La musica contenuta è molto varia e sperimentale e denota diverse influenze.

 "Scimmie" può sembrare un po’ schizofrenico e poco coeso in alcuni momenti ma si rimane sorpresi dalle soluzioni eclettiche e innovative di Luigi Porto.

L'album "Scimmie" di Luigi Porto è una colonna sonora sperimentale e originale, caratterizzata da un mix di influenze tra musica contemporanea, psichedelia e canto popolare. Con collaborazioni di rilievo, offre un'esperienza sonora unica e coraggiosa, adatta ad amanti della musica fuori dagli schemi. Nonostante qualche momento meno coeso, il disco sorprende per le sue soluzioni innovative. Ascolta ora 'Scimmie' di Luigi Porto e scopri una musica unica e sperimentale!

 «La titletrack annichilisce l'ascoltatore.»

 «Testi idioti e grotteschi abbassano notevolmente l’impatto generale del disco.»

La recensione valuta 'Serpents of the Light', il quarto album dei Deicide, sottolineandone l'evoluzione sonora con riff più melodici e un growl potente di Benton. Pur riconoscendo alcune imperfezioni come testi discutibili e ripetitività, si conferma un disco valido, seppur inferiore alla celebre tripletta iniziale della band. Scopri Serpents of the Light, un classico del death metal da non perdere!

 Philip K. Dick è un creatore di universi, realtà vivide e sfaccettate che quasi nessun altro autore riuscirebbe a creare.

 La vigorosa domanda comunque sarebbe: "Ma che cazzo ho appena letto?"

Labirinto di Morte è un romanzo oscuro e psichedelico scritto da Philip K. Dick subito dopo Ubik. Il testo esplora realtà multiple e paranoie interiori, mescolando riflessioni filosofiche e teologiche in un crescendo di claustrofobia e inquietudine. La narrazione è vivida e complessa, caratterizzata da una forte originalità e da una conclusione enigmatica e potente. Un capolavoro che conferma Dick come maestro e precursore della fantascienza. Scopri l'inquietante e visionario universo di Philip K. Dick in Labirinto di Morte!

 Non è un album perfetto, ma non lo vuole essere.

 Ascoltarlo mi ha fatto tornare in pace con me stesso. Mi ha fatto tornare a casa.

La recensione descrive Tomorrow's Modern Boxes come un ritorno intimo e accogliente per Thom Yorke, che abbandona le atmosfere claustrofobiche e disconnesse dei suoi lavori precedenti. L'album si presenta spontaneo e non perfetto, con contrasti tra elettronica e umanità, offrendo momenti di grande profondità emotiva, come nelle tracce Guess Again! e Truth Ray. Un lavoro che riconcilia l'ascoltatore con se stesso e la musica. Ascolta Tomorrow's Modern Boxes e riscopri la musica autentica di Thom Yorke.

 Il loro approccio ai tempi dispari ha un senso del groove particolarissimo che ti fa venire voglia di muovere la testa.

 La produzione esalta la claustrofobia della musica, secco, lo-fi, e personalmente adoro come suonano questi piatti.

Lento con 'Icon' abbandona i cliché post-rock del passato e propone un sound più sintetico, nervoso e originale, caratterizzato da riff pesanti e tempi dispari. Il secondo album, prodotto da Lorenzo, conferma la maturità della band, valorizzando atmosfere claustrofobiche e tracce fluide nonostante l'assenza di vocals. Il rifiuto da parte della label Supernatural Cat a pubblicare l'album ha portato alla collaborazione con Denovali, ampliando la notorietà della band in Europa. Ascolta 'Icon' dei Lento e scopri il nuovo volto del post-metal italiano!

 Un cantato potente, quasi declamatorio, che si sposa perfettamente con le sensazioni espresse dalla musica.

 Purtroppo l’Africa sta ai margini del mondo nelle attenzioni dei media, e di conseguenza anche nella considerazione degli ascoltatori occidentali.

L'album EVE di Angélique Kidjo rappresenta un potente omaggio alle donne africane attraverso sonorità autentiche e ritmi coinvolgenti della tradizione africana. La voce energica e intensa di Kidjo esalta ogni traccia, tra momenti funky, reggae e soul, con collaborazioni a sostegno della musica piuttosto che in primo piano. Il disco riesce a coniugare radici popolari con un respiro internazionale, confermando Kidjo come una voce autorevole nel panorama mondiale. Ascolta EVE di Angélique Kidjo e lasciati trasportare dall’energia africana autentica!

 Il sound del Folle Messia è potente e professionale, ma non osa andare oltre un tronfio baccanale dalle tinte revivalistiche.

 Un artista istrionico come Sylvester dovrebbe sempre offrire quel guizzo fuori dal comune, il colpaccio che ti fa drizzare i peli del culo.

Mad Messiah rappresenta l'evoluzione consapevole del progetto solista di Steve Sylvester, con un sound potente e vintage che unisce hard rock, doom e progressive anni '70. L'album è più omogeneo rispetto a Free Man, anche se manca di un guizzo creativo fuori dal comune. La produzione professionale e le performance dei musicisti coinvolti, tra cui Alberto Simonini e Paul Chain, rendono l'opera un must per gli amanti del metal italiano storico e della controcultura underground. Scopri Mad Messiah, un viaggio autentico nel metal italiano anni '70 con Steve Sylvester!

 Un esempio lampante: l'ostinato "pedale" in sedicesimi, acuti e stoppati, tenuto sotto le strofe dell'esuberante ed estesa (nove minuti) "Can't Fool Myself", vero atto di forza di questo disco.

 Per quelli a cui la musica rock nuova (quale?) e moderna (?) risultasse deludente, ecco qui un misconosciutissimo quartetto di perfetti esecutori di rock classico.

I Lizards emergono come un eccellente quartetto di hard rock con influenze settantiane, blues e lievi accenti progressivi. L'album 'Against All Odds' brilla per tecnica e personalità, arricchito dalla presenza di musicisti di spicco come Bobby Rondinelli e Mike DiMeo. La produzione è pulita e dinamica, valorizzando brani lunghi e articolati. Consigliato agli amanti del rock classico rivisitato con maestria. Scopri il sound unico dei Lizards con Against All Odds, un viaggio nel rock classico da non perdere!

 "La ricetta è la stessa, delicate linee melodiche che lasciano spazio ad esplosioni sonore che conservano comunque l'eleganza e l'armonia."

 "Un suono maturo, calibrato con grande maestria che oscilla tra intimismo e crescendo post rock."

L'album 'There Will Be Fireworks' dei The Dark Dark Bright esce quattro anni dopo il debutto, con un sound che alterna melodie folk delicate e intensi momenti post rock. L'abilità della band nel bilanciare semplicità e complessità sonora emerge in brani come 'River', 'Ash Wednesday' e 'South Street'. L'album si distingue per la sua eleganza e personalità, offrendo un'esperienza musicale familiare e coinvolgente. Ascolta 'There Will Be Fireworks' e scopri il connubio tra folk e post rock!

 Vorrei parlarvi di un disco veramente eccezionale, ultimo parto di uno dei miei gruppi preferiti.

 The Endless River fu originariamente pensato per essere un album strumentale...

The Endless River è l'ultimo album dei Pink Floyd, nato dalle sessioni abbandonate di The Division Bell e rilanciato dopo la morte di Richard Wright. Un lavoro prevalentemente strumentale che naviga tra atmosfere ambient e progressive, offrendo un tributo al passato della band. La recensione evidenzia la natura contemplativa e nostalgica dell'opera, apprezzata dai fan del gruppo. Ascolta The Endless River e immergiti nel suggestivo mondo sonoro dei Pink Floyd.

 Platter concepito da alieni venuti sulla terra per deliziarci della loro opera sonora.

 La musica degli Emptiness è rivolta a una piccola nicchia che può considerarsi fortunata per essere riuscita ad entrare in empatia con un gruppo extraterrestre come questo.

Nothing But The Whole è un album sorprendente degli Emptiness, band belga che mescola death metal con shoegaze, noise e industrial. Il disco si distingue per la sua originalità, complessità sonora e forte personalità, rivolgendosi a un pubblico di nicchia capace di apprezzarne le sfumature. Richiede tempo e dedizione, ma rappresenta un gioiello unico nella scena metal del 2014. Ascolta Nothing But The Whole e scopri un metal veramente innovativo!

 Knots è tutta un’altra faccenda, un sound molto più personale con arrangiamenti fini ed eleganti.

 Un disco fresco, emotivo e emozionante, un must totale per chi ama il rock di qualità.

Knots segna un netto passo avanti per i Crash of Rhinos, con un sound più personale e arrangiamenti raffinati. L'album unisce energia e malinconia, mostrando la grande capacità tecnica e l'emotività della band. Un must per gli appassionati di rock ed emo di qualità, nonostante lo scioglimento della band poco dopo l'uscita. Ascolta Knots e immergiti in un emo unico e coinvolgente!

 "Syro è sicuramente l'album più funky, più easy listening, più 'composto' di Aphex Twin."

 "Questo disco suona come Aphex Twin e nient'altro, nulla di veramente nuovo o rivoluzionario ma nondimeno di grandissimo spessore complessivo."

La recensione di 'Syro' di Aphex Twin evidenzia un album molto coeso e curato nella produzione, ma privo di innovazioni significative rispetto alle opere passate. L'autore mette in luce un lavoro più easy listening e funky, rivolto principalmente ai fan fedeli. Sebbene il disco non rivoluzioni il panorama elettronico, è un omaggio intenso all'hardware analogico e alla musica classica del genere. Scopri il mondo sonoro di Aphex Twin con Syro, un must per gli appassionati dell'elettronica.

 I Demilich spiazzano. Non c'è nulla da fare, è nella loro natura.

 Un capolavoro dell'underground europeo: un technical death eccezionale rielaborato in chiave finnica, che stupisce e diletta dalla prima all'ultima traccia.

La compilation "20th Adversary of Emptiness" dei Demilich riassume in due ore la carriera di una cult-band finlandese dal sound tecnico, esoterico e profondo. Il primo disco contiene il capolavoro "Nespithe" (1993), mentre il secondo raccoglie demo e sessioni successive. La voce di Antti Boman, la batteria di Mikko Virnes e i riff delle chitarre creano un'esperienza intensa e originale per gli amanti del technical death metal. Un must per chi cerca musica estrema con forti connotazioni filosofiche e sperimentali. Ascolta ora la compilation dei Demilich e immergiti nel technical death più esoterico e innovativo.

 Believes In Patterns è un album a parte.

 Quanti gruppi dal background Post-Hardcore/Emo/Screamo conoscete che facciano uso di una viola?

Believes In Patterns degli I Would Set Myself On Fire For You si distingue per un sound eclettico che unisce post-hardcore, emo e influenze jazz e folk. L'album supera i limiti del precedente grazie a una produzione migliore e un uso innovativo di strumenti come la viola. Sebbene l'album non sia perfetto nell'assemblaggio dei diversi elementi, si fa apprezzare per originalità e intensità emotiva. Ascolta Believes In Patterns e scopri una nuova dimensione dell'emo post-hardcore!

 "Gal Costa è fra le cose più importanti che siano successe alla Musica Brasiliana di oggi."

 "'Meu Nome É Gal' riassume alla perfezione... il percorso stilistico del Tropicalismo... è una Furia dalla chioma scura, capace di sedurre ma anche di turbare."

L'album 'Gal' di Gal Costa è un punto di svolta nel Tropicalismo brasiliano, unendo bossa nova e psichedelia in un'esplosione sonora che riflette un periodo di repressione politica. Gal si trasforma in una voce femminile di rivendicazione identitaria e culturale, sostenuta da arrangiamenti geniali e influenze dei grandi artisti dell'epoca. L'album è un manifesto musicale e sociale, ancora oggi di grande impatto e innovazione. Ascolta ora 'Gal' e scopri il cuore pulsante del Tropicalismo brasiliano.

 "Tahoma vive di un suono ovattato, lo-fi come la tradizione black metal richiede, ma senza l'acidità, stridulità e freddezza tipiche del genere."

 "L'ascolto di questo album mi mette pace, serenità, in completa controtendenza con il genere."

L'album Tahoma degli Alda si distingue nel panorama black metal americano per il suo suono morbido e melodico, integrando elementi folk e atmosfere naturali. Nonostante la scena sia saturata, questo disco riesce a suscitare serenità e un feeling primaverile grazie a voci calde e passaggi evocativi. La semplicità delle melodie e la ritmica equilibrata lo rendono unico, capace di arrivare dritto al cuore. Scopri l'atmosfera unica di Tahoma degli Alda, un black metal diverso dal solito.

 "Se leggendo delle loro lerce 'imprese' doveste provare un po' di invidia, beh, io credo che sia un sentimento normale e comprensibile."

 "Nikki Sixx, per palesare il suo talento, piazza una foto della pagella delle elementari nella quale si evidenzia il voto ottimo ricevuto in musica."

La recensione di 'The Dirt' mette in luce l'autenticità bruta e l'irriverenza dei Mötley Crüe, raccontando una carriera fatta di eccessi, successo improvviso e decadenza inevitabile. Non è un libro tecnico sulla musica, ma un viaggio diretto nelle vite tormentate dei quattro musicisti. Tra episodi al limite dell'incredibile e momenti di frustrazione adulta, il libro diverte e coinvolge chi cerca un racconto reale e senza filtri. Scopri la vera storia senza filtri dei Mötley Crüe leggendo The Dirt!

 Il primo lavoro da mesi e va fuori di testa.

 Non capisci più un ciufolo ma manco te ne accorgi che non capisci più un ciufolo.

Kill List di Ben Wheatley è un thriller psicologico che si evolve lentamente da una trama apparentemente semplice a un incubo indecifrabile. La regia e il montaggio accompagnano gradualmente lo spettatore nella discesa verso un finale assurdo ma coinvolgente. Il film si distingue per la sua capacità di sorprendere e spiazzare, mantenendo alta la tensione emotiva e la suspense. Scopri l'inquietante mondo di Kill List, un thriller che ti lascerà senza fiato.

 Questo è un lavoro onestissimo e tutt'altro che negativo, solamente il sottoscritto non si allinea al giubilo forse eccessivo con cui è stata accolta l'ultima fatica degli Overkill.

 Una band che non ha nessun tipo di problema a continuare su strade già tracciate in passato. Niente spazio per sperimentalismi, solo 10 pezzi di old speed/thrash.

White Devil Armory conferma gli Overkill come una band fondamentale del thrash metal, con esecuzione solida e potenza vocale intatta. Tuttavia, la mancanza di variazioni e innovazione nel songwriting limita l'impatto complessivo. La produzione esalta la potenza ma enfatizza troppo il suono abrasivo delle chitarre. Nel complesso un album onesto, ma inferiore rispetto a Ironbound, punto di riferimento recente del gruppo. Scopri il nuovo album degli Overkill e giudica tu stesso la potenza del thrash old school!