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 Imperfetta si, ma piena di cuore e di energia.

 Se vi è un gruppo adatto ad essere arricchito da un’orchestra questi sono i sinfonicissimi Procol Harum.

L'album live dei Procol Harum con la Edmonton Symphony Orchestra segnò il grande rilancio della band nei primi anni ’70. L’esecuzione sinfonica valorizza hit come 'Conquistador' e 'A Salty Dog', pur con qualche scelta di repertorio discutibile. La recensione ne riconosce energia, passione e meriti pionieristici nel progressive rock, pur rilevando alcune imperfezioni. Scopri il fascino e la potenza di uno dei più celebri live sinfonici del rock!

 Sto per recensire quella che, per quanto mi riguarda, è l'album antologico definitivo dei Jethro Tull.

 La tracklist di questa compilation, scelta personalmente da Ian Anderson, include tutti i mastodontici super classici dei Jethro Tull.

La recensione espone dubbi sull'utilità delle antologie, ma riconosce che 50 For 50 rappresenta la raccolta definitiva dei Jethro Tull, soprattutto per i nuovi ascoltatori. L'album, in tre dischi, celebra la varietà e l'impatto della band, pur mancando qualche traccia rara. Ideale per chi vuole una panoramica completa della carriera del gruppo. Scopri cosa rende unica questa raccolta dei Jethro Tull!

 Dominion riconferma nuovamente gli IQ i re contrastati ma sempre saldamente al comando del neo-prog. Sì, più dei Marillion!

 Non si può essere incredibili per sempre, ma si difende benissimo, il livello compositivo e di ispirazione resta assolutamente alto.

Dopo oltre 40 anni di carriera, gli IQ presentano Dominion, un album che, pur leggermente inferiore ai capolavori precedenti, mantiene alto il livello creativo. Le composizioni oscillano tra atmosfere oscure, ballate acustiche e slanci elettronici, consolidando la leadership neo-prog della band. Dominion rinnova la tradizione senza perdere identità. Scopri Dominion: vivi il nuovo viaggio sonoro degli IQ!

 Si tratta della Greatest Hits definitiva.

 Consigliatissima e imperdibile.

La recensione celebra Absolute Greatest dei Queen come la raccolta definitiva dei capolavori della band. L'autore sottolinea la qualità e la completezza della selezione, distinguendola dalle tante altre compilation simili. Menzionata l'edizione deluxe con libro e narrazione da parte di Brian May e Roger Taylor. Consigliato sia a fan storici che a nuovi ascoltatori. Non perdere la raccolta definitiva dei Queen: ascolta Absolute Greatest ora!

 Questo è un disco che, appena lo si capisce, prende per mano l'ascoltatore e lo trasporta in un viaggione immaginifico.

 Abbiamo a che fare con quattro tracce in cui la tensione è sempre molto alta, anche se chi ascolta non se ne accorge, avvolto com'è in un'atmosfera dreamy e ambient.

La recensione esalta Tales From Topographic Oceans degli Yes come capolavoro di progressive rock. Viene sottolineata la svolta stilistica dovuta al cambio di batterista, l'audace struttura in quattro lunghe tracce e l'atmosfera avvolgente e sperimentale dell'album. L'autore guida il lettore in un viaggio tra virtuosismo e sperimentazione, consigliando l'ascolto a chi cerca emozioni e novità musicali. Scopri l'incredibile viaggio sonoro di Tales From Topographic Oceans!

 Disco considerato tra i classici del prog, è un album fondamentale, soprattutto perché ha permesso di codificare questo genere musicale.

 Il disco inizia con la title track, Close To The Edge, della durata di quasi diciannove minuti... BAM! Inizio col botto!

La recensione celebra 'Close to the Edge' degli Yes come uno dei massimi capolavori del progressive rock. L’autore, forte della sua esperienza personale, analizza formazione, brani e innovazioni dell’album, sottolineando come riesca a codificare e ridefinire il genere grazie a suite complesse e una straordinaria sintonia tra i musicisti. L’entusiasmo e la competenza fanno risaltare la centralità dell’opera nella storia della musica. Scopri perché 'Close to the Edge' è un must assoluto se ami il prog rock!

 Sempre bravissimi a farli suonare freschi e peculiari, sempre bravi a non cadere mai nel già sentito.

 Una frenata giusto di pochi km/h dopo una lunga tirata in corsia di sorpasso, ma sempre comunque mantenendo un’andatura assai scorrevole.

Il quinto album dei Pattern-Seeking Animals riafferma la creatività del gruppo nel reinventare sonorità prog senza mai risultare banali. Pur emergendo una lieve standardizzazione rispetto agli spunti più sorprendenti dei lavori precedenti, l’opera rimane fresca e piacevole. Il consiglio è, tuttavia, quello di valutare nuove strade per evitare la ripetizione in futuro. Nel frattempo, la band si inserisce tra le migliori uscite prog del 2025. Scopri come i Pattern-Seeking Animals reinventano il prog: leggi la recensione completa!

 Drama, uno dei numerosissimi capolavori nella loro lunga discografia.

 Qui abbiamo a che fare sì col rock sinfonico tipico degli Yes, ma in 'salsa' anni Ottanta.

La recensione esplora l'album 'Drama' degli Yes, sottolineando i cambi di formazione e la reinterpretazione del rock sinfonico in chiave anni '80. L'autore esalta l'edizione Expanded And Remastered del 2004, le bonus tracks e l'energia delle tracce principali, definendo il disco uno dei numerosi capolavori della band. Scopri perché 'Drama' è imperdibile per ogni fan del prog rock!

 La voce di Ian Anderson, polistrumentista e leader dei mitici Jethro Tull non c'era già più, ma ha la forza e il coraggio di regalare a noi fan una pietra miliare del progressive folk/prog rock.

 Grande classico con venature etniche [...] ha scelto di usare le scale arabe, tra cui ad es. la cosiddetta scala bizantina.

La recensione esalta Roots to Branches dei Jethro Tull, sottolineando l'importanza delle influenze etniche e modali introdotte da Ian Anderson. L'autore apprezza il coraggio della band di esplorare nuovi territori musicali, sebbene segnali un cambiamento della voce di Anderson. Un'opera consigliata a chi ama il progressive rinnovato dalle tradizioni orientali. Scopri il lato etnico dei Jethro Tull: ascolta Roots to Branches!

 La musica è una stratificazione di suoni e rumori che forse va ascoltata e percepita in modo non convenzionale.

 Una foschia piena di disagio avvolge e genera quel tipo di suggestione che ti fa controllare bene che non ci sia qualcuno/qualcosa nascosto alle tua spalle... che ti sta spiando.

La recensione esplora De Rerum Satana, unico e rarissimo album dei misteriosi Spectro Panico. Tra organi liturgici, atmosfere oscure, copertine enigmatiche e suggestioni esoteriche, il disco affascina collezionisti e appassionati di sonorità gotiche e sperimentali. Un'esperienza d'ascolto trasversale per pochi fortunati. Scopri il fascino oscuro e inafferrabile di De Rerum Satana!

 È un disco fin troppo composto, con una prima suite che soffre di staticità e un andamento regolare e ridondante.

 Wilson si è limitato a tornare indietro ma non è andato troppo avanti, usando la formula delle due suite come spot pubblicitario.

La recensione analizza 'The Overview' di Steven Wilson, evidenziando come le due lunghe suite, pur ben realizzate, risultino troppo composte e non all’altezza delle aspettative di innovazione. La prima suite appare statica e semplice, mentre la seconda propone maggiori elementi elettronici. Nonostante ciò, l’album mantiene la qualità artistica di Wilson, anche se viene percepito come un passo indietro rispetto a lavori recenti. Scopri l’ultimo viaggio musicale di Steven Wilson e valuta tu stesso questo prog maturo.

 Ci sono mille motivi per cui non dovrebbe essere il miglior disco prog italiano; ma se faccio parlare il cuore, ne trovo altrettanti e anche di più per cui invece lo è.

 Ascoltate questo disco, riascoltatelo, lasciate che vi sorprendiate ogni tanto a ripensarci, perché, no, un disco così non se ne va, si scava una cuccia in voi e ci rimane.

La recensione di 'Biglietto per l'Inferno' celebra questo album come uno dei vertici del prog italiano anni '70, lodandone l'equilibrio tra sperimentazione musicale e testi che riflettono una società complessa e oscura. L'album unisce atmosfere oniriche, ironia e poesia brutale, anticipando persino elementi dell’heavy metal. Le tracce sono analizzate con passione e competenza, evidenziando la maestria del gruppo e la durevole capacità dell'opera di emozionare e ispirare. Ascolta Biglietto per l'Inferno e lasciati emozionare dal capolavoro prog italiano.

 Di Wilson e dei suoi accoliti non si butta (quasi) niente… sicuramente mai un album intero, anche se il presente non è da ritenersi indispensabile.

 La parte cantata e corale magari non ha una delle melodie vincenti che a Wilson sono riuscite diverse volte, ma è piacevolmente eterea e psichedelica.

Recordings è una compilation di brani inediti e versioni alternative dei Porcupine Tree che mostra atmosfere più lente e sperimentali. Pur non essendo indispensabile, l'album offre momenti di raffinata esecuzione e suggestioni psichedeliche con influenze che spaziano da Syd Barrett ai Pink Floyd. L'elevata qualità musicale di Steven Wilson e dei suoi collaboratori traspare in ogni traccia, con brani come "Buying New Soul" e "Ambulance Chasing" in evidenza. Scopri le atmosfere rare di Porcupine Tree con Recordings, un viaggio tra brani inediti e classici alternativi.

 Ecco che i Jethro Tull danno ancora un segnale della loro importanza musicale.

 Purtroppo, l'epoca d'oro di Ian Anderson è alle spalle, ma sono comunque soddisfatto di questo disco.

I Jethro Tull tornano con Curious Ruminant, un album che segue le orme di The Zealot Gene e richiama l'energia di Roots To Branches. Pur riconoscendo che il periodo d'oro di Ian Anderson è passato, l'album offre comunque un'opera ricca e soddisfacente che conferma l'importanza della band nella scena musicale attuale. Scopri il nuovo album Curious Ruminant e rivivi la magia dei Jethro Tull!

 Herin sfodera tutta la propria creatività in un pacchetto elettroacustico assolutamente entusiasmante.

 Un gioiello folk rock che probabilmente rimarrà nell’anonimato, ma capace di soddisfare chi ama mescolare sonorità elettriche e acustiche.

L'album solista di Chris Herin, chitarrista dei Tiles, si distingue per la ricchezza di soluzioni e l'uso di strumenti etnici, spostandosi dal prog al folk rock. Il disco vanta ospiti illustri e una produzione di alto livello, con un concept toccante dedicato alla lotta contro l'Alzheimer. Un lavoro indipendente e creativo, ideale per chi ama sonorità elettriche e acustiche miscelate con grande abilità. Ascolta ora 'Hiding in Plain Sight' e scopri un folk rock unico e coinvolgente!

 Il disco suona benissimo, è generosamente lungo (80 minuti) e vario, bello sin dalla copertina.

 C'è il vizio diffuso, il partito preso di non dare mai alcuna chance alle reunion dei 'dinosauri' del rock dopo qualche decennio. Questo ritorno in piena forma degli It Bites ne è un esempio.

L'album 'The Tall Ships' degli It Bites rappresenta un ritorno stagionato e convincente nella scena progressive rock. Con John Mitchell che sostituisce Francis Dunnery, il disco offre un sound vario e coinvolgente, impreziosito da due lunghe suite di grande impatto emotivo e tecnica elevata. La chimica tra i musicisti, in particolare con il tastierista Robin Beck, è palpabile e dona all'opera un caratteristico e fresco equilibrio sonoro. Un ottimo prodotto che dimostra come le reunion possano avere senso e valore. Scopri il nuovo capitolo prog degli It Bites, ascolta 'The Tall Ships' ora!

 "Un grandissimo brano è 'Underneath Your Pillow', costruito su un’accattivante sequenza ritmica di synth su cui si sviluppa una melodia vocale raffinata."

 "Lo struggimento e il dispiacere per la perdita del genitore vengono superbamente ricreati da questa solitaria performance del bravo musicista inglese."

Eat Me in St. Louis è il terzo album degli It Bites, caratterizzato da un sound più hard rock rispetto ai precedenti. La band mantiene un equilibrio tra virtuosismo e accessibilità, con arrangiamenti curati e una vocalità sopra la media. Spiccano brani come 'Underneath Your Pillow' e la struggente traccia strumentale 'Charlie', dedicata al padre di Dunnery. Un album imperdibile per gli amanti del rock progressivo e delle tecniche chitarristiche raffinate. Ascolta ora Eat Me in St. Louis e scopri l'unicità degli It Bites!

 In questo album canto come avrei sempre voluto cantare.

 The Unknown Door può candidarsi ad entrare nella top 10 del repertorio IQ!

Dominion segna il ritorno degli IQ dopo 6 anni con un album che sintetizza 43 anni di carriera. Brani coesi, performance vocali eccezionali di Peter Nicholls e il contributo di Neil Durant rendono l'album superiore ai predecessori. La suite d'apertura di 22 minuti è tra i migliori pezzi della band. Un lavoro che conferma il loro status di leggende del prog rock moderno. Ascolta Dominion e lasciati trasportare dal ritorno dei maestri del prog rock!

 Cinque o sei ascolti sono il minimo necessario per cominciare a godere del tutto.

 Questi cinque signori andrebbero protetti da una legge, come i panda.

L'album 'As The World' degli Echolyn è considerato il miglior prodotto progressive rock americano degli anni '90, con composizioni complesse e voci a canone di straordinaria qualità. Pubblicato nel 1994 dalla Sony, che non intervenne nei contenuti, è rimasto un gioiello ignorato dal grande pubblico ma amatissimo dagli estimatori. Il disco richiede più ascolti per apprezzarne pienamente le sfumature e resta un punto di riferimento per i fan del genere. Ascolta ‘As The World’ degli Echolyn e immergiti nel vero progressive anni ’90.

 “One Day Remains traccia l’inizio di un percorso artistico fatto di incredibile qualità compositiva e vocale.”

 “Possiamo sicuramente sostenere che Myles Kennedy, Mark Tremonti, Brian Marshall e Scott Phillips abbiano lasciato un’evidente traccia nel panorama hard rock e post grunge degli ultimi venticinque anni.”

La recensione celebra il 20° anniversario di "One Day Remains", album di debutto degli Alter Bridge, evidenziandone la qualità compositiva e vocale. L'autore racconta le origini della band e il contesto storico-musicale dell'epoca, ponendo l'accento sulla distinta voce di Myles Kennedy e la continuità con l'eredità dei Creed. La Deluxe Edition con tracce live e b-side è definita un must per i fan e una possibilità per i nuovi ascoltatori di scoprire la band. Riscopri l'inizio degli Alter Bridge con la Deluxe Edition di One Day Remains!