Una produzione complessa, ricca di suggestioni e di rimandi non solo all’ambito musicale ma anche al cinema, alla letteratura e alle arti visive.

 David Marte ci permette di comprendere a fondo le intenzioni che hanno portato alla nascita dei tre album presi in esame.

Il libro 'Parole di Baustelle' di David Marte offre un'analisi approfondita di diciotto canzoni selezionate dai tre album chiave della band. Attraverso interpretazioni testuali e riferimenti culturali, l'autore illumina le complesse tematiche che spaziano dall'esistenzialismo alla critica sociale. L'opera è arricchita da interviste e ampie note, ideale per chi vuole comprendere a fondo la poetica dei Baustelle. Scopri l'analisi completa dei testi di Baustelle con questo approfondito saggio di David Marte!

 Più ti impegni a fare l’eclettico, più sei prevedibile e noioso.

 Siete tutti, tutti, tutti uguali, tutti diversi nello stesso modo, tutti alternativi all’acqua di rose.

La recensione di Motomami di Rosalía evidenzia come l'album, pur essendo eclettico e variegato, risulti prevedibile e noioso. L'artista cerca di coprire troppi stili e identità, con un risultato che manca di originalità e sorprende poco. Viene sottolineata la tendenza della musica contemporanea a ripetere formule simili, rendendo l'album un esempio di questa omologazione. Scopri perché Motomami di Rosalía non sorprende come speravi.

 La titletrack è un vero e proprio manifesto programmatico del sound dell’intero lavoro.

 Ennessimo centro pieno per la storica band gallese.

Feeder conferma la sua rinascita con Torpedo, un undicesimo album che segna un ritorno al sound grunge e britrock delle origini. Il lavoro evidenzia riff serrati e melodie curate, con brani come «Born To Love You» e «Magpie». L'album unisce atmosfere opprimenti a momenti più accessibili, dimostrando la capacità del duo di evolversi mantenendo la propria identità. Un nuovo successo per la band gallese che conferma la sua posizione nel panorama UK. Ascolta Torpedo e riscopri la potenza del rock britannico con Feeder!

 Il mondo dei Josef K è sempre stato in bianco e nero, esattamente come la loro musica.

 Josef K erano, a mio parere, una band fatta per il vinile, se mai ce ne sia stata veramente una.

La recensione celebra l'album 'It’s Kinda Funny' dei Josef K come una pietra miliare della scena post-punk scozzese. Viene evidenziata la brevità della carriera della band ma anche la loro influenza duratura grazie a un sound originale, grezzo e intrigante. L'album è un viaggio nel mondo noir e sregolato dei Josef K, caratterizzato da una musica incostante ma affascinante, ideale per gli appassionati di vinile e musica alternativa. Ascolta ‘It’s Kinda Funny’ e immergiti nella leggendaria scena post-punk scozzese!

 Una sostanziale incapacità di stare al mondo.

 Il film mette su schermo in modo veramente perfetto il trentenne di oggi, all’interno del mondo contemporaneo e (post)moderno.

La recensione analizza 'La persona peggiore del mondo' di Joachim Trier come un ritratto autentico e generazionale dei millennials contemporanei, evidenziando le loro incertezze, l’instabilità affettiva e i dilemmi esistenziali. Il film, parte della Trilogia di Oslo, viene apprezzato per la profondità psicologica e sociale e il richiamo al cinema indie. È definito un piccolo gioiello e consigliato per chi cerca riflessioni sulla complessità dell'età adulta oggi. Scopri il vibrante ritratto dei millennials nel nuovo film di Trier, un must per gli amanti del cinema contemporaneo.

 Sarebbe bello se adesso la musica di Marie avvolgesse tutto questo mondo.

 L'unica vera cosa ad affiorare è il sentimento struggente di una ragazza nei confronti del suo migliore amico.

La Musica di Marie di Usamaru Furuya è un manga steampunk che affronta profondi temi come fede, progresso tecnologico e rivalità umana. L'opera offre un finale aperto e sorprendente, carico di emozione. Considerato il capolavoro dell'autore, si distingue per la qualità artistica e la profondità narrativa, capace di riflettere sulle inquietudini contemporanee con un messaggio universale. Leggi La Musica di Marie e immergiti in un capolavoro steampunk emozionante e riflessivo!

 Love Canal è na catarsi pachidermica di rumore e ipnosi viscerale.

 Ha Ha Ha è la genesi (quasi) totale di quel che Pixies e Nirvana hanno dato alla musica.

La recensione celebra il singolo di debutto dei Flipper, 'Love Canal / Ha Ha Ha', definendolo un lavoro seminale nel noise rock. 'Love Canal' viene descritto come un'esperienza sonora viscerale e ipnotica, mentre 'Ha Ha Ha' anticipa l'influenza che band come Pixies e Nirvana avrebbero avuto. Un elogio alla capacità del duo di creare musica parodistica, sbilenca ma melodica, in grado di superare altri successi della band. Ascolta Flipper e scopri le radici del noise rock oggi stesso!

 L’album è un lancio nel futuro, oltre il futuro, oltre quel 2020 che Cesare ha celebrato con una super raccolta ghiotta di inediti e rarità!

 È con la conclusiva "Chiamala felicità" che l’album raggiunge il suo climax e la sua sintesi.

La recensione evidenzia come «La ragazza del futuro» confermi il talento di Cesare Cremonini attraverso un album raffinato e godibile, con brani ben curati e testi profondi. Viene apprezzata la varietà delle tracce, con particolare attenzione ai singoli e al climax finale di «Chiamala felicità». L'opera si distingue nel panorama italiano evitando banalità e mediocrità. Scopri il talento di Cesare Cremonini con ‘La ragazza del futuro’!

 La prosa è eccessivamente pop e piena di ripetizioni, quasi a voler rimarcare alcune specifiche caratteristiche della protagonista.

 Voglio credere, anzi credo, che il capitolo dedicato alla figlia sia la verità più vera di tutto il testo.

La recensione analizza l'autobiografia di Giorgia Meloni concentrandosi principalmente sulla qualità della scrittura, giudicata semplice ma ripetitiva e poco equilibrata. Viene osservata una certa autocelebrazione, mentre dal punto di vista dei contenuti la recensione evita un giudizio netto, sottolineando solo un sincero momento emotivo nel capitolo dedicato alla figlia. Il lavoro di editing è ritenuto scarso e l'uso di citazioni musicali definito poco azzeccato. Scopri la nostra recensione completa per capire l'autobiografia di Giorgia Meloni.

 Xuvetyn è sensualità, estasi, sogno lucido.

 Un disco che a un primo ascolto può intimorire ma in cui è necessario accettare di perdersi per poi ritrovarsi.

Xuvetyn, uscito nel 1996, rappresenta l'apice creativo di Lovesliescrushing, il progetto shoegaze di Scott Cortez e Melissa Arpin Duimstra. L'album miscela suoni eterei, atmosfere statiche e distorsioni liquefatte senza percussioni, creando paesaggi sonori ipnotici e profondamente emozionali. Realizzato artigianalmente con strumenti minimalisti, Xuvetyn si distingue per la sua unicità e intensità, meritevole di un riconoscimento tardivo ma fondamentale nella scena shoegaze. Immergiti ora nelle atmosfere uniche di Xuvetyn, capolavoro shoegaze da riscoprire!

 È proprio questa sottile doppiezza che rende "Cry Me A River" quel monumento che è.

 Ora ti guarda dal divano con sguardo severo e abito scosciato.

La recensione dipinge Julie London come un'icona sensuale e decadente del vocal jazz, capace di rendere immortale Cry Me A River. Il testo esplora la complessità emotiva della canzone, la carriera nata quasi per gioco, e la potente interpretazione che ha consolidato il suo successo e la sua leggenda. L'album Julie Is Her Name, sebbene meno noto, merita un ascolto attento per la sua eleganza e delicatezza musicale. Ascolta Julie London e lasciati conquistare dal fascino senza tempo di Cry Me A River.

 Nosferatu è, a mio avviso, il loro capolavoro assieme al citato Hosianna Mantra.

 La title-track è un loro classico e rappresenta una sorta di marchio di fabbrica dello stile dei Popol Vuh.

La recensione esalta l’album ‘Nosferatu’ dei Popol Vuh, definendolo uno dei loro capolavori assieme a ‘Hosianna Mantra’. Viene sottolineata l’atmosfera misteriosa e meditativa, il legame profondo con il film di Werner Herzog, e l’alta qualità artistica delle tracce, includendo anche note sulle versioni alternative e ristampe. Ascolta ora l’album cult di Popol Vuh e vivi le atmosfere di Nosferatu!

 Il loro sound stava mutando, diventando elettronico, denso, minimale, gotico e bizzarro.

 Sono stati degli artigiani sopraffini che sapevano unire in maniera alchemica elementi diversi ottenendo una sintesi originale.

Musick To Play In The Dark Vol. 1 rappresenta un punto di svolta nella carriera di Coil, con un sound elettronico, minimale e gotico, divenuto un oggetto di culto tra gli appassionati. Le atmosfere lovecraftiane e la produzione curata di Tighpaulsandra arricchiscono questo album unico, ora finalmente ristampato da Dais Records. Un capolavoro che sintetizza industrial, dark ambient e krautrock in un'esperienza sonora avvolgente e innovativa. Scopri ora il capolavoro elettronico di Coil e immergiti in atmosfere uniche!

 Se ci fosse da scegliere un solo disco di Joan Armatrading, io prenderei proprio questo.

 Curioso / come davvero finiscano le storie d’amore / Senza mai un lieto fine / E neppure un nuovo inizio.

Secret Secrets è il disco più rappresentativo di Joan Armatrading, che mette in mostra la sua capacità di scrittura e l’espressività vocale. L'album bilancia sapientemente ritmi e atmosfere, con una sofisticata orchestrazione pop-new wave e temi poetici sull’amore. Supportata da musicisti di alto livello e un produttore esperto, la raccolta si distingue per qualità e profondità. Anche il packaging esprime cura e attenzione, con fotografie iconiche e testi completi. Ascolta Secret Secrets per un viaggio emozionale nella musica di Joan Armatrading.

 The Adults Are Talking rimpalla, volteggia nell’abitacolo, tratteggia quel rock gagliardo di cui fa una specie di bignami.

 Gli Strokes sono dei cazzoni, intendiamoci. Uno scopettone da cesso è più simpatico, più umano, di Julian Casablancas, la cui presunzione e il cui narcisismo (cosmico) possono indurre ilarità.

La recensione esplora l'album "The New Abnormal" degli Strokes con un mix di critica ironica e apprezzamento per la sua energia nervosa e gli slanci rock. Sebbene la voce di Casablancas venga definita imperfetta e spesso presuntuosa, la forza della band emerge grazie al lavoro degli altri musicisti. L'album non è perfetto ma offre momenti liberatori e slanci genuini nel panorama rock contemporaneo. La recensione alterna riferimenti personali e culturali, celebrando l'impatto duraturo degli Strokes rispetto ad altre band coetanee. Scopri il nuovo rock nervoso degli Strokes con "The New Abnormal"!

 Questa tendenza di mettersi all'opera su un rifacimento sia semplicemente una perdita di tempo, a meno che non si parli di progetti artistici veri e propri.

 Per una band come la loro chiudere questo EP è stato un gioco da ragazzi, ma la mia domanda rimane: Perché?!

L'EP Youth Roots dei Sunset Radio propone cover di celebri band pop-punk con ospiti notevoli e buona produzione. Tuttavia, la recensione sottolinea una scarsa personalizzazione e si interroga sul senso artistico dietro questa scelta. Il giudizio è positivo sulla realizzazione tecnica, ma dubbioso sulla necessità del progetto. Scopri come i Sunset Radio reinterpretano i classici del pop punk in Youth Roots!

 Il disco dimostrò che si poteva suonare musica alternativa, ma con il sorriso sulle labbra anziché con un palo infilato nelle chiappe.

 You can’t hide your love forever, un album innocente e senza tempo, il vero cuore pulsante del suono della giovane Scozia.

Questa recensione celebra il debutto degli Orange Juice, un album che ruppe gli schemi del post punk con un approccio ottimista e contaminazioni soul. Edwyn Collins e il suo gruppo, con ritmi freschi e melodie spontanee, diedero vita a un disco seminale, precursore del britpop e della scena indie. Nonostante la produzione più levigata di Adam Kidron, l'energia e lo spirito unico di questo lavoro sono rimasti intatti nel tempo. L'album rappresenta un'alternativa positiva e divertente alla musica alternativa tradizionale, riconosciuta oggi come pietra miliare. Ascolta ora l'album che ha reinventato il post punk con freschezza e anima scozzese!

 "Removed di Billy Burke lo considero un prodotto raro, meraviglioso, che meriterebbe al giorno d'oggi, molto, molto più successo."

 "Killing Everyone è criminale che non sia nella storia dei brani più belli della storia del rock e non esagero."

L'album Removed di Billy Burke, uscito nel 2010, è considerato uno dei migliori lavori country, rock e blues del decennio, ma rimane poco conosciuto. Burke, noto anche come attore, dimostra qualità vocali sorprendenti e offre brani intensi e personali. Il disco, frutto di una solida esperienza musicale, merita molto più successo e attenzione. Tra i brani più apprezzati spiccano "Son" e "Killing Everyone". Ascolta ora Removed di Billy Burke e scopri un capolavoro nascosto del country-rock.

 „Ghepard“: o bucată de rahat festival cânteccu friptura.

 „Se morirò“: Pare quasi un saluto dolce per un destino che unisce tutto, ma non spaventa.

La recensione di Caduta Massi di Donatella Rettore evidenzia una produzione con ritmi rock e voce aggressiva, ma con testi e arrangiamenti ritenuti poco efficaci. Alcuni brani affrontano temi come l'adolescenza e la morte, ma l'insieme lascia una sensazione di superficialità e incoerenza. L'autore sembra apprezzare solo parzialmente alcuni elementi, definendo l'album nel complesso poco riuscito. Scopri cosa pensiamo davvero di Caduta Massi, leggi la recensione completa!

 Questa non è un’altra pellicola, questa è la pellicola, la pellicola di Lars Von Trier.

 Un uomo che cammina in una strada illuminata da lampioni, quando si trova perpendicolare alla luce di un lampione uccide.

La recensione analizza La Casa di Jack di Lars von Trier, focalizzandosi sulla struttura narrativa a episodi, sulle riflessioni profonde del protagonista e sull'uso estetico della violenza. Evidenzia la duplice lettura del film, fra momenti scenici intensi e meditazioni filosofiche, celebrando la qualità e unicità dell'opera. Il film emerge come un ritratto disturbante e affascinante di un serial killer con disturbi ossessivi e un architetto di violenze. Scopri il lato più oscuro e artistico di Lars von Trier in La Casa di Jack.