joe strummer

DeRango : 15,38 • DeEtà™ : 7322 giorni

 Fear Inoculum è assemblato male, sembrano quasi canzoni strumentali con un tizio che prova a cantarci su.

 La musica dei Tool nella sua scansione canonica non parla da sola, è un supporto ideale per dare forza a una voce.

Fear Inoculum di Tool è un album studiato e atteso tredici anni, ma la fretta e un approccio creativo discutibile lo rendono grezzo e poco incisivo. La lunghezza eccessiva dei brani unita a testi minimali e una voce poco energica ne penalizzano la resa, facendo percepire un lavoro incompiuto e meno coinvolgente rispetto ai lavori precedenti. La musica perde il contrasto che la voce di Maynard Keenan conferiva, risultando troppo ripetitiva e ipnotica senza mordente. Un disco per fan duri, ma difficile da apprezzare a fondo. Scopri perché Fear Inoculum divide i fan dei Tool, leggi la recensione completa!

 "È più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo."

 "Il capitalismo è invincibile perché ingloba tutto e trasforma tutto in oggetto da mercanteggiare."

La recensione esalta 'Realismo capitalistico' di Mark Fisher come un saggio fondamentale che individua le contraddizioni e la degenerazione del capitalismo contemporaneo. Attraverso metafore e riferimenti culturali, Fisher spiega come il sistema sia percepito come inevitabile e come questo influenzi la vita quotidiana e la psiche umana. Il libro analizza la crisi economica, le nevrosi sociali e l'assorbimento di ogni forma di opposizione da parte del mercato, pur senza offrire soluzioni definitive. Un testo brillante e profondamente attuale. Scopri come il capitalismo influenza la nostra vita con Fisher, leggi la recensione completa!

 L’essenziale si racchiude in poche parole, il resto è un detour per non affrontare frontalmente un lutto troppo grande.

 Un figlio non può che cantare l’eternità di sua madre, con più o meno sottotesti a seconda della profondità della scrittura.

La recensione esplora il disco 10,000 Days dei Tool mettendo in risalto il tema dell'amore materno e la perdita, attraverso un confronto emozionante tra la musica di Maynard Keenan e le poesie di Giorgio Caproni. L'autore valorizza la profondità emotiva che supera la tecnica musicale, portando alla luce il dolore e la speranza che permeano l'opera. Ascolta Tool - 10,000 Days e scopri l’intensità del viaggio emotivo.

 La battaglia non è tra natura e uomo, ma tra il mondo della tradizione e quello moderno, senza dio e senza radici.

 Il trasformismo è un modo cartoonesco per rappresentare ciò che nella cultura umana non si vuole sottomettere alla pura logica del profitto e del progresso.

Pom Poko di Isao Takahata è un film ricco di contrasti e profondità, che narra la lotta dei tanuki, creature mitologiche, contro la distruzione della natura da parte dell'uomo moderno. Il film combina umorismo, documentario e riflessione sociale con un tono morbido e sfumato. La recensione evidenzia il valore culturale e concettuale dell'opera e lo paragona a Principessa Mononoke di Miyazaki, sottolineando l'importanza del messaggio ecologista e della nostalgia per la tradizione. Scopri il magico e profondo mondo di Pom Poko, un capolavoro dell'animazione giapponese!

 “Giocava alla Madonna con il bimbo da fasciare. Esiste qualcosa di più bello da dire?”

 “Eppure questa canzone è un idillio, non c’è un solo momento in cui la tristezza prevalga.”

La recensione esplora con partecipazione emotiva il brano 4/3/1943 di Lucio Dalla, sottolineando come testo e musica creino un idillio tra fede, dolore e vita nei bassifondi. La canzone, scritta da Paola Pallottino, si presenta come un risarcimento morale per l'artista, lontana da tristezze ma ricca di dignità e speranza. L'autore collega il brano anche al romanzo La storia di Elsa Morante, con cui condivide atmosfera e temi. Scopri l'intensità di 4/3/1943, un capolavoro di Lucio Dalla da ascoltare e vivere.

 Il sax come nuova chitarra elettrica che è strumento politico e arma virile.

 Solo l’eccitazione live può restituire la potenza quasi brutale di questi musicisti.

La recensione sottolinea la potenza e la ricchezza dell'esibizione live di Kamasi Washington al Circolo Magnolia di Milano. L'artista trasforma il jazz in una performance energica, con assoli lunghi e coinvolgenti, una band virtuosa e un'atmosfera di totale coinvolgimento. La musica dal vivo amplifica l'impatto dei brani, esaltandone la natura prog e black, e creando un'esperienza unica e ipnotica per il pubblico. Scopri l'energia travolgente di Kamasi Washington dal vivo!

 Le onde cerebrali si appigliano ai pochi incavi di senso su una parete di vertiginoso orrore, quasi horror vacui.

 Il suono è un magma grasso, impenetrabile, eppure luminoso.

La recensione esplora l'album Life Metal dei Sunn O))) come un'esperienza sonora che rompe le convenzioni musicali tradizionali. Il suono denso e astratto, caratterizzato da ripetizioni estreme e distorsioni analogiche curate da Steve Albini, offre un piacere mentale profondo e un viaggio nel pensiero. L'approccio meno oscuro rispetto a lavori precedenti e le virate sinfoniche rendono il disco affascinante e immersivo. Scopri l’intensità unica di Life Metal e immergiti in un viaggio sonoro innovativo.

 La scelta del grande cineasta è radicale: la sua è una narrazione anti-epica, anti-eroica, anti-romanzesca; è comica, cialtrona, buffonesca.

 Riina è un verme, paralizzato dalla sua sete di potere... nella società civile sono delle scimmie subumane.

La recensione evidenzia come 'Il traditore' di Marco Bellocchio offra una rappresentazione innovativa della mafia, decostruendo l'epica tradizionale con uno stile ironico e anti-eroico. Il film mette in scena personaggi umanamente fragili e ridicoli, restituendo un ritratto autentico e lontano dai cliché del cinema mafioso classico. Viene inoltre sottolineato il coraggio della scelta stilistica di Bellocchio e la sua capacità di far emergere una nuova chiave di lettura su fatti molto noti. Scopri un nuovo sguardo sulla mafia con 'Il traditore' di Bellocchio!

 Il figlio di amici psichiatrico è l’oracolo che spiattella in faccia ai coniugi Wheeler tutte le loro pochezze.

 Dietro alle apparenze rassicuranti c’è un tarlo che rode ognuno di loro.

La recensione mette in luce la rappresentazione rigorosa e intensa del dramma borghese in Revolutionary Road di Sam Mendes. Il film, ambientato nella America conservatrice degli anni '50, indaga le difficoltà di un matrimonio travagliato tra Leo e Kate, interpretati da DiCaprio e Winslet. Apprezzata la sceneggiatura ispirata al libro di Yates e l'interpretazione degli attori, anche se la struttura narrativa è a tratti troppo letteraria. Un racconto sempre attuale sulle illusioni e disillusioni della vita familiare. Scopri il dramma intenso di Revolutionary Road su Netflix e riflettici sopra.

 Brooker mi sembra diventato fifone, osa pochissimo ormai.

 Non è Black Mirror questa, è un'altra serie tv di Netflix, l'ennesima poco utile.

La quinta stagione di Black Mirror mostra un evidente declino, con episodi troppo lunghi che trattano temi già banali, privi di innovazione tecnologica. Il tono moralistico e i finali troppo indulgenti tradiscono lo spirito originale della serie. Nonostante alcuni spunti validi e buone interpretazioni, come quella di Moriarty, l'intera stagione appare pigra e poco coraggiosa. Un passo falso per una serie un tempo pionieristica. Scopri perché la quinta stagione di Black Mirror non convince i fan storici.