C'è un po' di Pere Ubu in ognuno di noi, sai? Hai presente quella vocina un po' pazza che hai in testa...

 Ascolta i Pere Ubu, sempre e comunque, in tutte le forme e sarai felice e ti ricresceranno i capelli...

La recensione esalta l'album The Tenement Year dei Pere Ubu, definendolo un'opera pop alternativo e accessibile anche ai meno esperti. Il recensore celebra la generosità e l'originalità della band, invitando a scoprirne la musica spesso considerata difficile. L'approccio è appassionato e ironico, sottolineando il legame emotivo con il gruppo e la sua musica. Ascolta The Tenement Year e lasciati conquistare dal sound unico dei Pere Ubu!

 Idioti è il regno del vuoto, dello spergiuro, di un gruppo di truffatori che si spacciano per gli "illustri".

 I suoni non hanno più nulla da esprimere, se non un tentativo, malriuscito di sperimentare.

La recensione analizza il nuovo album "Idioti" di Uochi Toki, segnalando un forte distacco dalla loro precedente produzione innovativa e appassionante. Pur mantenendo alcuni spunti interessanti, l'album viene giudicato noioso, con testi poveri e una sperimentazione sonora fallimentare. L'apertura con il singolo "Ecce Robot" è l'unico momento degno di nota. "Idioti" è considerato un completo fallimento rispetto al passato del duo. Scopri perché Idioti non convince i fan di Uochi Toki!

 La felicità mi fa urlare così forte che mi sento un capolavoro, onde sonore nella notte.

 Hai idea di cosa vuol dire accarezzare i sensi delle persone con un suono?

La recensione esplora le sensazioni evocate dall'album Filmworks XXI di John Zorn, evidenziando un forte legame emotivo con suoni intensi e atmosfere notturne. L'autore riflette sulle emozioni personali e sull'efficacia della musica nel creare un'esperienza sensoriale profonda. Viene sottolineato il rispetto per la musica originale e il suo impatto sui sensi. Scopri l'intensità sonora di John Zorn con Filmworks XXI.

 Song For My Father è un album da avere se non lo si ha, da riascoltare se sta lì, magari già da un po’, a mangiare polvere.

 Horace Silver ha un tocco nitido, denso e brillante, che sprigiona folgoranti illuminazioni blues, grappoli di note corpose, intense; un tocco funky come nessun altro nel mondo del Jazz.

Song For My Father, pubblicato nel 1965, è un capolavoro Hard Bop firmato Horace Silver. L'album si distingue per composizioni brillanti e assoli ispirati di leggende come Joe Henderson e Junior Cook. È un disco fondamentale per gli amanti del jazz mainstream e Blue Note. Ogni brano, dal celebre tema title track a pezzi meno noti come Lonely Woman, testimonia la classe e l'inventiva del quintetto. Ascolta ora Song For My Father e immergiti nel jazz autentico di Horace Silver!

 È la bellezza di questo disco che non ha prezzo!

 Le voci si rincorrono in un impasto strumentale spesso classicheggiante, creando un mondo incantato.

La recensione celebra Swaddling Songs, unico album del gruppo irlandese Mellow Candle, come un tesoro folk-psichedelico dal fascino senza tempo. Il racconto intreccia ricordi personali con l'analisi degli arrangiamenti e delle voci, evidenziando l'unicità e la qualità del disco. Il disco, prodotto dalla sussidiaria Deram della Decca, è definito un gioiello intarsiato da atmosfere fiabesche e sonorità classicheggianti. Ascolta ora questo gioiello folk-psichedelico e lasciati incantare dalle voci di Mellow Candle!

 «È uno dei motivi più importanti per ricordare Creuza de mä: un capolavoro totale.»

 «Quando un navigante abbandona la banchina... riaffiora come uno scoglio a cui aggrapparsi la speranza di una Jamin-a.»

La recensione celebra Creuza de mä come un capolavoro artistico e poetico di Fabrizio De André. L'album, realizzato con Pagani, esprime atmosfere mediterranee e racconta storie di mare e migranti attraverso un linguaggio musicale e dialettale originale. Viene analizzata la profondità dei testi, le influenze etniche e la critica sociale sottesa. Ogni traccia è descritta con sensibilità, evidenziando l'equilibrio tra musica e poesia in un progetto rischioso e innovativo. Il disco è riconosciuto come un punto di riferimento imprescindibile nella musica italiana. Ascolta Creuza de mä e scopri il Mediterraneo di De André.

 Quella voce non tarda ad arrivare, sublime e disperatamente rabbiosa insieme.

 Hammill intona blasfeme orazioni al limite del meraviglioso, illuminandosi di luce fioca, e puro terrore.

La recensione celebra 'The Silent Corner And The Empty Stage' di Peter Hammill come un capolavoro di musica solista, contraddistinto da un minimalismo sonoro e da una profonda carica emotiva. L'opera unisce pathos e lirismo oscuro, evocando atmosfere di solitudine e tormento. Hammill conferma qui la sua genialità e la sua capacità di evocare tensione e bellezza attraverso una vocalità intensa e una strumentazione essenziale. Un album drammatico e monumentale che rappresenta uno dei vertici della sua carriera. Scopri ora il capolavoro oscuro di Peter Hammill, un viaggio nell'anima della musica d'autore.

 "Nasceva il folk apocalittico e forse 'The Death of the West' ne è stato il primo esempio."

 "Con l'acquisto di 'The Death of the West' appongo così l'ultimo sofferto tassello di un percorso iniziato parecchi anni fa."

La recensione analizza 'The Death of the West' di Sol Invictus, album cardine del folk apocalittico firmato Tony Wakeford. Vengono evidenziati i brani più significativi, come 'Sheath and Knife' e 'Kneel to the Cross', e le influenze filosofiche di Oswald Spengler. Nonostante qualche inserto meno ispirato, l'album si conferma un classico imperdibile per gli amanti del genere. Scopri l'intensità del folk apocalittico con The Death of the West!

 "Padri spirituali del metal estremo, capitanati dal mitico Chronos, ovvero l'essenza trash della musica cattiva."

 "A volte non c'è bisogno di musica bella per fare un album bello."

La recensione analizza Fallen Angels di Venom, album del 2011 caratterizzato da un metal grezzo e potente tipico dei padri fondatori del genre. L'autore apprezza la violenza sonora e l'autenticità della band nonostante la qualità di produzione non eccelsa. L'album non cerca la perfezione ma l'effetto 'tamarro' e grezzo, mantenendo lo spirito originale e provocatorio dei primi lavori. Consigliato a chi cerca una vera esperienza metal senza fronzoli. Scopri Fallen Angels, il lato più grezzo e autentico del metal con Venom!

 "MDNA è un album di puro pop senza alcuna pretestuosa e presuntuosa velleità sperimentale."

 "Madonna è il Pop che a noi 'conformisti', 'nemici della nicchia' e 'sempliciotti' piace e piacerà."

La recensione analizza 'MDNA', album di Madonna del 2012, evidenziandone il carattere pop mainstream senza pretese sperimentali ma con forte carica nostalgica e ritmi danzerecci. L'autore riflette sulla carriera trentennale della popstar, sottolineando come la musica sia ancora capace di coinvolgere e divertire nonostante l'età dell'artista. MDNA viene descritto come un disco che coniuga momenti più intensi e intimisti a brani energici e festaioli, frutto delle collaborazioni con grandi nomi come William Orbit e Benny Benassi. Scopri l'album MDNA e rivivi la trasformazione di Madonna nel pop moderno!

 Earth Grid, nel suo ridondante, afono e religioso silenzio ti si attacca come il raffreddore, ma a differenza della malattia, questa musica fa bene alla mente.

 Ho trovato l’ordine, il senso, la struttura della spiritualità. È un grid! È quello della copertina!

Earth Grid dei Zomes è un album di musica elettronica rituale che conquista per la sua ripetitività ipnotica e l'approccio minimalista. L'elettronica industriale e la spiritualità si uniscono per creare un'atmosfera intensa e unica, capace di attirare l'ascoltatore nonostante la sua uniformità sonora. Ascolta Earth Grid e lasciati avvolgere dall’elettronica rituale di Zomes.

 Quale migliore rimedio al grigiore della vita moderna che assistere gratis a sta roba.

 Cruciani, una sorta di schizzato dall'eloquio ultra-rapido, provoca gli ascoltatori con risposte sarcastiche e ragionamenti autoritari.

La Zanzara, programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani su Radio 24, offre un mix unico di satira politica e provocazioni. La trasmissione si caratterizza per discussioni accese tra ascoltatori e ospiti, con uno stile irriverente e sarcastico. Il giornalista Parenzo cerca di riequilibrare il confronto, ma è Cruciani a dominare con il suo eloquio forte e carismatico. Un antidoto originale al grigiore della vita quotidiana, con molte chiamate diventate cult. Ascolta La Zanzara e vivi la satira politica più irriverente in radio!

 C'è passione. Si respira sin da subito.

 Urano è il mio brano preferito, quello che più si dissocia dalla forma 'canzone' per prendere strade impervie.

L'Era dell'Apparenza è un EP digitale di Roberto Angelini che raccoglie brani esclusi e pezzi da compilations. La recensione evidenzia la passione e la profondità emotiva dell'artista, capace di fondere amarezza e speranza in atmosfere ricche e suggestive. Brani come 'Urano' e 'Non Cambiare Mai' sono apprezzati per originalità e riferimenti musicali di qualità. L'opera esprime un viaggio emotivo che convincerà gli amanti della musica d'autore italiana. Ascolta L'Era dell'Apparenza e immergiti nelle emozioni di Roberto Angelini!

 Lo sport come metafora di vita accompagna dalle origini le poesie cantate di Bersani.

 Samuele è stato anche a Sanremo un gran campione. Bellissime le scarpe.

La raccolta Psyco di Samuele Bersani celebra vent'anni di carriera con brani ricchi di metafore sportive e liriche intense. Il disco unisce ironia, riflessioni sociali e omaggi a grandi come Lucio Dalla. Le canzoni più note del cantante si alternano a nuove tracce cariche di poesia e sentimento, riconosciute dalla critica e apprezzate dal pubblico. Ascolta Psyco e scopri l’arte poetica di Samuele Bersani!

 Tutta l'opera delle Millionaires è così odiosamente superficiale, menefreghista ed è talmente inascoltabile che è impossibile non trovarla odiosa se si ha un Q.I. superiore al 5.

 Questo EP fa schifo al ca**o. La cantante è stonatissima e il tutto suona in un modo terribilmente idiota.

La recensione condanna l'EP delle Millionaires per la sua superficialità e un messaggio che promuove comportamenti discutibili. La musica è definita ridicola e la cantante stonata, con testi volgari e privi di valore. Viene sottolineata una cultura adolescenziale e di festa che la recensione giudica dannosa. Nel complesso, un'opera ritenuta priva di qualità sia musicale che concettuale. Scopri altri album con un messaggio e una qualità migliore!

 "21 è un disco possente e 'd’annata' come non si sentiva da tempo nel metal."

 "Rage rimangono una delle poche realtù europee a suonare un heavy metal ancora degno di questo nome."

La recensione esalta '21', il 21° album dei Rage, come una pietra miliare nel heavy metal moderno, caratterizzato da un ritorno a sonorità thrash più pesanti e da una produzione compatta. La band tedesca guidata da Peavy Wagner, con la chitarra di Victor Smolski, dimostra esperienza e qualità, restituendo un heavy metal autentico e potente. Brani come 'Forever Dead' e 'Psycho Terror' incarnano perfettamente lo spirito dell'album. Un disco che conferma Rage come una delle poche realtà metal di rilievo in Europa. Scopri '21' dei Rage e riscopri il vero heavy metal di potenza!

 Marc Almond si è affermato come un Artista vero, completo, forse unico nel suo genere.

 'Enchanted' è un'opera d'arte di rara bellezza, balsamo per le orecchie e per lo spirito.

Enchanted di Marc Almond è un album del 1990 dove il cantante distilla un'elegante fusione di sonorità mediterranee, synth ridotti e arrangiamenti orchestrali. Nel solco di un percorso solista maturo, Almond offre una poesia musicale intensa e visionaria, dove passione, bellezza e malinconia si intrecciano. Le tracce più rappresentative evidenziano la sua straordinaria capacità di emozionare e riflettere, confermando il disco come un capolavoro unico e raffinato. Ascolta 'Enchanted' e lasciati incantare dalla poetica di Marc Almond.

 "Questo è un tesoro!" – exclamazione di Ben Keith trovando i nastri originali.

 "Grey Riders è forse il pezzo che, più di tutti, vale il prezzo del biglietto."

A Treasure è un album live di Neil Young & The International Harvesters che raccoglie brani country, rarità e classici meno commerciali dell’artista. Il disco emerge dal tour dedicato all'album Old Ways, segnando una fase di ritorno alle radici musicali tradizionali. La recensione evidenzia la varietà stilistica e la qualità delle tracce, in particolare il pezzo rock Grey Riders, definito una vera chicca rimasta nascosta per decenni. Un omaggio all’amico e collaboratore Ben Keith, il quale ha ispirato anche il titolo. Ascolta A Treasure e riscopri il Neil Young più autentico e country!

 Un po' come ascoltare i Coldplay suonare in un garage.

 Confeziona un disco compatto, ma caratterizzato da piacevole varietà e molte citazioni musicali.

L'album 'Luke' degli I Used To Be A Sparrow fonde atmosfere di rock da stadio con sonorità alternative e sperimentali. La band si distingue per la presenza di due vocalists alternati e una varietà musicale che spazia dal pop rock a influenze più sperimentali. Ogni brano propone elementi originali e personali, rendendo l'album unico e difficile da catalogare. 'Luke' conquista per la sua personalità e la capacità di rinnovare un genere già visto. Ascolta 'Luke' e scopri il nuovo volto del rock indie svedese!

 Van gigante e trascendentale che pone innanzi un disco complesso, profondo, versatile, cocciutamente e intelligentemente estremizzato.

 La sensazione che scaturisce il brano di apertura 'Haunts of ancient peace' è quella di una carezza, di una brezza leggera.

La recensione esalta 'Common One' di Van Morrison come un album mistico e complesso, registrato in un antico monastero. Con soli sei brani, alcuni oltre un quarto d'ora, il disco offre atmosfere celtiche e new-age, testi ricchi di riferimenti letterari e una resa sonora raffinata. L’autore ne riconosce la profondità e il fascino, sottolineando la sua importanza nella carriera di Morrison e il valore emozionale dell’esperienza d’ascolto. Ascolta 'Common One' e lasciati trasportare dalle atmosfere uniche di Van Morrison.