Daniel Gildenlöw è un nomade del suono, ama spostarsi in continuazione su territori diversi e probabilmente non troverà mai una fissa dimora.

 I Pain of Salvation si mostrano ancora una volta coraggiosi, spregiudicati ed indifferenti alle critiche.

L'album Panther dei Pain of Salvation segna un allontanamento dal prog-metal classico verso sonorità sperimentali e inclassificabili. Con un sound cupo, industriale e una produzione grezza, la band continua a reinventarsi senza paura di osare. Ogni traccia è unica e ricca di elementi distintivi, con un omaggio inaspettato ai Linkin Park nella title-track. Un lavoro coraggioso e originale, considerato il disco dell'anno 2020. Scopri l'audacia sonora di Panther, l'album che sfida ogni etichetta!

 Si tratta di una commedia all’italiana, non di un film comico. Ridiamo e scherziamo per non piangere.

 Noi siamo Picari… soprattutto siam liberi, come gli zingari.

I Picari di Mario Monicelli è una commedia all’italiana che mescola umorismo e malinconia, basata sui grandi romanzi picareschi spagnoli. Il film utilizza un cast stellare per raccontare le peripezie di due vagabondi ribaldi in un racconto ciclico che riflette la società e la natura umana. Nonostante qualche incertezza narrativa, l’opera riesce a trasmettere un retrogusto amaro, tipico del genere, arricchito dalle interpretazioni memorabili di attori come Vittorio Gassman. Monicelli mostra qui la sua maturità artistica tra risate e riflessioni amare. Scopri la commedia amara e profonda de I Picari di Monicelli, un classico da non perdere!

 "Ogni controversia non può che risolversi col dialogo, con la mutua comprensione."

 "'A vita è 'nu mumento / Ca tu te hai 'a sapé piglià / Pecché si passa / Nun 'o può cchiù acchiappà."

Ya! segna la maturità artistica di Raiz con un sound fresco e ben prodotto dai Planet Funk che fonde elettronica e atmosfere mediterranee. Con testi in napoletano, italiano, inglese e ebraico, l’album affronta temi di cambiamento, migrazione e speranza. Le collaborazioni con Radicanto e brani come Domani Domani Domani e la cover di One Blood arricchiscono un disco breve ma profondo. Ya! è la miglior prova solista di Raiz, capace di coniugare modernità e tradizione. Ascolta Ya! di Raiz per un viaggio musicale unico tra tradizione e innovazione.

 Con questo film non mi sono ricreduto più di tanto.

 La zia May è forse il più famoso caso di 'supereroe con super problemi'.

La recensione analizza 'Spiderman: Homecoming' con un taglio critico e ironico, sottolineando come il film si perda nel contesto più ampio del Marvel Cinematic Universe. Tom Holland offre una performance valida ma moralmente subordinata a Iron Man. Molti personaggi classici di Spider-Man sono assenti o ridimensionati, compromettendo la caratterizzazione del protagonista. Nonostante la trama semplice e leggera, la recensione evidenzia una perdita di profondità narrativa a favore delle esigenze del franchise globale. Scopri la nostra critica ironica di Spiderman: Homecoming e dicci la tua!

 Chistu è comu a Sicilia nasciu, crisciu e muriu.

 Malidittu ddu mumentu ca graprivu l’occhi nterra nta stu nfernu.

La recensione descrive l'album di Rosa Balistrieri come un viaggio nelle radici più profonde della Sicilia, attraverso testi che evocano immagini vivide di vita rurale e sentimenti autentici. L'autenticità della voce e la forza delle liriche rendono l'opera un patrimonio culturale da riscoprire. Il racconto domina su un'atmosfera intensa e suggestiva, che colpisce per la sua verità e passionalità. Ascolta La Sicilia di Rosa Balistrieri e immergiti nella tradizione autentica.

 È ostico nella sua audacia, ma meraviglioso, e non ci sono definizioni che tengano perché nessuna di esse basterebbe.

 È divertente, è stimolante, è geniale, è senza limiti, è creativo, è forte, è ribelle.

La recensione celebra S.C.I.E.N.C.E., album del 1997 degli Incubus, definendolo un capolavoro di audacia creativa e tecnica musicale. La band riesce a unire funk, jazz, hip hop e metal in modo innovativo ed energico. È un lavoro che sfida definizioni e cattura l'ascoltatore con la sua complessità e freschezza. L'autore esprime ammirazione e coinvolgimento emotivo, incoraggiando a riscoprire questo disco unico e potente. Ascolta S.C.I.E.N.C.E. degli Incubus e scopri un capolavoro del metal alternativo.

 È uno dei film che più mi ha innervosito...

 Il film scorre veloce (non in senso positivo) che alle volte dici 'aspetta, qua potevi starci un po’ di più prima di passare all’altra scena!'

Il giorno sbagliato di Derrick Borte è un thriller che delude per ritmo frettoloso e assenza di logica nella narrazione. Russell Crowe è poco convincente e la tensione non riesce a emergere. Alcune scene sembrano potenzialmente valide ma sono trattate con svogliatezza. Nel complesso, un film che infastidisce più che coinvolgere. Scopri se Il giorno sbagliato fa per te leggendo la recensione completa!

 La Terra è stata polverizzata. Era indispensabile per poter costruire una circonvallazione intergalattica.

 Non domandatevi perché compare più volte il 42. Tanto i numeri sono infiniti, ma sono tutti irrilevanti tranne il 42.

La recensione esplora con tono ironico e brillante 'Addio, e grazie per tutto il pesce' di Douglas Adams, quarto capitolo della serie Guida Galattica. Il romanzo miscela fantascienza e satira, seguendo le avventure di Ford Prefect e Arthur Dent in un universo assurdo e imprevedibile. Il testo evidenzia la creatività e la profondità della narrazione, sottolineando la peculiarità del numero 42 e la presenza di personaggi memorabili. La scrittura stimola la riflessione e l'entusiasmo verso questa opera unica. Leggi ora la recensione e immergiti nell'universo brillante di Douglas Adams!

 La voce di Andrew Crane, una delle mie preferite di sempre, cantilena cerimoniali alieni, affogamenti in quelle home pool che luccicano al sole di Los Angeles.

 Un disco che con le sue atmosfere spietate ci fa recuperare l'intimo di noi stessi, lontano da giochi psicologici inquisitori.

L'album 'Drowning Pool' del 1986 rappresenta un viaggio sonoro e psichico immerso nelle atmosfere della trance californiana. La recensione sottolinea la qualità musicale e l'introspezione evocata dalla voce di Andrew Crane e dagli arrangiamenti. Dischi come 'Ritual Regeneration/Toy Soldiers' e 'Festival of Healing' rievocano memorie e sensazioni profonde, culminando in una scalata emotiva intensa e coinvolgente. Scopri il viaggio musicale e psichico di Drowning Pool, un album cult da non perdere!

 È l'incarnazione di un male puro che viene dalle zone centrali dell'inferno e che ci paralizza.

 Nei giorni successivi al film ero terrorizzato, non dormii per due notti e trattenni la minzione per paura.

Questa recensione riflette su come 'La Casa dalle Finestre che Ridono' di Pupi Avati sia un film horror capace di terrorizzare profondamente e lasciare un'impronta duratura nello spettatore. L'autore racconta con intensità personale il disagio e l'inquietudine generati dal film, che travalicano la semplice visione per diventare esperienza psicologica. Viene sottolineata la forza simbolica delle 'sorelle' e l'atmosfera gotica del racconto. Nonostante qualche critica tecnica, l'impatto emotivo resta potente e caratteristico. Scopri l'orrore senza tempo di Pupi Avati, vivi l'inquietudine di un classico del cinema horror italiano!

 Melodia vocale inconcludente che a me garba tanto perchè non capisci mai dove va.

 L’outtake “Evacuate The Vacuous” è poco più di una scoreggetta chitarra-voce.

L'EP 'The Unicorns: 2014' presenta un mix lowfi e sperimentale di pop con elementi stravaganti e chitarre distorte. Il primo pezzo si distingue per l'originalità sonora, mentre gli altri risultano meno incisivi. L'ascolto si rivela interessante per chi apprezza sonorità indie e patchwork musicali non convenzionali. Scopri l’EP lowfi e sperimentale degli Unicorns adesso!

 "Il talento di alcuni artisti eguaglia quello attribuito dai nostri sentimenti, e questo vale per il progetto Enigma del buon Michael Cretu."

 "Alla fine del viaggio ci sentiamo diversi, piacevolmente turbati, e la title-track non smette di ammonirci: 'If you understand or if you don’t / If you believe or if you doubt / There’s a universal justice / And the eyes of truth / Are always watching you'".

The Cross of Changes di Enigma è un'opera visionaria che unisce sonorità elettroniche a influenze worldbeat, anticipando tendenze future. Michael Cretu abbandona i temi religiosi per un approccio più etnico e sperimentale. L'album contiene hit come "Return to Innocence" e "The Eyes of Truth", capaci di coinvolgere emotivamente. Nonostante qualche elemento datato, l'album rimane un punto di riferimento della musica degli anni Novanta. Ascolta ora The Cross of Changes e riscopri la magia degli anni '90 con Enigma!

 "Cul de Sac è il suo film migliore, dal punto di vista cinematografico."

 "La bocca mi si è aperta quasi subito e si è richiusa solo ai titoli di coda."

Cul de Sac di Roman Polanski è un film grottesco e surreale del 1966 che alterna dramma e umorismo in un valzer imprevedibile. La scenografia e la recitazione di Donald Pleasance e Lionel Stander lo rendono un capolavoro del cinema in bianco e nero. L'opera esplora complessi rapporti umani e dinamiche di potere, conquistando l'autore della recensione e ottenendo l'Orso d'Oro a Berlino. Guarda Cul de Sac e scopri il cinema surreale di Polanski!

 Non credo esistano parole sufficienti per descrivere questo album, perché qualsiasi parola si usi non riuscirebbe a rendere giustizia a quello che è l’effettivo valore artistico del platter.

 Qui abbiamo Rock, Pop, Folk, Jazz e musica Dance buttata in un frullatore e tirata fuori sottoforma di orgasmo musicale.

La recensione celebra l'album 'Crash' della Dave Matthews Band come un capolavoro musicale dal suono sfaccettato e ricco di influenze che spaziano dal rock al jazz. L'autore sottolinea la tecnica sopraffina dei musicisti, in particolare del batterista Carter Beauford. Pur con una leggera titubanza verso le altre opere della band, l'entusiasmo per questo disco emerge forte e chiaro. L'invito finale è di immergersi nelle sue atmosfere con calma e piacere. Ascolta Crash e lasciati travolgere dall'arte musicale di Dave Matthews Band!

 «Combinando il sound acre ed acetico dei Modeselektor con l’indietronica monocorde e propilica di Apparat, si genera la magnifica commistione dell’aceto di propile con quell’aroma di pera che rende gradevole l’ambiente.»

 «Basterebbe 'A New Error' ad aprire e chiudere i giochi: quei sei fragorosi minuti di fughe elettroniche in crescendo non si erano mai sentiti né dalle parti di Apparat né dei Modeselektor.»

La recensione analizza l’album d’esordio di Moderat, frutto della fusione tra Modeselektor e Apparat, descrivendolo come un equilibrio perfetto tra sonorità IDM taglienti e atmosfere ambient dream-pop. Attraverso un parallelo chimico, si sottolinea la riuscita commistione di stili che dà vita a un’opera elegante e coinvolgente, capace di valorizzare i punti di forza di entrambi gli artisti. L’album viene considerato un piccolo capolavoro e un punto di riferimento della scena elettronica berlinese. Ascolta Moderat e scopri la magia della loro fusione sonora unica.

 «Uno dei migliori tre album della carriera, con chitarre armoniose e ritornelli squisiti.»

 «'Tales of the Wise' è un vero festival di assoli che penetra a fondo nel cuore degli appassionati.»

Il 1996 segna un sorprendente rilancio per i Wishbone Ash con l'album 'Illuminations'. Sotto la guida di Andy Powell e l'inserimento di nuovi musicisti di talento, il gruppo propone un hard rock melodico di qualità, corredato da ottimi assoli e ritornelli corali. L'album è valorizzato dalla voce limpida di Tony Kishman e dalla tecnica ispirata di Roger Filgate, con pezzi memorabili come 'Tales of the Wise' e 'Mountainside'. Un ritorno luminoso che reintroduce la band sulla scena con grande forza. Ascolta 'Illuminations' e riscopri il potere delle chitarre armoniche di Wishbone Ash!

 Non cerca il colpo ad effetto Truppi in “Poesia e civiltà”. Si siede e riflette.

 Canzoni che sembrano trattati antropologici, teologici e sociologici.

La recensione esplora l'album 'Poesia e Civiltà' di Giovanni Truppi, evidenziando un lavoro maturo, riflessivo e ricco di influssi cantautorali classici. Il disco porta l'ascoltatore in un percorso tra natura e filosofia, supportato da un raffinato uso del pianoforte e testi densi di significato. Truppi non cerca l'effetto spettacolare, ma la profondità e la meditazione. Un album consigliato agli amanti di musica che invita a un ascolto attento e consapevole. Ascolta 'Poesia e Civiltà' e immergiti nelle riflessioni di Giovanni Truppi.

 La Via della Seta è l’ennesimo capitolo di una storia già ai tempi ultraquarantennale, diverso da tutto quello fatto in precedenza ma al tempo stesso assolutamente “Orme”.

 Un lavoro notevole e di assoluta qualità, che rilancerà il gruppo con tanto di ingresso in classifica, anche se con numeri ovviamente distanti da quelli degli anni Settanta.

La Via della Seta è un album che rappresenta una rinascita per Le Orme sotto la guida di Michi Dei Rossi. Con una suite-concept ispirata alla storia e alle culture legate alla Via della Seta, la band offre un lavoro tecnicamente raffinato e musicalmente avvincente. L’album, pur differenziandosi dal passato della band, mantiene l’essenza prog riconoscibile, grazie anche alla voce di Jimmy Spitaleri. Idealmente, segna il ritorno di una band che continua a evolversi mantenendo la propria identità. Ascolta La Via della Seta e riscopri il prog italiano autentico!

 Puoi avere tutte le raccomandazioni del mondo ma se non hai talento e amore per il lavoro, non fai tutto questo.

 Ascoltate Stoney liberandovi da pregiudizi sul genere e forse vi saprà sorprendere in positivo.

Stoney è il primo album di Post Malone, ragazzo talentuoso che ha già collaborato con nomi importanti dell'hip-hop. L'album mescola trap, country e soul, offrendo atmosfere malinconiche e testi che esprimono solitudine e disagio. Superando i pregiudizi sul genere, Stoney si rivela un lavoro ben prodotto e originale, capace di sorprendere anche gli ascoltatori più scettici. Ascolta Stoney e scopri la nuova anima della trap mainstream.

 La vita passata in una setta è l’argomento principale della sua autobiografia.

 Il lieto fine della storia è l'incontro e il matrimonio con Tomaso Trussardi, che ha portato nuova stabilità nella sua vita.

L'autobiografia di Michelle Hunziker racconta il suo tormentato passato tra una famiglia difficile e l'appartenenza a una setta che ha segnato la sua vita. Con una scrittura semplice e coinvolgente, il libro descrive la lotta per uscire dal controllo della setta e la successiva rinascita grazie all'amore e a una nuova stabilità familiare. È una storia toccante che svela un lato meno noto di una celebre figura dello spettacolo. Scopri la vera storia di Michelle Hunziker e lasciati ispirare dalla sua rinascita.