C'è un diavolo abusivo nel mio televisore (e Spielberg lo sapeva).

 La 'favola' dell'uomonero nel televisore di casa, costruita sul solito vecchio cimitero, e della piccola Carol Anne scomparsa e prigioniera di queste entità ultraterrene aveva colpito l'immaginario collettivo.

La recensione esplora Poltergeist di Tobe Hooper come un film horror cult, sottolineando la sua forte critica alla televisione e i messaggi nascosti dietro la trama. L'autore riflette sull'atmosfera inquietante, la regia di Hooper e l'influenza di Spielberg come produttore. Vengono anche menzionate le tragiche vicende personali legate agli attori del film. Il testo mescola emozione e analisi culturale lasciando una impressione vivida e coinvolgente. Scopri il lato nascosto di Poltergeist e rivivi il mito del cinema horror anni 80!

 "Forse il suo capolavoro, immerso com’è nelle acque struggenti e negli archi in tumulto da dove cerca rifugio 'Isobel' e nell’armata techno-industrial di 'Army of me'."

 "I’m fast asleep now... Your tape, it lulled me to sleep. I’m fast asleep now..."

La recensione analizza 'Post' di Bjork come un capolavoro che fonde elettronica, archi struggenti e sonorità techno-industrial. L'autore racconta vividamente l'atmosfera personale e la complessità emotiva dell'artista, sottolineando brani iconici come 'Isobel' e 'Army of Me'. Un album intenso, sfaccettato e profondamente introspettivo che segna l'apice creativo di Bjork. Scopri ora l’album Post di Bjork e lasciati travolgere dalle sue emozioni.

 "Un amen fantastico. Liberatorio. Sincero. Crepuscolare come il tramonto di una relazione strappata a morsi."

 "L'intro di 'Whatever and ever amen' è folgorante: il pianoforte calpestato dal leader, batteria frenetica e basso ringhioso."

La recensione celebra l'album 'Whatever and Ever Amen' di Ben Folds Five come un capolavoro pop, ricco di melodie avvolgenti e testi intensi. L'autore sottolinea il forte impatto emotivo delle canzoni e la maestria strumentale del trio. Elementi come il pianoforte energico e l'armonia vocale richiamano influenze d'epoca ma con un tocco moderno. Si evidenziano brani chiave come 'Brick' e 'Song for the Dumped', descritti come momenti di grande intensità emotiva. L'intero album viene visto come una riflessione crepuscolare sulle relazioni e sui sentimenti complicati. Scopri ora l'intensità di Ben Folds Five con 'Whatever and Ever Amen'!

 "GOOD MORNIN' LADIES AND GENTLEMEN. BOYS AND MOTHERFUCKIN' GIRLS. THIS IS YOUR CAPTAIN WITH NO NAME SPEAKIN'. AND I'M HERE 2 ROCK YOUR WORLD."

 "Questo amore è un ‘private affair’ per il Principe, e una 'We march' colonna sonora ideale dei festini sul panfilo con trans, coca e politico simil-mastella godereccio."

La recensione celebra 'The Gold Experience' come un'opera liberatoria e ricca di energia, in cui Prince riacquista il pieno controllo creativo dopo un periodo di conflitti con l'industria discografica. Tra funk, hip hop e sonorità sperimentali, l'album si distingue per la sua trasgressività e per la presenza della nuova band New Power Generation. Il racconto si intreccia con aneddoti irriverenti e riferimenti vivaci alla cultura pop, evidenziando la capacità di Prince di rinnovarsi senza perdere la sua carica innovativa. Scopri l’energia e la rivoluzione sonora di Prince con The Gold Experience!

 Il riff granitico di 'Cult of personality' anticipa le liriche politiche consapevoli e disilluse di Glover.

 Un caso clamoroso di riappropriazione del verbo Rock mutuato dalle proprie radici culturali blues da parte di afroamericani.

La recensione celebra Living Colour come pionieri di un crossover musicale che unisce rock, metal e funk con abilità tecnica e un forte messaggio sociale. 'Vivid' rappresenta un'opera energica e innovativa della fine anni '80, con performance strumentali di alto livello e testi consapevoli. La band, formata da musicisti afroamericani, ha contribuito a riappropriarsi culturalmente del rock con una proposta originale e potente. L'album, apprezzato anche da grandi come Mick Jagger, rimane una pietra miliare del genere. Ascolta 'Vivid' e scopri il rock crossover che ha cambiato gli anni '80!

 La centrifuga sonora è tornata in città.

 COMIN' TO YOU - ONE THOUSAND BEATS PER MINUTE!!!

La recensione evidenzia il forte ritorno creativo di Beck con l'album The Information, dopo una precedente delusione con Guero. Il disco si caratterizza per la fusione di generi come psichedelia, elettronica e folk, accompagnata da testi riflessivi e sociali. L'autore celebra la capacità di Beck di reinventarsi e proporre un sound innovativo e coinvolgente. The Information è descritto come un viaggio sonoro libero e dinamico, capace di elevare l'ascoltatore. Scopri l'evoluzione sonora di Beck con The Information, ascolta ora il suo viaggio musicale unico!

 Il mondo risvegliatosi da un sonno grigio di 'The world awake', l'elogio della vita teatro di scoperte quotidiane di 'Life of surprises'.

 Le 'canzoni di protesta' si rivolgevano a bassa voce, con la consueta classe ma in maniera decisa verso un mondo della musica schiavo d’interessi commerciali.

La recensione esalta l'album 'Protest Songs' di Prefab Sprout, definito una raccolta di 'perle' melodiche prodotte da Thomas Dolby. Il disco, registrato nel 1985 ma pubblicato solo nel 1989, mostra un pop raffinato, ricco di atmosfere nostalgiche e arrangiamenti curati, capace ancora oggi di criticare sottovoce l'industria musicale commerciale. Particolare attenzione è rivolta alle atmosfere romantiche e al talento del gruppo, valorizzato da composizioni intense e rilassate. Ascolta Protest Songs e riscopri il fascino nascosto del pop anni '80.

 'Un ibrido tra l’espressività chitarristica dei Radiohead di The Bends e un magma ribollente di suoni ermetici e oscuri.'

 'Con tanti saluti a George W. Bush.'

La recensione analizza 'Hail To The Thief' come un album denso e urgente, che fonde la melodia sofferta di 'Ok Computer' con l'elettronica sperimentale di 'Kid A'. I testi di Thom Yorke esplorano paure e contraddizioni dell'Occidente moderno con grande lirismo e critica sociale. L'album spazia tra atmosfere oscure, folk post-apocalittico e brani intensi che combinano emozione e riflessione politica. Nel complesso, un'opera significativa e profonda del gruppo inglese. Ascolta 'Hail To The Thief' e immergiti nel mondo intenso dei Radiohead!

 «Il cammino all’età adulta corrisponde a una perdita dell’innocenza inevitabile e dolorosa»

 «Quel buio, che avvolge la città, la rende quasi cieca e inerme di fronte al tempo che scorre inesorabile»

La recensione esplora 'Darkness on the Edge of Town' come una tappa fondamentale nella poetica di Bruce Springsteen, in cui la disillusione adulta prende il posto dei sogni giovanili. L’album riflette lotte interiori e realtà amare attraverso testi intensi e atmosfere dense, rappresentando un percorso di crescita e consapevolezza. Il rock di Springsteen si fa racconto di vite comuni, malinconiche ma dotate di speranza. Scopri l’anima malinconica di Springsteen in Darkness on the Edge of Town.

 Quella voce impastata di polvere e lirica rabbia, pathos e orgoglio a reagire alle trappole di una vita ai margini.

 Un lavoro meno aggressivo e psichedelico, ma capace di ribadire il ruolo certo non di contorno dei Screaming Trees nel panorama musicale di allora.

La recensione celebra Sweet Oblivion degli Screaming Trees come un album che mescola classico rock e grunge in modo melodico e coinvolgente. La voce carismatica di Mark Lanegan viene elogiata per il suo pathos e la sua capacità espressiva, paragonata a grandi come Tom Waits e John Fogerty. Il disco, meno aggressivo rispetto ai precedenti, segna un momento di maggior comunicatività e riconoscimento pubblico per la band. I brani chiave esaminati evidenziano varietà e intensità emotiva, confermando il valore duraturo del lavoro. Ascolta Sweet Oblivion e scopri la voce unica di Mark Lanegan!