SydBarrett96

DeRango : 4,32 • DeEtà™ : 5119 giorni

Caravan: In The Land Of Gray And Pink
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Delicatissimo disco di progressive melodico, condito di gustose sfumature Pop. Il menestrello Sinclair ci dà il benvenuto nella Terra di mezzo, tra maghi, elfi e gnomi. Per tutto il resto, c'è "Nine Feet Underground".
  • hjhhjij
    14 set 15
    Un bel te lo metto anche io ma hai dimenticato le sfumature jazzate e poi non ricordo così tanti elfi e gnomi :D
  • SilasLang
    14 set 15
    Bello...anche se un po troppo 'mieloso' per i miei gusti. Ma il problema è esclusivamente del sottoscritto, comunque trattasi di un signor disco. Il lato dolce di Canterbury...
  • SydBarrett96
    15 set 15
    @Hj, quelle le ho dimenticate. XD
  • hjhhjij
    15 set 15
    Male, per punizione ascolterai tutta la discografia di Ramazzotti tre volte. E io pure per averlo nominato in una definizione dei Caravan.
Anche questo in vinilozzo prima stampa quasi introvabile, da custodire alla stregua di una reliquia. Ovviamente album magnifico: testi al tritolo, tra incubi e disillusioni che profumano di bellissimi arrangiamenti jazz. Per certi versi segue la scia già inaugurata dagli Zingari, anche se qui la componente acida e disincantata della sua "trilogia da pessimismo cosmico" (mi piace definirla così) torna alla ribalta. "Da zero e dintorni" è poesia.
  • Dragonstar
    10 lug 15
    Ascolta Syd, questo per caso è l'album dopo "Zingari...?" Perché non sono riuscito ancora ad ascoltarlo! Ho il debut, Uomo in crisi, Canzoni di rabbia e Ho visto anche... Mi hai incuriosito, ne parli troppo bene, me lo consigli?
  • SydBarrett96
    10 lug 15
    Si Dragon. :) Ovviamente ti dico che è stra-consigliato, musicalmente è a livelli altissimi e ti dirò che è il mio preferito dopo gli Zingari (che resta il miglior disco di cantautorato italiano di sempre, nei '70).
Claudio Lolli: Aspettando Godot
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un monolito, album di un'intensità e profondità che sfociano nel pianto. Per me è pura poesia, se dovessi cercare il corrispettivo di Lolli in letteratura citerei Giacomo Leopardi (il resto è tanto Cohen). Claudio l'unico ad essere riuscito a descrivere con una commozione autentica l'età adolescenziale, e per me resta il cantautore italico più emozionale di sempre. E non si tratta di pessimismo ma, come disse egli stesso, "forte volontà critica".
  • Dragonstar
    19 dic 14
    Il più sgraziato dei cantastorie, è anche quello che ha lasciato ai posteri veri e propri capolavori sui quali riflettere. Questo è bellissimo, title-track da antologia, ma i tre più belli (per me) rimangono: "Un uomo in crisi", "Canzoni di rabbia" e naturalmente "Ho visto anche degli zingari felici", una delle massime epressioni del cantautorato italiano.
  • SydBarrett96
    19 dic 14
    Dragon, con me vai sul sicuro. Io adoro tutto il Lolli dei '70, poi per me gli Zingari felici è tra i primi cinque dischi di cantautorato italiano di sempre (nella mia classifica l'ho messo tipo alla posizione 3-4 mi pare, ma anche primo non sfigurerebbe). Questo, che considero un capolavoro, per me non è neanche il più bello. Medaglia di bronzo, dietro gli Zingari (oro) e "Disoccupate le strade dai sogni" (argento).
Uno dei 10 dischi italiani di sempre (forse 5, boh). Credo che nessun cantautore italiano nei 70' abbia raggiunto queste vette, NESSUNO. Un capolavoro, un unica suite di 45 minuti condita da testi eccelsi, sfumature jazz e progressive. "Anna di Francia" e "Primo Maggio di Festa" fanno piangere. Innamoratevi degli Zingari Felici.
  • darth agnan
    14 lug 14
    mai sentito, però m'hai incuriosito non poco!
  • SydBarrett96
    14 lug 14
    Consigliatissimo, Darth. Per me è imprescindibile per qualsiasi amante della musica italiana.
Claudio Rocchi: Volo magico n. 1
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Grandissimo disco di Folk oriental-psichedelico, una pietra miliare per il panorama italiano proprio per la sua peculiarità. Fighissima la dadaista suite omonima (molto vicina ad "Aria" di Sorrenti, da cui ha attinto esplicitamente) con tanto di tiratissimo assolo finale, "Giusto Amore" splendida danza tribale e mistica, "Tutto Quello che Ho da Dire" e "La Realtà non Esiste" due poesia per voce e piano.
  • Dragonstar
    16 nov 14
    Poi lo scrisse da giovanissimo. Viene la pelle d'oca solo a pensare a questo. Da recupare!
  • Hank Monk
    17 nov 14
    stai seguendo la serie dell'espresso per caso? :) (io sì, per ora li sto accantonando e poi me li ascolterò tutit con calma)
  • brunoballardini
    19 set 21
    SydBarrett96 ha scritto una cazzata. Secondo lui Rocchi "si è ispirato esplicitamente" ad Aria di Alan Sorrenti, quando casomai sarebbe vero il contrario: Volo Magico N. 1 di Claudio Rocchi è uscito nel 1971, mentre Aria di Sorrenti è uscito nel 1972. Prima di scrivere cazzate che poi si diffondono…
  • brunoballardini
    19 set 21
    ...magari studiare un po', prima.
Crosby, Stills, Nash & Young: Déjà vu
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Le armonie vocali così perfette e leggere di Déjà Vù dei CSNY non credo siano state mai raggiunte da alcun altro gruppo (forse solo in Pet Sounds dei Beach Boys). E' questo il vero punto cardine dell'album, in cui 4 identità diverse si uniscono per dare origine ad un disco malinconico con sfumature folk e country, senza tralasciare però passaggi più elettrici e movimentati: probabilmente il vero aspetto che fanno di quest'album una vera pietra miliare ed il simbolo della West Coast.
  • March Horses
    21 lug 13
    già... ieri, 20/07, hanno fatto un concerto perfetto, con almeno metà Deja Vu e metà album di debutto :)
  • hjhhjij
    21 lug 13
    IL simbolo della West non lo so, uno dei migliori parti, quello è fuori da ogni discussione. Mazterpiz.
  • SydBarrett96
    21 lug 13
    Immagino March.
  • ranofornace
    24 lug 13
    uno dei capolavori indiscussi della storia, non ricordo se l'ho fatto rientrare nei primi venti posti della mia classifica, ma sento che è ora di mettergli mano per un'aggiustatina.
Crosby, Stills, Nash & Young: Four Way Street
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Doppio dal vivo dei CSN&Y, direttamente tra i primi 10 live più belli degli anni settanta. Il primo disco, quello acustico, è angelico, con una sfilza di ballate alla chitarra ed al piano. Il secondo, cazzuto ed elettrico, vede due jam session chitarristiche disumane. Monumentale.
Credo siano già state spese troppe parole. Una delle Opere Rock più geniali di sempre. Volevo porre attenzione su un brano sottovalutato, ovvero "Lady Stardust" (dedicata a Marc Bolan), a mio parere di una bellezza disarmante.
  • a me sclera pure "It aint easy" anche se (credo dei Kinks) non e' un suo brano originale
  • SandroGiacobbe
    5 mar 16
    HAHAHAHAHAHAHHAHAHA bella questa!
Delirium: Dolce Acqua
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Gioiellino dimenticato di progressive melodico, molto bello e raffinato. Non un capolavoro, ma sicuramente un disco piacevole e di notevole qualità; inoltre stravedo per la voce di Ivano Fossati, acerba ma già pastosamente ben impostata. "Resterà di noi solo un grande falò." 7,5-8.
Dire Straits: Dire Straits
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Lo possiedo sia in formato CD che in vinile. Esordio folgorante, pulitissimo e splendido del gruppo di Knopfler, forse il loro migliore per suono e sound. Oltre alla gettonatissima "Sultans of Swing", da menzionare sono l'intro arioso e bellissimo di "Down to Waterline", il groovie di "Six Blade Knife" (cazzo, il basso!) ed il bluesaccio di "In the Gallery". Meraviglioso.
  • De...Marga...
    17 mar 14
    Ciao Syd. Sai già come la penso sul buon Mark Knopfler e il suo immortale gruppo; io considero i primi due lavori di pari importanza e bellezza certosina. Ed hai citato, oltre "Sultans of Swing" il cui assolo finale di chitarra ancora ha un effetto terremotante su di me, tre canzoncine che rendono assai bene idea la portata gigantesca dell'album. Perdona il continuo uso dei soliti aggettivi, ma dopo oltre trent'anni dal mio primo ascolto l'incipit di "Down to the Waterline" è sempre una gradita terapia. Sweets surrender on the quayside, you rimember we used to run and hide....
  • SydBarrett96
    17 mar 14
    Ma figurati, i tuoi commenti sono sempre ben accetti. Adoro i Dire Straits, sono stati tra i primi ad aprirmi le strade del Rock. Questo forse per me rimane il loro migliore, ma è dura.
  • hellraiser
    17 mar 14
    Storia anche questo, non saprei scegliere il mio preferito del gruppo...
  • De...Marga...
    17 mar 14
    Sulla scelta de gustibus, dicevano i latini. Quello che ho sempre trovato spettacolare, cosa già detto nella mia carriera di ascoltatore musicale qualche centinaia di volte, è l'unicità del suono di chitarra di Mark, così pulito, elegante....unico.
Dire Straits: Communiquè
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Checché se ne dica, per me questo disco è tutt'altro che la "copia carbone" del precedente. Lo trovo molto più dilatato, più "lento" diciamo, ma non per questo meno bello: una ricercatezza del suono, così pulito e fuori dal comune, emerge anche da qui. I primi secondi di "Once upon a time in the West", la gemma di "Lady Writer", l'elegiaca marcia di "Follow me Home" e "News", ballata strappalacrime, gli fa raggiungere il massimo dei voti.
  • De...Marga...
    20 mar 14
    E' sempre un gradito, spero reciproco, piacere confrontarsi con conoscitori così competenti della poesia in Musica recante il nome Dire Straits. Sulla dilatazione sonora nulla da eccepire; io non mi sono mai posto troppi problemi, considerandolo una continuazione sublime del primo lavoro. Alle tue preziose gemme citate consentimi di aggiungere "Where do you Think you're Going", con quel finale a salire dove la chitarra di Mark dimostra cosa vuol dire pulizia di suono, magia nel tocco, morbidezza nell'esecuzione. Spettacolari.
  • SydBarrett96
    20 mar 14
    Si, ho dimenticato di metterla! D: Tra le più belle del disco, si.
  • hjhhjij
    20 mar 14
    Si be, effettivamente ne ha di punti in comune col primo dai e tra questi c'è quello di essere sullo stesso livello per qualità dei pezzi. Per me non è un disco da 5 ma insomma, un 4 pieno lo buttiamo mica via ? Bel disco.
  • RIBALDO
    21 mar 14
    è più che normale che abbia punti in comune col primo visto che è l'abum successivo, tuttavia per me sono proprio due dischi differenti e questo mi piace di più. Probabilmente questo è il mio disco preferito dei DS. Non ha praticamente neanche un pezzo che sia entrato nella memoria collettiva, eccetto forse "Once upon a time in the west" perchè apre Alchemy eppure non c'è un solo pezzo brutto. Ogni pezzo di questo disco vive di vita propria, ha personalità. Nel primo disco invece per me due o tre riempitivi/canzoni che si somigliano tra di loro, ci sono.
  • De...Marga...
    21 mar 14
    Syd perdonami ma non avevo notato il tuo deamore nei miei confronti...Sono corso ai ripari rendendoti il gradito favore.
  • SydBarrett96
    21 mar 14
    Ma figurati. :)
Dire Straits: Making Movies
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Disco stupendo e raffinatissimo, grazie alla chitarra di Mr. Knopfler ed al pianoforte di Bittan in prestito dalla E Street Band. "Tunnel Of Love", "Romeo and Juliet" e "Skateaway" tre capolavori, il resto su canoni alti.
  • De...Marga...
    16 mar 14
    In pratica hai segnalato, in una ipotetica musicassetta a me così cara, la side A; io ci aggiungerei anche tutta la Side B così composta: "Expresso Love", "Hand in Hand", "Solid Rock" e "Les Boys". Lo considero come l'album migliore per un neofita che vuole iniziare l'ascolto dei Dire Straits...e non sono in grande difficoltà a proferire ciò.
  • SydBarrett96
    16 mar 14
    Si, stra-concordo. Bello tutto.
  • hellraiser
    16 mar 14
    E si, forse l album perfetto della band, pieno di classici..che gruppo, meravigliosi
  • De...Marga...
    16 mar 14
    Mi è gradita l'occasione per porgerVi il seguente mio argomentar: nelle mie vaste conoscenze musicali non ho mai sentito un suono di chitarra così pulito e riconoscibilissimo dopo pochissime note. Se potete fornirmi qualche paragone, ve ne sarei assai grato.
  • hellraiser
    17 mar 14
    Knopfler ha avuto come fonte di ispirazione Chet Atkins e JJ Cale, un po' di jazz ed un po' di Tulsa blues, ma il suo modo di trattare la chitarra resta unico ed irripetibile... suono pulito così mi vengono in mente solo Beck e Clapton ma in alcuni casi, nessuno suona come lui, morbido e preciso, mai una nota distorta
Edoardo Bennato: La Torre Di Babele
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Vinile prima stampa, con tanto di bellissima copertina argentata. Vabbè niente, una delle perle assolute che compongono la magnifica pentalogia 1973-1977 dell'Architetto Bennato. Fu anche grazie a questo disco che venne definito Punk, e non avevano tutti i torti.
  • Dragonstar
    9 lug 15
    Anche io ho il vinilozzo e pure il cd come parte di un cofanetto che contiene i primi 6 dischi di Edo. Niente da dire, fra i più belli del cantautore. E venderò è pura poesia messa in musica.
  • SydBarrett96
    10 lug 15
    Io, tra CD e vinili, i primi cinque li ho tutti. :) Comunque concordo, "Venderò" è stupenda.
Edoardo Bennato: Burattino Senza Fili
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Oggi l’ho riascoltato, meraviglioso come sempre. Rock’n’roll, sarcasmo, sberleffo, ironia ai suoi massimi livelli. Non voglio ripetermi a dire sempre le stesse cose, ma i primi 5 album di Edo sono tra le cose migliori mai uscite in italia di sempre.
  • Martello
    22 ott 21
    Adoro questo album, non credo abbia un brano eccessivamente sottotono, il che è veramente pazzesco. Quando sarai grande credo sia uno dei brani più belli che io abbia mai ascoltato
  • SydBarrett96
    22 ott 21
    Concordo pienamente.
Edoardo Bennato: Non Farti Cadere Le Braccia
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Eccellente esordio per il cantautore napoletano. Sebbene sia ancora per certi aspetti immaturo, è già grande. Probabilmente è quello più "intimo" di Edo, grazie a ballate come "Una settimana, un giorno", "Lei non è qui, non è là" e soprattutto il capolavoro di "Un giorno credi".
  • SilasLang
    25 gen 14
    Un grande album. Quando Bennato era Bennato..
  • SydBarrett96
    25 gen 14
    Beh si. Per me fino al Burattino meritano tutti il massimo dei voti. Anche i due successivi a questo sono buoni, comunque.
  • SilasLang
    25 gen 14
    Si si..d'accordissimo! A me piace soprattutto "Io Che Non Sono L'Imperatore", così grezzo a volte da suonare quasi come una sorta di Folk-Punk...
  • SydBarrett96
    25 gen 14
    Anche io lo adoro. Certe volte nei suoi acuti e nei suoi gorgheggi ci trovo addirittura Tim Buckley, il che non è solo una mia impressione.
Edoardo Bennato: I Buoni e i Cattivi
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il Rock italiano è passato anche per questo disco. Folk grezzo ed influenze proto-punk si mischiano in questa sorta di concept album ispiratissimo sulla diatriba bene-male. Armonica, gorgheggi e kazoo per 40 minuti di musica cazzuta. Avanti, in fila per TRE!
  • SilasLang
    24 mar 14
    grandissimo album. altro che Zen Circus dei miei coglioni...
  • SydBarrett96
    24 mar 14
    Stra-concordo. Credo che i primi 4 dischi di Bennato siano stati molto influenti per quella generazione di Rocker italiani che seguiranno nei decenni successivi. Poi mi vengono a parlare di Fiasco Rossi...
  • bluesboy94
    24 mar 14
    Bennato è uno dei più grandi rimpianti della musica italiana. Nei primi dieci di carriera i suoi dischi traboccavano di rabbia, ironia, sarcasmo, impegno e anche di poesia ( il bennato che va dal '73 all'83 è assolutamente degno di essere accostato ai più grandi del cantautorato italiano); poi il crollo verticale. " I buoni e i Cattivi" non è la sua migliore opera, ma sicuramente la più originale ( d'altronde chi, prima d'allora, aveva proposto musica di questo tipo in italia?). Eh si, 40 minuti di musica cazzuta!
  • SydBarrett96
    24 mar 14
    Anche per me è stato tra più grandi della musica italiana, almeno fino al Burattino senza fili (che comunque è già meno rabbioso dei precedenti). Poi, dopo due dischi buoni, mi scade. Comunque per me i più belli sono i primi 4.
  • dosankos
    24 mar 14
    Secondo me si, è la sua opera migliore, oltre che la più rappresentativa. Ma il filo che separa quei dischi del periodo che passa dal 1973 al 1980 è talmente sottile che bastano pochissime sfumature e percezioni personali, per eleggere di poco uno o un altro LP al "preferito". Nonostante ciò l'Edo dei seventin non pecca un colpo E nei seventin ci metto pure "Uffa. Uffa!" e "Sono Solo Canzonette", praticamente costruiti e perfezionati lungo tutto il corso del 1979.
  • SydBarrett96
    24 mar 14
    Ad esempio quei due, pure considerandoli buoni, li considero inferiori ai precedenti.
  • hjhhjij
    24 mar 14
    Ok ok zitti, mi avete convinto: lo devo rispolverare.
  • SydBarrett96
    24 mar 14
    Dai HJ, comincia da questo. ;)
Edoardo Bennato: Io Che Non Sono L'Imperatore
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La componente grezza e martellante del precedente viene qui ancora più esasperata, a tal punto da raggiungere le sonorità forse più "sperimentali" della sua carriera, vicine anche a certi vocalizzi Buckleyiani. "Affacciati affacciati" e la title-track sono la summa della sua poetica, due aggressive invettive politiche allo Stato ed al Papato. APICE.
Esordio ispirato, musicalmente ineccepibile, ben dosato e senza sbavature. Insomma, per me questo le 5 palle se le prende, anche solo per la voce di Lake in "Take a Pebble". Emerson è in stato di grazia, e si sente di brutto. Una gran bella opera prima, senz'altro. 8,5.
  • proggen_ait94
    5 ago 15
    senza sbavature?!
  • SydBarrett96
    5 ago 15
    Certo barocco e pomposo, però lo trovo ispirato. Qui non avevano ancora sbroccato, a mio parere. :)
Fabrizio De André: Vol. 3
CD Audio Ce l'ho ★★★★
4,5. Gran disco, anche se lontano dai capolavori degli anni settanta. Comunque ci sono alcune perle, come "Amore che vieni, Amore che vai", "La ballata dell'Eroe", "La Guerra di Piero" e "La Canzone di Marinella". Attenti al gorilla!
Fabrizio De André: Vol. 1
CD Audio Ce l'ho ★★★★
3,5-4. Ancora acerbo, però contiene già alcuni classici (vedi "Via del Campo") che faranno la storia.
Bellissima opera poetica ispirata all'altrettanto favolosa "Antologia di Spoon River" di Edgar Lee Masters. In alcuni punti (vedasi "Un Malato di Cuore" o "Un Chimico") Faber addirittura supera lo scrittore americano. Tra i miei preferiti in assoluto.
  • pana
    26 lug 13
    ...Ma gli uomini mai mi riuscì di capire...
  • SydBarrett96
    26 lug 13
    Primavera non bussa, lei entra sicura, come il fumo lei penetra in ogni fessura...
Fabrizio De André: Fabrizio De André (L'Indiano)
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Musicalmente il più americano dei suoi, contiene ben cinque gemme: "Quello che non ho", "Fiume Sand Creek", "Hotel Supramonte", "Se ti tagliassero a pezzetti" ed "Ave Maria", rivisitazione di una nota preghiera sarda. Il resto è comunque su canoni medio-alti. L'Indiano.
  • pana
    31 lug 13
    e una stella se ne va, senza fare rumore...
Fabrizio De André: Vol. 8
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Due dei miei tre cantautori italiani preferiti danno vita ad un progetto comune scrivendo una sfilza di magnifiche ballate (su tutte "Oceano") e sfornando alcuni tra i migliori pezzi della loro carriera: il Principe scrive "Le Storie di Ieri", che farà anche parte del suo capolavoro "Rimmel" dello stesso anno, De André firma "Giugno '73" e la riflessione anarchica di "Amico Fragile". Masterpiece.
Fabrizio De André: Rimini
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Il periodo Bubola è forse quello che mi ha sempre preso di meno, probabilmente per il suo fungere da "spartiacque" tra le derive De Gregoriane-ermetiche ed il tribal-etnico "Creuza de Ma". Bel disco comunque, sempre su canoni medio-alti. "Sally" ed "Andrea" i suggelli.
Fabrizio De André: Tutti Morimmo A Stento
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Deviata e tetra riflessione sulla morte psicologica dell'uomo, tra drogati, ragazze traviate, impiccati e bambini impazziti e guerrafondai. Risente molto anche di certo barocchismo orchestrale tipico dei primi vagiti del progressive italiano. Primo caposaldo di De André, comunque.
  • pana
    26 lug 13
    Non dimenticare il recitativo, il corale e i tre intermezzi! Capolavoro, per me il migliore insieme a Non al denaro...
    A ruota La Buona Novella.
  • SydBarrett96
    26 lug 13
    Per me sono tutti stupendi, non c'è uno che preferisco in assoluto rispetto agli altri. Ah no, forse Volume VIII.
Fabrizio De André: La Buona Novella
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Solenne e cruda parabola religiosa incentrata sulla figura umana e terrena di Gesù di Nazareth ed in generale sulla questione evangelica. Un'opera sacra nel suo essere pienamente laica. Inoltre grazie a questo disco I Quelli e Mauro Pagani formeranno la PFM.
Fabrizio De André: Storia Di Un Impiegato
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ispiratissimo concept-album politico, dall'inizio alla fine è un susseguirsi di metafore ideologiche ed una continua ripresa degli stessi temi musicali; "Verranno a chiederti del nostro amore" è poesia. "Per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti."
  • ranofornace
    23 lug 13
    la nostalgia per Fabrizio "pesa come il tonfo di una foglia morta caduta dall'albero, con inconsolato rimbombo echeggia in noi perdutamente"
  • SydBarrett96
    23 lug 13
    In questi giorni sto rispolverando un po' la sua discografia, domani passo a "La Buona Novella".
Fabrizio De André: Canzoni
CD Audio Ce l'ho ★★★★
4,5. Checché se ne dica, lo trovo comunque un signor album: contiene tra le più belle cover italiane, come ad esempio "Suzanne" di Leonard Cohen e "Delitto di paese" di Brassens. Ah, "La Canzone dell'amor perduto" tra i primi 10 brani italiani di sempre.
Fabrizio De André: Creuza De Ma
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Faber si sveste dei panni di "canonico" cantautore e indossa quelli di innovatore, dando origine, insieme all'immenso maestro Mauro Pagani che scrive tutte le musiche, ad uno dei monoliti assoluti della musica italiana. Fin dalle prime note ci catapultiamo nei boccaporti genovesi, tra prostitute e marinai. Gigantesco.
Fabrizio De André: Le Nuvole
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Secondo capolavoro world-music con Mauro Pagani, bellissimo e poetico. A mio parere né inferiore al successivo né al precedente. "La Domenica delle Salme" tra i suoi brani più belli in assoluto.
  • hjhhjij
    13 gen 14
    Oh, bravo. In realtà questo è effettivamente inferiore a Creuza e Anime Salve ma son dettagli. Però è Word Music solo a metà alla fine al contrario di Creuza. E oltre alla continuità della collaborazione con Pagani (e Bubola), inizia quella con Fossati.
  • SydBarrett96
    13 gen 14
    Inferiore non lo trovo, comunque sul resto sottoscrivo. :) E' l'unico di Faber (assieme a "Rimini") che non avevo ascoltato con la giusta attenzione.
Fabrizio De André: Anime Salve
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
L'ultimo commosso capolavoro di De André, forse il disco che più di tutti racchiude tutti i suoi 30 anni di carriera. Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria.
Fabrizio De André: In Concerto Vol. I e II
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Due grandissimi live, che ovviamente considero come un unico disco. Gli arrangiamenti della PFM nobilitano moltissimo il repertorio di De André, tant'è che non nascondo che le versioni di "Amico Fragile" e "Verranno a Chiederti del Nostro Amore" (a cui sono infinitamente legato) sono addirittura migliori delle originali. Unica pecca è la scaletta, con troppi brani tratti da "Rimini", ma d'altronde era il disco da promuovere in tour.
Fairport Convention: Liege & Lief
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La campagna, le grandi distese anglosassoni, i menestrelli che percorrono le vie ciottolate. Agreste, bucolico discone del Folk inglese.
  • hjhhjij
    13 ott 15
    Tra i Traditional e pezzi di loro pugno come "Farewell, Farewell" (Richard Thompson) non credo si possa trovare di meglio nella loro discografia (che pure di disconi ne ha tirati fuori altri). Tra l'altro me l'hai scippato, stavo per definirlo io :-D
  • hjhhjij
    13 ott 15
    Prova anche il successivo (nonostante l'assenza di Hutchings al basso e della Denny è un capolavoro) e i precedenti. Nei precedenti c'è meno ricerca delle radici folk tradizonali britanniche (ma non mancano episodi straordinari in questo senso) e qualche cover di cantautori americani in più (Dylan, Cohen, Mitchell, Buckley) così come un po' più di rock-blues ma sono dischi eccellenti.
  • SydBarrett96
    13 ott 15
    Pensa che prima di questo disco conoscevo la Denny solo per aver cantato in un pezzo degli Zeppelin. :) "Farewell, farewell" per me tra le migliori del lotto, pezzo molto bello.
  • hjhhjij
    13 ott 15
    Molti di noi giovini l'hanno conosciuta così, Sandy :-) Farewell... per me è LA migliore del lotto, una melodia eterna, da brividi, sempre commovente. Thompson è un genio e la voce della Denny qualcosa di irrinunciabile. Comunque è un disco perfetto dall'inizio alla fine, anche le due bonus tracks del cd mi piacciono ("Sir Patrick Spens" e "Quiet Joys of Brotherhood" altri due traditional).
  • SydBarrett96
    13 ott 15
    Io non so mai perché ma le bonus tracks le salto sempre; per me rendono il disco innaturale. Forse è una cosa mia, ma la penso così. :)
  • hjhhjij
    13 ott 15
    Dipende dal caso Syd, queste due sono un naturale proseguimento del disco ;-)
  • Mr Funk
    14 ott 15
    Ecco, loro mi mancano. Sono più attratto dal folk-rock e affini americano ed ho finito per snobbare un po' quello inglese. Loro e Donovan saranno i miei prossimi acquisti.
Formula 3: Dies Irae
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Ovvero come reinterpretare Battisti-Mogol in salsa beat-psichedelica, con tanto di chitarra hard-blues e di organi pesanti. Title-track, "Sole Giallo, Sole Nero" e le due parti di "Questo Folle Sentimento" non si dimenticano, ed un plauso ulteriore per la musica di "Perché, perché ti amo" scritta dai fratelli Bennato. Grandissimi musicisti, soprattutto Alberto Radius.
Francesco De Gregori: Viva L'Italia
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Un gran disco, probabilmente pecca un po' negli arrangiamenti troppo "swinging London". I brani migliori sono il pop-rock di "Capo D'Africa", la title-track e la preghiera laica di "Terra e Acqua". Comunque tutto molto bello, sebbene una spanna sotto ai cinque dischi precedenti.
Album curato ed arrangiato ottimamente che sancisce il ritorno alle origini di De Gregori: infatti le sonorità spoglie e folk si rifanno ai primi album come "Alice non lo sa" e "La Pecora". Bello.
Disco ottimamente confezionato, ma nei '00 lo considero inferiore ai due apici "Pezzi" e soprattutto "Amore nel Pomeriggio". Comunque 40 minuti di poesia in musica, come sempre.
FRANCESCO DE GREGORI: Canzoni d'amore
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un disco musicalmente e testualmente perfetto, la maturità assoluta per un Principe con alle spalle vent'anni e più di attività. Dalla poesia di "Bellamore" alle minacce neo-naziste di "Rumore di Niente", passando per Bologna ed i suoi orchestrali, l'Uomo Ragno di Craxiana memoria e le disincantate professioni di solitudine di "Povero me" ("Cammino da sempre sui pezzi di vetro"), pilastro della sua discografia e della musica italiana. E diffidate dal titolo.
  • Dragonstar
    1 apr 15
    ...in effetti, a parte la ballad d'apertura, è molto più rock di quanto possa sembrare ad una prima occhiata. Se la gioca con "Amore nel Pomeriggio..."
  • SydBarrett96
    1 apr 15
    Per me questo è più o meno sui livelli (molto alti) dei due successivi, quindi anche "Amore nel Pomeriggio", che ha dalla sua parte quelle due gemme autentiche de "Il Cuoco di Salò" e di "Sempre e per Sempre".
  • Dragonstar
    1 apr 15
    Vero. Naturalmente mi riferivo al periodo, eh? Infatti fra quelli più recenti, mi piace molto "Per brevità chiamato artista". Arrangiamenti semplici ma efficaci, secondo me. Poi se andiamo ad analizzare gli anni 70 e logico che la qualità sale ulteriormente...
  • SydBarrett96
    1 apr 15
    Anche a me piace particolarmente quello, Dragon. :) E' un po' come "Calypsos", torna sulle sonorità delle origini, mentre invece "Pezzi" e "Sulla strada" sono molto più Dylaniani ecco. Belli tutti, comunque.
Anticipatore della svolta Rock impegnata dei primi anni novanta, tale album presenta un carattere ed approccio musicale tutto suo, condito da arrangiamenti synth-pop. Di solito sottovalutato (alla pari dei due precedenti), segna una svolta rispetto al passato: un approccio meno "poetico-ermetico" ma più "politico". La Title-Track e "Bambini venite parvulos" sono un esempio. »
Francesco De Gregori: Pezzi
CD Audio Ce l'ho ★★★★
In netta antitesi con i successivi, "Pezzi" è un disco forte, cazzuto e molto rock. Il migliore dei 00' dopo il capolavoro di "Amore nel Pomeriggio". Gran disco. 4,5.
Utenti simili
Cinghiale

DeRango: 0,39

Legomatteo

DeRango: 0,00

Peppe Weapon

DeRango: 0,75

il giustiziere

DeRango: -22,93

nickbelane

DeRango: 0,19

Roby86

DeRango: 2,82

frank1979

DeRango: -0,34

Zarathustra

DeRango: 0,46

Tony Montana

DeRango: 0,37

Paolos

DeRango: 0,13

Gruppi