"I cattivi, quelli veri, non stanno in strada a spararsi e a uccidersi. Indossano occhiali eleganti e siedono su comode poltrone."

 "Questa è una guerra che non si può vincere."

Romanzo Criminale - La serie di Stefano Sollima riprende con successo la storia della Banda della Magliana, intrecciando fatti reali e finzione in un racconto coinvolgente. La regia elegante e la fotografia vintage creano un’atmosfera unica, sostenuta da un cast d’eccezione, su tutti Francesco Montanari e Vinicio Marchioni. La serie si distingue come una pietra miliare della produzione televisiva italiana, con un messaggio forte e morale amara sulla natura del potere e della criminalità. Scopri il lato oscuro di Roma con Romanzo Criminale, la serie che ha cambiato la fiction italiana!

 Ascolto questo album e mi sembra di avere nelle orecchie un sound di una grossa produzione major.

 I testi cadono in rime un po' già sentite: un po' di coraggio giovani, si può sperimentare decisamente di più.

Il debutto dei Vogan con 'Polvere' presenta un rock italiano ben prodotto, curato nei dettagli sonori come una grande produzione. Le canzoni scorrono bene, anche se alcune risultano un po' riempitive. Il songwriting mostra margini di miglioramento, in particolare nei testi, ancora stereotipati. L'album resta comunque consigliato come piacevole ascolto per chi ama il rock italiano. Scopri il debutto di Vogan e lasciati coinvolgere dal rock italiano di 'Polvere'!

 The Violet Flame brucia emanando un calore tiepido, costante e gradevole.

 Questo è già un traguardo molto importante e tutt’altro che scontato.

The Violet Flame conferma gli Erasure come un duo ancora capace di offrire un synth-pop moderno e piacevole. L'album si divide tra tracce up-tempo convincenti e ballate atmosferiche con qualche episodio meno riuscito. Non aggiunge novità clamorose ma dimostra una maturità artistica dignitosa. Un lavoro solido ma non eccellente, consigliato agli appassionati del genere e della band. Scopri l'album The Violet Flame e lasciati avvolgere dal synth-pop degli Erasure!

 L'assolo di Baker Street è uno dei più celebri e ascoltati d'ogni tempo.

 Gerry, io penso, ti arriva dentro perché è fra Quelli che ci son riusciti.

La recensione celebra l'album City to City di Gerry Rafferty, enfatizzando il celebre assolo di sax di Baker Street suonato da Raf Ravenscroft. Il testo evidenzia la profondità artistica di Rafferty, la qualità delle composizioni e l'importanza storica del disco nel panorama del rock d'autore anni '70. Viene evidenziata la capacità di Rafferty di unire sentimenti autentici a musiche raffinate e la sua eredità musicale oltre il singolo successo. Scopri il capolavoro senza tempo di Gerry Rafferty, ascolta City to City ora!

 Questo disco mi spinge contro muri che si sbriciolano ad ogni urlo.

 Lei è l'eroina musicale dei nostri giorni, base volutamente lo-fi, feedback senza nessun contegno ma con una struttura volutamente pop.

Say Yes To Love di Perfect Pussy è un album hardcore breve ma potente dominato dalla voce rabbiosa di Meredith Graves. La musica combina sonorità lo-fi con strutture pop, esprimendo una tensione intensa e una rabbia autentica. Il disco è visto come un simbolo della scena musicale punk di New York e di una generazione nuova, fatta di noia e pigra ribellione. Ascolta ora Say Yes To Love e immergiti nell'energia punk di Perfect Pussy!

 Forse ciò che di più simile a film come “2001: Odissea nello Spazio” si possa trovare nel cinema d’animazione.

 L’arma del soldato, i pesci e i pescatori, il diluvio e le citazioni della genesi insieme alla presenza dell’uovo come unica speranza di esegesi in uno scenario di distruzione e nichilismo.

Tenshi no Tamago di Mamoru Oshii è un film d'animazione dal forte carattere simbolico e onirico, caratterizzato da un'atmosfera rarefatta. I temi religiosi e metafisici sono rielaborati in modo oscuro e personale, con lunghi momenti di silenzio e immagini potenti che sfidano interpretazioni univoche. L'opera è un'esperienza visiva imperdibile per chi cerca un'animazione che superi la narrazione tradizionale, anche se è stata un flop commerciale. Scopri l’opera visionaria di Oshii e immergiti in un viaggio simbolico unico!

 I Judas di Redeemer Of Souls hanno avuto la decenza di riaffacciarsi con l’attitudine di sempre.

 Il disco non inventa nulla ma è comunque lavoro di classe, mestiere e scelte azzeccate.

Redeemer Of Souls segna il ritorno dei Judas Priest, che abbandonano le sperimentazioni di Nostradamus per tornare a un heavy metal classico e diretto. Non un capolavoro ma un lavoro solido e rispettoso della loro storia, con ottime performance tecniche e scelte mirate, nonostante l'assenza del cofondatore K.K. Downing. Un disco godibile per fan e appassionati del genere. Scopri il ritorno old style dei Judas Priest con Redeemer Of Souls!

 ‘Assolutamente, senza la droga e lo sperma elettrico non se ne fa niente.’

 ‘Esce sempre per Bella Union questo “Musica difficile da twerkare”.’

Electric Würms è un progetto laterale dei Flaming Lips che mescola psichedelia e groove elettronico in un album sperimentale e accessibile. Tra jam session e cover di classici prog, emergono sonorità più semplici e ripetitive ma intriganti. Il disco, prodotto da Dave Fridmann, conferma l'inventiva del gruppo e apre a sviluppi futuri interessanti. Un invito a sperimentare sonorità fuori dagli schemi, perfetto per gli amanti del prog e dell'elettronica alternativa. Scopri il lato elettronico e psichedelico di Electric Würms, ascolta l’album ora!

 La guerra è illusione di pace, il sacrificio di pochi per il bene di molti.

 Tutti i giorni sono uguali. Trascorsi in un'atmosfera grigia e asettica.

The Sky Crawlers di Mamoru Oshii presenta una guerra aerea distopica con un ritmo lento e distaccato. I giovani piloti, chiamati kildren, vivono un'eterna adolescenza in una realtà fredda e immutabile. Il film offre una forte critica antimilitarista attraverso uno sguardo malinconico e apatico, senza offrire speranza o risposte facili. L'estetica elevata contribuisce a uno sguardo d'insieme più che ai dettagli. Scopri l'intensa riflessione antimilitarista di The Sky Crawlers.

 La presenza di musicisti demotivati e dalla scarsa personalità è il vero punto di debolezza di un album che mostra, nonostante questo, più di un aspetto positivo.

 Con la quantità di riff profusi in questo disco altre band ci avrebbero costruito carriere intere.

La recensione analizza 'The World We Left Behind' di Nachtmystium come un album con notevoli spunti di Blake Judd, ma penalizzato da una band demotivata e una produzione troppo pulita. Si evidenziano momenti ispirati ma anche banalità e discontinuità, facendo del disco una parentesi interlocutoria in un percorso discografico altalenante. Il futuro della band appare incerto ma Judd rimane protagonista indiscusso. Scopri i dettagli di The World We Left Behind e valuta tu stesso l’evoluzione dei Nachtmystium.

 Il nonno che tutti quanti avrebbero sempre voluto avere.

 L'elettronica che diventa un qualcosa d'altro, di assoluto, immateriale. L'Universo infinito.

Joe Patti’s Experimental Group di Franco Battiato è un album che mescola musica elettronica e misticismo, con un apporto fondamentale di Pinaxa. Dopo la scomparsa di Sgalambro, il disco privilegia la musica strumentale e atmosfere eteree. L’album riflette un suono ricercato e contemplativo, arricchito da strumenti classici e sintetizzatori, ed è considerato uno dei migliori della fase finale dell’artista. Scopri l’essenza mistica e sonora di Battiato in Joe Patti’s Experimental Group.

 La caccia di Andrews e Miller non deve essere intesa come un mero tentativo di guadagnare del denaro ma come un ultimo disperato tentativo di dare un senso alle proprie esistenze.

 Il libro gode di una prosa scorrevole per una trama molto semplice e lineare, con descrizioni naturalistiche di primissimo livello.

La recensione esplora 'Butcher's Crossing', romanzo di John Williams meno noto ma profondamente evocativo. La storia segue il giovane Andrews alla ricerca di avventura e significato nella selvaggia caccia al bisonte del 1870. Il libro si distingue per la prosa asciutta, ricche descrizioni naturalistiche e un ritratto intenso del passaggio alla maturità. Considerata un'opera sottovalutata, è consigliata a chi apprezza storie di natura e crescita interiore. Scopri il fascino selvaggio del West con Butcher's Crossing, un romanzo da non perdere!

 Il cadavere cannibale capitanato da Webster rimane una delle realtà Brutal più significative.

 Nella vita ci sono solo due certezze: la morte e i Cannibal Corpse.

Il tredicesimo album in studio dei Cannibal Corpse, 'A Skeletal Domain', conferma la potenza e brutalità della band di Buffalo. L'album mostra un suono più vario e intenso, con growl più profondi e blast beats energici. Non mancano sonorità ossessive e melodie cupe, creando un lavoro fresco che supera la monotonia di precedenti dischi. Consigliato a tutti gli amanti del death metal estremo. Ascolta subito A Skeletal Domain e vivi l'energia brutal dei Cannibal Corpse!

 Questa band è mia, le poche regole le detto solo io, e siccome mi sono stufato del metallo nero... ho voglia di sdraiarmi in un bel bosco, fumare un po’ di erba cazzeggiando con gli amici e boh, fare quel che mi viene di fare.

 Solo questo brano basterebbe a zittire tutti gli scettici convinti che la musica, per emozionare, debba essere per forza di cose originale.

Melting Sun segna una svolta definitiva per Lantlôs, guidata da Markus Siegenhort, che abbandona il metal estremo per un sound più melodico e stratificato. L'album combina elementi di post-black, post-metal e shoegaze, risultando in un'opera ricca di dettagli e atmosfera. Brani come 'Melting Sun I: Azure Chimes' e 'Melting Sun VI: Golden Mind' sono lodati per la loro capacità di emozionare e trasportare l'ascoltatore. La recensione evidenzia la maturità artistica e la coerenza stilistica, proponendo Melting Sun come un capolavoro del genere. Ascolta Melting Sun e immergiti nel viaggio sonoro unico di Lantlôs.

 Ferocia e padronanza degli strumenti si sposano benissimo creando un sound monolitico e diretto.

 Il povero Paul Mazurkiewicz è per me un signor batterista, con un suono riconoscibilissimo, felicemente old school e dal feeling umano.

La recensione esalta A Skeletal Domain dei Cannibal Corpse come un album di death metal estremo che unisce ferocia e tecnica, con una produzione nitida ma mai plastificata. La band dimostra grande padronanza strumentale e coerenza stilistica, confermandosi un pilastro del genere. Sono sottolineati i punti di forza come la batteria old school di Mazurkiewicz, i riff potenti e melodici, e la voce cavernosa di Corpsegrinder. L'album è consigliato sia agli amanti del death metal che a chi vuole avvicinarsi al gruppo. Ascolta ora A Skeletal Domain e scopri il death metal più autentico!

 "L’oceano è popolato da fantasmi, i demoni delle profondità trascinano giù le loro vittime."

 "Ho paura che i polmoni si trasformino in branchie, perché è solo il dolore che mi ricorda l’inizio, è solo il dolore che mi ricorda la fine."

L'album 'Dopo l'Apnea' dei Buioingola è un debutto ambizioso e suggestivo che mescola sonorità drone e atmosfere cupe. Il concept esplora la sofferenza e il viaggio interiore, dando vita a un’opera unica e difficile da incasellare in un solo genere. Le atmosfere dense e imponenti accompagnano l'ascoltatore in un percorso emotivo profondo, culminando in un finale intenso e inquietante. Una pietra miliare dell'underground italiano. Ascolta 'Dopo l'Apnea' e immergiti in un viaggio sonoro unico e intenso.

 "This is dog shit!" Chester Arthur Brunett a.k.a Howlin' Wolf

 Potrebbe essere un buon disco ma non è un disco di Howlin' Wolf, anche se la copertina dice così.

L'album 'The London Howlin' Wolf Sessions' del 1969 tenta di aggiornare il blues classico di Howlin' Wolf con sonorità psichedeliche per attrarre nuove generazioni. Pur suonato e cantato perfettamente, il disco perde però l'essenza autentica blues che caratterizzava l'artista. L'operazione non ha avuto successo né commerciale né di critica, fermandosi a un modesto risultato in classifica. Scopri come il blues di Howlin' Wolf si è trasformato in un esperimento psichedelico!

 La musica di Muboraksho ha un carisma, una magia veramente unica, che affascina ed attira come il canto di una sirena.

 Ben lungi dal voler essere pittoresche e folkloristiche, queste canzoni sono autentiche figlie di un territorio, di un popolo, di una cultura e di una storia antichissima.

La recensione celebra l'opera di Muboraksho Mirzoshoyev, icona musicale del remoto Gorno-Badakhshan. Attraverso una raccolta di brani folk mistici, l'autore descrive melodie contemplative e atmosfere intense che evocano paesaggi selvaggi e un'identità culturale antica. La musica, tra malinconia e passionalità, affascina per la sua autenticità e capacità di creare un legame profondo con l'ascoltatore. Un omaggio sentito a un artista di grande valore e carisma. Ascolta Muboraksho e lasciati trasportare nelle valli segrete del Pamir.

 Indubbiamente, il buon giorno si vede dal mattino.

 E’ roba fresca, che sin dal primo ascolto inebria e mantiene alto il ritmo nota dopo nota.

La recensione evidenzia l'EP omonimo degli LSD and the Search for God come un lavoro fresco e coinvolgente, capace di coniugare la psichedelia della West Coast con l'estetica shoegaze britannica. Nonostante qualche traccia meno riuscita, il disco si distingue per riff emozionanti, atmosfere oniriche e un solido wall of sound, meritando un 4 su 5. La band di San Francisco dimostra talento e dedizione, con promesse per future uscite. Ascolta l'EP degli LSD and the Search for God e immergiti nel migliore shoegaze psichedelico!

 Il riff di 'Layla' è roba da Belle Arti, è oramai musica classica, che dire di più?

 A ben vedere la faccenda degli amici che danno una mano è una componente importante del successo di questo musicista.

La recensione approfondisce la complessa storia e le emozioni dietro il singolo 'Layla' di Derek & The Dominos, svelando i retroscena del brano e i contributi fondamentali di Duane Allman e Jim Gordon. Si racconta l'amore tormentato di Eric Clapton per Patty Boyd che ha ispirato l'intero album. Vengono analizzate le particolarità musicali della canzone e le sue diverse versioni, fino all'esecuzione unplugged che ha consacrato il pezzo come eterno classico rock. Ascolta 'Layla' oggi e scopri uno dei più grandi inni del rock!