joe strummer

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 Edwards sceglie inquadrature lente che indugiano sulle scene e ne fanno gustare ogni aspetto.

 I dinosauri non sono tutto, non sono sempre al centro dell’azione o dietro l’angolo pronti a divorare qualcuno.

Il settimo capitolo della saga Jurassic World, diretto da Gareth Edwards, porta una ventata di dignità in una serie spesso decadente. La regia lenta e attenta valorizza i paesaggi e i dinosauri, mentre la sceneggiatura di David Koepp recupera elementi avventurosi ma con qualche imperfezione. I temi ambientalisti emergono senza prediche, e l'azione è ben bilanciata, con personaggi nuovi e convincenti. Un film che rinnova il franchise evitando i soliti cliché. Scopri un Jurassic World rinato, più maturo e avvincente!

 “28 anni dopo sembra riscrivere la grammatica cinematografica dei film di zombie.”

 “Per continuare a vivere come genere umano dobbiamo accettare il ‘diverso’, abbracciarne la prole come figli nostri.”

Il film "28 anni dopo" di Danny Boyle rivoluziona il genere zombie con uno stile fresco e meditato, fondendo elementi post-apocalittici e medievali. La narrazione esplora la ricostruzione dei valori umani e un forte messaggio politico legato alla Brexit. La relazione tra padre e figlio si intreccia a riferimenti culturali come i videogiochi, creando un'opera ricca di simbolismo e significato. Scopri il nuovo capolavoro di Danny Boyle e immergiti in una rivoluzione zombie!

 «Sarebbe davvero ingenuo pensare che 'John Wick' funzioni bene solamente per le sparatorie e le botte.»

 «Il vero errore di 'Ballerina' è puntare alla commozione facile, spegnendo ogni provocazione.»

Ballerina cerca di espandere l'universo di John Wick con una protagonista femminile, ma fallisce nel riprodurre la stessa qualità. La regia di Len Wiseman appare priva di originalità e stile, con una trama clichè e una recitazione poco convincente di Ana de Armas. Le sequenze d'azione sono la parte meno peggiore, ma nel complesso il film risulta un prodotto scialbo e prevedibile che manca della carica ironica e provocatoria del franchise principale. Scopri perché Ballerina non regge il confronto con John Wick, leggi la recensione completa!

 Guadagnino non è un narratore. Guadagnino ti fa sentire cose.

 Lì Guadagnino è puro cinema: i corpi che si uniscono mostrando al tempo stesso desiderio, sentimento e perversione.

Queer di Luca Guadagnino offre un’esperienza sensoriale intensa e fisica, soprattutto nella prima parte ambientata a Città del Messico. Tuttavia, quando la narrazione si sposta e cerca di raccontare più linearmente, si perde in una scrittura frammentata e poco approfondita, con personaggi insufficientemente esplorati. Il film brilla soprattutto nei momenti di puro cinema carnale, ma risulta complessivamente inconcludente e disunito. Scopri l'intensità e l'unicità di Queer di Luca Guadagnino, un film che stimola i sensi oltre la trama.

 E mentre tutto brucia, c’è un fiore che non muore mai.

 Spogliami di tutte le certezze e gli anestetici, ormai non sento niente.

L'ultimo album dei Baustelle, El Galactico, presenta un viaggio intenso tra temi distopici come l'ecologia, i social media, la politica e la bellezza contemporanea. Pur trattando argomenti cupi, il disco offre sprazzi di speranza in un'atmosfera musicale vivace e ben calibrata. Le canzoni sono brevi ma incisive, mescolando testi profondi con melodie folk-rock di grande impatto. Un risultato maturo e riflessivo che conferma il valore artistico del gruppo. Ascolta El Galactico e scopri il nuovo profondo viaggio dei Baustelle.

 Non esiste tecnologia in grado di preservare le forme ideali dell’amore, e non è la morte che uccide, ma la corruzione dell’animo.

 Il surplus di informazioni allontana dalla verità invece di avvicinare, rendendo impossibile il percorso morale verso la saggezza e la comprensione del dolore.

The Shrouds di David Cronenberg affronta la morte e il disfacimento della carne attraverso un'esperienza in realtà aumentata, mettendo in scena il conflitto tra amore e corruzione dell'animo. Il film riflette criticamente sulla società odierna dominata dalla tecnologia, dal complottismo e dalla post-verità, evidenziando l'impossibilità di preservare l'amore ideale con la tecnologia. Con un cast solido come Vincent Cassel e Diane Kruger, il film si presenta come un horror psicologico e una riflessione profonda. Scopri il nuovo film di Cronenberg e immergiti in un horror psicologico tra amore e realtà virtuale.

 Un concerto che è come un piccolo paradiso socialista.

 Che quei testi... hanno davvero tantissimo da dire e raccontare, a prescindere che quel credo politico sia sensato o meno.

Il live degli Offlaga Disco Pax ai Magazzini Generali di Milano celebra i 20 anni di "Socialismo Tascabile" con un concerto che è un viaggio nel passato politico e musicale degli anni Duemila. Max Collini e la band ricreano un'atmosfera nostalgica che riflette un desiderio di valori condivisi e un'identità generazionale, in netto contrasto con il consumismo contemporaneo. Il concerto si presenta come un'esperienza emozionale e riflessiva, che riconnette gli spettatori con un passato significante. Rivivi il passato e scopri il potere della musica politica con Offlaga Disco Pax!

 Una contro-storia del sogno americano che riesce a tenere insieme aspetti cruciali della società a stelle e strisce in una vicenda compatta e anche minimalista.

 Corbet ci chiede di soffrire insieme a lui e a László Tóth nel processo quasi trans-umano che è necessario per consegnare ai posteri un’opera immortale.

The Brutalist di Brady Corbet è un film monumentale di oltre tre ore che esplora la complessità del sogno americano attraverso la storia di un architetto ebreo fuggito da Budapest. La pellicola mette a fuoco le tensioni tra arte e capitalismo, sofferenza e creazione, in un racconto intenso e simbolico. Adrien Brody offre una performance potente in un film che chiede pazienza e coinvolgimento emotivo, diventando un'opera unica nel panorama contemporaneo. Scopri l’epopea artistica e sociale di The Brutalist, un film che lascia il segno.

 Pasolini rallenta il ritmo, ammansisce la musica, e ci mostra Ulisse nella sua spietata vendetta.

 Un cinema per pensare e sentire, per interrogarsi su chi siamo veramente.

Il film di Uberto Pasolini offre una nuova ed intensa interpretazione del mito di Ulisse, rappresentandolo come un uomo segnato dalla guerra e dalla sofferenza. La narrazione si concentra sulla vendetta spietata e sul dramma umano, privo di elementi magici. Ralph Fiennes ed Juliette Binoche offrono performance che aggiungono profondità emotiva alla storia. L'opera invita a riflettere sulle fattezze umane dietro un mito millenario. Scopri la nuova, intensa visione di Itaca firmata Uberto Pasolini.

 “Se negli ultimi 60 anni siete stati su Marte, oppure siete nati ieri, vi raccontiamo due cosette su un tizio che ha fatto la storia del rock.”

 “Il film sembra teso a ricreare un feeling estetico, una posa pseudo-esistenziale, più che a scavare davvero a fondo nella storia di Bob Dylan.”

Il film 'A Complete Unknown' di James Mangold offre un ritratto estetico e musicale di Bob Dylan concentrandosi più sulle atmosfere e meno sulla profondità dei suoi testi e idee. La pellicola funziona grazie al casting e alla tensione creatasi attorno alla svolta elettrica di Dylan, ma manca di un'analisi approfondita della sua figura e del suo impatto artistico. Il film segue una formula già vista, risultando meno incisivo rispetto ad altri biopic come 'Walk the Line'. Scopri se 'A Complete Unknown' è il biopic su Bob Dylan che fa per te!