"L'album si chiude con un soffio di vento, contornato dal tetro ululato di un lupo lontano."

 "'The Battle of Bonchester Bridge' è il primo vero capolavoro del disco, un epico mid-tempo finale introdotto da un notturno arpeggio e toni mesti ed evocativi."

Mysterium di Manilla Road è un album epico e potente, che si distingue per i mid-tempos, testi ispirati a leggende e storia, e un suono evocativo. La nuova line-up porta freschezza senza tradire la tradizione. Brani come 'The Battle of Bonchester Bridge' e la suite finale 'Mysterium' rappresentano gli apici di un disco destinato a farsi apprezzare nel tempo. Scopri il viaggio epico e oscuro di Manilla Road con Mysterium, ascolta ora l'album!

 Le cose belle non hanno tempo, l'eleganza, lo spessore e l'espressività di David McWilliams trascendono qualsiasi discorso di moda.

 Quando parla di guerra o drammi sociali, David McWilliams semplicemente racconta con umanità straordinaria.

La raccolta 'The Best of the Emi Years' di David McWilliams rappresenta un viaggio emozionante tra amore, malinconia e raffinati arrangiamenti orchestrali. L'artista, spesso etichettato come one-hit wonder, dimostra invece una grande eleganza e profondità emotiva nella sua scrittura e interpretazione. Le canzoni, semplici ma sincere, colpiscono per la loro genuinità e la voce limpida di McWilliams. Anche i temi sociali e personali sono trattati con delicatezza e umanità. Un ascolto consigliato per chi ama la canzone d'autore e melodie senza tempo. Ascolta 'The Best of the Emi Years' per riscoprire un cantautore indimenticabile.

 Il loro sound è un nostalgico tributo al periodo fine anni '90/inizio nuovo millennio, ... il tutto reso 'moderno' attraverso alcuni passaggi cari al metalcore.

 Spiace ammetterlo ma questo disco non ha il giusto peso per essere considerato meritevole di attenzione ... se siete invece inguaribili nostalgici un ascolto rimane consigliato.

Il debutto dei lombardi Motherkissers con 'Cage the Water' risulta un tributo nostalgico al metalcore e alternative anni 2000, ma manca di innovazione. La band dimostra abilità vocali e maturità musicale, tuttavia l'album appare fuori tempo e poco originale, soprattutto per chi cerca novità nel panorama alternative contemporaneo. Alcuni brani come 'Aeons' e 'Lost in Paradox' risultano però promettenti e meritano attenzione. Scopri l'album e condividi la tua opinione sul panorama metalcore italiano!

 Phil Cody calpesta ancora questa valle di lacrime ed al suo pigmalione tributa un omaggio che, per valore artistico, pareggia «The Sons Of Intemperance Offering», ma lo supera per partecipazione emotiva e compassione.

 Adesso ho imparato che non è mai troppo tardi per scoprirsi un idiota.

La recensione celebra l'album di Phil Cody come un omaggio sentito e partecipato a Warren Zevon, sottolineandone il valore emotivo superiore rispetto a precedenti lavori. Il testo riflette sul ricordo, la morte e l'importanza della musica come memoria duratura. L'autore rivede la propria opinione sulle opere di Zevon, trovandole ora più significative. Un album che colpisce per la sua profondità e sincerità. Scopri l'intenso tributo di Phil Cody all'indimenticabile Warren Zevon.

 Emergono arrangiamenti talora più rock come in 'Leash Called Love' e 'Vitamin', forse uno dei momenti migliori dell'intero disco.

 Con l'inizio della carriera solista di Bjork, la storia dei Sugarcubes si chiude.

Stick Around for Joy, terzo album dei Sugarcubes del 1992, offre un pop intelligente e talvolta azzeccato con arrangiamenti rock e la voce unica di Bjork. Il disco presenta brani vari, da quelli più rock a momenti funk e filastrocche, confermando la buona verve della band islandese prima della carriera solista di Bjork. Scopri il mondo unico dei Sugarcubes con Stick Around for Joy!

 A mio parere, questo "Soldier" è il suo lavoro di studio migliore, meno elettrico del solito.

 "La title-track è certamente da annoverare tra i pezzi migliori nella produzione di Calvin Russell."

La recensione esalta Soldier come il miglior album di studio di Calvin Russell, caratterizzato da un mix riuscito di rock, blues e country. L'opera spicca per la qualità delle ballate e per sonorità che ricordano i texani anni '70. L'album è apprezzato per le tracce equilibrate tra acustico ed elettrico e per il valore artistico delle composizioni. Ascolta subito Soldier di Calvin Russell e immergiti in un autentico viaggio rock-blues-country!

 Come sia arrivato alle mie orecchie questo album e questa band non è dato sapere (preoccupante vuoto di memoria).

 Fatevi prendere dalle ragazze o dal dopo-guerra, fatevi prendere da quest’album magnetico. Fidatevi.

La recensione evidenzia il fascino unico di 'Pink Fur' dei Post War Glamour Girls, un album che miscela post-punk, brit-pop e atmosfere cupe. La band di Leeds si distingue per un sound originale e vocale potente, ricordando artisti come Nick Cave. L'album, uscito nel 2014, viene descritto come una scoperta musicale entusiasmante, caratterizzata da intensità e dinamicità. Ascolta 'Pink Fur' e lasciati conquistare dal fascino post-punk dei Post War Glamour Girls!

 Prima, di dare del pazzo a Van Gogh sappi che lui è terrazzo tu ground floor.

 Tu sei pazzo! Mica Van Gogh!

La recensione propone un confronto provocatorio tra Vincent Van Gogh e il modo di vivere odierno. L'autore difende la genialità dell'artista contro i pregiudizi di follia, criticando la superficialità moderna e valorizzando il talento e la profondità culturale di Van Gogh rispetto alle distrazioni contemporanee. Scopri la vera essenza di Van Gogh oltre la leggenda!

 Alfredo la canta mentre affetta zucchine. Voi credete che scherzo.

 Netrebko finalmente credibile come la più desiderata ragazza di Parigi. Villazon bravo nella parte del povero scemo. E tutto bianco intorno. Con solo un orologio in scena. Il tempo. Capolavoro assoluto.

La recensione analizza con tono ironico e critico alcune fra le più bizzarre e memorabili messe in scena di opere liriche. Vengono evidenziati gli eccessi e le scelte discutibili di registi contemporanei, ma anche alcuni esempi di capolavori sobri e toccanti. Tra parodie e veri capolavori, l'autore propone un viaggio tra il peggio e il meglio vissuto in teatro. Scopri il lato sorprendente e ironico delle messe in scena operistiche!

 "Don’t Tell Me (What Love Can Do) è un pezzo da paura... il solo è uno dei più belli che Eddie abbia mai scritto."

 "Balance è l’ennesimo grande disco del gruppo, da ascoltare e riascoltare in macchina, a casa, sull’iPod, insomma ovunque."

Balance è il decimo album dei Van Halen, un lavoro cupo e maturo che segna l'ultima collaborazione con Sammy Hagar. L'album offre pezzi potenti come 'Don't Tell Me (What Love Can Do)' e ballate coinvolgenti come 'Not Enough'. Musicalità e produzione di alto livello confermano la band in forma e pronti a lasciare un segno indelebile nella loro discografia. Ascolta Balance e riscopri la potenza e la maturità dei Van Halen!

 Elliott Smith aveva seri problemi di droga ma non era un drug-addict depresso che casualmente sapeva scrivere grandi canzoni ma un grandissimo cantautore schiavo dell’eroina e della depressione.

 Il suono della chitarra posata pesantemente e violentemente per terra alla fine del brano è una metafora della sua morte tragica che penso non serva commentare.

La recensione racconta la riscoperta della musica di Elliott Smith attraverso una toccante performance live nel 2003. L’autore descrive la sensibilità estrema e la sincerità delle sue canzoni, evidenziando il legame tra la musica e i tormenti personali di Smith. La versione live di 'I Better Be Quiet Now' viene vissuta come un momento unico e profondamente emozionante, capace di trasformare anche chi inizialmente non apprezzava il cantautore. Ascolta ora la struggente performance di Elliott Smith e scopri il suo mondo emotivo.

 Ci sono dischi che quando cominci a sentirli non li smetti più.

 Stanno suonando come se fosse l'ultima cosa che fanno nella vita.

La recensione celebra l'album live 'On the Road' dei Traffic per la sua potenza emotiva più che per la qualità tecnica. L'autore si concentra sull'atmosfera unica del brano '(Sometimes I feel so) Uninspired' e sulla sensazione che la band suoni come se fosse l'ultima volta. Nonostante una registrazione non perfetta, il disco resta un pezzo fondamentale per gli appassionati di musica dal vivo. Ascolta 'On the Road' e lasciati coinvolgere dall’intensità dei Traffic dal vivo!

 Gli Screeching Weasel fanno punk coscientemente melodico venato di hardcore e condito con tanta ignoranza.

 Science of Myth, senz'altro il capolavoro del disco.

My Brain Hurts è un album punk melodico degli Screeching Weasel caratterizzato da brani brevi ma intensi, equilibrati tra energia e orecchiabilità. L'autore apprezza la padronanza del gruppo e l'ispirazione che attraversa i pezzi, sottolineando testi con tematiche più impegnate e una grande varietà sonora data dall'uso di elementi insoliti come il piano. Pur riconoscendo qualche somiglianza con gruppi più famosi, il disco rimane una proposta valida e consigliabile. Scopri My Brain Hurts degli Screeching Weasel, un classico punk da non perdere!

 E di quanto bella, struggente, unica fosse la Milano del leccese Jannacci, dell’ucraino Sherbanenko.

 Il racconto lo trovate nel bellissimo libretto uccidere per amore di Sellerio.

La recensione celebra il live di Enzo Jannacci a Milano del 2005, evocando un forte legame tra musica e narrazione. Il racconto parallelo a Scerbanenko arricchisce l'esperienza emotiva, dipingendo una Milano struggente e viva. L'autore riflette sul potere artistico e umano di Jannacci, capace di trasmettere emozioni profonde e universali. Scopri l'intensità di Enzo Jannacci con Milano 3/6/2005, un viaggio musicale da non perdere!

 La sua voce è la voce di un angelo.

 E non è da solo. È su un altro pianeta. Lui e Alifib.

La recensione racconta la commovente storia di Robert Wyatt, batterista dei Soft Machine, la sua tragedia personale e la rinascita artistica con l’album Rock Bottom. In particolare, si soffermano i sentimenti legati alla canzone Alifib, dedicata alla sua amata Alfie, e l’atmosfera unica della sua musica. Il testo evidenzia anche il rispetto e l’amicizia con David Gilmour, sottolineando la forza creativa di Wyatt nonostante le difficoltà. Ascolta Rock Bottom e lasciati trasportare dall'emozione di Robert Wyatt.

 Sono ormai passati oltre 10 anni da un full length che suona sempre attuale, moderno e aggressivo come il primo giorno in cui lo ascoltai.

 Una fragilità che viene sprigionata sotto vagonate di isteria. Ogni tanto ti vien da fermare il vinile che gira e dire: “Caro mio, respira”.

La recensione celebra "We’re Down Til We’re Underground" degli American Nightmare come un capolavoro imprescindibile dell'hardcore punk di inizio 2000. Wes Eisold e la sua band, pur con una discografia limitata, hanno lasciato un'impronta decisiva nella scena musicale di Boston e oltre. Il disco è descritto come moderno, aggressivo e ricco di dettagli unici che lo rendono ancora attuale dopo più di dieci anni. La musica è potente, sincera, e capace di evocare forti emozioni e nostalgia. Riscopri la potenza dell’hardcore punk con American Nightmare, ascolta ora 'We’re Down Til We’re Underground'.

 Sadistik è IL rapper: flow micidiale, tecnica spropositata e testi profondissimi.

 Mille aspettative e poi tutto crolla. Tutto va in vacca e non ci puoi fare niente.

La recensione evidenzia il grande talento lirico e tecnico di Sadistik in "Ultraviolet", ma critica le produzioni musicali spesso scialbe e un sound che a lungo andare risulta monotono. L'album, nonostante alcune tracce di spessore e collaborazioni importanti come quella con Eyedea, non riesce a mantenere le alte aspettative generate da precedenti lavori. Un disco compatto ma non un capolavoro, che rispecchia le difficoltà e contraddizioni personali dell'artista. Ascolta Ultraviolet e scopri il mondo emotivo di Sadistik.

 La componente onirica non è un pretesto accattivante buttato lì nel titolo, ma la spina dorsale di questo nuovo capitolo.

 La realtà "va oltre": un epitaffio esoterico che chiude un viaggio sonoro unico.

Onirodrome Apocalypse di Deca è un album di musica elettronica che trascende l'ascolto tradizionale per diventare un'esperienza narrativa e onirica. L'artista utilizza suoni ambientali e voci trasformate per creare atmosfere complesse e avvolgenti. Il disco si ispira a un romanzo in fase di completamento, rappresentando una colonna sonora stratificata e suggestiva. Dopo quasi trent'anni di carriera, Deca conferma il suo status di innovatore indipendente, con un risultato artistico di grande impatto e qualità. Ascolta ora Onirodrome Apocalypse e immergiti in un mondo sonoro unico.

 VOGLIA DI RIMANERE GIOVANI PER SEMPRE.

 Poche volte sono stato travolto da un tale turbinio di emozioni così dolci, che fanno venire voglia di esplorare il mondo, di divertirsi con gli amici, di provare e di trasmettere un amore puro e sincero.

Alla Deriva di Brian O'Malley è una graphic novel che racconta un viaggio adolescenziale ricco di emozioni e ricordi. Anche se non è un capolavoro, il racconto coinvolge con la sua semplicità e i disegni teneri. La storia genera sentimenti di nostalgia e voglia di vivere intensamente. È un'opera consigliata a chi ama storie di crescita e amicizia. Il voto massimo riflette il forte impatto emotivo più che la perfezione narrativa. Scopri ora 'Alla Deriva' e lasciati trasportare da emozioni autentiche!

 Foundation Of Burden è riempito fino all'orlo di suoni di chitarra pregevoli, ritmi e lente scanalature che impressionano l'ascoltatore.

 È tempo di sognare.

Foundations of Burden consolida il successo di Pallbearer con un sound migliorato che mantiene l'anima delle precedenti opere. L'album combina riff potenti e momenti melodici con un'intensità emotiva profonda, esplorando il doom metal con grande dinamica e inventiva. La traccia 'The Ghost I Used To Be' è particolarmente apprezzata per il suo pathos sensuale. Un viaggio sonoro che invita l'ascoltatore a scoprire i dettagli più duri e le melodie più dolci. Ascolta Foundations of Burden e immergiti nel mondo emotivo dei Pallbearer!