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 Un disco ricordato, che nonostante sia acerbo ha coraggio di buttarsi nella mischia.

 A mente fredda, non posso dare un voto chissà quanto alto, ma capisco bene perché qualche vecchio punk canuto, col cuore, possa assegnare anche un 100 a questo disco.

La recensione analizza l'album 'Bloody Riot' della band italiana omonima, prodotto nel 1983, periodo di nascita e crescita del punk in Italia. Pur con qualità audio bassa e testi a volte stereotipati, l'album si distingue per melodie interessanti e una genuina energia punk. La title-track spicca per composizione e forza emotiva, mentre le altre tracce forniscono una scrittura più matura. Un disco acerbo ma coraggioso, consigliato agli amanti del genere. Ascolta Bloody Riot e riscopri le radici del punk italiano!

 "Il loro messaggio è chiaro: basta cazzate, facciamo qualcosa di concreto in politica."

 "Nessuna pietà è un violento attacco contro la droga e gli ambienti ad essa collegati."

La recensione analizza il disco omonimo dei Colonna Infame Skinhead, una band italiana che incarna la ferocia dello street punk e Oi! con testi duri e schietti. Tra attacchi alla droga, al fascismo e alla politica superficiale, la band si pone come voce autentica di un movimento politico underground degli anni ’90. Musicalmente grezzi ma efficaci, restano un punto di riferimento per chi cerca un punk politico e diretto, specialmente per chi si avvicina con sospetto alle culture alternative più edulcorate. Un album che racconta una stagione di lotta e autocoscienza. Scopri la potenza e la rabbia autentica dei Colonna Infame Skinhead!

 Questo “Dance With Me” è il loro primo parto ed è subito ascrivibile a manifesto del movimento e forse apice della loro carriera.

 Una cerimonia dove si passa con disinvoltura dalla furiosa vena punk figlia dei Sex Pistols di “Code Blue” fino alla oscurissima “The Triangle”, un racconto dalle tinte noir che fa sentire il fiato della morte sul collo.

La recensione analizza 'Dance With Me', il primo album dei T.S.O.L., pietra miliare dell'horror punk con testi cupi e atmosfera gotica. Il disco, datato 1981, emerge per la sua produzione efficace e unisce la furia punk a tinte narrative oscuramente evocative. Jack Grisham guida la band con voce e presenza da vero sacerdote del loro inquietante rito musicale. Un classico del genere, capace di mantenersi fresco nonostante il tempo. Ascolta ora 'Dance With Me' e immergiti nell'horror punk dei T.S.O.L.!

 Fanno male, fanno paura!

 Iracondi brani che non superano i due minuti di durata.

Blood of the Beasts di SECT è un album hardcore feroce e caustico prodotto da Kurt Ballou. Brani brevi, abrasivi e potenti, vicini allo stile dei maestri Discharge. La band, composta da membri di Earth Crisis, Cursed e Catharsis, esprime rabbia e critica sociale con una voce graffiante e musica aggressiva. Ascolta Blood of the Beasts e immergiti nell'hardcore più crudo e intenso!

 La voce di Mr. Punk agguanta la caratterizzazione assoluta della spregiudicatezza esacerbante, roca e graffiante.

 L’attitudine punk’n’roll continua a macinare imperterrita lungo i sentieri rivoltosi del genere, equipaggiati di grinta e di quel senso irriducibile, deflagrante.

I The Dick Dastardly’s presentano un EP omonimo caratterizzato da un punk aggressivo e in continua evoluzione, che richiama influenze storiche come Dead Boys e Germs. La band di Borgo Massano si distingue per energia, precisione e un sound grezzo ma raffinato. La produzione analogica sottolinea il carattere autentico del disco, mentre le tematiche ribelli si fanno strada anche nel testo. Un lavoro coinvolgente e sfrontato che conquista la scena punk attuale. Ascolta ora l’EP esplosivo dei The Dick Dastardly’s e immergiti nel punk autentico!

 Mike è tornato, con la sua poliedrica voce, con i proverbiali cambi di registro vocale nell'ambito del medesimo brano.

 Dave Lombardo è sempre una macchina infernale, con quella doppia cassa che regna incontrastata per buona parte del minutaggio.

La recensione elogia la nuova uscita di Dead Cross, sottolineando il ritorno in forma di Mike Patton e la prestazione impeccabile alla batteria di Dave Lombardo. Il disco viene definito un mix esplosivo di hardcore, punk, thrash e grind, caratterizzato da un suono massiccio e travolgente. Le tematiche e lo spirito critico rimangono forti e coerenti rispetto al primo album. Un lavoro apprezzato sia per tecnica che energia, con sottolineature di pezzi memorabili come 'Reign of Error'. Ascolta Dead Cross II e scopri il ritorno esplosivo di Patton e Lombardo!

 Musica da stage diving, da mosh pit!

 Violenza torrenziale, primigenia.

L'EP 'Loud and Clear' dei The Abused è un pezzo di storia dell'hardcore newyorkese, famoso per la sua energia rabbiosa e suono sporco. Dieci minuti di violenza sonora primordiale, con registrazione grezza e atmosfere da stage diving. Un classico del genere, insieme agli Agnostic Front, che ha influenzato il movimento hardcore globale. Nonostante la qualità sonora scarsa, la passione e la furia che traspaiono rendono questo lavoro memorabile e autentico. Scopri il caos e la furia di Loud and Clear, un classico dell'hardcore underground!

 Dalla rassegnazione nasce l'ultima, disperata forma di autoconsapevolezza.

 Il mostro si ricompone un pezzo per volta, si alza sulle proprie gambe e si fa strada a passo dinoccolato lungo il proprio sentiero.

Mostropatia rappresenta la conclusione della trilogia della sopravvivenza dei Discomostro. L'album si distingue per una maggiore lucidità e attenzione al proprio contesto, tra nostalgia e critica verso il genere punk. La musica alterna hardcore cadenzato a inserti rock'n'roll creando un'esperienza ricca di sfumature e autoconsapevolezza. Scopri ora Mostropatia di Discomostro e immergiti in un punk riflessivo e autentico.

 Il gruppo Hardcore più pesante di sempre.

 Un suono nero, viscido, viscerale che raggiunge profondità abissali.

Il debutto di Disembodied con l'album 'Diablerie' si distingue nell'hardcore per la sua lentezza esasperata e un suono viscerale e oscuro. La band di Minneapolis offre nove tracce che si allontanano dalla velocità dell'hardcore tradizionale e si avvicinano a sonorità sludge. Il risultato è un'esperienza intensa e disturbante, ma incredibilmente potente e unica. Nonostante il loro impatto, sono stati purtroppo poco ricordati nel tempo. Scopri il lato oscuro e potente dell'hardcore con 'Diablerie' di Disembodied!

 In poche parole, il mio album preferito. LA PERFEZIONE.

 All Apologies mi fa piangere tuttora. Poesia.

L'album In Utero di Nirvana viene descritto come la perfezione assoluta, senza un dettaglio fuori posto. L'autore della recensione esprime ancora oggi commozione ascoltando 'All Apologies'. Questa opera rappresenta uno degli album più importanti e amati, capace di suscitare forti emozioni. Scopri perché In Utero rimane un capolavoro senza tempo, ascoltalo ora!

 "Rozzissimi, stradaioli e bastardi; come dei Germs-Damned imbenzinati, dinamitardi."

 "La voce di David è vetriolo cartavetroso. Basso e batteria conoscono soltanto due tempi e due note: quanto basta!!"

La recensione celebra il secondo album dei New Bomb Turks, uscito nel 1994, definito come un'esplosione di garage-punk-hardcore grezzo e intenso. La musica è descritta come un frastuono di chitarre roventi e voci dirette, senza innovazioni ma con grandissima energia e autenticità. L'autore ricorda anche le esperienze live dal vivo come momenti di vero delirio. Un lavoro emblematico per gli amanti del genere negli anni '90. Ascolta 'Information Highway Revisited' per un'immersione totale nel punk anni '90!

 Matt Williams ha vissuto tutto questo e molto di più, incarna perfettamente come dovrebbe essere ogni band garage, senza fronzoli e senza preoccupazioni di risultare ripetitivo e citazionista.

 Il progetto Liquids sta al suo secondo lavoro il quale, come il precedente, è solo una grande raccolta di quei pezzi pubblicati in maniera molto scarna e lo-fi in questi ultimi 4 anni.

La recensione riflette sull’esperienza di vita in sale prove e la passione dietro il secondo album dei Liquids, Life is Pain Idiot. Il progetto è celebrato come un'autentica espressione di garage band, puro e senza compromessi. L’album raccoglie quattro anni di pezzi lo-fi, con radici nel punk, hardcore e power pop. L’autore esalta l'energia e l’onestà musicale del disco, che incarna un ideale di musica senza fronzoli. Ascolta Life is Pain Idiot e scopri il vero spirito del punk lo-fi garage!

 The Effigies risvegliano l'intruglio surf punk deviando sia dall'hardcore puro dei DK, sia dall'influenza metal degli Agent Orange con una muraglia acidissima.

 Questo EP riesce a suggerire lo psychobilly dei Gun Club e il post-punk che si fa core di Mission of Burma e Husker Du.

L'EP Haunted Town dei The Effigies si distingue per un mix unico di surf punk, psychobilly e post-punk. La band di Chicago richiama influenze come Dead Kennedys e Naked Raygun, creando un sound acido e potente. Tracce come Bloodstrains e Haunted Town mostrano una carriera musicalmente ricca, con riferimenti anche a Mission of Burma e Husker Du. Un lavoro che esalta la vitalità della scena punk e post-punk americana. Scopri il sound punk unico dei The Effigies con Haunted Town!

 "Il diavolo delle parole e il diavolo della musica trasformano per un attimo la merda in oro."

 "Ah, questo è uno dei dischi hardcore punk più belli di sempre."

La recensione di (GI) dei The Germs presenta l'album come un capolavoro dell'hardcore punk, ricco di atmosfere intense e un linguaggio poetico e crudo. Il testo esprime una forte critica sociale e un senso di disagio esistenziale, raccontando la musica come un'esplosione di autenticità e ribellione. La voce di Darby Crash emerge come simbolo evocativo, mentre la musica trasforma momenti difficili in oro. L'album è definito uno dei più belli e autentici nel suo genere. Ascolta (GI) dei The Germs e scopri l'essenza autentica dell'hardcore punk!

 Un caos uditivo, un marasma fuori giri, "oltre", con pochi paragoni non soltanto nella nostra Italia.

 18 brani estremi; schegge deliranti ed impazzite; tecnica che lascia a desiderare. Cuore...cuore, passione...passione. Non c'è spazio per la melodia...INCUBO DI MORTE...

La recensione celebra i primi anni dei Negazione, sottolineando la loro dedizione e autenticità nel mondo hardcore italiano. 'Wild Bunch / The Early Days' raccoglie le registrazioni iniziali, caratterizzate da sonorità crude e urla potenti di Zazzo. Nonostante una produzione essenziale e disordinata, l’album trasmette una carica emotiva e coraggiosa che ha lasciato un segno indelebile nella scena punk. La band è descritta come un orgoglio nazionale, capace di tenere testa a giganti internazionali in concerti memorabili. Scopri l'energia autentica dei Negazione con Wild Bunch / The Early Days!

 Questa band Toscana ci propone un buon punk hardcore sparato "in faccia".

 Un po’ inusuali i testi, ma nel complesso godibili, ispirati anche da idee politiche sinistrorse.

Il secondo album dei Bomber 80, uscito nel 2017 per Hellnation records, propone un punk hardcore energico e potente. Ritmi veloci, assoli e batteria intensa accompagnano testi ispirati a ideali sinistrorsi e visioni personali. Un disco consigliato a chi ama un punk più incisivo e graffiante. Ascolta ora 'Contro il tempo' e scopri il punk hardcore toscano!

 Abbiamo perso uno dei massimi picchiatori di tamburi del genere Hardcore-Punk-Sludge-Metal.

 Un ferocissimo e breve, 5 canzoni per soli 13 minuti, atto di accusa contro la società americana del periodo.

La recensione celebra l'EP Technocracy dei Corrosion of Conformity, riscoprendo la potenza e la furia degli anni ottanta. Un tributo sentito al batterista Reed Mullin, recentemente scomparso, la cui energia ha caratterizzato il sound hardcore e sludge della band. Il breve lavoro musicale è descritto come un feroce atto di accusa sociale, costruito su riff intensi, drumming ossessivo e atmosfere tribali che ancora influenzano molti gruppi moderni. Scopri l'energia tribale e la ribellione degli anni '80 con Technocracy!

 Musica grezza, sporca, ignorante, cattiva. Che i denti ti graffiano.

 Che ti scuote, che urla, che riempia la stanza. Che non hai bisogno di pensare.

La recensione esprime un forte coinvolgimento emotivo con l'album 'Hear Nothing, See Nothing, Say Nothing' dei Discharge. La musica è descritta come grezza, cattiva e priva di virtuosismi, capace di trasmettere rabbia e liberare dalle sofferenze quotidiane. L'autore valorizza la potenza espressiva del punk hardcore e la sua capacità di comunicare senza parole, attraverso un suono diretto e incalzante. Un inno alla musica come sfogo naturale e incontrollato. Scopri la potenza di Discharge e lasciati scuotere dal punk più autentico!

 DIECI BRANI IN SEI MINUTI... Minuti ardenti, che bruciano.

 ‘Final War’: 22 secondi rovinosi che esplodono nell’urlo liberatorio finale di Roger.

La recensione celebra l'EP d'esordio United Blood degli Agnostic Front come un capolavoro di hardcore rozzo e potente. Dieci canzoni intense registrate con budget ridotto, ma cariche di energia e protesta contro la società. La voce di Roger Miret diventa emblema della band e della scena punk di New York, con brani brevissimi ma esplosivi come 'Final War'. Un disco leggendario dall'impatto feroce e diretto. Ascolta l’EP United Blood e vivi l’energia feroce degli Agnostic Front!

 Dopo quasi 30 anni di ascolti rimango sempre dell’idea che ognuno in quel disco vada per i cazzi suoi.

 Tutti volevamo essere gli RKL, tutti volevamo suonare come gli RKL a quel tempo.

La recensione racconta l'esperienza personale dell'autore con l'album 'Rock ’n’ Roll Nightmare' dei Rich Kids on LSD, inizialmente scettico ma poi conquistato dalla sua unicità e caos organizzato. Descrive l'album come una pietra miliare del punk hardcore anni 80, riconosciuto anche da grandi nomi della scena. Un disco instabile e fuori dagli schemi, ma capace di emozionare e influenzare intere generazioni. Ascolta 'Rock ’n’ Roll Nightmare' e scopri un cult del punk hardcore!