dal film di Elia Kazan Splendore nell'erba -

"Splendore nell'erba"
di Elia Kazan (1961)

con Warren Beatty
e Natalie Wood

#35mm
 
Science Fiction

Ornette Coleman
"Science Fiction" from: Science Fiction
1972 (Columbia)

#jazzlegends
 
Jimi Hendrix - Burning of the Midnight Lamp
...e iniziamo l'anno col botto!!!
 
Tom waits - Pony

Ma, io mi dico: abbiamo fiorfior di fasci statisti, votati dal popolo - che ha sempre ragione quando la piglia nel culo - dotati di straordinaria valenza politica & culturale e un ministro dei trasporti fornito d'un acume pari, se non superiore, ad un cubetto di porfido; perché uniformarci a quello che fanno gli "altri"?
Noi siamo tagliani, 'ioghéne! Noi siamo io!
E gli "altri" o sono comunisti o sono scemi.
Empatia zero! Tolleranza zero!

Quindi perché tasso alcolico zero?
NOI dovremmo metterlo a MENO zero: cioè starà all'acume dello sbirro di turno (opportunamente addestrato dagli alcoolizzati del sert) stabilire se la vittima AVREBBE voluto bere anche se non ha bevuto.

Non sto scherzando.

Ah: auguri di buon anno al mio Pony, che ha sempre ritrovato la strada di casa nonostante condizioni alcooliche spesso proibitive, per lui (io non bevo, lo sanno tutti).
E auguri anche a Voi.
Anzi: oso dire a Noi DB.
E scusate l'empatia, probabilmente a senso unico. Yuk!
 
Politician

Buon Anno, bastarti!
 
Completo

troppo presto te ne sei andato Paolo, ti ricordo con questo pezzone degno di Siamese Dream
 
Scisma - Rosemary Plexiglas

Buon viaggio a Benvegnu', lo vidi un casino di anni fa e mi fece una ottima impressione coi Scisma.
 
The Doors - Strange Days (1967) (Full Album)
#copertinebelle
Era il 1967 e i The Doors si preparavano ad uscire con il loro secondo album: Strange Days. Il primo, l’omonimo The Doors, era stato un successo di vendite. C’era però qualcosa che lasciava l’amaro in bocca alla band, e in particolare al suo frontman Jim Morrison: l’immagine di copertina.
Per Strange Days venne affidata al fotografo Joel Brodsky, ad una sola condizione: il gruppo non doveva apparire.
Jim Morrison odiava la copertina del loro primo album: “le nostre facce sono odiose e inutili“, dichiarò ad un quotidiano, durante un’intervista, qualche anno dopo la sua uscita. Quindi, per nessuna ragione al mondo, voleva apparire sulla copertina di Strange Days. Potevano metterci qualunque cosa, ma non la sua faccia.
Una scelta suicida, secondo alcuni. Soprattutto ai tempi, mostrare in copertina i volti dei musicisti era, se non la regola, quantomeno una buona abitudine. Inoltre, Jim Morrison già allora veniva considerato un sex symbol e mostrare il suo bel viso in copertina poteva far vendere più copie. Soprattutto tra le ragazze che, letteralmente, impazzivano per lui.
Il fastidio di Morrison per la copertina di The Doors derivava dal fatto che Jac Holzman, proprietario della loro etichetta discografica, la Elektra Records, aveva deciso di promuovere l’album facendo leva sull’estetica del cantante, sul suo sex appeal, anziché sulla musica. Non si era mai visto niente del genere prima: le gigantografie di Jim Morrison facevano bella mostra di sé sugli enormi cartelloni stradali della Sunset Boulevard a Los Angeles. Tutto questo era insopportabile e Morrison continuava a ripetere che il suo primo piano nella cover del disco aveva finito per distogliere l’attenzione dalle canzoni. Con Strange Days la musica doveva cambiare.
Nonostante l’ambientazione sembri più europea, parigina per l’esattezza, lo scenario che fa da sfondo alla copertina di Strange Days è Sniffen Court, un vicolo della 36esima strada a Manhattan.
Quando Joel Brodsky venne contattato per realizzare l’immagine, ci fu un solo diktat: la band non doveva apparire.
E così è stato: occorre guardare con attenzione per trovare un riferimento ai The Doors. Le loro quattro facce sono relegate ad un poster sul muro del vicolo, di quelli utilizzati per promuovere i concerti.
Per la realizzazione dell’immagine alcune idee furono scartate, come quella che prevedeva di radunare decine di cani. Brodsky poi, dopo qualche tentativo fallito di immortalare artisti di strada per le vie di New York, decise di costruire la scena a tavolino.
La copertina di Strange Days sembra una visione felliniana, con personaggi di ogni genere: un trombettista, due acrobati, un giocoliere, un sollevatore di pesi, due nani e una modella. Tutti trovati tra le conoscenze del fotografo. Il giocoliere ad esempio era il suo assistente, mentre la modella – Zazel Wild – un’amica della moglie. Gli altri provenivano dal circo oppure, più semplicemente, dalla strad
 
Pankow - Touch - I'm Your Bastard (B3)
devi togliere la polvere dallo stereo?
ci sono i Pankow ⚠️
 
Born to be alive - Patrick Hernandez
Non può essere Capodanno senza questa...e senza questi fantastici ballerini!
Qui stanno già sparando: speriamo non ci scappi il morto!
Ma come farà poi a scappare se è morto?
In ogni caso, auguri!
 
L'ultimo Capodanno - Buon anno e tante care cose!
Buon Anno! E tante care cose a tutti...
 
Basta che funzioni - Capodanno

Sempre e comunque… grazie BORIS…
 
Tom Waits - New Year's Eve (Special)
Senza troppi rimpianti (almeno da parte mia) se ne va a farsi benedire anche 'sto 2024. Mi piacerebbe potermi dire che il prossimo che arriva non potrà mai essere più merdoso di quello che se ne va, ma - si sa - certe scommesse sono fatte apposta per essere perdute...
E allora una quantità spropositata di auguri a voi tutti che frequentate questo bar e che continuate a darmi ancora un poco di serenità in questi tempi di merda.
 
Maui Loon (Official Video)

Se ne vanno gli anni, se ne vanno piccoli pezzi di storia, finis