Monk di primo nome fa Thelonious, e di secondo Sfera. Il che è già abbastanza bizzarro.

 Ecco, quei 9 secondi lì, sono probabilmente una parola in più, una dolcissima parola in più. Una parola segreta.

La recensione esplora con sensibilità l'album Monk's Music di Thelonious Monk, soffermandosi in particolare sul brano Crepuscule with Nellie. Viene sottolineata la natura intima e riflessiva della musica, fatta di silenzi e piccoli dettagli, nonché il carattere riservato e profondo di Monk. L'autore invita a lasciarsi trasportare da questa esperienza musicale unica e poetica. Scopri l'intimità di Monk's Music e lasciati avvolgere dal jazz di Monk!

 Un bravo ragazzo in una città malata: la storia di chi vuole uscire dalla merda e alla fine ci riesce.

 Questa è la storia di chi mangia quintale di troiate e poi vomita diamanti, di chi giorno dopo giorno va in overdose di depressione.

La recensione celebra Kendrick Lamar e il suo album Good Kid, m.A.A.d City come una vera e propria opera narrativa. Un mix potente di tecnica, contenuti profondi e atmosfere variegate che raccontano la durezza della vita nel ghetto, la voglia di cambiamento e la complessità della mente del rapper. Definito il miglior disco rap del 2012, è un viaggio psicologico ed emozionale immerso nella cultura West Coast. Ascolta ora l'album che ha rivoluzionato il rap e scopri la storia di Kendrick Lamar.

 Un.. Due.. Tre ... Eh ... Tic tac tic tac tic tac

 Clap clap clap clap clap

La recensione di 4'33" di John Cage si presenta come un'esperienza sonora e sperimentale che sfida le convenzioni musicali tradizionali. Attraverso un testo evocativo e minimale, si sottolinea il valore del silenzio e dei suoni ambientali come elementi fondanti dell'opera. Un invito a vivere e riflettere sull'ascolto in modo diverso. Scopri il significato nascosto dietro il silenzio di 4'33" di John Cage!

 Django Reinhardt era un genio, un talento eccezionale, penso che uomini così, in qualsiasi campo e in tutto il mondo, ne nascano uno ogni X anni.

 Le sue 'scale' non erano musicali, erano starways to heaven.

La recensione celebra Django Reinhardt come un genio innato della chitarra, capace di superare gravi ostacoli fisici. Jazz in Paris è una raccolta che mette in luce la sua tecnica e il suo talento senza pari. Le melodie trasmettono eleganza e raffinatezza, rendendo omaggio alla sua eredità musicale. Django è descritto come un innovatore che ha ridefinito la musica, non solo nel jazz. La recensione trasmette gratitudine e ammirazione per il suo contributo eterno alla musica. Ascolta Jazz in Paris e lasciati incantare dal genio senza tempo di Django Reinhardt.

 "Sono opere d'arte invisibili, dunque: ci sono, ma non si vedono né si toccano. Eppure si possono comprare, a cifre astronomiche."

 "È la prima volta che mi trovo davanti ad un’opera che sembra veramente derivata da una riflessione di dieci secondi appena svegli, del tipo 'toh! faccio così!'"

La recensione critica l'opera Invisible Art di Lana Newstorm definendola priva di originalità e valore concettuale. Il lavoro viene accusato di riprendere idee storiche già esplorate da artisti come Yves Klein e Piero Manzoni, senza apportare alcuna innovazione. L'autore considera l'opera un tentativo fallito che incarna la faciloneria e la superficialità attuale nel mercato dell'arte contemporanea. Viene sottolineata la distanza tra l'arte autentica e questa forma apparentemente vuota e commerciale. Scopri perché Invisible Art di Lana Newstorm divide il mondo dell'arte contemporanea.

 Il meglio di "Yemenite Songs" sta in episodi come "Yachlivi Veyachali", "Tzur Menati" e "Lefelach Harimon", pieni di ritmo, allegria e vitalità.

 La voce di Ofra Haza è abbastanza modesta e priva di un particolare carisma, che si lascia trascinare dalle melodie senza riuscire a imprimere una propria personalità.

Yemenite Songs è un album del 1984 che raccoglie melodie tradizionali della comunità ebraica yemenita, interpretate da Ofra Haza. L'album presenta atmosfere luminose e ritmi vivaci, ma mostra limiti, soprattutto nella vocalità e nella profondità emotiva. Pur offrendo momenti interessanti, l'opera non si distingue come memorabile e si colloca in una fascia media considerando le aspettative e il potenziale dell'artista. Scopri il fascino di Yemenite Songs e immergiti nelle radici musicali di Ofra Haza.

 I PLAY THE MUSIC I AM.

 Cazzo mi permetto di dirne, io?

La recensione esprime una profonda ammirazione per Charles Mingus e il suo album The Black Saint and the Sinner Lady, percepito come un capolavoro irraggiungibile e intriso di intensità emotiva. L'autore riflette sulle difficoltà di descrivere l'opera e cita un dialogo immaginario tra Mingus e il suo medico, evidenziando la potenza primordiale di questa musica unica. Ascolta questo capolavoro di Mingus e lasciati trasportare dall'emozione unica del jazz.

 Miles decide di cominciare facile. My Funny Valentine. Uno degli standard più famosi.

 Per quasi quindici minuti. Tremori e sospiri di sollievo, e meraviglie, e ricadute, e la forza di rialzarsi.

La recensione celebra la storica esecuzione live del brano My Funny Valentine da parte di Miles Davis nel 1964, sottolineandone pathos e imperfezioni che rendono la performance unica e indimenticabile. L'autore rivive con intensità i momenti di difficoltà e ripresa del grande trombettista, raccontando un concerto che ha segnato la storia del jazz. Ascolta ora questo capolavoro dal vivo di Miles Davis e lasciati trasportare dal jazz autentico!

 Il Cinema a Bollywood è melodia che si fa poesia, un sogno ad occhi aperti che si protrae ben oltre le due ore di durata.

 ‘Shalimar’ è un capolavoro di crossover e contaminazione disinvolta che riassume tutto quello che Burman intendeva come colonna sonora.

La recensione celebra Rahul Dev Burman come un mito della musica Bollywood, evidenziando la colonna sonora di Shalimar come un capolavoro di contaminazioni musicali e melodie indimenticabili. Il testo riflette sull'importanza di canto e ballo nel cinema hindi e mette in risalto la presenza di grandi artisti come Asha Bhosle e Lata Mangeshkar. La musica di Shalimar è vista come un'icona di crossover tra tradizione indiana e influenze latine, jazz e mediterranee, che rappresenta perfettamente lo spirito creativo degli anni '70 a Bollywood. Ascolta ora la magica colonna sonora di Shalimar e immergiti nel cuore di Bollywood!

 Le promesse sono state avverate: aggressivo e grezzo ma con componenti melodiche.

 '5: The Gray Chapter' racchiude ciò che sono gli Slipknot nel 2014, una band che si è rimboccata le maniche confezionando un disco più che gradevole.

Dopo sei anni di attesa e grandi perdite, Slipknot torna con '5: The Gray Chapter', un album che unisce aggressività e melodie. La band dimostra capacità compositive solide, anche se lontane dai fasti del passato. Brani come 'Sarcastrophe' e 'AOV' si distinguono, mentre alcune inflessioni melodiche ricordano Stone Sour. Un lavoro che conquisterà sicuramente i fan storici. Scopri il lato più intenso degli Slipknot con questa recensione dettagliata!

 Sono un fallito che voleva solo avere un’occasione per svoltare, per cambiare vita.

 Amico mio, questo disco parlerà di te e ti prometto che tutti si ricorderanno del tuo nome.

La recensione di undun dei The Roots esplora intensamente la storia del protagonista Redford Stevens, un giovane vittima della vita di strada. L’album, narrato in maniera poetica e profonda da Black Thought, unisce hip hop, soul, funk e musica orchestrale in un concept album che mescola dolore, rimpianto e speranza. Con testi elaborati e un sound raffinato, undun lascia un segno forte e duraturo. Scopri l’intenso viaggio musicale e umano di undun, un capolavoro dei The Roots da non perdere.

 "Un mix di tecnica e malinconia da far venire la pelle d'oca."

 "Emozione pura, questo è certo."

Beacons è uno dei migliori album di Cloudkicker, progetto solista di Ben Sharp, artista polistrumentista e indipendente. L'album strumentale racconta un tema drammatico e suggestivo, un aereo che precipita, con brani che uniscono tecnica, malinconia ed emozione pura. Ogni traccia è un pezzo unico ma l'ascolto completo moltiplica la potenza complessiva dell'opera, confermando l'eccellenza dell'artista. Ascolta Beacons di Cloudkicker e vivi un viaggio sonoro unico!

 Steve Morse è uno strumentista niente meno che prodigioso ma non ha, a farla breve, il dono del genio musicale.

 Ascoltarlo è un piacere, ma le sue performances possono procurare autentico entusiasmo solo a chi suona a sua volta la chitarra o almeno qualche altro strumento.

Bring'em Back Alive documenta l'esibizione dal vivo dei Dixie Dregs, una band fusion guidata dal chitarrista Steve Morse. La recensione sottolinea la tecnica impeccabile e la versatilità del gruppo, ma evidenzia anche una certa freddezza e mancanza di genio creativo. L'album è ideale per chi apprezza la musica strumentale complessa e virtuosa, meno per chi cerca melodie memorabili o coinvolgimento emotivo. Scopri l'arte virtuosa dei Dixie Dregs con Bring'em Back Alive, un must per gli amanti della fusion tecnica.

 È la sua anima, il suo cuore che parla.

 Come ogni singola volta, come in ogni singola versione di questa Meraviglia sto piangendo.

La recensione racconta la complessa esperienza emotiva e intellettuale del recensore con Gustav Mahler, culminata nell'ascolto dell'album di Uri Caine che reinterpreta le opere di Mahler con anima e innovazione. Un disco capace di coniugare rispetto e originalità, emozionando profondamente. Il racconto è un percorso personale che unisce passione, scoperta e commozione. Ascolta questo album unico e lasciati emozionare dalla rivoluzionaria interpretazione di Uri Caine su Mahler!

 Ogni urlo e ogni singola nota è grondante di passione, trasporto e perizia.

 Se credete che gli Alexisonfire siano l'ennesima band costruita a tavolino, vi sbagliate di grosso.

La recensione esalta 'Watch Out!' degli Alexisonfire come uno dei migliori album del decennio, sottolineando la fusione perfetta di melodie e urla, riff coinvolgenti e una produzione impeccabile. Le voci di George Pettit e Dallas Green creano interazioni uniche e appassionate. Il disco è privo di filler e riesce a sorprendere ancora oggi, differenziandosi dai successivi lavori del gruppo. Un vero capolavoro imperdibile per gli amanti del post-hardcore. Ascolta Watch Out! e scopri il capolavoro post-hardcore degli Alexisonfire.

 Lo Sferisterio di Macerata, che non è esattamente l’ultimo teatro lirico italiano, dà a Dario Argento l’incarico di dirigere la messa in scena di Rigoletto.

 Rigoletto, che è un buffone, solo, deforme e povero, che odia il suo padrone e che deve farlo ridere.

La recensione ripercorre un ricordo personale legato al Rigoletto di Verdi diretto da Dario Argento allo Sferisterio di Macerata, evidenziando la profonda emozione e le suggestioni regalate dall'opera. L'autore condivide impressioni su interpreti e personaggi e riflette sull'impatto dell'opera anche su chi ha poca dimestichezza con la lirica. Scopri la magia di Rigoletto diretto da Dario Argento e rivivi l'emozione dell'opera!

 Ti trovi di fronte ad una garanzia senza pretese.

 Eè un po' più ricercato e quindi meno autentico, è sempre fine ed elegante: fa un po' la figura di quelli che suonano una bella Gibson in Frac.

Corsicana Lemonade è l'ultimo lavoro dei White Denim, caratterizzato da un approccio meno frenetico e più ricercato rispetto ai precedenti. L'album si distingue per un groove pulito e trame di chitarra curate, anche se alcune ballad risultano meno convincenti. L'opera appare elegante ma meno autentica, adatta a chi apprezza un rock alternativo raffinato e rilassato. Ascolta Corsicana Lemonade e scopri l'elegante groove dei White Denim!

 J Mascis è il buon caro zio che si presenta al pranzo della domenica in ritardo e con la macchina sfasciata.

 Un uomo seduto su un amplificatore e la sua chitarra: emozioni dal cuore dell’artista dirette verso il cuore stesso dell’ascoltatore, senza mediazione alcuna.

Il 2014 vede J Mascis confermarsi con 'Tied to a Star', un album folk intimo e autentico che segue la scia del precedente lavoro del 2011. La recensione sottolinea la capacità del musicista di trasmettere emozioni sincere con una strumentazione essenziale, ripercorrendo sonorità grunge e alternative degli anni '90. Pur senza raggiungere il capolavoro, il disco si distingue per la coerenza e l'onestà artistica. Le collaborazioni con artisti come Cat Power arricchiscono ulteriormente il lavoro. Scopri l'intenso viaggio musicale di J Mascis con 'Tied to a Star', un album da non perdere!

 La sensazione di avere per le mani una caricatura di libro giallo è dietro l’angolo.

 Il libro è comunque divertente e lo consiglio.

L’Undicesimo Piccolo Indiano è un interessante omaggio ad Agatha Christie scritto da Yves Jacquemard e Jean-Michel Sénécal che utilizza una compagnia teatrale come sfondo per una storia gialla. La narrazione in prima persona e i colpi di scena finali catturano l’attenzione, ma la trama perde a volte il collegamento con l’opera originale e l’eccesso di false piste rischia di svuotare di intensità il finale. Un libro divertente, anche se non perfetto e difficile da reperire. Scopri questo intrigante giallo teatrale e vivi un omaggio ad Agatha Christie!

 Gli Outlaws restano un gruppo autenticamente rock: è la sezione ritmica a far la differenza, insieme alla capacità di improvvisare sul palco.

 Il gran finale, in tipico stile Southern, è per il tour de force chitarristico 'Stick Around For Rock’n’Roll', un fragoroso e spettacolare ingresso in scena.

L'album 'Lady In Waiting' degli Outlaws rappresenta un classico del southern rock americano, caratterizzato dall’alternanza vocale di tre chitarristi e da un sound autentico e versatile. Il disco combina country rock, rock energico e momenti psichedelici, con brani che variano da melodie dolci a esplosioni strumentali coinvolgenti. La recensione evidenzia inoltre l'importanza delle performance live e la durevole eredità della band nonostante le tragiche perdite dei membri originali. Ascolta ora 'Lady In Waiting' e immergiti nel cuore del southern rock!