paolofreddie

DeRango : 4,34 • DeEtà™ : 4771 giorni

 "'The End' è un capolavoro di estrema artisticità, ha una musicalità magnifica, orgasmica, psichedelia senza un difetto."

 "Undici minuti di libidine, con le onnipresenti tastiere del virtuoso Ray Manzarek, un talento musicale inimitabile."

La recensione celebra 'The End' dei Doors come un capolavoro assoluto della psichedelia e del rock degli anni '60. Viene raccontata la genesi del brano e la crescita della band nei club di Los Angeles, con particolare attenzione all'estro musicale di Jim Morrison, Ray Manzarek e agli elementi teatrali. Il pezzo viene descritto come una esperienza sensoriale intensa e unica, che unisce musica e poesia in modo magistrale. Ascolta ora 'The End' e lasciati trasportare dalla potenza dei Doors!

 Uno dei dischi più orribili e stomachevoli che io abbia mai ascoltato.

 Questo lavoro discografico è una continua presa per i fondelli, un colpo secco allo stomaco, una cosa indigeribile per me.

La recensione considera l'album 'A Che Ora È La Fine Del Mondo' uno dei peggiori lavori di Ligabue, definendolo ruffiano e privo di originalità. L'autore critica pesantemente le cover, le scelte stilistiche e la qualità generale dei brani, esprimendo disappunto e delusione. Pochi i momenti salvabili, come la ballata 'Male Non Farà'. Inoltre si evidenziano plagio e una generale sensazione di presa in giro verso l'ascoltatore. Scopri perché questo album di Ligabue ha diviso i fan: leggi la recensione completa!

 Ogni brano che veniva inesorabilmente mi faceva stare male; ogni volta mi facevo il segno della croce.

 "Yellow Submarine" è un album mediocre, che ti fa venire il latte alle ginocchia.

La recensione definisce Yellow Submarine l'album più scadente dei Beatles, evidenziando noia e depressione nel ascolto. Molti brani sono riciclati da precedenti lavori, mentre le tracce strumentali risultano inutili e poco coinvolgenti. Considerato un prodotto di poco valore artistico, l'album è consigliato solo a chi vuole farsi un'idea personale, senza aspettative elevate. Scopri perché 'Yellow Submarine' è l'album meno amato dei Beatles!

 “La magia di Page & Co non sta nella loro originalità musicale, ma nel loro aver creato una fusione alchemica, che non è la semplice somma delle parti.”

 “Nel ’69 erano la 'next big thing', ma col tempo hanno dimostrato di essere qualcosa di più, di molto di più.”

La recensione analizza 'Led Zeppelin', l'album d'esordio della band omonima, evidenziandone la fusione di blues e rock con una tecnica di registrazione innovativa per l'epoca. Il lavoro è descritto come energico e fondamentale nella storia del rock, pur riconoscendo la presenza di influenze e riarrangiamenti non attribuiti. L'album rappresenta un importante punto di partenza per la carriera del gruppo e un contributo vitale alla musica degli anni '60 e '70. Scopri le radici del rock moderno con l'album d'esordio dei Led Zeppelin!

 "Non è che gli ELP siano dei grandi musicisti, è l'alchimia all'interno della band che conta veramente."

 "Una bellissima rivisitazione del capolavoro di Mussorgsky! Greg Lake dimostra la sua genialità lirica nel bellissimo duetto acustico/vocale in 'The Sage'."

La recensione celebra l'album live 'Pictures at an Exhibition' degli Emerson, Lake & Palmer come una rivisitazione magistrale del lavoro di Mussorgsky. Gli arrangiamenti di Greg Lake, la tecnica di Keith Emerson e l'apporto di Carl Palmer mostrano una perfetta alchimia e un alto livello tecnico. L'album dimostra come un’opera classica possa diventare un pilastro del progressive rock, mantenendo viva la sua potenza emozionale. La critica sottolinea inoltre la brillantezza lirica e musicale della band. Scopri la magia degli Emerson, Lake & Palmer con questa imperdibile rivisitazione classica e prog.

 "L'aggettivo che lo rappresenta meglio è pesante, per la presenza di molti riempitivi inutili, loffi e irritanti."

 "Revolution 9 pare che i Beatles volessero prenderci in giro! Ci volete far star male!?"

La recensione analizza il White Album dei Beatles come un'opera controversa, segnata da tensioni interne e sovrabbondanza di brani di scarsa qualità. Viene sottolineato il ruolo divisivo di Yoko Ono e l'irritante presenza di tracce come "Revolution 9". Nonostante ciò, alcuni pezzi come "Helter Skelter" e "While My Guitar Gently Weeps" ricevono apprezzamenti. L'autore suggerisce una scaletta più snella per valorizzare il disco. Scopri la nostra opinione sul White Album e ascolta la scaletta ideale consigliata!

 "Guns n' Roses è il nome perfetto: un colpo sparato, diretto."

 "Il loro grido di battaglia è 'Fottetevi tutti! Noi siamo i Guns e siamo cattivi ragazzi!'"

L'EP Live ?!*@ Like a Suicide segna l'esordio dei Guns N' Roses, mostrando un sound hard rock diretto e grezzo. Nonostante solo quattro tracce, l'EP ebbe un notevole successo grazie ai riff taglienti e a testi che riflettono una vita di strada fatta di anarchia, sesso e droga. È il primo passo verso la fama mondiale con Appetite for Destruction. Le origini della band sono legate alle precedenti formazioni LA Guns e Hollywood Rose. Ascolta ora l'ep d'esordio dei Guns N' Roses e scopri il loro sound originale!

 You can blow out a candle, but you can’t blow out a fire. Once the flames begin to catch, the wind will blow it higher.

 Ascoltarlo è un immenso piacere, vengo trasportato dalla musica e questa recensione mi esce di getto.

La recensione celebra Peter Gabriel III come un capolavoro di musica e impegno. L'autore si emoziona ascoltando l'album e racconta i pezzi con particolare attenzione ai testi e al contesto storico, sottolineando la qualità musicale e la carica emotiva dell'opera. Importante il ruolo di brani come "Biko" per il messaggio politico. Un album da ascoltare assolutamente. Ascolta Peter Gabriel III e vivi un viaggio musicale ricco di emozioni e impegno.

 "Close to the Edge ha qualcosa di magico, qualcosa che mi trasporta in un altro mondo, in un universo fantastico dal quale non vorrei uscire."

 "Questa è la musica del paradiso o almeno dovrebbe esserla! Io la interpreto come tale: se è così voglio andare in paradiso a tutti i costi."

La recensione celebra 'Close to the Edge' dei Yes come un capolavoro del progressive rock, sottolineando la bellezza delle composizioni, le atmosfere magiche e le performance vocali e strumentali. Vengono analizzate le tre suite principali dell'album evidenziandone i passaggi più emozionanti e la profondità musicale. Considerato indispensabile per gli amanti del genere, l'album viene descritto come un viaggio in un universo fantastico e coinvolgente. Ascolta ora 'Close to the Edge' e vivi un viaggio prog indimenticabile!

 Avrei bisogno di sentire i brividi sulla schiena e sulla testa al partire di "The Rhythm of the Heat".

 Vi piacerebbe stare in un'isola deserta, seduti sulla spiaggia con i piedi nell'acqua fresca, pronti a risporcarli e a metterli in moto al suono della vostra musica?

La recensione descrive Peter Gabriel IV come un album capace di evocare atmosfere evocative, dalla solitudine riflessiva alla danza liberatoria. Ogni brano propone un viaggio tra trance tribali, momenti di relax e spunti di introspezione, regalando un'esperienza completa per mente e corpo. Il recensore invita l'ascoltatore a immergersi in questo mix di suoni e sensazioni, per connettersi profondamente con la musica. Ascolta Peter Gabriel IV e lasciati coinvolgere dal suo viaggio musicale unico.

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