Lola Corre gode di un numero imprecisato di piccole caratteristiche che gli consegnano una grandissima personalità, tecnicamente parlando.

 Come la maggior parte delle cose che catturano la mia attenzione, non ha bisogno di travestirsi da serioso, per essere davvero serio.

Lola Rennt è un film breve ma intenso, che cattura l'essenza degli anni '90 con un ritmo serrato e uno stile visivo distintivo. La recensione sottolinea la semplicità della sceneggiatura, la colonna sonora azzeccata e le scelte stilistiche vincenti che rendono il film unico e coinvolgente. Un'esperienza fresca e genuina, senza prendersi troppo sul serio. Scopri ora il ritmo incalzante di Lola Rennt, un cult che non delude!

 Sentirne il famoso coro a cappella iniziale reso con indomito accento texano è esperienza quantomeno scioccante.

 Un incontro fra mondi lontanissimi in equilibrio improbabile eppure reale, una stranezza condita di virtuosismo e di maliziosa creatività.

Hayseed Dixie propone una fusione originale tra bluegrass e hard rock, reinterpretando brani di leggende come AC-DC e Queen con brillantezza e creatività. L'album Let There Be Rockgrass del 2004 è un divertissement unico nel suo genere, capace di sorprendere con virtuosismo e gioco ironico. Pur essendo un gruppo di nicchia e derivativo, la loro musica resta un incontro affascinante tra generi musicali lontani. Ascolta Hayseed Dixie e lasciati sorprendere dal mix di bluegrass e rock!

 Al giorno d'oggi è difficile stupirci, Further Out dei Cloakroom ha tantissime belle cose e alcune cose non bellissime che potevano essere evitate.

 Il secondo album è sempre il più difficile, nella carriera di un'artista (Cit.Caparezza).

La recensione di Further Out dei Cloakroom mette in luce un album ricco di emozioni, con sonorità fuzz che richiamano gli Smashing Pumpkins e atmosfere slowcore e sadcore. Pur apprezzando la qualità della musica, emerge qualche critica sulla durata eccessiva dei brani e la voce emo, che non sempre convince. Il giudizio finale è positivo ma con riserva, con attesa per il secondo album. Scopri Further Out e lasciati coinvolgere dalle sue atmosfere intense.

 Autentici eroi dell'underground metallico a stelle e strisce, i Jag Panzer non hanno mai raccolto quanto meritavano.

 Il power americano è caratterizzato da ritmi serrati, potenti riff e voci stentoree che pagano tributo ai maestri Judas Priest.

La recensione analizza il doppio album 'Decade Of The Nail-spiked Bat' dei Jag Panzer, band pioniera del power metal americano. L'opera ripropone i brani storici della band, unendo materiale originale e demo rielaborate, con un sound potente e autentico. Il disco è consigliato sia ai fan storici sia ai nuovi ascoltatori interessati al metal degli anni Ottanta. La produzione è pulita e il libretto ricco di note approfondite. Ascolta ora e scopri le radici del power metal americano!

 Ammirare questa immane opera si rimane folgorati, forse la preferivo ante-restauro quando i colori offuscati dal fumo delle candele rendevano l'opera più suggestiva e maestosa.

 Il dinamismo che si avverte è straordinario: le anime a sinistra salgono al paradiso, a destra scendono all'inferno, mentre Gesù al centro mantiene ordine e rotazione senza collisioni.

La recensione celebra la grandiosità e il dinamismo dell'affresco della Cappella Sistina, realizzato da Michelangelo quasi sessantenne. Vengono evidenziati dettagli iconografici e tecniche pittoriche innovative, con riferimenti all'influenza su movimenti artistici successivi. Nonostante l'apprezzamento per il restauro, si esprime nostalgia per l'effetto cromatico originale prima dell’intervento. L'opera è presentata come un capolavoro unico e colossale, impreziosito da simbolismi profondi. Esplora il capolavoro di Michelangelo e lasciati ispirare dalla sua geniale arte!

 Le loro canzoni procedono come vecchi schiacciasassi rugginosi, sono cadenzate e sferraglianti.

 Il Sogno Americano è un alcoolizzato armato che gira per le strade.

Stickmen With Rayguns erano una band unica nel panorama punk texano degli anni '80, con un sound lento, ossessivo e psichedelico che anticipò il sludgecore. La loro musica, guidata dal carismatico Bobby Soxx, è stata raccolta postuma in un album che rappresenta una preziosa testimonianza di nicchia nel punk underground. La recensione sottolinea la loro incontestata originalità e l'impatto emotivo della loro proposta sonora. Ascolta l'album e scopri il punk più oscuro e originale degli anni '80!

 Andy Sheppard è qualcosa. Qualcosa difficile da dire a parole. Calore, forse.

 Un fratello, un po’ più grande, che ricorda, ma non è nostalgico.

La recensione analizza con sensibilità il lavoro di Andy Sheppard in "Movements in Colour", riconoscendo la sua capacità di unire calore e grazia senza nostalgie. Il sassofonista inglese è descritto come un artista maturo che, pur lontano dalle rivoluzioni degli anni '60 e '70, cerca di capire e trasmettere un jazz attento e coinvolgente. Si valorizzano le sue collaborazioni e la sua posizione unica nel panorama jazz contemporaneo. Scopri il calore del jazz contemporaneo con Andy Sheppard, ascolta Movements in Colour!

 Il progetto ghostofthegardencity ben si presta a rappresentare una scena fatta di approccio anti-strutturale alla musica leggera.

 Caldo e accogliente, ma non sensuale: come una madre. Cioè, come la propria madre; non come una madre a caso.

La recensione analizza 'The Curve in Admiration' di ghostofthegardencity come un'opera di musica sperimentale basata su soundscape dronici, noise e field recordings. L'album si distingue per un approccio anti-strutturale che richiama la no wave e la musica concreta, trasfigurando elementi convenzionali in un magma musicale etereo. Nonostante una certa omogeneità della scena, il progetto emerge per la sua capacità di evocare atmosfere intime e complesse. Il voto finale è un 3 su 5, riconoscendo la coerenza e la ricchezza sonora ma senza eccellere. Scopri l'universo sonoro sperimentale di ghostofthegardencity, ascolta ora l'album!

 Quello dei Tubi è stato uno tra i migliori spettacoli rock di tutti i tempi.

 Non si può godere infatti della potente componente teatrale, sarcastica, satirica e perfino pornografica dello spettacolo che sapevano allestire i sette musicisti in formazione.

La recensione celebra 'What Do You Want From Live' dei Tubes come uno dei migliori album live di sempre, sottolineandone la potente componente teatrale e la qualità sonora eccellente. Pur non potendo trasmettere completamente l'esperienza scenica, il disco offre una successione compatta di brani energici e creativi. Gli artisti chiave come Fee Waybill, Bill Spooner e Prairie Prince sono evidenziati per il loro talento sia musicale che performativo. La recensione è arricchita da un ricordo personale dell'autore di un concerto dal vivo indimenticabile. Ascolta ora questo live epico e rivivi l’energia unica dei Tubes sul palco!

 Questo 60 Hz, anche se uscito poco fa, è diventato una pietra miliare del rap italiano.

 Notte Blu è semplicemente perfetta; Frank Siciliano col suo bellissimo testo ci dà l'impressione di camminare per strada nella notte.

La recensione celebra 60 Hz di Dj Shocca come uno degli album rap più importanti in Italia, lodando la varietà degli artisti coinvolti e la qualità dei beat. Vengono analizzate in dettaglio le tracce principali, con un apprezzamento particolare per pezzi come 'Ghettoblaster', 'Rendez Vous Col Delirio' e 'Notte Blu'. Pur riconoscendo qualche passaggio meno ispirato, il giudizio complessivo è molto positivo, sottolineando l'importanza storica dell'opera. Scopri ora l'album 60 Hz di Dj Shocca e immergiti nel rap italiano autentico!

 "La Commedia, poi diventata Divina grazie al Boccaccio, è una similitudine continuata della società trecentesca."

 "Dante fu principalmente un grande comunicatore, basti pensare che questa opera è attualissima anche oggi."

La recensione celebra 'La Divina Commedia' di Dante come un'opera ricca di simbolismi numerici e matematici, che riflette la società del Trecento. Evidenzia l'importanza della lingua volgare e il viaggio di Dante tra Inferno, Purgatorio e Paradiso, guidato da Virgilio e Beatrice. L'opera è vista come un classico intramontabile, capace di comunicare valori profondi ancora oggi. Scopri il viaggio epico di Dante e i suoi simbolismi nascosti!

 Il primo disco del duo, La Grande Truffa Del Rap, è un disco piuttosto cupo e introverso, in cui si trova una sorta di ironia tinteggiata di amarezza.

 L'Originale Trasmissione Della Rovina è uno dei miei pezzi preferiti, e il titolo parla da sé.

La recensione analizza l’album 'La Grande Truffa Del Rap' dei Gente Guasta, uscito nel 1994 durante la golden age del rap italiano. Il disco si distingue per un tono cupo e introverso, lontano dall’ottimismo precedente degli OTR, con testi ironici e amareggiati accompagnati da beat old school. Vengono evidenziati i temi di critica sociale, morte, lotta interiore e amore per il rap e i viaggi. L’album è descritto come un capolavoro che mantiene vivo il vero spirito dell’hip hop italiano dell’epoca. Scopri l'intensità e la profondità di 'La Grande Truffa Del Rap', un vero classico dell'hip hop italiano.

 I Niagara si confermano una delle realtà più interessanti dell’attuale scena elettronica italiana.

 Sta a voi scegliere se farvi travolgere o meno da questa cascata sonora.

Il secondo album dei Niagara conferma il duo come una delle realtà più interessanti dell'elettronica italiana. "Don't Take It Personally" alterna momenti sperimentali e ambientali con influenze psichedeliche e pop, mantenendo alta la qualità compositiva. Rispetto al primo lavoro "Otto", il nuovo album mostra una maggiore coesione sonora. Un progetto ricco di suggestioni e valido a livello internazionale. Scopri l’elettronica italiana di Niagara, ascolta "Don't Take It Personally" ora!

 "Il secondo album è sempre il più difficile nella carriera di un artista" (cit. Caparezza, 2003)

 "Dio perdonami, è che rigo dritto in una città di cocainomani, stai lontano dalla music economy, noi viviamo veloci solo per morire giovani"

Death USB, secondo album di Salmo del 2012, segna una svolta rispetto al suo esordio crossover con un sound più elettronico e riflessivo. Composto in soli sette giorni, il disco affronta temi come il business musicale, sogni infranti e difficoltà generazionali. Nonostante la brevità e un approccio differente, Salmo conferma il suo valore e zittisce le critiche legate al passaggio a un'etichetta major. Il disco è un solido seguito che evidenzia una nuova direzione sonora e testi incisivi. Scopri l’evoluzione di Salmo ascoltando Death USB ora!

 "Chiamatelo Heavy Garage, chiamatelo Noise'n'roll, chiamatelo come volete."

 "'People Have Secrets' è qualcosa di nuovo. Ed è venuto a prendervi."

Il terzo album dei The Mondrian Oak, 'People Have Secrets', propone un sound originale definito Heavy Garage o Noise'n'roll. Prodotto da Manuel Volpe con mastering di Carl Saff, è un lavoro apprezzato per la sua freschezza e innovazione sonora. La recensione sottolinea l'impatto e la vitalità del disco, incoraggiando l'ascolto. Ascolta ora 'People Have Secrets' e scopri un nuovo sound Heavy Garage!

 un piccolo gioiello dimenticato di heavy metal diretto e sincero, con composizioni senza fronzoli che colpiscono dritte al bersaglio

 il Grifone quindi ha dimostrato di saper graffiare a fondo e che i suoi artigli lasciano il segno

L'album d'esordio Flight of the Griffin dei Griffin è un vero gioiello dell'heavy metal anni '80, caratterizzato da sonorità dirette e potenti ispirate al NWOBHM e al power metal americano. Le tracce uniscono inni di battaglia e momenti di pathos senza cadere nella pomposità, offrendo un'esperienza vintage autentica e appassionata. Il lavoro mostra come la band si distingua per energia e coerenza, anche se il loro album successivo non ha mantenuto le stesse promesse. Scopri subito la forza dell’heavy metal anni ’80 con Griffin - Flight of the Griffin!

 Raro video di arte cinema visioni.

 Il film include un booklet, interviste e una galleria fotografica come contenuti extra.

La recensione presenta 'More (Di più, ancora di più)', film del 1969 diretto da Barbet Schroeder, noto per la sua atmosfera psichedelica e la colonna sonora dei Pink Floyd. Il DVD include contenuti extra come interviste e trailer. La fotografia di Nestor Almendros e il cast completano un'opera cult di grande fascino, vietata ai minori di 14 anni. Guarda 'More' per un viaggio psichedelico unico nel cinema cult degli anni '60.

 I testi: impregnati di esplicita rabbia e disagio sbattuti in faccia senza filtri.

 L'autoreferenziale "Odio Suonare" è perfetta per essere sparata a decibel elevati e data in pasto ai live.

La recensione analizza 'Alaska', il secondo album dei Fast Animals And Slow Kids, riconoscendone la maturità tecnica e la profondità dei testi. Pur senza eguagliare l’exploit di 'Hybris', il disco mostra una band in crescita, capace di mantenere un forte impatto live e di coinvolgere con passione ed energia. Tra arrangiamenti più studiati e messaggi rabbiosi e sinceri, 'Alaska' conferma la band come protagonista del rock alternativo italiano. L’album si distingue anche per la voce teatrale di Aimone Romizi e alcuni momenti musicali riflessivi. Scopri l’energia di Alaska, il nuovo album dei Fast Animals And Slow Kids!

 Le rivisitazioni vestono ovviamente i brani a nuovo, senza stravolgerli e snaturarli e la maestria con la quale vengono inseriti a piccole dosi effetti psichedelici, swing e jazz è notevole.

 Ricordatevi solo che non vi troverete sotto il sole dell'Oklahoma sulla Route 66 a bordo di una Pontiac Cabrio in uno spensierato pomeriggio assolato del 1965, ma molto probabilmente su una nebbiosa Statale italiota piena di buche con i pioppi a far da contorno poco fuori dalla banchina.

Il disco Guitar in the Space Age! di Bill Frisell è un omaggio strumentale a brani seminal degli anni ’50 e ’60, rivisitati con maestria e un tocco psichedelico. L’album miscela folk, blues, surf e country mantenendo intatti i pezzi originali. Le performance di Frisell e dei musicisti di supporto sono di altissimo livello, creando un ascolto piacevole e stimolante per gli amanti della chitarra e della musica vintage. Una piacevole immersione nella storia della sei corde con un tocco moderno. Scopri il viaggio sonoro di Bill Frisell nell'era d’oro della chitarra!

 Questi quattro svitati mettono 12 canzoni in un vinile e lo rendono un gioiellino.

 'Texas Cyclone' è un country elettrico e distorto sparato alla velocità dell'hardcore, roba da pazzi. Meravigliosi.

La recensione esplora l'album 'Texas Funeral' di Jon Wayne e la sua band, un quartetto californiano anni '80 che fonde cowpunk con hardcore e una punta di ironia dissacrante. Il disco è celebrato per le sue canzoni deliranti e anticonformiste, caratteristiche distintive della scena punk californiana dell'epoca. In particolare, il brano 'Texas Cyclone' incarna perfettamente la loro energia fuori dal comune. Ascolta 'Texas Funeral' e scopri il cowpunk più irriverente degli anni '80!