La presenza di Gilmore sostiene e dà respiro all’atmosfera dei brani.

 Le due suite offrono atmosfere rilassanti e oniriche, rese vive dalla chitarra di Gilmore.

Metallic Spheres è un interessante progetto che unisce ambient house e la chitarra di David Gilmour, creando atmosfere oniriche e rilassanti. La presenza di Gilmour rende i brani meno monotoni e più vivi. L'edizione doppio vinile è di ottima qualità e rappresenta un valore aggiunto per gli appassionati. Scopri l’atmosfera unica di Metallic Spheres con la chitarra di David Gilmour!

 Se chiudete gli occhi ed ascoltate Sharing this silence, e se non siete scoppiati a piangere, allora non siete umani.

 Lovesick è solo un omaggio a Disintegration con tastiere deprimenti, chitarre liquide, una voce malinconica e triste.

Lovesick dei Leave In Silence è un tributo sincero e malinconico all’album Disintegration dei Cure. Con sonorità dark wave minimaliste e una voce triste, riesce a coinvolgere profondamente gli amanti del genere. Pur non puntando sull’abilità tecnica, il disco colpisce per la sua emotività e atmosfere che evocano la nostalgia e il romanticismo disperato. Un album raro, consigliato agli animi sensibili e appassionati di post-punk. Scopri ora Lovesick e lasciati avvolgere dalla sua malinconia profonda.

 Un doom meno possente, più ricercato, si potrebbe quasi dire “psichedelico”.

 Un episodio della storia dei doomsters che ha le peculiarità per essere riscoperto.

La recensione analizza 'From The 13th Sun', l'album doom metal sperimentale dei Candlemass con Bjorn Flodkvist alla voce. Pur essendo un prodotto di nicchia e meno potente rispetto ai classici della band, si evidenzia un songwriting più ispirato e una maggiore varietà musicale. L'album risulta un'evoluzione positiva rispetto al precedente 'Dactylis Glomerata' e vale la pena essere riscoperto dagli appassionati. Ascolta 'From The 13th Sun' per scoprire la svolta psichedelica dei Candlemass.

 "Pearl Mystic, un giardino delle delizie per gli esploratori degli spazi psichedelici."

 "Un movimentato viaggio fra siderali tastiere e infuocate chitarre wah wah che rischiano di far saltare la splendida astronave."

Pearl Mystic di Hookworms è un album acido e spaziale che richiama le atmosfere dei primi anni '90 di band come Spaceman 3 e Loop. La recensione evidenzia un viaggio sonoro denso di tastiere siderali e chitarre wah wah, capace di coinvolgere gli amanti di psichedelia moderna e space rock. Perfetto per chi cerca un'esplorazione musicale intensa e avventurosa. Il disco è celebrato come uno dei migliori degli ultimi tempi nel suo genere. Ascolta Pearl Mystic e immergiti in un viaggio psichedelico senza eguali!

 Il death metal lo si ama o lo si odia, c'è poco da fare.

 Un libro che è la più totale incarnazione della passione e dedizione di questo adolescente di quarant'anni.

Il libro di Daniel Ekeroth ricostruisce con passione e dettaglio la scena del death metal svedese dagli anni '80 ai '90, intrecciando vicende personali e culturali. L'autore, insider e musicista, offre un racconto coinvolgente, arricchito da foto d’epoca e approfondimenti sulle fanzine e band dell’epoca. Un’opera di riferimento che trasmette la dedizione e il contesto artigianale di un movimento giovanile unico. Imperdibile per appassionati e curiosi della musica estrema. Scopri la vera storia del death metal svedese, leggi la recensione e immergiti nella scena metal unica!

 I Jazz Messengers di Art Blakey sono una formazione che non necessita di presentazione.

 L'album si mantiene per tutta la sua durata su alti livelli e mostra già la notevole tecnica dell’emergente ventenne Wynton.

L'album live Keystone 3, inciso nel 1982 da Art Blakey & Jazz Messengers, mostra l'energia e la tecnica di giovani talenti come Wynton e Branford Marsalis. Il repertorio mainstream unisce classici del jazz a brani originali, offrendo una performance di alta qualità. Disponibile anche in pregiato vinile audiophile, è un documento importante nella storia del jazz moderno. Ascolta Keystone 3 per scoprire la magia dei giovani Marsalis con Art Blakey dal vivo.

 Gli Hatesphere costituiscono "l'eccezione che conferma la regola", distinguendosi dalle masse con personalità e attitudine Hardcore ben definita.

 La prova della band è compatta, granitica e brutale, con la prestazione sopra le righe di Jacob Bredhal, che alterna scream e growl con varietà e personalità.

L'album Ballet Of The Brute del 2004 degli Hatesphere offre un thrash-death aggressivo con ritmi serrati e riffs intricati. La band si distingue per personalità e attitudine hardcore. Pur con qualche calo nella seconda metà, i brani mantengono potenza e varietà, con la prova vocale di Jacob Bredahl particolarmente apprezzata. Un disco solido per gli amanti del metal contemporaneo e dell'adrenalina da live. Scopri l'energia di Hatesphere con Ballet Of The Brute, perfetto per gli amanti del metal potente!

 Un concerto che passerà alla storia per aver radunato in pieno centro a Roma 1.700.000 persone.

 Ci Vorrebbe Un Amico è a mio parere il momento migliore di questo concerto, con il pubblico che esplode nell'ultimo ritornello.

Il concerto di Antonello Venditti al Circo Massimo nel 2001 è un evento epocale con 1,7 milioni di persone. Il live celebra il terzo scudetto della A.S. Roma e propone classici amati e brani dall'ultimo album. La performance coinvolgente e genuina, con momenti toccanti e collaborazioni speciali, testimonia un momento storico nella musica italiana dal vivo. Ascolta ora il live storico di Antonello Venditti e rivivi la magia del Circo Massimo 2001!

 Il mio giudizio è spontaneo e naturale e si può esprimere con una parola sola: Ritmo.

 Un disco che... è semplicemente splendido, piacevole, ritmico, lo si beve tutto in un sorso ed è già finito.

La recensione sottolinea l'importanza di 'Io tu noi tutti' come miglior album di Lucio Battisti, evidenziando il suo ritmo unico e gli arrangiamenti impeccabili. Il disco, uscito negli anni '70, è ancora attuale e piacevole da ascoltare. L'autore ricorda con affetto l'impatto che ebbe durante la sua adolescenza e riconosce il valore internazionale del sound. Un capolavoro senza pause, che si ascolta tutto d'un fiato. Ascolta ora 'Io tu noi tutti' e scopri il ritmo unico di Battisti!

 "L'amore è andare a sbattere contro un palo, è anche indagine interiore."

 "Love Me Licia è un'opera d'arte punk, malata dentro, fuori dal tempo ma fortemente ottantiana."

Love Me Licia è una serie TV trash anni '80, ma con un'anima punk e una profondità rara nel raccontare l'amore e la crisi di coppia. Con dialoghi brillanti e un nonsense visionario, esplora temi di incomunicabilità, amore impossibile e conflitti interiori. La serie è un'opera cult da vedere senza pregiudizi, con una Cristina D'Avena iconica protagonista. Un viaggio emotivo tra dolcezza e tensione, racchiuso in un'atmosfera unica e nostalgica. Scopri l’epopea punk e visionaria di Love Me Licia, un cult da non perdere!

 Il drone di "Ensemble Pearl" è straordinariamente complesso, sfaccettato, tremendamente coinvolgente e inquietante.

 Mentre voi fluirete lentamente ascoltandolo, il cielo sopra di voi, con tutte le sue stelle, inizierà a comporsi, scomporsi, muoversi, danzare, all'infinito.

Il debutto degli Ensemble Pearl è un album drone straordinariamente complesso e sfaccettato, capace di unire psichedelia, ambient, noise e stoner-rock. Con volti noti come Stephen O'Malley e Michio Kurihara, il progetto crea un viaggio sonoro coinvolgente e ipnotico. Ogni traccia, da 'Island Epiphany' a 'Sexy Angle', offre emozioni profonde e una potenza immutata, perfetta da ascoltare al buio o con gli occhi chiusi. Lasciati trasportare dal viaggio sonoro degli Ensemble Pearl, ascolta l'album ora!

 Inutile dire che suona maledettamente "Alice In Chains".

 Perché cazzo non hai continuato con un altro nome?

La recensione analizza con distacco e passione l'album 'The Devil Put Dinosaurs Here' degli Alice In Chains. Pur riconoscendo la qualità eccellente della produzione e delle composizioni di Jerry Cantrell, emerge una nostalgia per la voce di Layne Staley, che avrebbe potuto elevare l'opera a un capolavoro. Il disco è consigliato e merita più di un ascolto. Ascolta l'album e scopri la nuova fase degli Alice In Chains!

 "Between The Wars è un prodotto di grande qualità che sfoggia molte canzoni memorabili, ma a tratti suona leggermente datato e sembra mancare di un po’ di spontaneità."

 "La drammatica e dolente 'Joe The Georgian' con il grido di vendetta delle vittime delle epurazioni staliniste risale idealmente dall’inferno."

Between The Wars è il primo concept album di Al Stewart, che esplora il ventennio tra le due guerre mondiali con cura storica e sonorità d’epoca. Pur con qualche appunto sulla mancanza di spontaneità e su alcune tracce meno incisive, l’opera si distingue per testi evocativi e atmosfere suggestive. Canzoni come "Joe The Georgian" e "Night Train To Munich" risaltano per la loro intensità e profondità, restituendo un affresco musicale e narrativo di grande valore. Un album coraggioso e di alta qualità, che conferma la ritrovata vena creativa dell’artista. Scopri il fascino storico e musicale di Al Stewart con Between The Wars.

 ‘Thy Kingdom Scum’ è la trasposizione musicale del bulletto più antipatico e pieno di sé che alle medie ti rubava la colazione umiliandoti fino alle lacrime.

 I testi, per chi li capisce, sono diventati ormai un marchio di fabbrica dei nipponici: necrofili, torturatori, assassini seriali a gogò.

Thy Kingdom Scum di Church Of Misery è un album heavy stoner/doom energico e sporco, che evoca l’aggressività e l’arroganza di un bulletto alle medie. Il nuovo chitarrista offre una performance che omaggia Tony Iommi, mantenendo un groove sabbathiano arricchito da psichedelia e testi crudi su assassinii e necrofili. Il disco è una miscela di distorsioni pesanti e atmosfera cupa, con un tocco di humor nero e riferimenti culturali per veri appassionati del metal estremo. Ascolta Thy Kingdom Scum e immergiti nell’oscurità del doom più brutale!

 Un album sostanzialmente indecifrabile, imprevedibile, estremo.

 E' un disco malato, malsano, perverso, difficilissimo. Eppure, a poco a poco, vi accorgerete di quanto sia breve.

Wooden Veil è un album debutto estremo e difficile da descrivere, caratterizzato da un'atmosfera primordiale, pagana e selvaggia. Tra free-folk e droni luttuosi, il disco immerge l'ascoltatore in un viaggio emotivo e catartico che lascia un'impressione duratura. Nonostante l'oscurità e la complessità sonora, il lavoro si rivela profondamente coinvolgente e unico nel suo genere. Immergiti nell'oscurità sonora di Wooden Veil, un viaggio unico che non dimenticherai.

 Il primo aggettivo che mi sovviene parlando di questo disco è “fresco”.

 “Elephant è la classica traccia da viaggio notturno in macchina con la radio a palla, gli amici dietro che bevono birra e tu che ti senti un po’ Dio.”

Lonerism, secondo album di Tame Impala, si presenta come un viaggio fresco e psichedelico tra sogni e ricordi adolescenziali. L'album fonde influenze Beatlesiane con synth e chitarre distorte, creando emozioni che oscillano tra spensieratezza e malinconia. Brani come 'Feels Like We Only Go Backward' e 'Elephant' evidenziano la profondità emotiva e il suono coinvolgente del disco. Un capolavoro contemporaneo che rilancia la musica alternativa con energia e nostalgia. Scopri il viaggio psichedelico di Lonerism, ascolta ora Tame Impala!

 "Ancora oggi Vander sostiene che questo sia 'il più fedele riflesso della vera atmosfera dei Magma'".

 "Christian Vander e i Magma, forse gli unici archeologi rimasti in grado di rimettere a lucido tesori nascosti negli anni d'oro del progressive."

La recensione esplora l'album Wurdah Itah di Christian Vander e Magma, un'opera mistica e unica del progressive rock Zeuhl. Descrive il contesto storico e concettuale, la genesi dell'album, la sua atmosfera intensa e l'importanza del lavoro nella carriera del gruppo. Viene apprezzata la compattezza sonora e la coerenza artistica mantenuta da Vander e dai Magma negli anni. Ascolta Wurdah Itah e immergiti nell'universo unico dei Magma!

 Mac DeMarco è uno di quei ragazzi che hanno un sogno e finiscono le superiori decidendo di dedicare anima e corpo alla musica.

 Mac DeMarco riesce così a cantare la giornata di una persona comune, nessuna superstar o superfigata: il semplice e umile volgo.

L'album '2' di Mac DeMarco è una narrazione musicale di una giornata tipo nella vita di un giovane comune. Con sonorità semplici e registrate in casa, il disco si distingue per testi che raccontano la quotidianità senza artifici, accompagnati da una chitarra lo-fi e atmosfere rilassate. Mac DeMarco porta freschezza e autenticità con un approccio schiettamente personale che cattura l'ascoltatore in un mood sognante e leggermente malinconico. Ascolta '2' di Mac DeMarco e immergiti in un viaggio tra emozioni semplici e musica autentica.

 Il loro album d’esordio (e)motionless suona come il figlio mai nato di quei Tool a cavallo tra Ænima e Lateralus.

 Un sound cupo e pesante, concepito tramite l’unione delle menti dei tre componenti guidati esclusivamente dalla ricerca di quella melodia che accomuna i loro stati d’animo.

La recensione evidenzia l’album d’esordio (e)motionless dei Palmer Generator, band marchigiana di stoner rock alternativo con forti influenze psichedeliche e post-rock. L’album, paragonato a Tool e Black Sabbath, si distingue per sonorità cupe, melodie arcane e una sperimentazione continua. Considerata una delle migliori rivelazioni dell’underground locale, la band promette un futuro di successo. Un invito caloroso ad ascoltare questa produzione che cattura sensazioni difficili da descrivere a parole. Scopri l’energia unica dei Palmer Generator, ascolta (e)motionless ora!

 One, two, three e KABOOM, sono investito da un muro di distorsioni, echi, delay e una voce dolcissima che urla sottovoce.

 Colour Trip è un viaggio. Una cavalcata lunga 32 minuti fatta di suoni, rumori e melodie a cavallo di un unicorno nella terra dei sogni.

La recensione racconta l'emozionante esperienza live con Ringo Deathstarr e analizza il loro album Colour Trip come un capolavoro shoegaze del 2011. I suoni intensi e melodici, le distorsioni ben calibrate e le voci dolci creano un viaggio sonoro unico. L'autore sottolinea la qualità e l'originalità del gruppo texano, ispirato ai maestri del genere. Ascolta Colour Trip e lasciati trasportare dal più puro shoegaze moderno!