Voto:
Cioè quella ciofeca di copertina è della Hypgnosis? Incredibile
Voto:
Nemmeno io sapevo che esistesse, infatti quando ho letto che avevi scritto una rece sui velvet pensavo fosse un live o un disco/box retrospettivo. Però che brutto quando si chiude una discografia con un disco di merda (va beh che praticamente non lo conosce nessuno credo)
Voto:
Molto, molto bello, niente a che vedere, per me, con quella rottura di maroni di it follows
Voto:
Ah ma quindi è un ep/brano nuovo? Dopo pochi mesi da The Sciences? Me lo piglio sicuro, ottima segnalazione
Bugo RockBugo
16 lug 18
Voto:
Boh, acquistai "Dal lo fi al ci sei", e a parte qualche traccia carina, mi lasciò alquanto interdetto, probabilmente non lo capii. Ricordo solo "Posacenere", "Con il cuore nel culo" e "Casalingo" che erano divertenti assai
Voto:
Mi sono fermato a "l'ultima grande rock n roll band della Terra"
Voto:
Bene bene bene, eccellente segnalazione Grant
Voto:
Come dico sempre (e mi trovo d'accordo con Alexander forse per la seconda volta su debaser, -incredibbbile- oltre che con Rinaldi) l'apice anche per me rimane Superunknown, ma come sempre è tutto in ogni caso soggettivo, Superunknown lo acquistai con Dirt, Vitalogy e Mellon Collie nel mio periodo supergrunge, e a quei dischi rimarrò sempre in qualche modo legato
Voto:
Ho ascoltato "Demon Days" e effettivamente è davvero un gran bel disco, vario e solido, capisco perché tu (e molti altri penso) lo consideri il loro migliore. Contento di averli recuperati, ora man mano mi ascolterò gli altri ("Plastic Beach", probabilmente il prossimo)
Voto:
Anche questo è Debaser, fare una rece su 2 canzoni di un disco e risultare pure intrigante! Sui pezzi e sul disco in particolare mi sono espresso molte volte, Superunknown è uno degli apici assoluti di Seattle e il più vario e versatile in assoluto di quella scena.