Music was the lamb that made a lion out of me.

 Breath from Another è uno dei migliori esperimenti trip-pop del periodo.

Breath From Another è il debutto di Esthero, un album che fonde trip-hop, hip-hop e arrangiamenti orchestrali con raffinata maestria. Sebbene commercialmente limitato, il disco è un pezzo importante della scena elettronica anni '90, con atmosfere sognanti e testi intriganti. La collaborazione con Martin McKinney è fondamentale per il suo sound unico. Ancora oggi è un esempio riuscito di sperimentazione musicale. Scopri ora il viaggio sonoro unico di Esthero con Breath From Another!

 «Un viaggio che ha come meta gli abissi nei quali può sprofondare l'essere umano.»

 «Non raggiunge pienamente i suoi obiettivi, ma stuzzicherà gli amanti delle visioni underground.»

Nel più alto dei cieli di Silvano Agosti è un film provocatorio e politicamente impegnato, ambientato nella Roma degli anni '70. Pur colpendo per alcune immagini forti e un'atmosfera inquietante, il film resta datato e con un finale debole. La pellicola esplora temi di follia e regressione umana in uno spazio quasi unico, evidenziando provocazioni in stile Pasolini. È consigliato agli appassionati di cinema underground e d'autore. Scopri un film italiano underground che sfida convenzioni e tabù.

 L’album ha il pregio di fondere passato, presente e futuro con una contaminazione che rispecchia un mondo globalizzato.

 Le stelle continuano a illuminare il cammino di Every Day, anche a un ventennio di distanza, e continueranno a illuminarlo a lungo.

Every Day rappresenta la maturità artistica dei The Cinematic Orchestra, fondendo jazz, hip-hop e musica elettronica con un tocco globale. Collaborazioni con Fontella Bass e Roots Manuva arricchiscono un disco ricco di arrangiamenti elaborati e atmosfere cinematografiche. L’album celebra l’evoluzione musicale attraverso una contaminazione che unisce passato, presente e futuro in un’esperienza sonora avvolgente e ipnotica. Scopri l’evoluzione sonora di Every Day, ascolta ora il capolavoro dei The Cinematic Orchestra!

 Non siamo di fronte ai soliti suoni messi in loop, ma a un disco articolato e ricco di atmosfere languide, lontane dai cliché della Doppia H.

 Se siete alla ricerca di relax e un po' di magia sedetevi sulla vostra poltrona preferita, chiudete gli occhi e fate partire The Lucid Effect.

La recensione esalta 'The Lucid Effect', terzo album del duo belga 40 Winks, per la sua maturità e sperimentazione. L'album spazia tra hip hop, jazz e drum and bass con atmosfere ricche e variegate. Pur segnalandone una lieve discontinuità nella tracklist, il disco viene consigliato a tutti, non solo agli appassionati del genere. Un invito a lasciarsi avvolgere da suoni raffinati e magici. Ascolta ora 'The Lucid Effect' e lasciati avvolgere dal suo sound unico.

 Fragments è figlio dei nostri tempi, contraddistinti da distacco, riflessione, solitudine.

 Bonobo in forma, colpevole solo di aver infiocchettato un po' troppo le sue produzioni.

Fragments è l'ultima produzione di Bonobo che conferma la sua capacità di unire elettronica, worldmusic e jazz in un sound suggestivo e moderno. Pur risultando talvolta troppo curato nella produzione, l'album si distingue per melodie efficaci, ritmi variegati e collaborazioni di rilievo. Il lavoro riflette il momento storico segnato da solitudine e introspezione, conquistando sia fan di lunga data sia nuovi ascoltatori. Una prova solida che mantiene alta la reputazione dell'artista. Ascolta Fragments e scopri l'evoluzione unica di Bonobo.

 Deadringer può essere inserito tra quei dischi per i quali non è fuori luogo parlare di "classici".

 A essere ammazzato, qui, è il "sosia" del vero hip-hop, quel cattivo gusto sempre pronto a colpire, ieri come oggi.

Deadringer di RJD2, uscito nel 2002, si rivela un classico senza tempo dell'hip-hop strumentale, grazie a un uso magistrale dei sample che spaziano da funk a rock psichedelico. Il disco mantiene intatto il suo fascino e si distingue nel panorama attuale per l'originalità e la ricchezza sonora. Pur con qualche difetto di durata, rappresenta uno dei migliori debutti degli ultimi vent'anni. La recensione evidenzia anche il legame con DJ Shadow e l'importanza della celebre etichetta Def Jux. Ascolta Deadringer e riscopri un classico intramontabile dell'hip-hop strumentale.

 C'è qualcosa di oscuro, ipnotico e terribilmente affascinante nella musica di William Emmanuel Bevan.

 Una musica che musica non è e che pare confondersi con la realtà, con i nostri respiri, sussurri, pianti.

L'Antidawn EP di Burial rappresenta l'apice della sua evoluzione verso sonorità rarefatte e dark ambient. L'opera si distingue per atmosfere ipnotiche, voci eteree e un sound che sfuma tra mistero e struggimento. È un lavoro enigmatico che stimola riflessioni sul futuro della sua musica, mescolando dubstep e ambient con estrema intensità. Ascolta l'Antidawn EP di Burial e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 "In Stereo sprofonda ben presto negli abissi dell’indecenza, in una zona tristemente vicina al pernacchio di eduardiana memoria."

 "Con 'Freestyler', ci hanno fatto credere che l’hip-hop mainstream potesse prendere una strada diversa, con esiti purtroppo discutibili."

La recensione analizza 'In Stereo', album d'esordio dei Bomfunk MC's, sottolineando come, nonostante il successo del singolo 'Freestyler', l'album risulti deludente per produzione scadente e testi ripetitivi. Alcuni brani sono salvabili, ma nel complesso l'opera ha fallito nel confermare il potenziale del gruppo. La band si è poi progressivamente ridimensionata fino allo scioglimento. Scopri perché l'album In Stereo non ha confermato il successo di Freestyler!

 «Analog Dance Music, con il suo uso discreto dell'elettronica, si presta più a un ascolto immersivo, da poltrona o divano, che a balli sfrenati e sudaticci.»

 «Il disco di Eirik Glambek Bøe e dei Kommode è senza dubbio buono, ma non raggiunge i livelli dei Kings of Convenience e di alcune prove soliste di Erlend Øye.»

Analog Dance Music, album dei Kommode guidati da Eirik Glambek Bøe, offre un mix di disco vintage e atmosfere intime con arrangiamenti simili e voce sussurrata. L'album punta a un ascolto immersivo più che a far ballare, risultando interessante ma non al livello delle migliori opere dei Kings of Convenience o dei progetti solisti di Erlend Øye. Il giudizio è positivo ma con riserva, soprattutto per la monotonia degli arrangiamenti e il mancato impatto dance. Scopri l'atmosfera unica di Kommode con Analog Dance Music, ascolta ora!

 L’hip-hop strumentale permette di caratterizzare i propri brani ed evitare ogni forzato adattamento allo stile dell’MC di turno.

 A Paroxysm of Excellence mantiene quasi tutte le promesse contenute nell’ambizioso titolo e dimostra quanto l’hip-hop non si limiti al solo lato verbale, ma sia accompagnato da un’importante componente musicale.

L'EP 'A Paroxysm of Excellence' di Gravity, progetto di Kristjan Frederiksen, è una produzione di hip-hop strumentale minimale e sperimentale del 1998. Il lavoro si distingue per la tecnica sopraffina, atmosfere oscure e beat potenti. Nonostante la fama underground e l'assenza di un album completo, la qualità artistica è altissima, con remix che ampliano la sperimentazione sonora. Un ascolto obbligato per appassionati del genere e della ricerca sonora. Ascolta ora l'EP di Gravity e scopri la potenza dell'hip-hop strumentale minimale!