“L’uomo è un problema, eliminando l’uomo si elimina il problema!”

 “Perché i crimini di Stalin venivano giudicati in modo più indulgente rispetto a quelli di Hitler?”

La recensione approfondisce il saggio di Martin Amis che indaga le atrocità di Stalin e la loro percezione nella storia rispetto a Hitler. Viene sottolineata la brutalità dei crimini sovietici e l'importanza di ricordarli, arricchita dall'analisi di testimonianze quali quelle di Solženicyn. Un'opera che scuote e illumina su una pagina tragica del XX secolo. Scopri la realtà nascosta dietro il mito di Stalin con la lettura di Amis.

 "...la straordinaria 'Sense', una traccia di quasi 50 minuti che rappresenta l’essenza della scuola di Berlino."

 "Klaus Schulze ha inventato un genere e ha fatto la storia della musica elettronica, ponendolo nell’Olimpo dei grandi musicisti di tutti i tempi."

La recensione celebra Klaus Schulze come un pioniere della musica elettronica, focalizzandosi sull'album dal vivo ...Live... del 1980. L'autore evidenzia la traccia 'Sense' come un capolavoro della scuola di Berlino e apprezza anche gli altri brani, pur riconoscendo qualche passaggio meno riuscito. Il disco è considerato una documentazione preziosa dell'era d'oro di Schulze e del suo impatto artistico. Scopri l'essenza della musica elettronica con Klaus Schulze e il suo album ...Live!...

 Dreamtown Piano ha un suono spaziale, di una raffinatezza irreale che raramente ho ascoltato in precedenza.

 La musica è ispirata a quegli angoli incontaminati della natura situati nelle grandi città urbane, isole magiche di trascendenza.

Dreamtown Piano segna il ritorno di Deca con un album interamente pianistico, caratterizzato da un suono raffinato e spaziale. L'opera richiama atmosfere minimaliste e romantiche, ispirate a spazi naturali all'interno della città. Un progetto fluido, evocativo e stilisticamente elevato, perfetto per chi cerca una fuga dallo stress urbano. Disponibile gratuitamente su Spotify, con un videoclip ufficiale in 4K del brano di apertura. Scopri il raffinato universo sonoro di Dreamtown Piano su Spotify e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Il miglior pezzo dell’album, la meravigliosa “Day Drinker”, non sarebbe fuori posto nel celebrato esordio.

 Alpha Games è un sunto di tutto quello che i Bloc Party hanno proposto in diciassette anni, con un pizzico di novità e audacia.

Alpha Games rappresenta un ritorno solido e ispirato dei Bloc Party, che dopo sei anni rilanciano con un album che fonde sonorità passate e nuovi stimoli. La produzione di Nick Launay e l'apporto dei nuovi membri donano freschezza e incisività, con brani come Day Drinker e Rough Justice che spiccano per qualità e originalità. Un disco che celebra la carriera della band londinese restando fedele alle radici. Scopri l’evoluzione dei Bloc Party con Alpha Games, ascolta ora l’album!

 Ci vogliono gli attributi per tenere vivo a 30 anni un sogno.

 Un brano da ascoltare e riascoltare perchè, come alcune volte accade, ad ogni ascolto si riescono sempre più a comprendere particolari di una scrittura che al giorno d’oggi è sempre più difficile da apprezzare in un brano rap.

Roberto Castiglione, alias Slike, torna sulla scena rap palermitana con 'Robot', un brano carico di rabbia e voglia di rivincita. La canzone esprime dissenso verso una società in declino e presenta testi intensi e significativi. Un brano da ascoltare più volte, capace di rivelare nuovi dettagli ad ogni ascolto. Slike dimostra con 'Robot' di saper tradurre in musica emozioni sincere e una forte personalità artistica. Ascolta 'Robot' di Slike e scopri un rap autentico e potente!

 Mediterraneo è quella stasi, quasi onirica, del sogno di una perfetta estate.

 Senza quel momento, i ricordi non possono stamparsi nella mente.

La recensione dipinge Mediterraneo di Gabriele Salvatores come un viaggio onirico e nostalgico nelle estati giovanili. Il film rappresenta la ricerca della libertà e della perfezione della pigrizia, catturando momenti di spensieratezza che non tornano più. L’autore riflette su ricordi personali che si intrecciano con il racconto cinematografico, sottolineando l’importanza della consapevolezza della fine per imprimere i ricordi nella mente. Scopri l’estate senza tempo di Mediterraneo, un film da vivere tutto d’un fiato.

 Dietro le parole di una semplice canzone si può nascondere un mondo meraviglioso di cultura e arte.

 Mi sono meravigliato nello scoprire quali possono essere gli stimoli e le influenze da cui nasce una canzone.

La recensione evidenzia l'apprezzamento per il libro di David Marte dedicato ai Baustelle, che svela le influenze e stimoli dietro le loro canzoni. Consigliato sia ai fan sia agli appassionati di musica, il libro arricchisce la comprensione dei testi con riferimenti culturali e artistici profondi. Scopri l'arte nascosta dietro le canzoni dei Baustelle, leggi il libro di David Marte!

 Il destino dell’Italia sta bussando alla porta per l’ultima volta.

 Così appaiono ancora … nel ‘24 l’opposizione ha opposto 21 liste al listone fascista. Nemmeno le posizioni più affini sono riuscite ad accordarsi per una lista unica.

Il film di Florestano Vancini offre un quadro dettagliato e rigoroso del clima politico e morale che ha preceduto e seguito l'omicidio di Giacomo Matteotti. Concentrandosi sul fallimento delle classi dirigenti e sull'ascesa del regime fascista, la pellicola ritrae anche le varie contraddizioni e le reazioni delle opposizioni. Senza soffermarsi sul dramma personale della vittima, il film esplora con ritmo incalzante le tensioni sociali e politiche di quegli anni cruciali della storia italiana. Scopri la storia dietro il delitto Matteotti con questo film intenso e imprescindibile.

 Il disco scorre esente da difetti, pur non arrivando agli apici della loro carriera.

 Più di altre volte si scorge una propria identità ed atmosfera che stavolta è più triste e fredda del solito e questo è uno dei punti di forza del disco.

Questo ottavo album dei Rammstein conferma la loro identità unica nel panorama rock elettronico, con riff marziali e atmosfere fredde. Zeit si distingue per testi riflessivi sul tempo e un equilibrio tra pesantezza e momenti più melodici. Sebbene non rivoluzionario, il disco è solido, coerente e apprezzabile anche dai fan più esigenti. L’album mostra maturità e un feeling più serio rispetto ad altre produzioni più orecchiabili. Scopri l’atmosfera unica di Zeit, l’ultimo album dei Rammstein!

 «Che catzo sto guardando? Perché mi sto facendo questo?»

 «Non ci sono mostri o uomini mascherati serial killer con seghe elettriche che smembrano corpi, nemmeno cassette maledette... C'è 'solamente' un vestito rosso taglia 36.»

In Fabric è un horror psichedelico diretto da Peter Strickland che ruota attorno a un vestito rosso maledetto. Il film, ambientato in un centro commerciale vintage anni '70/'80, offre due storie interconnesse caratterizzate da atmosfere surreali e un'intensa colonna sonora. Con uno stile vicino a Lynch, il film ipnotizza lo spettatore nonostante un ritmo a volte lento, mantenendo viva la suspense grazie a immagini evocative e inquadrature suggestive. Scopri l'inquietante fascino di In Fabric, un cult horror psichedelico da non perdere!

 Il fantastico mi piace, quando esso incontra la storia.

 Forse non si può gridare al capolavoro, ma quando qualcuno nel cinema italiano esce dal suo orticello e crea un buon film in salsa italiana, io gioisco e festeggio.

Freaks Out racconta la Roma occupata dagli anni '40 attraverso gli occhi di un gruppo di artisti circensi dotati di poteri straordinari. La storia unisce fantasia e realtà storica, esplorando temi di resistenza, identità e sopravvivenza. Pur con qualche dettaglio meno poetico, il film di Mainetti offre uno spettacolo avvincente e ben costruito, dedicato a chi apprezza una narrazione italiana fuori dagli schemi abituali. Guarda Freaks Out e scopri il magico intreccio di storia e fantasia nella Roma occupata.

 “Un film per niente banale e non per forza campione di incassi al botteghino, ma pur sempre carico di un certo fascino anche rivisto a distanza di anni.”

 “Nessuno meglio di un attore così intenso come Michel Piccoli è stato fra i migliori nell’incarnare la crisi esistenziale dell’uomo medio moderno nei tempi correnti.”

La femme en bleu (1973) di Michel Deville è un film che trae fascino dal suo intreccio semplice ma stimolante. Con Michel Piccoli protagonista, segue la ricerca ossessiva di una donna misteriosa per le strade di Parigi. Il film esplora tematiche di desiderio, realtà e idealizzazione, lasciando finale aperto tra immaginazione e realtà. La pellicola è valorizzata da interpretazioni intense e da un'atmosfera malinconica, tipica della nouvelle vague francese. Guarda ora 'La femme en bleu' per un viaggio emozionale tra mistero e realtà.

 L'Andy Warhol uomo, mi ha colpito quanto se non di più dell'Andy Warhol artista.

 Andy Warhol, più di ogni cosa forse cercava l'amore. L'amore eterno, quello di un compagno di vita.

La docuserie Netflix "I Diari di Andy Warhol" esplora la vita e l'arte di una delle icone della Pop-Art. Il racconto si concentra sul periodo successivo all'attentato subito dall'artista, rivelando un Warhol umano e vulnerabile. Attraverso immagini di repertorio, interviste e testimonianze, la serie offre un ritratto intenso e coinvolgente, capace di sorprendere anche chi conosceva solo superficialmente l'artista. Un invito a scoprire l'uomo dietro la leggenda. Scopri l'uomo dietro la leggenda con la docuserie su Andy Warhol, ora su Netflix!

 No Cross No Crown è l'ennesimo album compatto e massiccio, vicinissimo a livello di intensità a quel capolavoro indiscusso che è stato Deliverance.

 Nulla di nuovo, ma la classe e la ferrea determinazione restano immutate nel tempo.

No Cross No Crown segna il ritorno di Pepper Keenan nei Corrosion of Conformity e omaggia lo storico sound crossover thrash-hardcore degli anni '80. L'album, potente e compatto, si avvicina all'intensità del classico Deliverance. Pur senza innovare, l'energia e la classe del gruppo rimangono intatte. Il disco è anche un omaggio al batterista Reed Mullin, recentemente scomparso. Scopri l'energia classica di Corrosion of Conformity con No Cross No Crown!

 "Boards Of Canada sono un mistero. Suonano talmente umani da far sprofondare nell'ipnosi."

 "La loro musica è una mistura tra atmosfere calde e nostalgiche, vicina a certa elettronica tedesca post-hippie."

La recensione esplora 'Hi Scores', l'EP di debutto dei Boards of Canada, sottolineandone il carattere ipnotico e nostalgico. Il duo scozzese crea paesaggi sonori immersivi, ispirandosi agli archivi video del National Film Board of Canada e a influenze kraut e psichedeliche. La musica, lontana dalla dance, è un'elettronica da camera che stimola immaginazione e ricordi collettivi. L'EP, apprezzato anche da colleghi come Autechre, è un punto di riferimento per l'ambient e l'IDM moderno. Ascolta 'Hi Scores' e immergiti nel mondo sonoro unico di Boards of Canada.

 "L'Ira funesta non la puoi costringere in uno spazio ristretto. Devi entrarci, abbandonartici, dissolverti nelle sue spire."

 "Estasi e sofferenza ora urlano insieme nelle nostre vene, l'angoscia della fine ci strangola."

La recensione racconta il live di Iosonouncane all'Auditorium di Milano, un concerto ipnotico e coinvolgente. L'opera "L'Ira Funesta" viene descritta come una profonda esperienza da vivere dal vivo, tra ritmi dilatati e atmosfere intense. Il pubblico viene trasportato in un viaggio tra tormento, bellezza e una trascendenza immensa. La performance, con sette musicisti in scena, si rivela un'esperienza unica che supera l'ascolto in formato registrato. Scopri l'ipnotica esperienza live di Iosonouncane, ascolta e lasciati trasportare dal suo mondo sonoro unico!

 Metal Lords è forse il film perfetto sia per il giovane appassionato metallaro del liceo che per il trentenne nostalgico di quello stesso periodo.

 Un film piacevole e che non manca mai di rispetto allo spettatore. E non è una qualità da poco.

Metal Lords, diretto da Peter Sollett, è una commedia musicale che celebra l'adolescenza e la musica heavy metal con leggerezza e nostalgia. Il film, ricco di riferimenti iconici e citazioni, non brilla per originalità, ma conquista per la genuinità nel rappresentare i giovani appassionati e gli amanti del metal. Perfetto per una serata di svago, offre un omaggio sentito alla cultura metal spesso poco trattata sul grande schermo. Un film piacevole e rispettoso dello spettatore. Scopri Metal Lords, il film ideale per gli amanti dell’heavy metal e delle storie adolescenziali!

 Louis è Dave Brubeck prestato al rock, ho ragione quando sostengo che un pianista deve per forza essere un jazzista, anche se suona in un gruppo rock.

 Come non esiste differenza alcuna tra il deserto e il mare, la stessa sensazione di splendida solitudine e urgenza di sopravvivere.

La recensione esplora la carriera e la musica di Louis Tillett, con particolare attenzione all'album 'Letters to a Dream' (1992). L'autore esalta la combinazione unica di rock, jazz e influenze classiche nel lavoro di Tillett, considerandolo un capolavoro apprezzabile solo dopo una maturazione musicale. Il disco è descritto come intimo, complesso e lontano dalle mode contemporanee, confermando il talento distintivo dell'artista nella scena australiana. Ascolta Letters to a Dream e scopri il talento unico di Louis Tillett!

 Tutto si può dire dell'ultimo film di Eggers tranne che non sia un'opera in grado di immergerti nella sua atmosfera.

 I personaggi di Eggers sono spesso degli automi privi di reale profondità psicologica e di spessore filmico.

La recensione mette in luce come The Northman, il terzo film di Robert Eggers, sia un'opera dal forte impatto visivo e storico, capace di immergere lo spettatore nell'universo norreno. Tuttavia, la sceneggiatura risulta prevedibile e poco originale, con personaggi privi di profondità psicologica. Alcuni aspetti registici appaiono forzati e il film soffre di un equilibrio imperfetto fra creazione visiva e racconto. Nonostante ciò, alcune performance attoriali sono apprezzabili. Scopri i pregi e i difetti di The Northman leggendo la nostra recensione completa.

 La pizza alla liquirizia di Paul Thomas Anderson ha proprio il fascino di una pizza di magica prelibatezza ma solo immaginata e mai assaggiata.

 Come quella telefonata anonima e notturna tra Gary e Alana, quella cornetta di ghiaccio che pesa come un macigno, quel battito sincopato del cuore che lentamente sale.

La recensione celebra 'Licorice Pizza' come un'opera che incarna l'essenza della giovinezza e del desiderio, ambientata nella Los Angeles degli anni '70. Paul Thomas Anderson mescola lirismo, nostalgia e una narrazione fluida tra personaggi intensi come Gary e Alana. Il film è descritto come un affresco emotivo e sensoriale, capace di catturare l'irrazionalità e la bellezza degli incontri umani. La pellicola si distingue per il suo tocco soprannaturale e la carezza poetica sulle immagini e sulle musiche che scandiscono la storia. Scopri il fascino autentico di Licorice Pizza, il film che celebra la giovinezza e il desiderio.