«È bello sapere che esiste ancora qualcuno in grado di comporre dischi simili»

 «Un pop rock sincero, fresco, comunicativo, semplice e stilisticamente curato»

La recensione celebra 'Some Nights' dei Fun come un raro esempio di pop fresco e curato in un panorama mainstream spesso deludente. Il frontman Nate Ruess viene paragonato a Freddie Mercury per la sua espressività controllata. L'album alterna ballate intense a brani vivaci con arrangiamenti equilibrati. Un disco capace di emozionare e riportare speranza nel pop contemporaneo. Ascolta Some Nights e lasciati conquistare dal nuovo pop di Fun!

 Lunga opener 'Death as liberation' ci mostra infatti una band capace di svincolarsi dalle 'grandi opere' del genere per cercare un sentiero più personale.

 Se le basi di partenza sono i lunghi sermoni doom 'Growth of a star within' e 'Evil sorcerer' il futuro non potrà che essere più luminoso di questo.

The Third Aeon è il primo album dei Black Oath, band milanese ispirata ai Black Sabbath e al doom metal classico. Pur senza brillare per originalità, il disco mostra una produzione solida e una ricerca di un sound personale, con lunghe tracce cariche di epicità. L'album promette la crescita futura del trio, mantenendo un'atmosfera oscura e opprimente tipica del genere. Ascolta The Third Aeon e scopri il nuovo volto del doom metal italiano!

 La sua esistenza è quella della sotterranea pulsazione che lo anima.

 Lasciamo andare i suoni esattamente dove devono andare e, senza forzature, finiranno per appassionare anche l’orecchio più difficile.

La recensione approfondisce l'album Infektio (2011) della band finlandese Circle, esplorando la sua vasta gamma di influenze musicali e la sperimentazione sonora. L'ascolto è definito appassionante e unico, con brani che mescolano psichedelia, space rock e jazz, offrendo un'esperienza musicale ricca e variegata. La presenza di Mika Rättö aggiunge valore all'opera. Il disco è consigliato a chi cerca un percorso sonoro non commerciale e stimolante. Ascolta Infektio e lasciati trasportare dal viaggio sonoro unico di Circle!

 "Come, Come, Come... (Vieni, Vieni, Vieni) si basa su Macbeth, celeberrima opera di Shakespeare che trova, grazie ai Nuova Idea, una convincente dimensione musicale."

 Il lato B è diametralmente opposto alla prima metà, tanto da sembrare un altro album, un vero peccato che ha limitato il successo dell'opera.

La recensione celebra 'In The Beginning' dei Nuova Idea come uno dei primi e più innovativi lavori del progressive italiano. Pur evidenziando una seconda metà dell'album meno convincente, sottolinea la forza della lunga suite ispirata a Macbeth. La band emerge come precorritrice, anticipando il successo futuro di band prog italiane come PFM e Banco del Mutuo Soccorso. L'album è un'importante testimonianza storica e musicale degli anni '70. Ascolta 'In The Beginning' e riscopri un caposaldo nascosto del prog italiano!

 È bene cercare di evitare il male ma bisogna farlo con mezzi propri e senza l’ausilio di cose che poi diverranno trappole.

 Film banale? AFFATTO NO. È un film che va capito e che nelle giuste misure può portarci a riflettere.

La commedia di Frank Coraci con Adam Sandler esplora le conseguenze di un misterioso telecomando capace di saltare nel tempo. Attraverso situazioni divertenti e momenti drammatici, il film invita a non fuggire dalle negatività della vita ma ad affrontarle personalmente. Nonostante sia datato, il lungometraggio si rivela una piacevole proposta con importanti riflessioni sulla famiglia e sul valore del tempo. Scopri questa commedia che fa riflettere e divertire, guardala con la famiglia!

 Ahimè, non altrettanto si può dire sul contenuto dell'album: per la prima volta si possono usare termini come stanchezza, riflusso, mestiere, poca incisività riferendosi ai Killing Joke.

 Per lo Scherzo Assassino è arrivato il momento di un lungo letargo, e qui si chiude il mio piccolo viaggio nella storia di questa band straordinaria.

L'album Democracy del 1996 rappresenta un punto di declino per i Killing Joke, segnando la prima uscita del gruppo giudicata mediamente deludente. Nonostante una copertina accattivante e qualche episodio valido, il disco soffre di stanchezza creativa e mancanza di incisività. Le liriche risultano meno coese rispetto al passato e le prestazioni musicali sono spesso piatte o poco ispirate, con solo pochi momenti degni di nota. Una prova insufficiente che non intacca però il prestigio complessivo della band. Scopri la storia e le evoluzioni dei Killing Joke leggendo tutte le nostre recensioni!

 Mischiate i ritmi progressivi dei migliori Tool con i Deftones di 'White Pony', aggiungendo armonia e linee vocali semplici ma azzeccate.

 Gli strumenti nel pezzo sono accordati seguendo la risonanza naturale delle parziali armoniche a 432 Hz, contro la convenzione dei famosi 440 Hz.

La recensione mette in luce il singolo "Prison Self" di Edoardo Casini, un artista poco conosciuto, come un pezzo in grado di catturare l'ascoltatore grazie a un mix tra i migliori Tool e Deftones. La musica è arricchita da testi e artwork notevoli e da un accordo a 432 Hz, che ne aumenta il valore emotivo. Consigliato a chi cerca musica originale, con un sample vocale intrigante e disponibile in free download. Scarica ora Prison Self e lasciati conquistare da un sound unico e coinvolgente!

 Legioni di giovani musicisti avrebbero tutto o quasi da imparare da questo signore per presenza scenica, tecnica e modernità del suono.

 Un concerto che ha ripagato in pieno il prezzo del biglietto.

Il concerto dei Wilco all'Ancienne Belgique di Bruxelles ha confermato la band come un gruppo affiatato e versatile, capace di alternare momenti meditati a passaggi più rock. Spicca la tecnica impeccabile e la presenza scenica di Nels Cline, vero protagonista della serata. Jeff Tweedy, pur più riservato, conquista il pubblico con la sua autenticità. Un live che ha pienamente ripagato l'attesa dei fan. Scopri l'energia live di Wilco con la nostra recensione dettagliata!

 "Let Us Prey suona come una scintillante carrellata di belle canzoni, in più di una occasione resuscitate in una forma migliorativa rispetto alle versioni in studio."

 "Angels Fall è sempre un piacere ascoltarla... gli accordi apocalittici del piano di Mellor sono letteralmente da brividi."

Let Us Prey, secondo live album dei Sol Invictus, si presenta come una raccolta intensa e migliorata rispetto al precedente live. L'esibizione acustica, con un ensemble ristretto, valorizza i brani con arrangiamenti più maturi e raffinati. Sebbene non rivoluzioni i pezzi, offre una serata di musica folk apocalittica autentica e di qualità, con momenti particolarmente emozionanti come 'Angels Fall' e 'Fields'. La selezione riflette la maturità artistica di Wakeford e il suo amore per la variazione dal vivo. Scopri ora il fascino del folk apocalittico di Sol Invictus con Let Us Prey!

 Già perché, Beautiful Bluebird ha lo stesso giro d'accordi di Out in The Weekend, il pezzo di apertura del tuo disco più famoso e venduto al mondo.

 Un album alla resa dei conti piuttosto strano e poliedrico, per i canoni younghiani... suonare come il tuo lavoro più eccitante e solido dai tempi di Mansion in the Hill.

La recensione analizza Chrome Dreams II, l'album di Neil Young, evidenziandone la varietà stilistica e il confronto con il passato. Pur riconoscendo alcuni passi falsi, il disco è definito uno dei più solidi e interessanti degli ultimi anni, capace di sorprendere e intrattenere grazie a richiami nostalgici e innovazioni misurate. Ascolta Chrome Dreams II e riscopri il fascino autentico di Neil Young.

 Una bomba ad orologeria con il timer impostato a -1 secondo, un album fresco, veloce, potente.

 A come Ammazza che album Doppia B come Borca Bestia se tirano sti qua!

NoiZe Machine nasce dall'incontro di tre musicisti virtuosi desiderosi di libertà creativa, insieme al cantante Andrea Dal Santo, detto Mitzi. The Jumping Clown è un album hard rock potente e fresco, frutto di tecnica e gusto, con influenze metal ed elettroniche. La recensione celebra la qualità musicale e la capacità del gruppo di sorprendere ad ogni pezzo. Consigliati tutti i brani, con menzioni speciali per "I Like It", "So Far Away" e la title track. Ascolta ora The Jumping Clown dei NoiZe Machine e lasciati travolgere dal loro hard rock!

 "Novanta minuti di puro intrattenimento, e proprio questo effetto da cortometraggio lo rendono un film fantastico del genere."

 "Divertentissima la scena della motosega e del cervello spappolato."

Bad Taste, esordio di Peter Jackson, è un cult splatter neozelandese che combina humor nero con effetti speciali artigianali. Il film segue un gruppo di agenti che combattono alieni antropofagi con gusto per la carne umana. Girato con mezzi di fortuna, è noto per le sue scene gore iconiche e per l'energia contagiosa del regista, che interpreta anche due ruoli. Un film per gli appassionati del genere, ricco di citazioni e divertimento puro. Guarda Bad Taste per un'esperienza cult splatter indimenticabile!

 Una serie di brani scritti dal duo Montrose-Froom, con un sound perfetto ma non ruffiano per ingraziarsi le masse.

 "What’s Gone Is Gone" è la perfetta colonna sonora di una corsa in auto alle 3 del mattino in una metropoli deserta.

La recensione celebra 'Gamma 3' come un gioiello poco conosciuto dell'AOR americano, caratterizzato da sonorità elettroniche avanzate per l'epoca e da una qualità musicale elevata. Ronnie Montrose, leader e maestro di chitarra, si distingue per l'innovativo connubio tra rock e sintetizzatori, grazie anche al nuovo tastierista Mitchell Froom. Pur non avendo avuto il successo commerciale sperato, l'album resta un punto di riferimento per gli appassionati di rock e musica elettronica. Ascolta Gamma 3 e immergiti nell'elettronica visionaria di Ronnie Montrose!

 "Pandemonium dà più spazio al lato sciamanico e rituale dei Killing Joke."

 "Un ritmo epico e travolgente che si palesa in tutta la sua forza in un brano come Millennium."

La recensione celebra Pandemonium, il nono album dei Killing Joke, per il suo stile eclettico che fonde metal duro con atmosfere rituali e groove trascinante. L'album evolve rispetto al precedente Extremities, Dirt..., proponendo un linguaggio più introspettivo e ipnotico. I brani si caratterizzano per la loro forza ritmica e le tinte sciamaniche, con la voce animalesca di Jaz Coleman protagonista. Un’opera maestosa e affascinante che conferma la genialità del gruppo. Scopri il potere ipnotico e rituale di Pandemonium, il capolavoro dei Killing Joke!

 Cult Of Youth è rabbia urbana, disperazione alcolica e un immaginario apocalittico.

 Si respira aria di bassifondi odorosi e di stanze piene di fumo.

Il debutto omonimo di Cult Of Youth, guidato da Sean Ragon, è un intenso viaggio sonoro che intreccia punk acustico, neofolk e cantautorato oscuro. L'album si distingue per la sua rabbia urbana, atmosfere apocalittiche e testi sinceri che portano a una profonda contemplazione emotiva. Brani come "Pole Star" e "Lace Up Your Boots" sono esempi di questa molteplicità espressiva e di grande impatto emotivo. Ascolta Cult Of Youth per un'esperienza intensa tra rabbia e poesia urbana.

 è proprio una sensazione di santuario che questi grandi musicisti sono riusciti a riprodurre nel loro lavoro.

 Ogni volta che metto il disco è come se bussassi rispettosamente ad una porta che, di sicuro, mi verrà aperta...

La recensione celebra l’album 'The Words And The Days' di Enrico Rava Quintet come un luogo di pace emotiva e sonora, capace di donare conforto nel gelo della vita. L’autore descrive la musica come un rifugio che coinvolge delicatamente ogni strumento e musicista, sottolineando la maestria di Rava e del quintetto nel creare un paesaggio sonoro intenso e poetico. L’album viene percepito come un santuario in cui immergersi per ritrovare tregua e bellezza. Ascolta 'The Words And The Days' e lasciati trasportare dal magico jazz di Enrico Rava Quintet.

 Mai giudicare un libro (o disco in questo caso) dalla copertina.

 Eroi Nel Vento è una delle migliori non solo dell’album ma anche dell’intera discografia della band.

La recensione celebra 'Desaparecido' come il vero debutto della band Litfiba, un album che combina New Wave e rock cupo, con atmosfere evocative e testi intensi. L'autore sottolinea l’energia e la qualità delle otto tracce, evidenziando il contributo fondamentale di ogni musicista. L’album viene descritto come una pietra miliare della musica italiana degli anni '80 e la migliore produzione del gruppo con la formazione originale. La recensione indica anche la perdita di qualità nelle produzioni successive dopo cambi di formazione. Ascolta ora 'Desaparecido' e scopri uno dei capolavori del rock italiano!

 Aldilà delle aspettative che la copertina può dare, questo 'sparatutto' è una bomba.

 Se vi piacciono i giochi di questo genere, avrete a disposizione molte armi di vario tipo, cosa non indifferente.

Just Cause 2 è un videogioco d'azione con un'enorme mappa ricca di villaggi, aeroporti e misteri. Pur avendo meno missioni di GTA San Andreas, offre un gameplay vario e stimolante. Il gioco riesce a intrattenere anche dopo il completamento della storia grazie alla libertà d'esplorazione. Il protagonista Rico Rodriguez affronta sfide in un contesto di spionaggio e guerra per il petrolio. Un titolo che vale l'acquisto anche se un po' datato, con un seguito già in sviluppo. Prova Just Cause 2 e immergiti in un'avventura esplosiva oggi stesso!

 La loro musica apre i culetti.

 Spruzzi di psichedelia e hard rock contribuiscono a donarci un disco che non è solo grezzume ma anche varietà.

La recensione celebra Time Travelling Blues degli Orange Goblin come un classico dello stoner rock britannico, evocando atmosfere sporche, grezze e psichedeliche. La band londinese, capitanata da Ben Ward, viene considerata una delle poche valide alternative europee ai maestri americani del genere. L’album si distingue per la sua carica energica e varietà sonora, risultando uno dei lavori più riusciti della seconda ondata stoner. Scopri ora il viaggio stoner degli Orange Goblin con Time Travelling Blues!

 «...i Grey Daze buona parte degli ingredienti che hanno reso grande il grunge...»

 «Wake Me può essere considerato un buon disco rock/grunge che si adatta perfettamente al contesto storico in cui è stato concepito.»

La recensione celebra il disco d'esordio dei Grey Daze, "Wake Me" del 1994, evidenziando un sound grunge autentico con riff potenti e voce graffiante. La band, formata da adolescenti in Arizona, mostra talento e passione tipici del rock alternativo degli anni '90. Il legame con un noto vocalist di successo rende il disco ancora più interessante, suggerendo che questa prima opera avrebbe potuto ottenere maggior fortuna. Il tutto accompagnato da un ascolto coinvolgente e ricco di emozioni. Ascolta "Wake Me" e riscopri le radici del grunge con Grey Daze!