Ricerca su DeBaser Recensioni Dark wave

 Claustrophobia è la visione sonora del tormento dell’artista che vive in modo claustrofobico aspetti fondamentali dell’esistenza umana.

 Inframorte è probabilmente il pezzo più significativo e immediato dell’opera, con una tessitura di clavicembali elettronici e un meccanismo ritmico implacabile.

Claustrophobia è un album chiave di Deca che segna una svolta stilistica verso un dark industrial essenziale e martellante. Il lavoro esprime tormenti esistenziali attraverso suoni minimalisti e testi in un linguaggio artificiale, Tecnoi. Pubblicato nel 1989, rappresenta un punto di partenza per la produzione di De Caroli, raffinata e indipendente. L'album è apprezzato soprattutto per la sua atmosfera oscura e la coerenza stilistica con l'artwork e i contenuti. Scopri l’oscura e affascinante atmosfera di Claustrophobia, un capolavoro italiano dell’elettronica dark.

 "Con 'With Love From A Padded Room' potremmo aver trovato l’archetipo di un genere fantasma."

 "I testi sembrano scritti in preda ad un attacco di limpida follia, distillando negatività pura in inchiostro."

La recensione esplora 'With Love From A Padded Room', album dei Crippling Alcoholism, definito come progenitore del Murder Pop, un genere immaginato che unisce temi macabri a melodie pop. Il disco racconta storie di detenuti in un concept album intriso di oscurità e cattiveria, supportato da testi intensi che catalizzano empatia. Il sodalizio artistico tra Tony Castrato e Danny Sher ha trovato una formula vincente fra arte e tormento, creando un'esperienza musicale unica e inquietante. Ascolta 'With Love From A Padded Room' e immergiti nel misterioso mondo del Murder Pop.

 Questo disco appare volutamente qualcosa di incompiuto, bozze di soundtrack.

 È davvero un album che ti entra dritto nel cuore e difficilmente in Italia questo genere viene esplorato.

Soundrafts Collection è un album strumentale di tapesfromtheloop, progetto di William Buscicchio. Con brani che richiamano Radiohead, Interpol e Bowie, l'opera esplora sonorità ambient e rock alternativo. I pezzi si presentano come 'bozze sonore', emotive e ben costruite, con riscontri positivi soprattutto all'estero. Consigliato a chi ama la musica atmosferica e le colonne sonore. Ascolta Soundrafts Collection e lasciati trasportare dalle emozioni sonore.

 Grandi davvero questi Ponte del Diavolo!

 Mai sentito nulla di simile. Proposta particolare e attrattiva che conferma le grandi speranze per il futuro dell’underground italiano.

Il primo album dei Ponte del Diavolo, 'Fire Blades From The Tomb', offre un'esperienza musicale unica che fonde dark-wave, post-punk e metal estremo. La voce di Erba del Diavolo, tra italiano e inglese, aggiunge fascino ai brani. Il disco è caratterizzato da atmosfere oscure, blast beat dinamici e riflessioni psichedeliche che risultano coinvolgenti. La cover di Nick Cave è particolarmente apprezzata. Una proposta originale che conferma la vitalità dell’underground italiano. Ascolta ora 'Fire Blades From The Tomb' e scopri il futuro dell'underground italiano!

 Un improvvisato rituale Voodoo di musica esotica nelle Catacombe, sotto e sopra la madre Terra.

 Musica con un aroma occulto senza pretese, ma con un rilascio graduale tra sensi umani e non umani.

La riedizione digitale di Half Dead Ganja Music dei Vox Populi! celebra i 30 anni di un album unico. La musica si presenta come un rituale sonoro esoterico, con voci femminili enigmatiche e strati di synth e drum machine che evocano atmosfere oscure e psichedeliche. Un viaggio senza tempo tra realtà e dimensioni parallele, capace di coinvolgere profondamente l'ascoltatore. Scopri l’incanto oscuro di Vox Populi! e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 "La prima traccia 'Twilight' richiama fortemente l’atmosfera dark e oscura della copertina, le sonorità dei Cure e dei Depeche Mode."

 "A Dark Place rappresenta un ottimo disco sperimentale, consigliato a chi ama le piccole colonne sonore e gli ambienti cupe e horror."

A Dark Place, secondo album solista di William Buscicchio alias Tapesfromtheloop, esplora atmosfere dark e synth tipiche degli anni ’80, con influenze di Cure, Depeche Mode e John Carpenter. L’album è una miscela di sonorità oscure e sperimentali, ideale per chi ama musica intima e gotica. La produzione è curata interamente dall’artista che presenta brani evocativi e suggestivi, consigliati soprattutto all’ascolto durante il crepuscolo. Ascolta ora A Dark Place e immergiti in atmosfere dark e avvolgenti!

 Niente di nuovo sotto il sole... Atmosfere cupe e darkeggianti, perfino eccessive.

 Davvero patetico che uno alla soglia dei 70 anni sia ridotto a questa mascherata adolescenziale come a prolungare un'adolescenza mai finita.

Dopo 16 anni, The Cure pubblicano 'Songs Of A Lost World', un album che non apporta nulla di nuovo rispetto al loro passato. Le atmosfere cupe e i brani lunghi risultano pesanti, con testi che trasmettono una sensazione di desolazione. La recensione critica anche l'immagine live e l'approccio del cantante, ritenuto poco convincente. Viene suggerito di preferire altri artisti più moderni e innovativi, come Beth Gibbon. Scopri perché questo nuovo album dei The Cure lascia l'amaro in bocca.

 “Oscurità e tristezza infinite.”

 “Der letzte Hilfeschrei è semplicemente straziante. Un synth che simula il battito del cuore.”

Angst è l'album di debutto di Lacrimosa, progetto di Tilo Wolff che unisce gothic rock e musica classica in chiave darkwave lo-fi. L'album trasmette emozioni profonde e introspettive nonostante alcune ingenuità. Le atmosfere cupe e i brani intensi lo rendono un ascolto imperdibile per gli appassionati del genere. L'assenza della voce femminile e la predominanza del tedesco sono ostacoli superabili per chi ama sonorità crepuscolari. Ascolta Angst e immergiti nell'oscurità crepuscolare di Lacrimosa.

 La freschezza creativa dei Cinema Strange è inconfondibile e non comprenderla vuol dire non sentire.

 Intermezzo: Bright Violet Euphoria è un autentico trionfo di organo, Glockenspiel, piano e violino, che crea un suono etereo e spettrale.

Il terzo album dei Cinema Strange, pubblicato nel 2006, rappresenta un trionfo di musica decorativa ed è caratterizzato da un mix unico di death rock e dark cabaret. Ogni brano risplende per originalità e atmosfera, con delicate sinfonie e parte vocale magistrale di Lucas Lanthier. Le composizioni sono autentici gioielli che separano questo lavoro dagli altri della band, offrendo un’esperienza musicale fresca e coinvolgente. Ascolta ora l'album e immergiti nelle atmosfere uniche dei Cinema Strange!

La recensione esamina 'The Lunar Lexicon' di Aindulmedir con un giudizio equilibrato, evidenziando le peculiarità sonore e l'atmosfera dell'album. Il voto finale è moderato, riconoscendo pregi e limiti dell'opera in un panorama musicale specifico. Scopri ora 'The Lunar Lexicon' e immergiti nelle atmosfere uniche di Aindulmedir!

 L’album è un graffiante e ruggente capolavoro in stile death rock, in cui la voce sferzante di eveghost tuona e riecheggia senza pietà.

 La band assesta un colpo da maestro, presentandosi al mondo attraverso un pregevole biglietto da visita.

Scarlet's Remains si impone nel death rock californiano con un album omonimo del 2005 di grande intensità e maestria. La voce potente di eveghost e il contributo di musicisti di rilievo creano atmosfere vibranti e graffianti. L'album è una collezione di pezzi ben strutturati e riconosciuti come capolavori del genere, con tracce di spicco come "Metall Heiligenschein". La band segna un'importante pagina nel panorama gothic/death rock contemporaneo. Ascolta subito l'album degli Scarlet's Remains e immergiti nel vero death rock californiano!

 Amare più l'oscurità dell'amore è un'attitudine, un retropensiero presente per tutto il disco ma anche un obiettivo, una scelta.

 Il disco se lo ascolti più di una volta diventa leggero leggero e va giù come una birra gelata corretta con lo Steinegger.

La recensione celebra Fear Is on Our Side degli I Love You but I've Chosen Darkness come un album che, a distanza di quasi 20 anni, continua a sorprendere e commuovere. Viene evidenziata la profondità dei testi e la capacità del disco di evocare emozioni ancestrali legate alla paura e alla solitudine scelta. L'autore riflette sul valore della musica come passione autentica e simbolo artistico per le nuove generazioni. Scopri l'intensità di Fear Is on Our Side e lasciati coinvolgere dall'oscurità che emoziona.

 Treasure è un’opera che ha ormai perso tutti quei rimasugli “muscolari” a cui viene associato solitamente il macrogenero, verso un suono che trasuda eleganza e femminilità da tutti i pori.

 Il disco del sogno per eccellenza perché ne ha tutte le caratteristiche salienti con il modo di cantare di Elizabeth che ricorda le tecniche automatiche dei surrealisti.

Treasure dei Cocteau Twins è un album iconico degli anni '80 che ha segnato la nascita del dream pop attraverso suoni eterei, stratificazioni sonore e una voce femminile unica. Con la produzione di Brian Eno e uno stile raffinato, il disco si distingue per la sua capacità di creare paesaggi sonori onirici e atmosfere contemplative, lontane dal rock tradizionale. Un capolavoro che unisce innovazione e poesia sonora, ancora oggi ineguagliato per la sua unicità e potenza evocativa. Immergiti nel sogno sonoro di Treasure, scopri l'album che ha segnato la storia del dream pop!

 "Within the Realm of a Dying Sun ha qualcosa che lo rende fuori dal tempo e dallo spazio."

 "Sono la profondità delle idee e la coerenza strutturale che permettono al disco di risultare fortemente iconico di un atteggiamento esistenziale piuttosto che dello spirito di un tempo o di un genere."

La recensione celebra 'Within the Realm of a Dying Sun', il capolavoro del 1987 dei Dead Can Dance che segna il passaggio dalla scena post-punk al neoclassical darkwave. L'album unisce sonorità classiche, folk, elettroniche e spirituali, riflettendo un dualismo tra i due artisti principali, Brendan Perry e Lisa Gerrard. L'opera si distingue per atmosfere misteriose, liriche suggestive e un'impronta senza tempo che evoca sentimento di decadenza e trascendenza. Scopri il capolavoro oscuro e senza tempo di Dead Can Dance!

 Dannatamente affascinante, così posso definire in due parole la seconda apparizione della one girl band Lila Ehja.

 Tracce che seguite senza pregiudizi ci faranno ritrovare un disco non eccellente ma ricco di suggestioni e momenti di ombre vedo non vedo.

Il secondo album di Lila Ehja, Clivota, offre un viaggio affascinante nel mondo coldwave, popolato da melodie notturne e suggestioni di folk, post punk e shoegaze. L'opera, pur non eccellendo, conquista con le sue atmosfere misteriose e momenti di sperimentazione sonora. Consigliato a chi ama la musica alternativa e i paesaggi sonori densi di ombre e luci soffuse. Ascolta Clivota di Lila Ehja e scopri le atmosfere coldwave uniche.

 Nel disco c’è quest’aria da foglie secche accompagnate dal vento, dal giallo luminoso al giallognolo decadente dell’inizio della preparazione al letargo.

 La colonna sonora è presto fatta e raccomandata per una nostalgia impersonale suggerita dai vetri semi appannati e rigati da quella pioggerella autunnale.

The October Country è una raccolta musicale che evoca l’atmosfera malinconica e intima dell’autunno. Dai toni eterei e oscuri alle melodie più ciniche, le tracce degli artisti coinvolti creano una colonna sonora perfetta per momenti di riflessione e nostalgia. Con un impatto emotivo delicato, l’album si presta a essere ascoltato con una finestra che lascia filtrare la pioggia autunnale. Un’esperienza sonora che accompagna il passaggio stagionale con rara sensibilità. Immergiti nell’atmosfera autunnale con The October Country, perfetto per i tuoi momenti di nostalgia.

 Un disco per chi ama il Motor City Sound e il Rock’n’Roll acuminato e duro come un chiodo.

 La vita è infinitamente più facile quando puoi pagare l'affitto.

The Last Great Ride dei Dark Carnival è un album che unisce punk e blues con un'atmosfera cupa e urbana, radicato nella tradizione del Motor City Sound. La recensione racconta la storia travagliata della band e dei suoi componenti, valorizzando l'importanza di un disco spesso sottovalutato. Ron Ashton e Niagara emergono come figure cruciali in un panorama musicale duro e autentico. L'album è un tuffo nelle profondità della Detroit rock underground. Ascolta ora 'The Last Great Ride' per immergerti nell’autentico sound di Detroit!

 Il booklet di Il sogno e l’incubo. Vita e opere di H.P. Lovecraft è semplicemente spettacolare.

 Non esito a definire “Il sogno e l’incubo” uno dei tributi musicali più belli che mi sia capitato di ascoltare.

Il sogno e l’incubo è un album tributo che celebra la figura e l’universo di H.P. Lovecraft attraverso brani ispirati ai suoi racconti maggiori. Pubblicato da Black Widow, il disco include artisti come Paul Roland, Death SS e Witchwood. Particolarmente apprezzato è il booklet illustrato con contributi artistici e saggi specialistici. Il disco offre un viaggio sonoro e visivo unico nel mondo lovecraftiano, ideale per fan e appassionati. Scopri ora questo emozionante tributo musicale a H.P. Lovecraft e immergiti nel suo universo oscuro!

 Il sound dei Malombra è sempre stato un mix potente e dirompente di prog, hard-rock e dark e a mio avviso proprio qui T.R.E.S. raggiunge la perfezione.

 La musica è cupa, onirica e lascia trasparire emozioni perdute che mi hanno ricordato sceneggiati immortali degli anni ’70 come lo stesso Malombra e Il Segno del Comando.

T.R.E.S. dei Malombra è un album cult lungamente rimasto nascosto, ora finalmente pubblicato. Con un sound potente che unisce prog, hard-rock e dark, si evidenzia l'eccellenza chitarristica di Matteo Ricci e le atmosfere tetre di Mercy. Le tracce evocano riferimenti culturali da Umberto Eco a Fogazzaro, offrendo un viaggio sonoro emozionante e ricco di simbolismi. L'album conferma il valore della band genovese e la loro capacità di evocare mondi oscuri e suggestivi. Ascolta T.R.E.S. e immergiti nel prog oscuro dei Malombra!

 Straight Songs Of Sorrow è il racconto della discesa agli inferi e ritorno di Mark Lanegan.

 Straight Songs Of Sorrow canta di dolore e di perdita, sgranando un rosario di preghiere e rimpianti.

Straight Songs Of Sorrow è l'ultimo album di Mark Lanegan, un’opera intensa tra dolore e redenzione che ripercorre la sua vita segnata da dipendenze e rinascita. Il disco miscela folk-blues tradizionale con elementi elettronici, supportato da collaborazioni di rilievo. Nonostante alcune tracce meno riuscite, il lavoro si apprezza nella sua profondità e autenticità, confermando Lanegan come una voce fondamentale della musica americana contemporanea. Ascolta Straight Songs Of Sorrow e scopri il capolavoro finale di Mark Lanegan.