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 È bello sentire Van di nuovo felice!

 A 80 anni la sua voce distintiva rimane potente e straordinariamente emotiva come sempre.

La recensione celebra l’album 'Remembering Now' come il ritorno ispirato di Van Morrison dopo alcuni passi falsi. Tra soul, blues e momenti di intimità, la voce di Morrison si mostra ancora potente ed emotiva. Influenze di Ray Charles ed eleganti canzoni d’amore si intrecciano a un sano ripensamento artistico, pur senza raggiungere i capolavori del passato. Scopri l’anima di Van Morrison e lasciati trasportare dalle emozioni di Remembering Now!

 Il fascino di quest'album sta proprio in quegli aspetti che risultano, oggi, un po' anacronistici.

 La storia di Willie Wright è di quelle che danno emozioni, una storia vera piena di cadute e risalite come è quasi sempre la vita di un artista.

La recensione riscopre l'album soul acustico del 1977 di Willie Wright, inizialmente ignorato, ora valorizzato grazie alla cura della Numero Group. Il racconto della sua carriera travagliata e dell'originalità musicale emerge con grande sentimento. L'album combina influenze calypso, funk e jazz in un contesto unico che trascende l'epoca di appartenenza. Ascolta ora 'Telling the Truth' e riscopri un gioiello soul nascosto.

 Quello sì, fu amore al primo ascolto.

 La verità, banale e scontata, è che la musica non invecchia (quasi mai), anche se tu sì, drammaticamente.

La recensione racconta l'impatto profondo e duraturo dell'album "Introducing the Hardline According to Terence Trent D'Arby" sulla vita del recensore. Un viaggio tra nostalgia adolescenziale e scoperta musicale, con melodie soul che ancora emozionano e resistono al tempo. L'album rappresenta un amore musicale che sopravvive a mode e generazioni. Riscopri le emozioni senza tempo di Terence Trent D'Arby, ascolta l'album ora!

 Quello sì, fu amore al primo ascolto.

 La verità, banale e scontata, è che la musica non invecchia (quasi mai), anche se tu sì, drammaticamente.

La recensione narra il ricordo emozionante dell'autore legato all'album 'Introducing the Hardline According to Terence Trent D'Arby'. L'opera gli ha accompagnato l'adolescenza, superando mode e generi diversi, rimanendo una presenza costante e significativa nella sua vita musicale. Un racconto che unisce musica e memoria personale con grande intensità affettiva. Riscopri il soul senza tempo di Terence Trent D'Arby, ascolta ora l'album!

 Erano una miscela altamente infiammabile di soul con spasmi northern, rhythm’n’blues e beat, i Makin’ Time, e avevano un tiro micidiale che, letteralmente, ti sollevava di peso e ti faceva roteare senza posa.

 La prima cosa che fa venire in mente è che se i Sonics fossero mai stati un gruppo mod, ecco avrebbero suonato esattamente così.

La recensione celebra l'album Rhythm and Soul dei Makin' Time come un capolavoro energico che incarna una miscela esplosiva di soul, northern soul, rhythm'n'blues e beat. Il disco, uscito sotto Countdown Records negli anni '80, viene ricordato per il suo tiro potente e coinvolgente, con brani chiave come "Pump It Up" e "Stop Crying Inside". L'autore mette in luce anche il legame con altre band iconiche come i Charlatans, fondati dal bassista Martin Blunt. Immergiti nel groove energico di Makin’ Time con Rhythm and Soul, un must per ogni amante del soul e del mod!

 Lou Bond è un cantore nero, dalla voce di velluto, autore di testi poetici, sognanti e taglienti contro ogni tipo di guerra e controllo delle menti.

 ‘To the Establishment’ è un uppercut sonoro, una toccante ballad con un basso felino e un’apoteosi di fiati ed orchestra.

La recensione celebra Lou Bond, artista soul-folk rarissimo e quasi dimenticato, riscoperto grazie alla riedizione del suo unico album del 1974. Con una voce di velluto e testi poetici e impegnati, Bond unisce influenze soul, folk e orchestrazioni raffinate. L'album, prodotto da un'etichetta storica come Stax, offre brani intensi e profondi che affrontano temi sociali e politici ancora attuali. La ristampa del 2009 da Light in The Attic ha ridato giusto risalto a questo capolavoro sommerso. Scopri questo tesoro nascosto del soul anni ’70, disponibile ora in ristampa!

 "Renascence è un grande disco. Ritmiche dalle percussioni come piovessero, eleganti arrangiamenti come non ci fosse un domani."

 "I Cymande sono 9 bavosi dall’enorme credito musicale con palle cubiche grosse così, hanno un passato di grande soul e funk, aggiungete del groove..."

La recensione celebra 'Renascence' dei Cymande come un grande disco capace di unire eleganza, groove e freschezza. Nonostante l'età avanzata dei membri, l'album sprigiona vitalità e qualità tecnica, con riff sofisticati, sezioni di fiati potenti e influenze soul e funk autentiche. L'autore esalta la freschezza e la contemporaneità dell'opera, consigliandola sia ai nostalgici che ai giovani appassionati di musica. Ascolta Renascence e riscopri il groove senza tempo dei Cymande!

 Per me Valeria Giugno non è che è bella, è molto di più.

 A me questo album mi piace, è bello, e tutte le righe che stanno tra la prima e l’ultima potrebbero anche non starci.

La recensione celebra il nuovo album di Valerie June, 'Owls, Omens, and Oracles', sottolineandone la maturazione artistica e il sapiente mix di soul, blues e tradizione. L'artista è apprezzata per la sua voce, la creatività e la capacità di innovare senza tradire le radici musicali. I duetti con Nora Jones e Sunny War aggiungono valore all'opera, che è definita autentica e coinvolgente. Scopri l’universo musicale di Valerie June con Owls, Omens, and Oracles!

 Tell Me è la classica hit di metà anni Novanta, ottimo esempio dell'hip-hop soul allora in voga.

 Groove Theory è uno dei migliori LP del genere, che riesce a trasmettere la loro visione della black music in maniera cristallina, estremamente godibile.

L'album Groove Theory, uscito nel 1995, rappresenta un perfetto mix di hip-hop e soul anni '90 con la splendida voce di Amel Larrieux e le produzioni di Bryce Wilson. Il disco presenta tracce omogenee e bilanciate, con testi attenti e atmosfere sia leggere sia riflessive. Nonostante un successo fugace, il lavoro resta uno dei migliori del genere, celebrando il ritorno nostalgico di sonorità black. Un ascolto consigliato specialmente nel 2025, anno del suo trentesimo anniversario. Riscopri ora l'album groove che ha segnato gli anni '90!

 «La voce di Kadhja che si moltiplica, e che sarebbe autosufficiente e fantastica già così, a cappella, ma che permette ad archi e flauto e a quel basso dal suono così vecchio e bello, di accompagnarla in un momento sospeso.»

 «Un disco che può suonare vecchio o nuovo, e che suonerà nuovo o vecchio tra vent’anni, allo stesso modo.»

Childqueen, l’album di Kadhja Bonet, si distingue per un soul psichedelico unico e raffinato, caratterizzato da arrangiamenti minimalisti e da una voce limpida. Il disco esplora temi di amore ossessivo e malinconia, con un lirismo delicato che evoca atmosfere vintage pur mantenendo un taglio moderno. La recensione sottolinea la qualità superiore dell’artista e il piacere intimo di scoprirne la musica, definendo l’album un piccolo lusso da assaporare. Ascolta Childqueen, immergiti nel soul psichedelico di Kadhja Bonet e lasciati trasportare dalle emozioni.

 “Carry Me Home più che un album è un cerchio che viene chiuso da Mavis e da Levon Helm sulle note di ‘The Weight’.”

 “Album straordinario, se non hai la più pallida idea di quello che ho scritto dacci un ascolto e ti innamorerai.”

La recensione esplora la profonda emozione suscitata dall'album 'Carry Me Home', una collaborazione tra Mavis Staples e Levon Helm. Con riferimenti nostalgici alla storia della musica americana e figure come Bob Dylan e The Band, il testo sottolinea la potenza del blues, gospel e soul presenti nel disco. Nonostante l'età avanzata degli artisti, l'album riesce a trasmettere vigore e intensità, diventando un cerchio che si chiude musicalmente. È un invito a scoprire un capolavoro per chi cerca emozioni autentiche e radici sonore profonde. Ascolta ora Carry Me Home e lasciati conquistare dall'anima della musica leggendaria.

 "Come trasformare una melodia in una grande opera d'arte."

 "Qui non è il Vietcong, ma il bianco che va in chiesa la domenica per poi dimenticare tutto quanto promesso a Dio il lunedì."

La recensione approfondisce l'album All Directions dei Temptations, sottolineandone il valore artistico e sociale negli anni '70. L'opera segna una svolta nel sound del gruppo con l'introduzione di psichedelia e funk e testi che affrontano tematiche razziali e di ingiustizia sociale. Particolarmente celebrata è la traccia 'Papa Was A Rolling Stone', considerata un capolavoro. Il recensore valorizza la trasformazione della band e il significato storico del disco, evidenziando il suo impatto duraturo. Ascolta All Directions per scoprire la rivoluzione soul dei Temptations!

 Tengo Daryl Hall nella mia top five dei cantanti rock, pop, blues: voce eccelsa, piena di soul, mobilissima ma senza quell’eccessiva enfasi.

 Abbiamo una base rhythm & blues potente e danzereccia, variegata da chitarre distorte, botti elettronici, batteria pesante ma sempre corroborata dalla squisita vena melodica.

La recensione celebra l'album Big Bam Boom di Hall & Oates come un perfetto esempio della loro evoluzione negli anni '80, unendo rhythm & blues con disco ed elettronica. Daryl Hall viene lodato per la sua voce soulful e impeccabile, mentre John Oates è considerato il prezioso secondo del duo. Le tracce più riuscite sono 'Out of Touch' e 'Possession Obsession'. L'album rappresenta un contributo importante al pop danzereccio dell'epoca. Ascolta Big Bam Boom e scopri il groove unico di Hall & Oates!

 Addio newjackswing, ecco le chitarre, le orchestre ed i fiati.

 I Tony! Toni! Toné! rimangono tra gli esponenti di quella scena ad aver voluto fare il meglio per la musica -intesa come arte del fare musica- e uscire fuori dal seminato per onor proprio.

House of Music è l'ultimo album dei Tony! Toni! Toné!, caratterizzato da uno stile soul e funk classico che abbandona il new jack swing. L'album evidenzia la capacità artistica e la maturità del gruppo, anticipando tendenze che artisti come D'Angelo e Maxwell avrebbero ripreso successivamente. Nonostante lo scioglimento, il disco rimane un contributo importante alla black music anni '90. Scopri l'ultimo capolavoro dei Tony! Toni! Toné! e immergiti nel miglior soul anni '90.

 Un vero dio del ritmo! Jon Hiseman a suo agio nel rock, nel jazz, nel blues, nel progressive… in tutto insomma.

 Questo lavoro non ha nulla da invidiare a quelli di fine sessanta/inizio settanta.

Bread & Circuses segna la rinascita dei Colosseum dopo la loro pausa, con un album crossover che fonde rock, jazz e blues con grande maestria. Il lavoro si concentra su canzoni di durata normale, esaltando il talento individuale e la creatività del gruppo. La voce potente di Chris Farlowe e il virtuosismo di Jon Hiseman e Clem Clempson emergono con forza. Le tracce variano dall'up-tempo al soul fino al jazz raffinato, dimostrando la versatilità della band. Un album che conferma la qualità anche fuori dal loro periodo d'oro. Ascolta Bread & Circuses per riscoprire una gemma del rock jazz d'epoca!

 «La perla 'Outa-Space' ne fa l’opera che desidero aggiungere alla mia collezione di vinili AAA.»

 «La gioiosa immagine che Preston dava di sé nell’ambiente musicale è in contrasto con il suo vissuto profondamente travagliato.»

La recensione esplora l'album 'I Wrote a Simple Song' di Billy Preston, evidenziandone l'interessante fusione di funk, gospel e soul. Racconta la sua carriera legata ai Beatles e ai Rolling Stones e il contrasto tra l'immagine pubblica gioiosa e i suoi drammi personali. L'album, pur non essendo un capolavoro assoluto, contiene perle come 'Outa-Space' che ne valorizzano il valore. La vicenda umana di Preston emerge potente da questa raccolta musicale. Ascolta l'album e scopri l'anima musicale e umana di Billy Preston!

 Un disco perfetto, emozionale e spirituale, un suono sopraffino, e una band pazzesca, una profondità musicale come poche.

 Ascoltare questo disco ancora oggi mi porta in mezzo alla savana, le giraffe che avanzano ondeggiando il collo, gli elefanti che spalancano le orecchie.

La recensione racconta il valore emozionale e spirituale dell’album Yellow Moon dei Neville Brothers, legato a un ricordo intenso di un viaggio in Africa e una relazione importante. La musica, un mix di soul e deep bayou, diventa colonna sonora di paesaggi e sentimenti. Un’opera considerata perfetta, con suoni sopraffini e grande profondità musicale, capace di evocare immagini e nostalgia. Ascolta Yellow Moon e lasciati trasportare da emozioni uniche.

 Dio c'è, cari signori, vive in una acropoli dove tutto è analogico e meravigliosamente imperfetto.

 Il suono è l'aspetto percettivo che diamo più per ovvio e scontato, eppure colpisce subito sul piano delle emozioni.

La recensione celebra l'album 'Crosby, Stills & Nash' come un capolavoro dell'epoca analogica, evidenziando la ricchezza sonora derivante da tecniche di registrazione vintage. Tra imperfezioni e rumori, l'autore esalta le armonie e la magia emotiva che solo il suono analogico riesce a trasmettere. Il valore artistico risiede nell'equilibrio tra melodia, arrangiamenti e l'intima percezione sensoriale. Un omaggio a un'era sonora ormai irripetibile. Scopri l'incanto senza tempo di Crosby, Stills & Nash in analogico!

 «Cosa vuol dire “è colpa della gente”, mentre tu sei la gente?»

 «È la nuova Resistenza? Non voglio sentenziare in modo così assoluto, ma a me piace questa idea!»

La recensione celebra 'Nulla Low Cost' di Lorenzo Cavazzini come un album autoprodotto di grande valore artistico e compositivo, capace di unire critiche sociali profonde a un sound rock indipendente e raffinato. L'autore sottolinea la sincerità dei testi e la qualità della produzione, evidenziando brani memorabili come 'Fango e fiori' e la delicata ballata 'Uguale e diverso'. Cavazzini emerge come un cantautore autentico e originale, in grado di resistere al mercato con un lavoro coerente e intelligente. Scopri l'autenticità di Lorenzo Cavazzini, ascolta Nulla Low Cost ora!

 Un buon disco comincia sempre da una bella copertina.

 Dancing Girl è pervaso da un’atmosfera onirica che si arricchisce di spunti jazz e da risalto alla voce del solista.

La recensione racconta la scoperta affascinante e quasi mistica dell’album What Color Is Love di Terry Callier, un capolavoro folk-soul-jazz del 1972 prodotto da Charles Stepney. Il disco, con brani intensi come Dancing Girl e la title track, si distingue per arrangiamenti ricchi e un’atmosfera suggestiva. L’autore sottolinea anche l’importanza della copertina iconica e la storia personale di Callier, artista talentuoso tornato alla musica dopo anni di pausa. Un invito a scoprire questo gioiello musicale ormai leggendario. Immergiti nell’ascolto di What Color Is Love e scopri un capolavoro senza tempo.