseman" è uno dei capolavori di questa pop band britannica.

La recensione esalta l'album Andromeda Heights di Prefab Sprout come un esempio di pop sofisticato e raffinato degli anni '90, guidato dal talento di Paddy McAloon. Il disco, caratterizzato da ballate morbide e arrangiamenti eleganti, si distingue per la voce precisa e la perfetta intonazione del cantante. Nonostante i cambiamenti nella formazione, l'opera mantiene una qualità elevata e presenta brani memorabili come "The Fifth Horseman" e "Weightless". Un lavoro che conferma la maestria artigianale della band britannica. Ascolta Andromeda Heights e lasciati avvolgere dalla magia pop di Prefab Sprout!

 Non ti muovere è una lunga preghiera fatta di frasi concise, asciutte e nervose.

 Un libro dalla fortissima carica emotiva, una narrazione fatta più da schiaffi e pugni che da coccole e carezze.

La recensione analizza 'Non ti muovere' di Margaret Mazzantini come un romanzo intenso e coinvolgente. La storia, narrata attraverso il flusso di coscienza del protagonista Timoteo, esplora temi profondi come amore, dolore e le fragilità umane. La narrazione è asciutta e potente, capace di catturare il lettore con emozioni forti e autentiche. Un libro che lascia il segno per la sua onestà emotiva e la sua capacità di far riflettere. Scopri l'intensità di 'Non ti muovere', un romanzo che scuote l'anima.

 Più che canzoni si tratta di atmosfera, estetica della luce, dei riflessi, della superficie, della trasparenza, del vuoto.

 Osaka si stacca da terra, in una bolla di sapone, sfera di vetro, seme di soffione al vento, galleggia nel cielo.

La recensione esplora l'EP 'Sakura River' dei Clams, band shoegaze di Osaka. Con cinque brani pubblicati nel 2003, l'album offre atmosfere eteree e psichedeliche ispirate alla scena musicale giapponese degli anni '80 e 2000. La critica eloglia 4 delle 5 tracce, sottolineando l'importanza dell'estetica del suono e invitando all'ascolto di una recensione più approfondita. Un lavoro consigliato per gli appassionati di shoegaze e psichedelia raffinata. Ascolta l'EP Sakura River dei Clams e immergiti nelle atmosfere shoegaze di Osaka!

 "Questo è un luogo sicuro!!! Bravi, bravi davvero."

 "Una miscela esplosiva che faccio fatica ad associare ad altri gruppi di italiana memoria."

L'esordio degli HOBOS///, 'Not a Safe Place', si distingue per un sound vigoroso e originale, unendo country-rock e rockabilly con influenze western. La band piemontese offre 10 brani coinvolgenti, tra cui una cover ironica e ben riuscita di "Man In The Box". Il disco è breve ma potente, capace di evocare atmosfere da Far West e chiudere con un finale acustico dolce e inaspettato. Un album consigliato per chi cerca freschezza e energia nella scena italiana. Ascolta l'esplosivo esordio degli HOBOS/// e scopri il country-rock made in Piemonte!

 Breaking Bad è dannatamente razionale! Come dovrebbe essere qualunque forma d’arte che pretenda di raccontare una storia.

 Breaking Bad è scuola per tutti coloro che vogliono imparare a fare cinema.

La recensione celebra Breaking Bad come un'opera che supera la categoria di semplice serie TV per farsi esempio di cinema di elevata qualità. Il vero punto di forza è la sceneggiatura razionale e realistica, che rende ogni evento credibile e interessante. Centrale è la profonda caratterizzazione dei personaggi, in particolare di Walter White e Jesse Pinkman, entrambi complessi e originali. La serie privilegia l'introspezione rispetto all'azione spettacolare, offrendo un modello narrativo da seguire. Scopri perché Breaking Bad è un capolavoro imperdibile del cinema contemporaneo.

 Dopo il bellissimo Skyfall questo nuovo episodio rappresenta almeno in parte una delusione e un notevole passo indietro nella qualità autoriale della narrazione.

 La trama del capitolo in questione è veramente ai minimi termini e non a caso viene infarcita con tante spettacolari sequenze d'azione.

Spectre, secondo film di Sam Mendes con Daniel Craig, offre una estetica curata e sequenze d'azione spettacolari ma manca di originalità e freschezza narrativa. La trama risulta prevedibile e afflitta da clichè, con un climax poco riuscito. Il villain ha una rappresentazione interessante ma sottoutilizzata. Dialoghi e ritmo calano nella seconda parte, riducendo l'impatto complessivo del film. Scopri se Spectre merita la tua visione, leggi la recensione completa ora!

 Il pezzo forte di “Vive la Trance” è sicuramente “Mozambique”: una lunga composizione con una coesione formale perfetta e la voce di Renate Knaup protagonista.

 “Vive la Trance” rimane ancora oggi un buon disco, testimonianza di un periodo sicuramente meno creativo ma non per questo poco interessante.

Vive La Trance (1974) degli Amon Duul II rappresenta un cambiamento nel loro percorso musicale, con canzoni più strutturate e un sound più accessibile rispetto agli album precedenti. Pur criticato da alcuni, il disco offre alcune tracce di grande valore, come la lunga e coinvolgente 'Mozambique'. Un lavoro solido che testimonia un periodo meno creativo ma comunque dignitoso della band tedesca. Scopri un classico del rock psichedelico tedesco con Vive La Trance!

 Kvarforth è il frontman che tutti noi vorremmo essere: bello, alto, nervoso, spiritato.

 Dopo pochi attimi, direttamente dai boschi del Parco Nazionale d'Abruzzo, fanno il loro ingresso i SELVANS, quintetto dedito ad un black boschivo e a tratti letale.

La recensione descrive un concerto al Traffic Club con le esibizioni di Lunarsea, Selvans, Darkend e Shining. Nonostante qualche critica all'acustica e ai gusti personali, soprattutto verso Darkend, la serata è vissuta come intensa e coinvolgente, con particolare attenzione al carisma di Kvarforth e alle atmosfere morbose create da Shining. Il pubblico è limitato ma appassionato, con un richiamo irresistibile per gli amanti del metal estremo. Scopri l'energia e l'oscurità del metal con le migliori band del genere, non perderti prossimi concerti!

 Un pianoforte che ti accarezza l'anima in un susseguirsi di note il cui incastro è una geometria perfetta.

 La buona musica, quella artigianale fatta con cuore ed anima è una cura per lo spirito.

La recensione esalta l'album "Live At The Village Vanguard" di Enrico Pieranunzi, sottolineando la raffinata esecuzione del trio e l'atmosfera unica del leggendario locale newyorkese. Il pianoforte di Pieranunzi, accompagnato da Paul Motian e Marc Johnson, crea un interplay elegante e coinvolgente, offrendo un'esperienza musicale capace di calmare e affascinare. Un disco dal vivo che si distingue per la qualità, l'emotività e la produzione eccellente, un autentico gioiello del jazz italiano all'estero. Ascolta ora Live At The Village Vanguard e immergiti nel cuore del jazz italiano.

 «E tu sarai il prossimo» - la minaccia che scatena l’incubo carcerario.

 «La storia cerca un senso al limite, persino credibile (!).»

Cell 213 racconta la storia di un avvocato arrogante che finisce in carcere nella stessa cella del suo cliente colpevole. Il film bilancia tensione e suspense senza eccessi splatter, con una trama che, seppur non originale, risulta credibile e ben interpretata. La presenza di elementi sovrannaturali e caratteri ambigui arricchisce la narrazione, rendendolo un thriller carcerario interessante per gli amanti del genere. Scopri il thriller carcerario Cell 213 e vivi la tensione fino all’ultimo minuto!

 La Morte in Giugno una sorta di culto, un ultimo baluardo contro la decadenza della civiltà.

 Un viaggio che parte dagli albori ... attraverso collaborazioni con artisti del calibro di David Tibet e Boyd Rice.

Il volume di Aldo Chimenti è un ricco e appassionato omaggio a Death In June, una band cult del folk apocalittico. Attraverso 400 pagine e 21 capitoli, il libro esplora simboli, influenze letterarie e vicende storiche che permeano l'arte di Douglas P. Arricchito da fotografie d’archivio e aneddoti esclusivi, offre un'analisi profonda e coinvolgente, pur con una critica sull'equilibrio nella valutazione della loro discografia. Una lettura imprescindibile per appassionati ed estimatori del gruppo. Immergiti nel simbolismo e nella storia di Death In June con questo volume unico!

 «La Curva di Lesmo è un progetto fantastico che conferma il grande talento di Fabio Zuffanti e Stefano Agnini e la vitalità del prog di casa nostra.»

 «L’interplay fra il basso pulsante, la ritmica decisa e la chitarra cristallina è praticamente perfetto.»

Il progetto La Curva di Lesmo unisce il talento di Fabio Zuffanti e Stefano Agnini in un album ispirato al prog italiano e alle colonne sonore horror degli anni '70. Con ospiti di rilievo e atmosfere vintage, il disco si distingue per testi evocativi e un gioco sonoro raffinato. Un lavoro che celebra la tradizione del prog nostrano con uno sguardo contemporaneo, consigliato sia agli appassionati che ai nuovi ascoltatori. Scopri il fascino del prog italiano anni '70 con La Curva di Lesmo, un ascolto imperdibile!

 «The Book of Souls ha iniziato a soffiare i suoi riti occulti nei timpani di tutti noi.»

 «Bruce Dickinson regala un’altra performance potente e altisonante, straordinariamente teatrale ed espressiva.»

La recensione esamina in modo dettagliato The Book of Souls, sedicesimo album degli Iron Maiden, evidenziandone la natura epica e complessa. Vengono discussi con equilibrio pregi e difetti, come la lunga durata e lo stile prog, spesso fraintesi dai fan più tradizionalisti. Il disco riconferma la capacità della band di innovarsi senza rinnegare le radici. La performance vocale di Bruce Dickinson è apprezzata, così come la suite finale Empire of the Clouds, considerata uno dei momenti più alti. L'album si rivolge soprattutto ai fan aperti e agli appassionati di musica sperimentale dentro l'heavy metal. Ascolta The Book of Souls e scopri se sei tra i prescelti per questa epopea metallica.