ilTrattoreRagno

DeRango : 5,05 • DeEtà™ : 5240 giorni

 "Gli occhi vanno rigorosamente chiusi, un clichè, giusto per un momento così atemporale."

 "La puntina si alza. Io però non ho voglia di farlo, rimango lì seduto, con le cuffie che mi premono contro le orecchie, e un silenzio vagamente ricostituente si fa strada attorno a me."

La recensione esplora Earth Division EP di Mogwai come un viaggio musicale intenso e malinconico, caratterizzato da suoni che richiamano la nostalgia e l'introspezione. L'ascolto sull'immancabile vinile amplifica l'esperienza notturna, tra piano delicato, archi e chitarre fuzz. L'opera si presenta come una riflessione sul tempo, sulla memoria e sull'impatto personale della musica. Un invito a rallentare e ascoltare con attenzione in un mondo che corre veloce. Ascolta Earth Division EP di Mogwai e lasciati trasportare in un viaggio musicale senza tempo.

 "È un crescendo di pura disperazione, la chitarra disegna melodie epicamente avvolgenti fino ad aprirsi in un mare postrock."

 "Dal cielo piovono stelle malate e gocciolanti di sangue freddo, un fantastico intermezzo di folk antico e perduto nella memoria."

La recensione esplora l'album Celestial Lineage di Wolves in the Throne Room come un viaggio tra atmosfere oscure ed eteree, miscelando black metal con elementi folk e sperimentazioni soniche. Il testo evidenzia la capacità della band di trasportare l'ascoltatore in paesaggi sonori evocativi e intensamente emotivi, accompagnati da interpretazioni vocali e strumenti affascinanti. Il giudizio finale è altamente positivo, sottolineando l'impatto profondo dell'opera. Ascolta Celestial Lineage e immergiti in un viaggio sonoro unico e coinvolgente.

 Cuong Vu ha una filosofia che andrebbe adottata non solo dai moderni jazzisti, ma anche dai musicisti più, o meno, radicali all around the world.

 Il finale è lasciato agli echi elettronici e quasi post-rock di "Blur", dove si raggiunge l'apice della dualità Vu-Frisell.

Questa recensione celebra l'album "It's Mostly Residual" di Cuong Vu, lodandone l'approccio innovativo e aperto al jazz. L'interazione con Bill Frisell e il mix di influenze pop, rock e classiche rendono il disco coinvolgente e unico. Il suono decostruito e ricostruito crea atmosfere pulsanti e emotive, con momenti di grande intensità e delicatezza, particolarmente nell'alchimia tromba-chitarra. Ascolta l'innovativo jazz di Cuong Vu e lasciati conquistare dalle sue atmosfere uniche!

 Apro l'ombrello in attesa di una pioggia di ceneri.

 "Bardo Thodol" è la lettura d'apertura, mentre il feretro sfila tra gli ascoltatori, al ritmo di marcia di chitarra e voce narrante/neniante.

La recensione di Thanatology sottolinea un album oscuro e potente dei Dead Elephant, caratterizzato da atmosfere funebri e un mix di sludge e hardcore. Si evidenziano tracce di grande impatto come "Bardo Thodol" e "Destrudo", con ampie sezioni di distorsione e urla. Un lavoro che invita l'ascoltatore a un viaggio sonoro in una palude di morte e rinascita. La critica accoglie positivamente la capacità del gruppo di creare un inferno musicale magnetico e coinvolgente. Scopri il potente mondo oscuro dei Dead Elephant con Thanatology!

 Beck Hansen, e tutto ciò che tocca/produce quest’omino diventa oro, o quasi.

 Anche io vorrei arrivare a 40 anni e portare con fierezza quelle scarpe di vent’anni prima.

Mirror Traffic è un album che richiama le vibrazioni indie rock degli anni '90 con un pop-rock che sa di nostalgia e innovazione, grazie anche al tocco di Beck Hansen in produzione. L'album offre un mix di brani dal suono alternato, tra riff distorti, atmosfere punk e influenze blues. Stephen Malkmus e i Jicks dimostrano maturità e capacità di mantenere freschezza e ironia nonostante il tempo che passa, creando un'opera godibile e densa di personalità. Scopri l'atmosfera indie rock di Mirror Traffic, un viaggio tra suoni anni '90 e originalità.

 Quando pensi che una band non possa spingersi oltre un certo tipo di iper-violenza, e derivativo lerciume, ci pensa Steve Austin a farti capire che non hai capito un cazzo.

 This machine kills everybody.

La recensione celebra la potenza e l'innovazione di 'Pain Is A Warning' dei Today Is The Day, guidati da Steve Austin. L'album è descritto come un viaggio sonoro estremo, che unisce violenza e sperimentazione attraverso riff black metal, atmosfere industriali e momenti melodici oscuri. La capacità della band di superare i limiti del genere metal con elementi blues, punk e noise emerge con forza, offrendo un'esperienza intensa e disturbante ma affascinante. Ascolta 'Pain Is A Warning' per un'esperienza sonora estrema e indimenticabile!

 Ed è tutto un piacere/dolore.

 Mi chiedo perché passare su MTV i Red Hot quando ci sono gli Hella.

La recensione esplora Tripper, ultimo lavoro degli Hella, evidenziandone il ritorno a un nucleo duo essenziale e a sonorità aggressive. Si sottolineano i riff granitici, i tempi poliritmici e le influenze metal che rendono l'album intenso e vibrante. Le tracce si distinguono per complessità e spirito audace, facendo di Tripper un disco estivo imperdibile per gli amanti del genere. Scopri l'energia unica di Tripper: immergiti nella potenza sonora degli Hella ora!

 Il disgusto e l'iconoclastia, l'odio, la protesta e la possibilità di dare un cazzo di fastidio a chi DI DOVERE.

 I pezzi sono di una varietà inusitata che per un genere come questo è oro colato.

La recensione celebra 'United Nations' come un album che riprende la tradizione punk iconoclasta e rivoluzionaria dei Refused, combinando rabbia e sperimentazione musicale. Le maschere degli artisti suggeriscono anonimato e la volontà di sfidare il sistema. La varietà nei pezzi e le contaminazioni tra generi conferiscono all'opera una freschezza unica, mentre le tematiche politiche e sociali la rendono un manifesto di protesta attuale. Ascolta United Nations e scopri il nuovo volto del punk rivoluzionario!

 "New Distances, l'anello mancante tra il passato glorioso e il presente marcescente, il silenzio rinchiuso in una bolla nera."

 "'I Give You Six Months' è spaventosa, con la sua apertura post-hardcore e un finale che sembra un'altra canzone, addirittura di un'altra band."

La recensione celebra 'New Distances' dei Narrows come un album potente e nostalgico, che raccoglie l'eredità di band storiche come Botch e Unbroken. Le tracce sono descritte con dettagli intensi, evidenziando un mix di aggressività e melodie che catturano l'ascoltatore. Il lavoro è visto come un ponte tra il passato glorioso del post-metal e le sue evoluzioni attuali. Ascolta 'New Distances' e riscopri il vero post-metal con Narrows!

 I Retox sono il male incarnato in una bomba ad orologeria piazzata su una macchina di pura ruggine.

 Il sangue è il sale della vita. E i Retox lo sanno benissimo.

La recensione descrive 'Ugly Animals' dei Retox come un'esplosione hardcore di dolore e caos, guidata dalla furia vocale di Justin Pearson e Gabe Serbian. L'album spazia tra thrash, post-hardcore e noise in brani intensi e frenetici, con sonorità che ricordano anche i Converge e i Black Flag. Un disco che trasmette una forte energia e un senso di disperazione controllata, trasformata in arte sonora. Scopri l'energia brutale di 'Ugly Animals' e lasciati travolgere dal sound dei Retox!