Race For The Prize ed un'esplosione di stelle filanti nel cielo di Villa Ada....Un tripudio, questa volta di colori stordenti.

 Mamma, è più bello di Carnevale!! Mamma, guarda, c'è Babbo Natale, anzi tanti!!

La recensione racconta il concerto dei The Flaming Lips a Villa Ada, Roma, sottolineando la spettacolarità visiva e sonora dell'evento. Wayne Coyne e la band offrono un'esperienza coinvolgente nonostante alcune imperfezioni vocali. Lo spettacolo cattura anche le emozioni della figlia dell'autore, a sottolineare l'atmosfera unica e divertente. Scopri l'emozione unica di un live psichedelico con The Flaming Lips!

 I pagliacci che parlano di morte son tornati.

 Anzi, per il suo effetto complessivo, straordinario.

La recensione analizza con passione e attenzione l'album At War With The Mystics dei Flaming Lips, evidenziandone i riferimenti psichedelici, le atmosfere uniche e l'evoluzione sonora rispetto ai lavori precedenti. Vengono descritti i brani più significativi con particolare cura, sottolineando le sonorità ambient e gli esperimenti musicali presenti. L'autore esprime entusiasmo e una forte connessione emotiva con l'opera. Scopri l'affascinante mondo sonoro dei Flaming Lips con At War With The Mystics!

 "E' terribile il momento in cui ti accorgi di essere su quella linea d'ombra che separa la parte più vera di te dall’età dei compromessi."

 "Childhood's End può essere considerato un matrimonio in forma embrionale fra Time e Shine On You Crazy Diamond."

La recensione celebra "Obscured By Clouds" come un album fondamentale nella discografia dei Pink Floyd, intriso di malinconia e anticipatore di futuri capolavori come "Dark Side of the Moon". Viene evidenziato il legame emotivo con la figura di Syd Barrett e il valore delle prime idee musicali che definiranno il sound della band. L'autore apprezza la profondità artistica e il coraggio creativo di questo lavoro, valorizzando la poesia di Dylan Thomas inclusa nella riflessione. Scopri l'anima nascosta di Pink Floyd con Obscured By Clouds.

 Questo disco di power-pop, ne sono convinto, è stato fatto da Cremonini pensando, anche in maniera inconscia, a quel disco.

 Attento Cesare, torna a scrivere di nuovo Special 50. Nessuno è disposto a perdonarti se lo costringi a cambiare idea su di te.

La recensione analizza l'album Maggese di Cesare Cremonini con un tono ironico e riconoscente. L'autore paragona il disco a Pet Sounds di Brian Wilson, evidenziandone la qualità e le potenzialità. Viene sottolineata la sfida artistica di Cremonini tra il rischio di perdersi e quello di superare le aspettative. Ascolta Maggese e scopri l'evoluzione di Cesare Cremonini!

 Sono incazzato nero. Soprattutto con me stesso.

 Trattasi effettivamente di album piatto, noioso e manierato.

La recensione esprime una forte delusione verso l'album The Secret Migration dei Mercury Rev, definito piatto, noioso e senza idee originali. Nonostante la presenza di alcuni brani salvabili, l'autore critica gli arrangiamenti di Dave Fridmann e l'omologazione sonora. L'opera viene paragonata negativamente ad altri lavori e sconsigliata all'ascolto. Scopri se questo album fa per te leggendo la recensione completa.

 Per capire certa roba bisogna viverla. Non basta ascoltarla.

 Ascolto Pink Moon e compio un viaggio al termine della mia piccola notte.

La recensione racconta l'esperienza intima e personale dell'ascolto di Pink Moon di Nick Drake, un album che diventa un viaggio nella solitudine e nel dolore perfetto. L'autore evoca sensazioni di introspezione profonda e connessione con la musica minimale del cantautore. Attraverso immagini poetiche e narrate, emerge un forte legame emotivo con l'opera. Ascolta Pink Moon e lasciati trasportare dal viaggio emotivo di Nick Drake.

 The Slider è l’apotesi della sua musica e della gioventù che la sua musica celebrava in ogni nota.

 Il Big Bang del glam. E tanta spensieratezza ed allegria. Roba da non morire mai.

The Slider di T. Rex è un album che incarna la gioventù e il glam rock attraverso la musica e lo stile inimitabile di Marc Bolan. Con brani che spaziano dal nonsense giocoso al boogie contagioso, l'album è un omaggio a un'epoca, a un artista e a una gioventù vissuta intensamente. La recensione associa la figura di Bolan a quella tragica di Nick Drake e sottolinea il ritorno di Bolan come icona grazie alla nuova ondata punk. Un lavoro celebrativo e nostalgico di un mito precoce. Ascolta The Slider e riscopri il fascino eterno del glam rock!

 Questo album è tutto tranne che un disco rock.

 Ascoltatela, insieme al resto, ma non di prima mattina prima di andare al lavoro. Non è il momento. Meglio di sera, preferibilmente in un melancolic mood.

La recensione esalta 'Islands' dei King Crimson come un album ingiustamente definito minore, ricco di contaminazioni musicali e atmosfere emozionanti. Il disco si distingue per la sua assenza di rock tradizionale, offrendo invece pezzi di free-jazz, musica barocca e romanticismo pianistico. L'autore invita a un ascolto meditativo e notturno per cogliere appieno le sue sfumature. Un'opera che segna un punto alto nella carriera del gruppo di Bob Fripp. Ascolta 'Islands' per scoprire le sfumature nascoste del prog rock.

 Non sembra che stia per iniziare un concerto ma una festa di carnevale.

 La voce di Coyne si perde in un mare di frastuono e di distorsioni.

La recensione racconta la partecipazione a un concerto dei The Flaming Lips a Rimini, sottolineando l'atmosfera festosa e l'originalità della performance. Nonostante la qualità acustica scarsa del locale, il live è vissuto come un'esperienza indimenticabile grazie all'energia del gruppo e agli effetti scenici. L'autore esprime una forte ammirazione per la band e la voglia di rivederli in Italia, auspicando condizioni migliori per l'ascolto. Non perdere l'occasione di scoprire dal vivo l'energia e la magia dei The Flaming Lips!

 "Un canto dolce e malinconico e soprattutto 'vero', vero da dare i brividi."

 "Il personale dello studio divenne improvvisamente silenzioso e alcuni piansero silenziosamente."

La recensione analizza l'album 'Jesus' Blood Never Failed Me Yet' di Gavin Bryars, un'opera minimalista che parte da un canto autentico di un barbone londinese. La musica cresce lentamente aggiungendo archi e orchestra, creando un'atmosfera intensa e malinconica. Il testo apprezza la genuinità del canto e la profondità emotiva suscitata. L'unica nota meno riuscita è la partecipazione di Tom Waits, percepita come fuori luogo. Ascolta questo capolavoro minimalista per un'esperienza musicale unica e autentica.