Conoscenza carnale è un titolo scomodo che ancora oggi stimola a riflettere sulla difficoltà nei rapporti fra i sessi.

 Dopo la visione di Conoscenza carnale si percepisce una visione della vita intrisa di tristezza cosmica, ma viene proprio da commentare, con i francesi, che c'est la vie.

Conoscenza carnale di Mike Nichols è un film che, partendo dal contesto libertino e complicato degli anni '70, affronta le difficoltà nei rapporti tra uomini e donne, esplorando la crisi della supremazia maschile e le conseguenze della liberazione sessuale. La pellicola, grazie a una recitazione intensa di Jack Nicholson, Candice Bergen, Ann Margret e Art Garfunkel, invita a una seduta profonda e disillusa sul significato dell'amore e del desiderio. Scopri il capolavoro di Mike Nichols che indaga l’amore e la sessualità con uno sguardo unico.

 Fistful of planets vol.2 è un album prezioso e da gustare con calma per poterne apprezzare tutti i particolari.

 La lunga 'Feeling Nothing/Into The Black Hole' è, a mio avviso, il pezzo forte dell’album, con un suono spaziale e una delicatezza quasi irreale.

Fistful of Planets vol.2 di Elisa Montaldo propone un viaggio sonoro raffinato e minimalista, ricco di atmosfere malinconiche e cosmiche. L'album esplora diverse sonorità, dal pop sognante al progressive delicato, con arrangiamenti curati e collaborazioni significative. Un progetto che si distacca dal prog tradizionale per abbracciare un percorso più eclettico e personale. Consigliato a chi cerca musica sofisticata e ricca di dettagli. Ascolta Fistful of Planets vol.2 e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 Il vampiro. Storia vera rappresenta un motivo di orgoglio avere avuto in Italia un precursore come Franco Mistrali.

 Il romanzo di Mistrali non è esattamente una storia di succhiasangue, ma la sua trattazione rimane originale e suggestiva.

Il Vampiro. Storia vera di Franco Mistrali è il primo romanzo italiano dedicato ai vampiri, scritto quasi in contemporanea con opere internazionali più famose. L'opera, poco nota e mai pienamente valorizzata, rappresenta un originale esempio di letteratura gotica e fantastica italiana dell'Ottocento. Ricco di atmosfere misteriose e intrecci complottistici, il libro merita una riscoperta da parte degli appassionati del genere. Scopri il primo romanzo vampirico italiano, un classico da riscoprire!

 Dove c'è death metal c'è casa, magari non per tutti, ma per Elfo Cattivone sì.

 La tensione non cala mai, c’è giusto un breve assolo melodico, non al fulmicotone in questa caso, ma per il resto l’assalto è totale, implacabile.

La recensione celebra Diabolical Summoning dei Sinister come un classico death metal old school, denso e potente nonostante la sua breve durata. Viene analizzato lo stile personale della band e il paragone con altri gruppi del genere. L'album è descritto come implacabile e carico di energia. Pur essendo un disco leggermente trascurato, è assolutamente consigliato agli appassionati del metal classico. Scopri subito la potenza old school di Diabolical Summoning dei Sinister!

 Il risultato è sorprendente, e va addirittura a migliorare quanto di buono fatto col disco precedente.

 Sin tropppo sottovalutato finora, è il momento di inserire Andy Bell tra i migliori cantautori della sua generazione.

Andy Bell torna con Flicker, un album solista che ripercorre vent'anni di composizioni tra shoegaze, psichedelia e britpop. Il disco supera il precedente lavoro, mostrando un artista versatile e capace di innovare pur mantenendo il suo stile distintivo. Tra i brani spicca il singolo "Something Like Love", un connubio perfetto di melodia e qualità strumentale. Un lavoro che consolida Bell come uno dei cantautori più sottovalutati e talentuosi della sua generazione. Ascolta Flicker e scopri la nuova dimensione musicale di Andy Bell!

 Per lo yoga passato e futuro non esistono. Esiste solo il momento presente il 'Qui ed Ora'.

 Questo libro per me rimane un'enciclopedia: trovo tutto quello che c'è da sapere.

La recensione racconta un percorso personale di rinascita grazie a 'Il grande libro dello yoga' di Gabriella Cella Al-Chamali. L'autrice ha scoperto un’enciclopedia dello yoga, che spazia dagli aspetti storici alle posizioni certificate, fino a insegnare l'importanza del 'qui e ora'. L’esperienza con lo yoga ha migliorato corpo, mente e stile di vita, ispirando anche a diventare istruttrice. Scopri come lo yoga può trasformare la tua vita con questo libro completo e dettagliato.

 Se non avessi mai cliccato... scene horror e omicidi a vista.

 Il finale è bellissimo spero per il seguito.

La recensione descrive 'Le Furie Umane Del Kung Fu' come un film all'apparenza ridicolo e divertente, ma ricco di scene violente e horror. L'autore, dopo aver scoperto il film casualmente su YouTube, lo valuta positivamente soprattutto per il finale, che ritiene promettente per un possibile seguito. L'omaggio a Bruce Lee aggiunge un alone di interesse e mistero all'opera. Guarda 'Le Furie Umane Del Kung Fu' e scopri un cult sorprendente!

 La Techno di Paul è molto fluida ti lascia quel filo di gas che ti permette di ballare anche ad occhi chiusi.

 Paul invece è lì vestito di nero e scalzo fra una sigaretta e un sorso di birra con un volto quasi sofferente snocciola tutti i suoi brani più conosciuti.

La recensione ripercorre le radici personali della recensora legate alla musica techno e si sofferma con entusiasmo sul DJ set di Paul Kalkbrenner al Tomorrowland 2018. La techno di Kalkbrenner è descritta come fluida e coinvolgente, perfetta per ballare rilassati senza eccessi. Il testo intreccia ricordi di club italiani e la carriera del DJ berlinese, citando anche il suo film autobiografico "Berlin Calling" e le difficoltà personali affrontate dall'artista. Scopri il ritmo unico di Paul Kalkbrenner e lasciati trasportare dalla sua techno!

 Il protagonista bambino del film sembra convivere meglio con la guerra che con i problemi tipici della sua età e quelli della sua famiglia.

 La differenza o non c'è o, se c'è, non è una cosa per cui si debba litigare.

La recensione di Belfast evidenzia il carattere personale e autobiografico del film di Kenneth Branagh, che racconta la guerra in Irlanda del Nord attraverso gli occhi di un bambino. Il conflitto è uno sfondo a vicende familiari e alle difficoltà generazionali, narrate con delicatezza e senza eccessiva angoscia. In particolare, si apprezzano i personaggi dei nonni e la colonna sonora equilibrata, tra cui spicca "Everlasting Love". Un film ben costruito e coinvolgente che regala un racconto intimo sul senso di differenza e appartenenza. Scopri Belfast, un racconto toccante di crescita e guerra firmato Kenneth Branagh.

 Fragments è figlio dei nostri tempi, contraddistinti da distacco, riflessione, solitudine.

 Bonobo in forma, colpevole solo di aver infiocchettato un po' troppo le sue produzioni.

Fragments è l'ultima produzione di Bonobo che conferma la sua capacità di unire elettronica, worldmusic e jazz in un sound suggestivo e moderno. Pur risultando talvolta troppo curato nella produzione, l'album si distingue per melodie efficaci, ritmi variegati e collaborazioni di rilievo. Il lavoro riflette il momento storico segnato da solitudine e introspezione, conquistando sia fan di lunga data sia nuovi ascoltatori. Una prova solida che mantiene alta la reputazione dell'artista. Ascolta Fragments e scopri l'evoluzione unica di Bonobo.

 Ecco cosa «King of Punk» è, il più solenne e al contempo sboccato vaffanculo vomitato in faccia alla scena punk di ogni luogo ed epoca.

 David si proclama il re del punk come Willie Dixon si proclama il blues, ci può stare.

King of Punk di David Peel & Death è un album che attacca ferocemente la scena punk di ogni epoca, esibendo una carica oltraggiosa e irriverente. David Peel si presenta come l'inventore autentico del movimento, sconvolgendo con testi complottisti e invettive contro icone e luoghi simbolo del punk. L'opera oscilla tra genio e buffonata, ma lascia un'impronta inconfondibile di ribellione artistica. Un disco che risulta ancora oggi difficile da classificare ma coinvolgente per chi cerca un punk fuori dalle convenzioni. Scopri l’album che rivoluziona il punk con irriverenza e spirito anticonformista!

 Una delle band sopravvissute agli anni Ottanta e lui Dave, uno dei frontman più stilosi, carismatici ed esaltanti di sempre.

 Il pubblico canta, partecipa, si crea la magia. Anche noi quattro ci sentiamo connessi da una scossa elettrica.

Il racconto personale del primo concerto allo stadio, quello dei Depeche Mode allo Stadio Olimpico di Roma nel 2009, è intriso di emozione e partecipazione. Nonostante il caldo e le difficoltà per raggiungere il luogo, l'autore celebra la maestria e il carisma di Dave Gahan e della band. La scaletta intensa e l'atmosfera coinvolgente regalano momenti di puro entusiasmo, con il pubblico che partecipa con energia e passione. Scopri la magia del live dei Depeche Mode e rivivi le emozioni di quel concerto unico!

 Che si fotta costui insieme all’armonia al contrappunto al contrappeso al contrappasso e al buon senso.

 Insomma una merda, ma una merda che funziona una tantum, come una lavanda gastrica per le coclee auricolari.

La recensione descrive '67-69 Studio et Live' dei Les Rallizes Dénudés come un'esperienza sonora caotica e anarchica, tra rumore estremo e bootleg underground. Il testo rifiuta convenzioni e critiche tradizionali per offrire un punto di vista controverso e dissacrante sull'arte e la musica tradizionale. Un album che funziona come una scarica elettrica per chi cerca un ascolto radicale e sovversivo. Scopri l’estremo e rivoluzionario mondo sonoro di Les Rallizes Dénudés.

 Un grazie di tutto anche al baffuto, poi barbuto, ora deceduto Gary Brooker, un grande.

 Ora che Brooker non c'è più, ascoltarlo sarà un’esperienza con un altro sapore, un pizzico di malinconia in più.

La recensione celebra l'album The Well's on Fire dei Procol Harum come una delle migliori produzioni del gruppo dopo gli anni d'oro. Il disco è apprezzato per la qualità compositiva e l'atmosfera elegante, favorita dalla riunione di Gary Brooker e Matthew Fisher. Pur con alcune tracce meno incisive, l'album evoca nostalgie profonde, soprattutto alla luce della recente scomparsa di Brooker. Un omaggio sentito a una carriera leggendaria. Ascolta The Well's on Fire e rivivi la leggenda di Procol Harum!

 Squirrel Bait seppero aggiornare a colpi di grancassa quel capitolo fondamentale della musica “che veniva dal Nord-Est”.

 Quando tutto finisce ti senti euforico ed esausto, come se avessi corso per 27 minuti intorno all’isolato inseguendo il cane che ti era scappato.

La recensione celebra «Skag Heaven», l'unico album degli Squirrel Bait, come un capolavoro hardcore e presagio del grunge. Nonostante la breve carriera, la band ha segnato profondamente la scena alternativa anni '80 con sonorità intense e testi istintivi. Il disco è definito un concentrato di energia, emozioni e innovazione, con un impatto che supera persino la sua produzione low budget. La recensione sottolinea l'importanza storica della band e l'eredità lasciata da ciascun membro in altri progetti. Ascolta ora Skag Heaven e riscopri il capolavoro hardcore che ha cambiato la musica alternativa!

 "Un piccolo classico della musica ambient, con atmosfere di una purezza cristallina e irreale."

 "Ascoltare questo lavoro aiuta a scacciare le cattive vibrazioni."

La Zoharum rilancia The River of Appearance, uno dei capolavori ambient di Vidna Obmana del 1996. L'album si distingue per atmosfere eteree e cristalline ispirate a Harold Budd e Brian Eno, con un ritorno a un ambient puro e sognante. L'edizione limitata della Zoharum aggiunge fascino col box in legno e materiale esclusivo. Consigliato agli appassionati del genere e del musicista belga. Scopri ora questo classico ambient imperdibile su Bandcamp!

 Crowley non era un grande scrittore ma questi racconti sono ancora oggi pregni di un particolare fascino perverso.

 Il ritorno dei pagani è un topos letterario a cui il ruolo profetico consacrato per Crowley dalla rivelazione del Cairo offre sostanza anche esperienziale.

La raccolta di racconti ‘I ramoscelli d’oro’ di Aleister Crowley, pubblicata da Arcoiris, si ispira all’opera di James G. Frazer e al folklore pagano. I temi principali esplorano il ritorno degli dei pagani, la magia nera e le dicotomie tra cristianesimo e paganesimo. Sebbene Crowley non sia un grande scrittore, la sua narrazione mantiene un fascino oscuro e perverso, apprezzabile soprattutto dagli amanti della letteratura decadente e fantastica. Scopri l’affascinante mondo oscuro di Aleister Crowley con ‘I ramoscelli d’oro’!

 I ritratti femminili sono sempre genuini, onesti, e non macchiettistici.

 La storyline dedicata alla memoria e alla storia non si interseca mai realmente con quella principale, risultando un po’ forzata.

Madres paralelas di Pedro Almodóvar indaga la maternità e la memoria storica spagnola attraverso ritratti femminili intensi e autentici. La recensione evidenzia però una costruzione narrativa a tratti forzata, con due storyline poco integrate. Nonostante ciò, il film mantiene una forte identità visiva e un approccio sensibile ai personaggi. Il tema del passato, rappresentato dalla guerra e dalle fosse comuni, appare meno convincente rispetto ai rapporti umani e affettivi tra le protagoniste. Scopri l'intenso ritratto femminile di Almodóvar in Madres paralelas.

 Il suono è una carezza, questo sembra essere il motto adatto per descrivere “Aphelion”.

 Ok sfogarsi ma l’autocontrollo è importante; un autocontrollo che tuttavia i Leprous hanno acquisito solo nei recenti trascorsi.

Aphelion rappresenta la continua evoluzione dei Leprous, con un sound delicato e sofferto, lontano dal metal. L'album si distingue per la varietà di atmosfere morbide e controllate. L'uso di archi e il drumming raffinato arricchiscono l'opera, che bilancia momenti intensi senza mai esagerare. Un lavoro sorprendente e maturo, frutto anche della pausa forzata causata dalla pandemia. Scopri la nuova dimensione sonora di Leprous con Aphelion, un viaggio di emozioni e delicatezza.

 "Il tempo scorre lentamente con una velocità impressionante"

 "Il finale ... mi ha fatto quasi salire il magone."

Mezzanotte zero zero è un cortometraggio di Nicola Conversa che esplora con delicatezza e amarezza la vita di un giovane alle prese con sogni e desideri che sembrano irrealizzabili. Attraverso una narrazione coinvolgente e un'ambientazione autentica a Taranto, il corto riflette sul tempo che scorre e sulle illusorie speranze di cambiamento. La performance degli attori e la voce narrante contribuiscono a un finale emozionante e profondo. Scopri la magia e l'amarezza di Mezzanotte zero zero, un corto da non perdere!