Conscience è una grande, enorme stanza in cui risuona il timbro caldo di JonMarsh.

 Se vivere in unione col mondo fosse cosa facile, ciò che sta dentro a questo lavoro sarebbe superfluo.

La recensione celebra Conscience dei The Beloved come un album che mescola essenzialità musicale e calore emotivo. Con voce calda e ritmi distintivi degli anni '90, il disco trasmette un messaggio di unione e spiritualità. Non solo un pretesto per il singolo 'SweetHarmony', ma un lavoro omogeneo e significativo. La presenza della moglie di Jon Marsh ha aiutato a mantenere vivo il progetto. Un album nudo e sincero, ricco di domande esistenziali. Ascolta Conscience e scopri l'armonia spirituale dei The Beloved!

 "Cimino distrugge il 'Sogno Americano' e secondo voi è possibile in uno stato come gli U.S.A. una cosa del genere?"

 "'Heaven's Gate' è arte, che può piacere o meno, ma Cimino ha cercato di dire qualcosa e a mio avviso ci è riuscito."

Heaven's Gate è un'opera ambiziosa di Michael Cimino, finita vittima di critiche ingiuste e di costi esorbitanti. Nonostante la pessima accoglienza iniziale, il film si rivela un capolavoro tecnico ed emotivo, capace di rappresentare una critica potente al Sogno Americano. La ricchezza della regia, il cast stellare e la narrazione profonda rendono imperdibile questa pellicola epica e controversa. Dedica una serata a Heaven's Gate e riscopri un capolavoro dimenticato!

 Un disco finalmente bello da cima a fondo, che potrebbe aver riportato definitivamente tra noi gli Strokes.

 Casablancas stavolta media brillantemente coi compagni e porta un po' della sana follia dei Voidz negli Strokes.

The New Abnormal segna il ritorno dei The Strokes con il loro miglior album da Room On Fire. Sotto la produzione di Rick Rubin, la band unisce tradizione e innovazione, donando nuova linfa al proprio sound. Tra i brani più notevoli ci sono 'The Adults Are Talking' e 'Not The Same Anymore'. Un disco che allinea i fan storici e conquista nuovi ascoltatori. Scopri il nuovo album dei The Strokes e lasciati coinvolgere dal loro ritorno.

 Ritchie inventa un suo mondo quasi fumettistico, emulando in parte lo stile di scrittura di Quentin Tarantino.

 Un film d’intrattenimento che funziona, con personaggi demenziali e una storia leggera nella sua assurdità.

The Snatch di Guy Ritchie si colloca a metà strada nella filmografia del regista, offrendo un mix di gangster movie e commedia british. I personaggi grotteschi e le battute funzionano bene, con interpretazioni memorabili di Brad Pitt e Dennis Farina. Tuttavia la regia appare caotica e poco efficace nelle scene d'azione, e il ritmo narrativo a tratti cala. Nel complesso un film divertente e consigliato agli amanti del genere. Scopri il mondo grottesco e divertente di The Snatch di Guy Ritchie!

 Il cinema è una mediazione all’incoscienza, non può accedere all’incomprensibile.

 In ogni singolo fotogramma è filmato il tutto, rappresentando la realtà per quello che è, tutta insieme.

La recensione approfondisce l'opera 'Salomè' di Carmelo Bene, un film d'avanguardia che rompe con le convenzioni del cinema tradizionale. Descrive la pellicola come una sfida radicale alla percezione visiva e artistica, capace di rappresentare l'invisibile attraverso un linguaggio multistrato. L'autore critica aspramente il pubblico poco recettivo e il mainstream, esaltando invece la profondità e l'originalità del lavoro di Bene. Un invito a superare i limiti della razionalità per cogliere l'essenza di quest'opera unica. Scopri un cinema che sfida ogni convenzione, osa la visione di Carmelo Bene!

 "Bohemian Rhapsody è un film bocciato, che nel suo essere mediocre pretende di essere più di quel che è."

 "Il film è studiato letteralmente per i fan medi dei Queen, non per i musicisti, i quali lo odieranno per come vengono stuprati i Queen."

La recensione critica descrive Bohemian Rhapsody come un film mediamente povero e stereotipato, con una sceneggiatura vecchia e poco emozionante. Non apprezza il ritratto di Freddie Mercury né la fedeltà storica, e non ritiene il film interessante per i musicisti. Il finale, pur ben realizzato, è giudicato inutile e dispersivo. Viene consigliato invece di guardare documentari o film più autentici sul rock. Scopri recensioni più approfondite e alternative sul mondo del rock al cinema.

 A mio avviso il loro capolavoro, dove non esiste alcun punto debole.

 I Beatles hanno saputo sfruttare al meglio le loro opportunità, creando canzoni leggendarie anche nei momenti più tristi o avversi.

La recensione offre una sintesi completa della discografia dei Beatles, evidenziando i momenti salienti di ogni album e distinguendo tre fasi principali: pop romantico, psichedelia e rock individuale. Vengono sottolineati i capolavori come "Sgt. Pepper" e "Abbey Road" e evidenziata l'importanza storica e culturale della band. L'autore esprime opinioni personali ma riconosce l'immenso impatto dei Beatles sulla musica moderna. Scopri ora la storia e la musica leggendaria dei Beatles con la nostra recensione completa!

 La magia dei primi due dischi, tra i massimi esempi di quanto il metal possa essere originale ed eterogeneo, è quasi del tutto scomparsa.

 Per capire cosa avessero in mente Mustaine ed Ellefson quando licenziarono Poland e Samuelson dovremmo chiedere direttamente a loro.

Il terzo album di Megadeth segna un importante cambio di formazione e di suono, con l'uscita di Chris Poland e Gar Samuelson e l'ingresso di Jeff Young e Chuck Behler. L'album perde parte dell'originalità e della raffinatezza dei precedenti, adottando un approccio più scarno e punk. Problemi personali e tensioni interne influenzano il risultato, rendendo il disco meno convincente ma comunque interessante per gli appassionati. Scopri la storia dietro a uno dei dischi più controversi di Megadeth!

 "Il film è fortissimo, un piccolo cult animato degli anni Novanta."

 "Beavis e Butt-head, due ragazzini idioti che si fanno amare per la loro totale mancanza di rimorsi."

Il film 'Beavis e Butt-head alla conquista dell'America' è un cult anni Novanta diretto da Mike Judge. Con ironia e demenzialità, racconta le follie di due adolescenti ribelli immersi in situazioni assurde, senza mai perdere la loro identità originale. La pellicola fonde satira generazionale, road movie e umorismo grottesco, con una colonna sonora rock d'eccezione. Divertente e irriverente, è un must per chi conosce la serie e il suo spirito anticonformista. Rivedi il cult anni '90 di Beavis & Butt-head e tuffati nell'irriverente follia!

 Un documento storico che ci mostra appieno le possibilità del metal nel 1986.

 Mustaine canta bene e forgia ritmiche e assoli quasi dionisiaci nella loro carica crepuscolare.

La recensione celebra 'Peace Sells... But Who's Buying?' come il capolavoro indiscusso dei Megadeth, frutto di un mix unico tra thrash metal e influenze jazzistiche. Il disco, prodotto con grande professionalità e passione, esplora tematiche profonde e testi incisivi firmati da Mustaine. La perizia tecnica dei musicisti e la storica copertina ne fanno un documento imprescindibile per gli amanti del metal. Rimane un punto di riferimento insuperato nella carriera della band. Scopri il leggendario sound di Megadeth con Peace Sells ora!

 Un indie sofisticato, con soluzioni musicali originali che scorrono bene grazie a Niccolò Contessa.

 Musiche ottime e testi mai banali possono portare solo a una cosa, ovvero a un ottimo album.

Merce funebre è l'album d'esordio di Tuttifenomeni, progetto solista di Giorgio Quarzo, che mostra una maturazione dopo esperienze rap/trap iniziali. Il disco, prodotto da Niccolò Contessa, si distingue per un indie sofisticato e testi ricchi di riferimenti culturali. Le canzoni spaziano da riflessioni sociali a ironie linguistiche, offrendo un ascolto piacevole e stimolante. Un lavoro particolare e fresco, adatto al panorama musicale attuale. Ascolta Merce funebre di Tuttifenomeni e scopri un indie ricco di cultura e freschezza.

 Johnny Marsiglia potrebbe essere per certi versi il rapper perfetto: flow caldo e nobile, ma anche in grado di evolversi in una metrica pazzesca.

 Un disco che esprime l'animo e la purezza del rapper e del produttore.

Memory di Johnny Marsiglia & Big Joe è un album rap nostalgico e tecnicamente raffinato, che racconta momenti di vita vissuta con uno sguardo autentico e personale. Il disco si distingue per il concept incentrato sulla nostalgia, la qualità dei testi e la produzione di Big Joe. Un lavoro che spicca nella scena hip hop italiana per la sua freschezza, sensibilità e capacità di evocare immagini vivide senza retorica. Un viaggio che merita di essere ascoltato. Scopri il viaggio emozionale nell’hip hop di Johnny Marsiglia e Big Joe ascoltando Memory.

 Quel beat e quel basso ti accompagnano su un sentiero delicato come un ricordo che fa male.

 Il semi-falsetto di Mango è il più celebre ed evocativo della penisola; un fare epico ma delicato con cui sovrastare la landa sonora.

L'album 'Adesso' di Mango è un mix di melodie calde e mediterranee fuse con influenze new wave, impreziosito dai testi di Lucio Dalla. Canzoni come 'La Bella D'estate' e 'Dove Andrò' evidenziano un'intensità emotiva e una cura musicale rara. Il disco, pubblicato dopo la partecipazione di Mango a Sanremo '87, mostra un artista maturo e riflessivo. L'uso del semi-falsetto di Mango arricchisce ulteriormente l'atmosfera malinconica e coinvolgente dell'opera. Ascolta ora 'Adesso' di Mango e lasciati trasportare dalle sue melodie uniche.

 «Mai giudicare un libro dalla copertina»

 «Un groove pulsante che farebbe smuovere il culo ad una statua di granito»

La recensione esamina The Black Gladiator di Bo Diddley, un album del 1970 che, pur lontano dai suoi lavori più celebri, fonde con successo rock'n'roll e funk. Nonostante una copertina e un look discutibili, il disco offre groove potenti e un’anima nera vibrante. Le tracce come ‘Elephant Man’ e ‘Black Soul’ mostrano sonorità ricche di organo e coriste, mentre la chitarra resta protagonista in brani blues. Un ritorno valido e significativo per un padre fondatore della musica nera. Scopri il groove unico di Bo Diddley con The Black Gladiator!

 Questo crepuscolare western suscita in me sensazioni contrastanti che fa sì che ogni volta che viene trasmesso in tv non posso fare a meno di guardarlo.

 Trovo il film ben fatto e con notevoli pregi ma non riesco a considerarlo quel capolavoro che è per i più… mi sembra piuttosto freddo e calcolato.

La recensione analizza Gli Spietati di Clint Eastwood, un western di grande successo con 4 Oscar e ampi riconoscimenti. Pur apprezzando fotografia, personaggi e atmosfere, l'autore evidenzia alcune debolezze nella credibilità dei protagonisti e nella colonna sonora. Considerato da molti un capolavoro, per il recensore resta un film ben fatto ma eccessivamente idealizzato e meno coinvolgente di quanto sperato. Scopri il fascino controverso de Gli Spietati, un classico western da rivedere con occhi nuovi!

 Il film è la sagra dello splatter sul piano visivo: sangue che schizza a fiumi, carne letteralmente strappata dal corpo.

 Non c'è amore, non c'è pietà, e soprattutto non c'è ritmo.

La Passione di Cristo di Mel Gibson si presenta come un film controverso e ultra-violento che divide il pubblico. Pur con alcune interpretazioni convincenti e scenografie apprezzabili, la pellicola soffre di un'eccessiva esasperazione delle scene cruente che rischiano di appesantire la visione. Il ritmo lento e l'assenza di speranza rendono l’esperienza poco coinvolgente, accompagnata da scelte discutibili sul piano artistico. Scopri la nostra recensione approfondita de La Passione di Cristo e forma la tua opinione!

 Il disco della pandemia globale. oscurità che dilaga.

 Nel nulla una piccola fiamma. Speranza? Bellezza? Resta quella, l’oscurità diventa contorno.

Double Negative dei Low è un album che parte dal songwriting per poi distruggerlo con un'elettronica disgregante e malata. Rappresenta la condizione di oscurità e dolore della pandemia globale, ma lascia spazio a una luce di speranza e bellezza che emerge dal buio. Un'opera intensa e sperimentale valutata positivamente. Scopri il viaggio audio tra oscurità e speranza con Double Negative dei Low.

 Se esistesse la rappresentazione musicale del principio di indeterminazione di Heisenberg questa sarebbe efficacemente tratteggiata dai Tètèma.

 Disco dell’anno, poche storie... DEAD STILL...

Necroscape, il secondo album di Tètèma, è un'esplosione sonora che miscela PostMetal, grindcore e sperimentazioni avant-garde. Con la produzione di Ipecac Records e la partecipazione di nomi come Mike Patton, Guthrie e Veltheim, l'album propone un magma musicale enigmatico e imprevedibile. Le atmosfere claustrofobiche e le variazioni vocali di Patton caratterizzano un'opera intensa e affascinante, definita come disco dell'anno dal recensore. Scopri Necroscape, l’album che ridefinisce i confini del postmetal!

 Come Manchester risorga, non è dato saperlo. L'unica cosa che conta sono le tenere profezie di morte che il lupo novella alla pecora.

 Art-Core Punk... un termine che racchiude un genere che non esiste, che a me piace che esista.

La recensione celebra il disco di Document come un autentico ritratto della scena post-punk di Manchester, evocando atmosfere oscure e autentiche influenze da band storiche. Il termine 'Art-Core Punk' emerge come definizione originale di un genere che unisce duro cuore e sperimentazione sonora. L'autore esorta a documentarsi e immergersi in questa proposta musicale originale e potente. Scopri l’energia oscura di Document e il suo Art-Core Punk oggi stesso!

 "Lo stile di disegno ... ha un che di fanciullesco ed inquietante allo stesso tempo, abbastanza efficace per tenere in piedi un po’ tensione nera… se solo non ficcasse dentro alle tavole ogni due per due dell’umorismo super deformed che fa cascare tutto."

 "Aspetto che arrivino i pompieri di Fahrenheit 451…"

La recensione ripercorre la prima esperienza italiana con Ushio e Tora, evidenziando un buon inizio macabro ma un uso eccessivo di umorismo che indebolisce la tensione. L'autore intreccia riflessioni personali e dialoghi ironici con un amico immaginario, mostrando nostalgia ma anche critica verso il manga. Nonostante i difetti, emerge un certo interesse per il potenziale narrativo della serie. Scopri la recensione completa e lasciati sorprendere da Ushio e Tora!