Tony Molina è essenziale, in meno di 1 minuto e mezzo riesce a farci gestire strofa, ritornello e assolo.

 Molina ci consegna dei pezzi riflessivi seppur cortissimi, un po’ come questa “recensione” oppure suggerimento che vi voglio offrire.

La recensione celebra l'album 'Dissed And Dismissed' di Tony Molina, un lavoro concentrato in soli 12 minuti che unisce riff energici a una voce malinconica. L'autore sottolinea la capacità dell'artista di condensare strofa, ritornello e assolo in meno di un minuto e mezzo, offrendo un’esperienza intensa e riflessiva. Il confronto con Rivers Cuomo enfatizza la sincerità emotiva di Molina, mentre l’aspetto visivo e personale dell’artista completa il ritratto. Ascolta 'Dissed And Dismissed' e lasciati coinvolgere dalla potenza breve ma intensa di Tony Molina.

 Le tastiere sono lugubri e tetre, creano paesaggi asfissianti e spigolosi.

 La tipica voce sporca e anestetizzata non lascia molto spazio alla ferocia; l’incubo di sognare il proprio futuro roseo e svegliarsi nel pessimismo di tutti i giorni.

La recensione esplora l'album 'No One Dances Quite Like My Brothers' dei Vår evidenziando la fusione di atmosfere oscure e ritmi ossessivi tipici del post-punk scandinavo. Nonostante la presenza di elementi indie rock, il sound resta coerente e coinvolgente, con tastiere lugubri e un ritmo che, pur non da raver, stimola il movimento. Il mix di sonorità crea paesaggi sonori tetri ma avvincenti, sostenuti da una voce sporca e anestetizzata che amplifica una visione pessimistica ma affascinante. Scopri il sound oscuro e ipnotico dei Vår, un viaggio nel post-punk nordico da non perdere!

 Mi lascio planare con delicatezza nelle note dei The Stargazer Lilies che strizzano l’occhiolino ad una distanza siderale dagli Slowdive, ma respirando nella stessa stanza.

 Nel tumulto, dove i particolari scivolano via, sono proprio i dettagli più succulenti che trasformano una band che non avrebbe nulla di speciale e un album che non avrebbe nulla da dire, in qualcosa di unico e originale.

La recensione celebra l’album "We Are The Dreamers" dei The Stargazer Lilies come un viaggio sonoro morbido e nostalgico, che rievoca atmosfere shoegaze con radici anni ’70. L’approccio delicato e ricco di dettagli atmosferici trasforma l’ascolto in un’esperienza emotiva e originale, sottolineando il valore della band americana nel contesto di un genere tradizionalmente inglese. Ogni traccia si rivela un piccolo capolavoro di sensazioni e ricerca musicale. Scopri l’atmosfera unica di We Are The Dreamers, ascolta l’album ora!

 Gli Ought sono i Talking Heads, gli Slint, i Velvet Underground, i Pavement, riescono a stupire e a stupirsi.

 Forse il futuro non è roseo, ma il grigio a me piace un sacco.

La recensione celebra 'More Than Any Other Day' degli Ought come il miglior disco del 2014 finora, enfatizzando la sua energia e la profondità artistica. L'autore riflette sul senso di cambiamento e crisi del mondo attuale, trovando nella musica un rifugio. La descrizione del live al Covo Club di Bologna aggiunge un tocco di autenticità mostrando una band coinvolgente e originale. Un album che omaggia le influenze del passato senza prendersi troppo sul serio. Ascolta 'More Than Any Other Day' e scopri l'energia degli Ought!

 Per me senza alcuna ombra di dubbio questo è il miglior disco del 2013.

 Quando tutto svanisce nel rumoristico, incoerente ed infinito assolo finale, non puoi far altro che sfogarti ed attendere la fine.

La recensione celebra l'album AM degli Ovlov come il miglior disco indie rock del 2013, sottolineandone l'intensità emotiva e l'uso innovativo di assoli rumorosi e muro sonoro. Pur riconoscendo le influenze di band come Dinosaur Jr., Pixies e Weezer, l'autore insiste sulla sua originalità e sulla capacità di coinvolgere profondamente l'ascoltatore, evocando emozioni forti e nostalgia. Il disco viene descritto come attuale e capace di conquistare anche gli ascoltatori più scettici. Ascolta AM degli Ovlov e lasciati coinvolgere dall'emozione unica del rock lo-fi!

 Mi sono innamorato di quelle strutture grigie che ruotavano attorno a me quando ero più giovane.

 Quest'album forse vi ricorderà un sacco di cose, ma a me ha rimembrato le mie vite passate e parallele di quando ero ragazzino.

La recensione di Castles di Barlow è un appassionato viaggio nella nostalgia degli anni '90, evocando ricordi personali e momenti di spensieratezza giovanile. Le canzoni richiamano atmosfere intime e storie vissute che si intrecciano con emozioni universali. L'album viene apprezzato per la sua capacità di suscitare sentimenti profondi e rievocare tempi passati. Ascolta Castles di Barlow e rivivi i tuoi ricordi più intensi.

 La voce di Elias, che si sente il nuovo Nick Cave senza mai troppo plagiarlo.

 Un album tra i migliori degl’ultimi 10 anni senza esagerare, da ascoltare e riascoltare.

Gli Iceage abbandonano l'hardcore puro per esplorare sonorità alt-country e atmosfere HardNoir. Il canto di Elias ricorda un nuovo Nick Cave senza imitazioni, accompagnato da strumenti puliti e arrangiamenti raffinati. Il risultato è un album epico, tra i migliori degli ultimi dieci anni del post-hardcore, ricco di fascino e originalità. Scopri l’evoluzione sonora degli Iceage, un album da non perdere!

 Rilassatevi.... R i l a s s a t e v i...

 Questa signori è Vaporwave... Vaporwave... Vaporw... Vaporwa... Va... We... por... wave...

La recensione presenta 'Midnight Television' come un album breve ma intenso, ideale per rilassarsi dopo una giornata impegnativa. La musica fonde elementi di vaporwave con influenze di Nu Prog, fusion e disco/funk, evocando sonorità nostalgiche e sperimentali. Un lavoro che utilizza loop ripetitivi e atmosfere sonore vintage, perfetto per appassionati di musica elettronica alternativa. Ascolta Midnight Television per un'esperienza sonora unica e rilassante!

 Questo disco mi spinge contro muri che si sbriciolano ad ogni urlo.

 Lei è l'eroina musicale dei nostri giorni, base volutamente lo-fi, feedback senza nessun contegno ma con una struttura volutamente pop.

Say Yes To Love di Perfect Pussy è un album hardcore breve ma potente dominato dalla voce rabbiosa di Meredith Graves. La musica combina sonorità lo-fi con strutture pop, esprimendo una tensione intensa e una rabbia autentica. Il disco è visto come un simbolo della scena musicale punk di New York e di una generazione nuova, fatta di noia e pigra ribellione. Ascolta ora Say Yes To Love e immergiti nell'energia punk di Perfect Pussy!

 In Feed Like Fishes si possono sentire: nenie lofi, sommerse da un mare di noise che delizia le orecchie e non le inasprisce.

 Antico e nuovo si fondono come degli ascoltatori di un Futuro Remoto che ascoltano il Futuro Prossimo.

Feed Like Fishes degli Should è un prezioso album shoegaze americano, riscoperto grazie a ristampe e reunion. Con un sound tra noise delicato e atmosfere lofi, unisce influenze UK e US. Un ideale ascolto per gli appassionati di musica indipendente e shoegaze. Ascolta Feed Like Fishes e immergiti nel miglior shoegaze americano anni '90!