joe strummer

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 Una contro-storia del sogno americano che riesce a tenere insieme aspetti cruciali della società a stelle e strisce in una vicenda compatta e anche minimalista.

 Corbet ci chiede di soffrire insieme a lui e a László Tóth nel processo quasi trans-umano che è necessario per consegnare ai posteri un’opera immortale.

The Brutalist di Brady Corbet è un film monumentale di oltre tre ore che esplora la complessità del sogno americano attraverso la storia di un architetto ebreo fuggito da Budapest. La pellicola mette a fuoco le tensioni tra arte e capitalismo, sofferenza e creazione, in un racconto intenso e simbolico. Adrien Brody offre una performance potente in un film che chiede pazienza e coinvolgimento emotivo, diventando un'opera unica nel panorama contemporaneo. Scopri l’epopea artistica e sociale di The Brutalist, un film che lascia il segno.

 Pasolini rallenta il ritmo, ammansisce la musica, e ci mostra Ulisse nella sua spietata vendetta.

 Un cinema per pensare e sentire, per interrogarsi su chi siamo veramente.

Il film di Uberto Pasolini offre una nuova ed intensa interpretazione del mito di Ulisse, rappresentandolo come un uomo segnato dalla guerra e dalla sofferenza. La narrazione si concentra sulla vendetta spietata e sul dramma umano, privo di elementi magici. Ralph Fiennes ed Juliette Binoche offrono performance che aggiungono profondità emotiva alla storia. L'opera invita a riflettere sulle fattezze umane dietro un mito millenario. Scopri la nuova, intensa visione di Itaca firmata Uberto Pasolini.

 “Se negli ultimi 60 anni siete stati su Marte, oppure siete nati ieri, vi raccontiamo due cosette su un tizio che ha fatto la storia del rock.”

 “Il film sembra teso a ricreare un feeling estetico, una posa pseudo-esistenziale, più che a scavare davvero a fondo nella storia di Bob Dylan.”

Il film 'A Complete Unknown' di James Mangold offre un ritratto estetico e musicale di Bob Dylan concentrandosi più sulle atmosfere e meno sulla profondità dei suoi testi e idee. La pellicola funziona grazie al casting e alla tensione creatasi attorno alla svolta elettrica di Dylan, ma manca di un'analisi approfondita della sua figura e del suo impatto artistico. Il film segue una formula già vista, risultando meno incisivo rispetto ad altri biopic come 'Walk the Line'. Scopri se 'A Complete Unknown' è il biopic su Bob Dylan che fa per te!

 Quelli che vediamo a schermo sono solo dei modelli, dei manichini vuoti in sequenze visivamente memorabili.

 Bisogna ritrovare l'umiltà di raccontare artigianalmente la vita, senza porsi su un piedistallo e giudicare tutto e tutti.

La recensione esprime delusione verso il nuovo film di Paolo Sorrentino, Parthenope. Pur riconoscendo una forte cura estetica e scene memorabili, viene criticata la mancanza di una trama solida e di personaggi ben sviluppati. Il film pare più una serie di immagini filosofiche slegate che una narrazione coerente. L'autore sottolinea come il film non riesca a suscitare emozioni né a raccontare autenticamente Napoli. Scopri la recensione completa e rifletti sul nuovo Sorrentino.

 Megalopolis è un bluff clamoroso, una costruzione mastodontica e costosissima che al suo interno custodisce un vuoto di idee spaventoso.

 Il cineasta anziano che sciala milioni per le sue ultime, costosissime opere da demenza senile.

Megalopolis di Francis Ford Coppola si presenta come un progetto ambizioso e costoso, ma il risultato è una pellicola incoerente, caotica e priva di idee originali. La narrazione è infarcita di simbolismi gratuiti e personaggi piatti, mentre lo stile risulta ridondante e confusionario. Il film delude profondamente, segnando probabilmente il tramonto inglorioso di un regista una volta celebrato. Scopri perché Megalopolis è il flop più discusso di Coppola, leggi la recensione completa!

 Il musical che nessuno si aspettava.

 Il mostro esiste perché c'è un pubblico che lo desidera. Senza mostro, svanisce anche il pubblico.

Joker: Folie à Deux sfida le aspettative con un inaspettato musical drammatico, concentrandosi sull'uomo dietro la maschera più che sull'icona. Nonostante dialoghi e sceneggiatura non impeccabili, il film stimola la riflessione sulle radici della violenza e sulla natura del male. Le canzoni, seppure abbondanti, risultano un tocco originale e controverso. Il flop al botteghino riflette la difficoltà del pubblico ad accettare un Joker meno sanguinario e più umano. Scopri un Joker inedito e lasciati sorprendere dal musical drammatico di Phillips!

 Prima di giudicare e denunciare, allora, forse sarebbe meglio fermarsi un po’ a riflettere, a comunicare, cercando di capire le persone intorno.

 Quando entriamo nel mondo dei ragazzi, tutto cambia. Da freddo e ostile tutto si fa vivido, verdeggiante.

Il film 'L'innocenza' di Hirokazu Kore-eda esplora il mondo scolastico giapponese attraverso tre punti di vista, svelando incomprensioni e pregiudizi tra adulti e ragazzi. Il racconto evidenzia la rigidità sociale e le difficoltà comunicative che ostacolano la comprensione reciproca. La narrazione si fa più vivida entrando nel mondo degli studenti, mostrando la complessità delle loro azioni e motivazioni. Kore-eda offre una lezione profonda sull'importanza di riflettere prima di giudicare. Scopri il mondo complesso e toccante di Kore-eda con 'L'innocenza'!

 L'errore di George Miller è quello di metterci troppa trama.

 La sensazione è quella di assistere a una versione annacquata di Fury Road.

Il film Furiosa di George Miller si presenta come un'opera visivamente impressionante ma troppo dilatata nella trama, che riduce la profondità psicologica dei personaggi. Pur mantenendo un ottimo livello di azione, fatica a raggiungere l'intensità del suo predecessore, Fury Road. La lunga durata e la complessità narrativa sembrano appesantire il ritmo, con pochi momenti davvero memorabili. Resta comunque un prodotto di alta qualità, anche se inferiore alle aspettative più elevate. Scopri la nuova saga Mad Max e valuta tu stesso l'evoluzione di Furiosa.

 Non è il mostro in sé a terrorizzarci, ma il fatto che egli provi dei sentimenti, sia lacerato dal dubbio, possa soffrire e vivere una complessità che noi riteniamo eminentemente umana.

 Il male di per sé non stupisce, annoia quasi: è la faticosa transizione verso di esso che ci scuote e ci fa vacillare.

La recensione approfondisce Nosferatu di Werner Herzog, mettendo in luce come il vero orrore derivi dalla complessità umana del mostro e dalla sua condanna all'eternità. Klaus Kinski offre una performance intensa, carica di laceranti dubbi e umanità. Il film si distingue per atmosfere sospese, musicalità evocativa e un approccio che scuote più per la tensione psicologica che per gli elementi horror tradizionali. L'opera esplora temi universali come il tempo, la tentazione e la solitudine eterna. Scopri l'umanità nascosta dietro l'orrore di Nosferatu, guarda il film di Herzog ora!

 Il tennis è relazione.

 Come un gigantesco cartellone pubblicitario.

Il film Challengers di Luca Guadagnino adotta una narrazione frammentata simile a quella di Nolan, concentrandosi più sulle tensioni emotive che sul tennis in sé. Pur con scelte registiche di stile e musiche efficaci, la complessità temporale non riesce a nascondere una storia di gelosie e tradimenti poco approfondita nei personaggi. Zendaya interpreta un villain originale ma poco motivato, lasciando il dramma su un piano superficiale. Scopri il film Challengers e immergiti in un tennis di tensioni e relazioni complicate.