Oramai di “Blue Note” è rimasto ben poco, il suo spirito libero le dice di cercare altri modi per esprimersi.

 È il dolore che la porta a scrivere i brani di questa nuova uscita discografica, il desiderio di lasciarsi alle spalle un grande amore e un passato che pesa come un macigno.

Little Broken Hearts rappresenta una svolta nella carriera di Norah Jones, lontana dallo stile tradizionale di Blue Note. Grazie alla produzione di Danger Mouse, l’album esplora temi dolorosi e personali legati alla fine di un grande amore, con sonorità più pop e provocanti. La recensione mette in luce il coraggio dell’artista nel rinnovarsi, mantenendo sempre un profondo coinvolgimento emotivo. Ascolta Little Broken Hearts e scopri una nuova Norah Jones più intensa e provocante.

 E' difficile non sentire la voglia di ballare, una volta digerito e bisogna fare attenzione in macchina con Hide In From The Day.

 Quel basso è apposta gracchiante... sembrerebbe un concerto Jazz, ma non è musica Jazz.

La recensione analizza l'album 'Head On' dei Super Collider, caratterizzato da bassi potenti e una voce distante ma intensa. Il disco è sperimentale e poco convenzionale, mescolando funk, pop e tracce di jazz. Nonostante sia impegnativo, risulta coinvolgente e invita a ballare una volta assimilato. L'ascolto ripetuto ne svela la profondità e l'originalità. Ascolta 'Head On' per scoprire un funk innovativo e sperimentale che ti conquisterà.

 La copertina è il segnale di una rinascita, di un nuovo periodo della vita di Everett dopo il divorzio dalla moglie.

 In definitiva 'Tomorrow Morning' è comunque un album che si fa ascoltare facilmente, ma non contiene niente che non sia già stato fatto in precedenza dal buon Mark.

Tomorrow Morning è l'ultimo capitolo di una trilogia che mostra una svolta personale per Mark Everett, ma segna anche un calo compositivo rispetto ai lavori precedenti. L'album alterna momenti ottimistici a sperimentazioni elettroniche non sempre efficaci, evidenziando l'artista in una fase di transizione. Pur facile all'ascolto, manca di originalità e novità significative. Si spera in un rinnovamento futuro dopo la pausa discografica. Scopri l'evoluzione degli Eels ascoltando Tomorrow Morning.

 La canzone è splendida e si balla ogni giorno.

 Taylor a differenza di molte altre i testi se li scrive tutti lei.

La recensione esalta l'album Red di Taylor Swift, una star pop country che, a soli 22 anni, ha già raggiunto il successo con quattro album e milioni di dischi venduti. Il disco contiene 16 tracce di qualità, con menzioni speciali a singoli come 'We Are Never Ever Getting Back Together', 'Begin Again' e 'Holy Ground'. La produzione curata da Chapman e i testi scritti dalla stessa Taylor rendono l'album un must per gli appassionati del genere. Ascolta ora Red di Taylor Swift e scopri la nuova stella del country pop!

 "A rush è un capolavoro di 4 uomini che nel giro di due anni sono diventati adulti."

 "The Scientist bisogna scoprirla da soli e gustarla ogni singolo secondo."

La recensione sottolinea la rapida crescita artistica dei Coldplay tra 'Parachutes' e 'A Rush Of Blood To The Head', definito un capolavoro di canzoni senza tempo. Brani come 'The Scientist' e 'Clocks' sono celebrati per la loro profondità e capacità di emozionare. L'album è descritto come inquieto e intenso, capace di riflettere un viaggio interiore e un'inquietudine che consolida la maturità del gruppo. L'autore racconta anche un legame personale con la musica, che rende la recensione intensa e coinvolgente. Scopri il capolavoro dei Coldplay e lasciati emozionare da ogni canzone!

 Una proposta musicale scarna di strumenti nasconde una bellezza ed un pathos unici.

 Per settantotto minuti ho udito il suono della buona musica e della grande arte, due cose rare che danno speranza per un futuro migliore.

La recensione celebra l'album 'Where Do You Start' del Brad Mehldau Trio per la sua raffinata bellezza e la perfetta fusione tra tradizione jazzistica e contemporaneità. Il trio, con Mehldau, Grenadier e Ballard, offre un'esperienza intensa e coinvolgente, valorizzando la musica acustica in un'epoca dominata dall'elettronica. Le reinterpretazioni di brani moderni si integrano con l'estetica del passato, creando un ponte musicale che trascende il tempo. L'album è un invito a riscoprire il valore della buona musica e dell'arte pura. Ascolta 'Where Do You Start' e lasciati avvolgere dalla magia del jazz puro!

 Il signor Evans è accompagnato da artisti che danno una grande varietà cromatica alle composizioni, trasmettendo un senso di rilassatezza e grande confidenza.

 L’integrazione con la tromba di Hubbard e la chitarra di Hall è spettacolare.

Interplay è un album di Bill Evans che si distingue per la formazione a quintetto, allontanandosi dal suo noto trio. L'interazione con musicisti come Freddie Hubbard e Jim Hall crea un'atmosfera rilassata e dialogica. Consigliato sia ai neofiti che ai fan di Evans per scoprire un lato meno noto ma affascinante del pianista. Ascolta Interplay di Bill Evans e lasciati trasportare dal suo jazz rilassato.

 Un gran bel giocattolone confezionato con una cura certosina.

 The Cabin in the Woods è molto di più, nel bene e nel male, del solito horror da baita sperduta.

Quella casa nel bosco è un horror ambizioso e ben confezionato che miscela commedia nera, fantascienza e meta-cinema con un gusto citazionistico. Nonostante alcune debolezze nella coesione narrativa e nella gestione del tono, riserva colpi di scena gustosi e una buona dose di intrattenimento. La presenza di Sigourney Weaver e il cast tecnico contribuiscono a elevare l'opera, che rappresenta una ventata d'aria fresca nel panorama horror contemporaneo. Non perderti questo horror originale: guardalo e scopri il meta-horror che sorprende!

 "Quello dei Baustelle è un pop-rock molto elegante e orchestrale, pieno di citazioni colte."

 "Dopo una breve intro strumentale 'Cronaca nera' abbiamo davanti dieci canzoni che sono dieci affreschi con ognuno una storia o un personaggio dietro."

La malavita, terzo album dei Baustelle, conferma il loro stile elegante di pop-rock orchestrale e testi colti. La band si differenzia nel panorama italiano con dieci canzoni ricche di storie e atmosfere variegate. La voce di Francesco Bianconi e le linee vocali di Rachele Bastreghi arricchiscono il disco. Brani come 'La guerra è finita' e 'I provinciali' risultano tra i migliori. Un lavoro fresco e significativo da (ri)scoprire. Ascolta La malavita e scopri l'eleganza del pop-rock italiano dei Baustelle!

 Un capolavoro sull’autodistruttività umana.

 Fare questo film mi salvò la vita.

La recensione esalta 'Toro Scatenato' come un capolavoro che esplora l'autodistruttività umana attraverso la vita tormentata di Jake La Motta. La performance di Robert De Niro è lodata non solo come attore ma anche come sceneggiatore. Il film è descritto come toccante, profondo e psicologicamente complesso, con un forte impatto emotivo e una regia che ha aiutato Scorsese a superare un momento difficile della sua vita. Guarda 'Toro Scatenato' per immergerti in un capolavoro indimenticabile di Scorsese e De Niro.

 La natura come presenza apparentemente passiva; si limita a giudicare a parole o tramite il silenzio ciò che con il passare dei secoli ha imparato ad accettare.

 Ripenso ai personaggi ed alla storia di questo libro e mi sembra di sentire crescere e morire la vegetazione di un terreno lasciato incolto.

La recensione esplora Il segreto del Bosco Vecchio di Dino Buzzati, definendolo una favola melanconica in cui natura e animali diventano protagonisti viventi. L'opera riflette sul cambiamento umano e sull'accettazione del tempo che passa attraverso una narrazione poetica e arguta. Vengono apprezzate le descrizioni vivide e la profondità simbolica delle vicende, che invitano a una riflessione personale sul valore della memoria e della trasformazione. Scopri la magia e la profondità de Il segreto del Bosco Vecchio, un classico di Dino Buzzati da non perdere.

 La voce baritonale di Merritt scandisce liriche a metà tra romanticismo e un'ironia fortemente cinica.

 «Holiday» è l'album più elettronico dei Magnetic Fields, anticipando un'evoluzione sonora che non tralascia mai l'elettronica.

Il disco 'Holiday' del 1994 rappresenta il periodo più prolifico dei Magnetic Fields, con Stephin Merritt al centro creativo. L'album si distingue per un sound synth pop caratterizzato da liriche ironiche e romantiche. La strumentazione elettronica domina ma lascia spazio a influenze folk e baroque pop. Tra i brani più noti si segnalano 'Swinging London' e 'Take Ecstasy With Me'. 'Holiday' segna una fase peculiare prima della trilogia no-synth. Ascolta 'Holiday' e scopri il genio ironico di Stephin Merritt!

 Esistono sonorità che hanno il potere di trasportare l'ascoltatore attraverso una dimensione particolare della coscienza.

 È come se due aspetti dell'esistenza diametralmente opposti si fossero magicamente fusi.

Santana III, del 1971, è celebrato come il capolavoro di Carlos Santana e della sua band, capace di fondere rock, ritmi latini e psichedelia in un'esperienza musicale unica. L'album trasporta l'ascoltatore in un viaggio tra spiritualità e sensualità, esaltato da progressioni potenti, assoli ispirati e un'ambientazione sonora cosmica. I brani come "Batuka", "Taboo" e "Guajira" mostrano la profondità e la varietà dell'opera, mentre l'energia e la magia del disco continuano a emozionare anche a distanza di decenni. Ascolta Santana III e immergiti in un viaggio musicale senza tempo.

 Il prodigio non è morto, e ha voluto scomodarci per ascoltare il suo lavoro.

 Gli artigli dell’ossessione vengono mostrati all’inizio (Interrogator).

The Cynic di Monte Cazazza segna un intenso ritorno alle radici dell’industrial anni ’70, con atmosfere marziali e oscure che non perdono la loro forza. Tra elementi anacronistici e collaborazioni come Lydia Lunch, l’album evoca un’elegante ossessione e una riflessione sul tempo e la perdurante inquietudine umana. Ascolta ora The Cynic e immergiti nel mondo oscuro di Monte Cazazza.

 "'I'll Cry Instead' è un capolavoro di sincerità che descrive la fragilità di Lennon."

 "Difficile esagerare quando esaltiamo 'And I Love Her', un capolavoro di delicatezza."

La recensione esamina l'album 'A Hard Day's Night' focalizzandosi su come sia stato pensato per il mercato americano del 1964. Pur riconoscendo alcune canzoni come 'di mercato', valorizza brani di grande spessore compositivo ed emotivo, come 'I'll Cry Instead' e 'And I Love Her'. L'autore evidenzia la maturità di testi e musica, sottolineando il talento e la profondità dei Beatles all'apice della Beatlemania. Scopri la profondità nascosta di A Hard Day's Night, un classico senza tempo dei Beatles.

 Paul Di'Anno, uno dei cantanti Metal più sfigati, ancora in circolazione.

 Un disco veramente particolare. Si alternano buone composizioni a pezzi che non si possono ascoltare.

La recensione analizza l'album Children Of Madness di Paul Di'Anno's Battlezone, sottolineando un avvio promettente ma una maggioranza di brani poco riusciti. L'autore critica l'instabilità della band e le scelte musicali discutibili. Viene inoltre discusso il declino personale e professionale di Di'Anno, a confronto con il successo di Bruce Dickinson. Il tono è ironico ma con una punta di rispetto verso la voce del cantante. Scopri di più su Children Of Madness e decidi tu se merita l'ascolto!

 Il Thrash Metal non è morto. Non lo è MAI stato e MAI lo sarà.

 Time Is Up è la prova che nel 2011 si possono creare ancora riff Thrash Metal originali e propri.

La recensione celebra il secondo album degli Havok, Time Is Up, come un'eccellente prova di thrash metal moderno e tecnico che mantiene vivo lo spirito degli anni '80. Il disco si distingue per la batteria magistrale di Pete Webber, riff coinvolgenti e un cantato rabbioso. La band dimostra originalità senza rinunciare alle radici thrash, garantendo moshing e headbanging per gli appassionati. Un album consigliato a tutti i fan del genere. Ascolta Time Is Up degli Havok e scopri il true thrash metal moderno!

 Questo è il bello della musica: la ascolti e ne rimani schiavo, sei come sposato con lei ma non le devi pagare gli alimenti.

 Fripp & Company si meritano il 100 e lode per questo esordio che, probabilmente, ha segnato la nascita del progressive.

La recensione esalta 'In the Court of the Crimson King' come un capolavoro imprescindibile del rock progressivo e della crescita musicale personale dell'autore. L'album è descritto come epico e poetico, capace di emozionare profondamente con testi intensi e sonorità innovative. Viene sottolineata l'importanza storica dell'opera e il suo impatto sulle generazioni successive. Particolare attenzione è data a tracce come 'Epitaph' e '21st Century Schizoid Man'. Ascolta ora questo capolavoro del rock progressivo e lasciati conquistare dall'epicità dei King Crimson!

 "La voce di Eric Burdon ti arriva all'orecchio e ti conquista."

 "'Sky Pilot' è una canzone di protesta contro la guerra in Vietnam."

La recensione esplora 'The Twain Shall Meet', album del 1968 degli Animals, evidenziandone la matrice psichedelica e blues rock. Viene apprezzata la voce di Eric Burdon e l'innovazione strumentale. Brani come 'Monterey' e 'Sky Pilot' si distinguono per significato e impatto. Un album accessibile che supera lo stereotipo del gruppo legato solo a 'The House of the Rising Sun'. Ascolta ora 'The Twain Shall Meet' e scopri il rock psichedelico degli Animals!

 "Forse si tratta di una scelta saggia: dopo il 2000 non trovo album capaci di brillare come nel passato."

 "WYSIWYG è uno degli album che ho a casa a cui sono più affezionato, interessante e a suo modo coinvolgente."

La recensione racconta l'addio dei Chumbawamba dopo 30 anni di carriera, evidenziando come 'WYSIWYG' sia un album meno incisivo rispetto al passato. Pur mancando di forza e coesione, l'album rimane interessante e coinvolgente, con tematiche di critica sociale e pop culture. Ricordi personali legano il recensore alle tracce storiche del gruppo. Scopri di più sulla carriera e l’album finale dei Chumbawamba!