Gli anni Ottanta non sono stati soltanto edonismo e plastica, tv commerciali e synth pop, craxismo e darkettoni: sono stati un decennio complesso e dai mille volti.

 Eighties Colours consente di conoscere cosa voleva dire sentirsi parte di una comunità 'underground' negli anni Ottanta.

Eighties Colours di Roberto Calabrò esplora la musica neo-sixties degli anni Ottanta in Italia, un fenomeno spesso ignorato rispetto alla new wave. Il libro presenta un dettagliato excursus della scena underground con interviste, foto e racconti dei protagonisti. Emergono entusiasmo e passione per il revival beat, garage e psichedelico, riconnettendo quella stagione musicale al passato glorioso degli anni Sessanta. Un testo essenziale per comprendere la cultura musicale alternativa e i circuiti indipendenti di quegli anni. Scopri ora il lato oscuro e autentico della musica anni Ottanta con Eighties Colours!

 Street metal e sleaze allo stato puro, nudo, crudo e selvaggio!

 Se l'inferno me lo cantano gli Spread Eagle ci voglio rimanere per lungo tempo!

La recensione celebra 'Open to the Public' degli Spread Eagle come un album di street metal e sleaze puro, caratterizzato da rabbia, passionalità e varietà musicale. L'autore esalta le performance del cantante Ray West e della band, evidenziando la capacità del disco di spaziare da brani rabbiosi ad altri più melodici e riflessivi. Viene sottolineato il grande rimpianto per la breve carriera della band e la qualità delle tracce che compongono l'album, un vero e proprio viaggio emotivo e sonoro. Scopri l'energia selvaggia di Spread Eagle con Open to the Public!

 «Dehumanizer è l'unico post Ozzy a contenere alcune peculiarità che fecero dei primi Sabbath un gruppo in grado di influenzare il futuro heavy metal.»

 «Ronnie J. Dio è la grande novità di questo album, con testi proiettati alla vita di tutti i giorni e un'interpretazione vocale in grande forma.»

La recensione rende omaggio all'album Dehumanizer dei Black Sabbath e al compianto Ronnie James Dio. Pur spesso sottovalutato, il disco si distingue per il suo sound granitico e heavy, con influenze doom e thrash. La formazione è celebrata come una delle migliori dopo l'era originale del gruppo. Il disco si differenzia per testi più attuali e una produzione che miscela tradizione e modernità. Scopri ora Dehumanizer, un gioiello nascosto dei Black Sabbath!

 Whack style will never be our style cause me and the hard rock will always be buck wild

 Se le premesse fossero state mantenute, la storia a Pontypridd sarebbe cambiata, e i profeti perduti sarebbero rimasti tali e non fottuti dal denaro e dal successo.

La demo 'Para Todas Las Putas Celosas' dei Lozt Prophetz rappresenta un capitolo energico e originale nella storia musicale antecedente ai Lostprophets. Con un rapcore incisivo e l'apporto fondamentale di DJ Stepzak, il lavoro mostra una band giovane e decisa a mantenere uno stile autentico lontano dall'easy listening. Le tracce evidenziano un mix di hardcore melodico e scratch pesanti, anticipando futuri cambiamenti nella formazione e nel sound. L'autore sottolinea il valore storico e l'effetto di questa demo nel confronto con il percorso successivo del gruppo. Ascolta la demo che ha anticipato l'evoluzione dei Lostprophets!

 I Mournful Congregation possiedono la straordinaria capacità di creare delle composizioni che travalicano la musica stessa e che diventano veri e propri racconti tra le sofferenze e le paure umane.

 Davvero un piccolo grande gioiello.

The June Frost dei Mournful Congregation mantiene l'intensità drammatica tipica della band, ma risulta meno innovativo rispetto al precedente The Monad of Creation. L'album alterna tracce lunghe e strumentali, che risultano a volte frammentarie, perdendo l'omogeneità del lavoro passato. Nonostante i difetti, si riconosce alla band l'abilità nel creare narrazioni musicali profonde e coinvolgenti. Un album valido, benché potesse offrire di più. Scopri l'intensità e la drammaticità di The June Frost, un must per gli amanti del funeral doom.

 Che bello sbagliarsi.

 La musica popolare, infatti, quella "VERA", è solo quella suonata sul palco e vissuta dalla platea.

La recensione racconta un'esperienza inizialmente scettica ma poi entusiasmante al concerto di Eugenio Bennato e il suo progetto Taranta Power. Lo spettacolo dal vivo conquista con percussioni, cori tribali e balli folk, creando un'atmosfera unica spesso non resa dal disco. La musica popolare qui è vera, vissuta sul palco e in platea, e coinvolge anche chi si avvicina da altri generi musicali. Vivi l'energia unica di Taranta Power dal vivo: non perdere un concerto di Eugenio Bennato!

 "Questo è un disco che spezza, che inclina, che rompe un qualcosa a cui siamo abituati."

 "L'ultima volta che ho avuto voglia di riascoltarlo subito è stato con Nevermind dei Nirvana, non so se rendo?"

Dance For Burgess con l'album SSA offre un mix fresco di post-punk, new wave e psichedelia. Le 10 tracce sono coinvolgenti e capaci di catturare l'ascoltatore, con influenze che spaziano dai Joy Division a Radiohead. Il disco si distingue per energia e originalità, rappresentando una piacevole sorpresa nel panorama musicale contemporaneo. Ascolta SSA di Dance For Burgess e scopri un post-punk innovativo e coinvolgente.

 Il tocco delizioso e l’abilità di Blackmore ci sono sempre, ma l’impronta smaccatamente AOR spegne non poco l’espressività e la genialità di questa grande band.

 E' meritevole di essere ascoltato per comprendere appieno il percorso musicale dei Rainbow: dall’Olimpo del Rock al Limbo delle Onde FM.

La recensione analizza l'album del 1982 'Straight Between the Eyes' dei Rainbow, evidenziando la svolta AOR voluta da Ritchie Blackmore e la qualità non sempre omogenea del disco. Pur con scelte produttive discutibili e momenti di calo, emergono pezzi forti come 'Death Alley Driver' e 'Eyes Of Fire', grazie a performance di alto livello degli interpreti. Il disco rappresenta un momento cruciale del percorso della band, tra rock puro e influenze radiofoniche. Ascolta l'album e scopri la svolta rock di Ritchie Blackmore con Rainbow!

 "I Dire Straits sono stati un fuoco di forte e luminosissima intensità consumatosi in un tempo assai ristretto, una meteora perenne."

 "On Every Street non soddisfa a pieno chi per sei lunghi anni ha aspettato un nuovo album, la qualità è eccellente ma mancano i brani indelebili."

On Every Street rappresenta il ritorno dopo sei anni dei Dire Straits, con un album tecnicamente impeccabile ma privo di brani memorabili. L'opera è la più variegata della loro discografia sotto il profilo dei generi musicali, dimostrando la maestria di Mark Knopfler. Tuttavia, manca la profondità emotiva che caratterizzava le loro produzioni precedenti. Nonostante ciò, alcune tracce come You and Your Friend e My Parties si distinguono positivamente. Scopri l'evoluzione dei Dire Straits con On Every Street, un album vario da ascoltare con attenzione.

 "Le note sono abbracci, lacrime, momenti che vengono strappati dalla memoria e fatti risalire in superficie."

 "Moriremo tutti un giorno", sentenza ferma e statuaria, unica vera certezza di ognuno.

La recensione analizza 'Du Och Jag Döden', sesto album dei Kent, definito come uno dei più intensi e toccanti del decennio. I testi personali e oscuri accompagnano una produzione musicale ricercata e emozionante. Si evidenziano atmosfere fredde e malinconiche, segno di maturità artistica e crescita della band svedese. Scopri l'intensità e il lato oscuro di Kent con questo album unico.

 King Of The Beach è un disco divertente e divertito di pop chitarristico e rumoroso.

 Nathan Williams’ just havin’ fun!

King Of The Beach di Wavves è un album indie-rock solare e divertente, in cui Nathan Williams abbandona lo stile grezzo dell'esordio per proporre canzoni più strutturate e melodiche. Il disco richiama la scuola punk californiana e le armonie dei Beach Boys, con una produzione curata e qualche sperimentazione psichedelica. L'artista emerge come figura autentica e vitale nella scena indipendente. Ascolta ora King Of The Beach e immergiti nel fresco indie rock di Wavves!

 "Un sound originale e soprattutto un'atmosfera coinvolgente."

 "Una manciata di ballate... che lasciano un senso di amarezza e di speranza insieme."

L'EP 'Oltre-Passo' di Aidala, pubblicato nel 1988, si distingue per un sound originale e atmosfere coinvolgenti. Il lavoro, tra ballate cantautorali e influenze jazz, è permeato da liriche autobiografiche che alternano amarezza e speranza. Nonostante la natura semi-amatoriale e il limitato successo, il disco rivela un artista dotato di gusto e capacità compositiva con un potenziale inespresso. La recensione evidenzia la qualità e l'unicità di questo lavoro underground piemontese. Ascolta 'Oltre-Passo' e scopri un cantautorato unico e introspettivo degli anni '80.

 Un buon album, sicuramente più vario del precedente, ed allo stesso modo contraddistinto dall’indubbio tasso tecnico di ognuno dei componenti.

 La traccia risulta esser migliore di tutto quanto fatto dai JP su “Turbo”, ma questa è un’altra storia…

Second Heat, il secondo album dei Racer X, mantiene l'alta qualità del debutto con un mix di velocità, tecnica e melodie. L'ingresso di Bruce Bouillet e Scott Travis arricchisce la formazione, mentre tracce come "Hammer Away" e la cover di Bowie mostrano varietà. L'album segna la fine della prima fase della band, ma conferma il loro valore nel metal anni '80. Scopri il virtuosismo e la potenza di Racer X con Second Heat, un classico del metal tecnico anni '80!

 "Suicidio di Faust'O è forse uno dei migliori esempi e ritratti dell'epoca, i fine anni Settanta."

 "Parole scomode che forse mai nessuno osò pronunciare prima in maniera così diretta all'interno di una canzone."

La recensione analizza 'Suicidio', il debutto di Faust'O, come un album rivoluzionario nel panorama italiano degli anni '70. Con liriche dure e temi scomodi, l'opera anticipa una nuova visione musicale e sociale. La musica, divisa tra punk, glam e new wave, riflette il disagio e il malessere dell'epoca con intensità e originalità. Un lavoro fondamentale, ancora oggi attuale e sottovalutato. Scopri l'album cult 'Suicidio' e immergiti nel rock italiano degli anni '70!

 "Un disco... che farebbe scuotere anche un prete e una suora assieme."

 "Una produzione a dir eccezzziunale davvero ad opera del buon Neil Kernon."

La recensione affronta il ritorno degli Shy con l'album "Welcome To The Madhouse", evidenziando il cambio di cantante e il passaggio da un sound AOR a un hard rock più aggressivo. Nonostante qualche traccia sottotono, l'album è considerato un successo e un esempio coraggioso nel panorama rock degli anni '90. La produzione di Neil Kernon è lodata, e il disco rimane un ricordo vivido per il recensore, anche se è stato poco apprezzato all'epoca. Scopri l'energia rock degli Shy con Welcome To The Madhouse!

 Se gli angeli cantano, cantano sicuramente come Anthony Green.

 Con loro, l’ascoltare musica diventa un esercizio vitale, essenziale quanto respirare.

La recensione esalta 'Blue Sky Noise' dei Circa Survive come un album capace di trasformare l'ascolto in un'esperienza spirituale e intensa. Non immediato, richiede più ascolti ma ripaga con atmosfere uniche e testi profondi. La voce di Anthony Green è considerata angelica e carica di emozione. L'artwork surrealista di Esao Andrews completa un’opera che segna una nuova fase del gruppo. Un disco che lascia il segno nel panorama musicale del 2010. Scopri Blue Sky Noise e immergiti in un viaggio musicale indimenticabile.

 Lo stesso Beethoven era consapevole di aver scritto nient'altro che musica di consumo.

 Questi quartetti sono un insieme di materiali di studio mai dimenticati, che riaffioreranno nella memoria del compositore adulto.

I 3 Quartetti WoO 36, scritti da Beethoven a 15 anni, rappresentano un'importante tappa formativa. L'opera mostra caratteristiche di laboratorio compositivo e una minore maturità rispetto a lavori precedenti. La recensione analizza le peculiarità formali di ciascun quartetto e sottolinea la prova discreta dell'Amadeus Quartet con Christoph Eschenbach, pur con limiti audiofili. Scopri le radici creative di Beethoven con questi quartetti giovanili unici.

 La prima veloce strofa in scream lascia spazio a un breakdown che prosegue fino alla fine del pezzo dissolvendosi.

 E' un album non semplice da ascoltare, ma per quelli a cui piace il genere, alcune canzoni di questo album non possono mancare dalla propria playlist.

La recensione descrive con precisione 'This Is Exile', il secondo album dei Whitechapel, enfatizzandone la brutalità e tecnica. L'analisi track-by-track mette in luce la potenza dei riff, i breakdown e il growl di Phil Bozeman, confermando la band come punto di riferimento nel metal estremo. Un disco complesso ma imperdibile per gli appassionati del genere. Ascolta This Is Exile e scopri la potenza di Whitechapel nel death metal!

 "Le prime note profuse confermano tutti i pregiudizi negativi... melodie elementari, arrangiamenti puerili..."

 "Wakeford si dimostra un appassionato pittore che a dense pennellate ritrae fedelmente i foschi paesaggi che tormentano la sua anima."

La recensione esamina il ritorno di Tony Wakeford con Orchestra Noir nell'album 'What If...'. Pur riconoscendo alla musica un intento sincero e atmosfere evocative, si evidenziano limiti compositivi e momenti poco ispirati. L'album rappresenta comunque una tappa matura del percorso artistico di Wakeford, lontano dall'intensità sinfonica del passato ma carico di malinconia e suggestioni personali. Scopri ora l'album 'What If...' e immergiti nelle atmosfere uniche di Orchestra Noir.

 Leggete questo libro, abbiamo bisogno di incominciare a capire l’Africa, oltre che parlarne.

 Un romanzo di formazione, per formare noi.

Mamba Boy di Nadifa Mohamed è un romanzo di formazione ambientato nel Corno d'Africa e Yemen negli anni '30 e '40. Racconta il viaggio di crescita di Jama, un bambino che cerca suo padre e affronta molte difficoltà. La narrazione offre uno sguardo critico sulla storia coloniale italiana e invita a conoscere meglio l'Africa. Nonostante non sia un capolavoro assoluto, rappresenta un promettente esordio di un'autrice giovane e interessante. Scopri il viaggio e la storia di Mamba Boy, un imperdibile romanzo di formazione africano.