joe strummer

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 Guadagnino non è un narratore. Guadagnino ti fa sentire cose.

 Lì Guadagnino è puro cinema: i corpi che si uniscono mostrando al tempo stesso desiderio, sentimento e perversione.

Queer di Luca Guadagnino offre un’esperienza sensoriale intensa e fisica, soprattutto nella prima parte ambientata a Città del Messico. Tuttavia, quando la narrazione si sposta e cerca di raccontare più linearmente, si perde in una scrittura frammentata e poco approfondita, con personaggi insufficientemente esplorati. Il film brilla soprattutto nei momenti di puro cinema carnale, ma risulta complessivamente inconcludente e disunito. Scopri l'intensità e l'unicità di Queer di Luca Guadagnino, un film che stimola i sensi oltre la trama.

 E mentre tutto brucia, c’è un fiore che non muore mai.

 Spogliami di tutte le certezze e gli anestetici, ormai non sento niente.

L'ultimo album dei Baustelle, El Galactico, presenta un viaggio intenso tra temi distopici come l'ecologia, i social media, la politica e la bellezza contemporanea. Pur trattando argomenti cupi, il disco offre sprazzi di speranza in un'atmosfera musicale vivace e ben calibrata. Le canzoni sono brevi ma incisive, mescolando testi profondi con melodie folk-rock di grande impatto. Un risultato maturo e riflessivo che conferma il valore artistico del gruppo. Ascolta El Galactico e scopri il nuovo profondo viaggio dei Baustelle.

 Non esiste tecnologia in grado di preservare le forme ideali dell’amore, e non è la morte che uccide, ma la corruzione dell’animo.

 Il surplus di informazioni allontana dalla verità invece di avvicinare, rendendo impossibile il percorso morale verso la saggezza e la comprensione del dolore.

The Shrouds di David Cronenberg affronta la morte e il disfacimento della carne attraverso un'esperienza in realtà aumentata, mettendo in scena il conflitto tra amore e corruzione dell'animo. Il film riflette criticamente sulla società odierna dominata dalla tecnologia, dal complottismo e dalla post-verità, evidenziando l'impossibilità di preservare l'amore ideale con la tecnologia. Con un cast solido come Vincent Cassel e Diane Kruger, il film si presenta come un horror psicologico e una riflessione profonda. Scopri il nuovo film di Cronenberg e immergiti in un horror psicologico tra amore e realtà virtuale.

 Un concerto che è come un piccolo paradiso socialista.

 Che quei testi... hanno davvero tantissimo da dire e raccontare, a prescindere che quel credo politico sia sensato o meno.

Il live degli Offlaga Disco Pax ai Magazzini Generali di Milano celebra i 20 anni di "Socialismo Tascabile" con un concerto che è un viaggio nel passato politico e musicale degli anni Duemila. Max Collini e la band ricreano un'atmosfera nostalgica che riflette un desiderio di valori condivisi e un'identità generazionale, in netto contrasto con il consumismo contemporaneo. Il concerto si presenta come un'esperienza emozionale e riflessiva, che riconnette gli spettatori con un passato significante. Rivivi il passato e scopri il potere della musica politica con Offlaga Disco Pax!

 Una contro-storia del sogno americano che riesce a tenere insieme aspetti cruciali della società a stelle e strisce in una vicenda compatta e anche minimalista.

 Corbet ci chiede di soffrire insieme a lui e a László Tóth nel processo quasi trans-umano che è necessario per consegnare ai posteri un’opera immortale.

The Brutalist di Brady Corbet è un film monumentale di oltre tre ore che esplora la complessità del sogno americano attraverso la storia di un architetto ebreo fuggito da Budapest. La pellicola mette a fuoco le tensioni tra arte e capitalismo, sofferenza e creazione, in un racconto intenso e simbolico. Adrien Brody offre una performance potente in un film che chiede pazienza e coinvolgimento emotivo, diventando un'opera unica nel panorama contemporaneo. Scopri l’epopea artistica e sociale di The Brutalist, un film che lascia il segno.

 Pasolini rallenta il ritmo, ammansisce la musica, e ci mostra Ulisse nella sua spietata vendetta.

 Un cinema per pensare e sentire, per interrogarsi su chi siamo veramente.

Il film di Uberto Pasolini offre una nuova ed intensa interpretazione del mito di Ulisse, rappresentandolo come un uomo segnato dalla guerra e dalla sofferenza. La narrazione si concentra sulla vendetta spietata e sul dramma umano, privo di elementi magici. Ralph Fiennes ed Juliette Binoche offrono performance che aggiungono profondità emotiva alla storia. L'opera invita a riflettere sulle fattezze umane dietro un mito millenario. Scopri la nuova, intensa visione di Itaca firmata Uberto Pasolini.

 “Se negli ultimi 60 anni siete stati su Marte, oppure siete nati ieri, vi raccontiamo due cosette su un tizio che ha fatto la storia del rock.”

 “Il film sembra teso a ricreare un feeling estetico, una posa pseudo-esistenziale, più che a scavare davvero a fondo nella storia di Bob Dylan.”

Il film 'A Complete Unknown' di James Mangold offre un ritratto estetico e musicale di Bob Dylan concentrandosi più sulle atmosfere e meno sulla profondità dei suoi testi e idee. La pellicola funziona grazie al casting e alla tensione creatasi attorno alla svolta elettrica di Dylan, ma manca di un'analisi approfondita della sua figura e del suo impatto artistico. Il film segue una formula già vista, risultando meno incisivo rispetto ad altri biopic come 'Walk the Line'. Scopri se 'A Complete Unknown' è il biopic su Bob Dylan che fa per te!

 Quelli che vediamo a schermo sono solo dei modelli, dei manichini vuoti in sequenze visivamente memorabili.

 Bisogna ritrovare l'umiltà di raccontare artigianalmente la vita, senza porsi su un piedistallo e giudicare tutto e tutti.

La recensione esprime delusione verso il nuovo film di Paolo Sorrentino, Parthenope. Pur riconoscendo una forte cura estetica e scene memorabili, viene criticata la mancanza di una trama solida e di personaggi ben sviluppati. Il film pare più una serie di immagini filosofiche slegate che una narrazione coerente. L'autore sottolinea come il film non riesca a suscitare emozioni né a raccontare autenticamente Napoli. Scopri la recensione completa e rifletti sul nuovo Sorrentino.

 Megalopolis è un bluff clamoroso, una costruzione mastodontica e costosissima che al suo interno custodisce un vuoto di idee spaventoso.

 Il cineasta anziano che sciala milioni per le sue ultime, costosissime opere da demenza senile.

Megalopolis di Francis Ford Coppola si presenta come un progetto ambizioso e costoso, ma il risultato è una pellicola incoerente, caotica e priva di idee originali. La narrazione è infarcita di simbolismi gratuiti e personaggi piatti, mentre lo stile risulta ridondante e confusionario. Il film delude profondamente, segnando probabilmente il tramonto inglorioso di un regista una volta celebrato. Scopri perché Megalopolis è il flop più discusso di Coppola, leggi la recensione completa!

 Il musical che nessuno si aspettava.

 Il mostro esiste perché c'è un pubblico che lo desidera. Senza mostro, svanisce anche il pubblico.

Joker: Folie à Deux sfida le aspettative con un inaspettato musical drammatico, concentrandosi sull'uomo dietro la maschera più che sull'icona. Nonostante dialoghi e sceneggiatura non impeccabili, il film stimola la riflessione sulle radici della violenza e sulla natura del male. Le canzoni, seppure abbondanti, risultano un tocco originale e controverso. Il flop al botteghino riflette la difficoltà del pubblico ad accettare un Joker meno sanguinario e più umano. Scopri un Joker inedito e lasciati sorprendere dal musical drammatico di Phillips!