E non sarà una recensione.... ma un atto di

 Come dimenticare quell'incipit di Peter.... e come restare indifferenti a quelle note di tony dopo la normalità meravigliosa di

La recensione racconta un percorso personale con l'album 'Selling England by the Pound' dei Genesis, memorie d'infanzia legate alla scoperta del disco e all'impatto emotivo della musica prog. L'autore condivide l'incanto per le composizioni di Peter Gabriel e Tony Banks e il valore indimenticabile di questo capolavoro. Non si tratta di una recensione tecnica, ma di un atto d'amore verso un'opera che ha segnato profondamente la sua vita. Scopri il capolavoro prog che ha segnato una generazione!

 Secondo me lei aveva veramente sempre scritto delle canzoni bellissime.

 non credo che siamo obbligate sempre a stare coi ragazzi.

Questa recensione esprime ammirazione per Ariana Grande e il suo album Thank U, Next, apprezzato per le sue canzoni fresche con temi vicini ai giovani. La recensione sottolinea la qualità vocale della cantante e la varietà sonora del disco. Le tracce 'break up with your girlfriend' e 'thank u, next' sono particolarmente amate dalla recensora e dalle sue amiche. Consiglio caloroso a tutti di ascoltare l'album. Ascolta ora l'album Thank U, Next e scopri la forza delle canzoni di Ariana Grande!

 "In parte quell'uomo sono completamente io, in parte è uno sconosciuto che osservo."

 "Un ibrido, un esercizio di stile, un qualcosa senza niente di iniziato, niente di finito, niente di risolto."

La recensione analizza 'In una stanza sconosciuta' di Damon Galgut, un libro composto da tre storie di viaggio che miscelano introspezione, ambiguità e minimalismo stilistico. Il protagonista omonimo riflette una profonda lotta interiore con tensioni spesso irrisolte, mentre l'autore adotta uno stile scarno ma potente. Nonostante un episodio centrale meno incisivo, l'opera si rivela complessa, ammaliante e densa di emozioni crude e mistiche. Scopri l'intensità di Damon Galgut in 'In una stanza sconosciuta', un viaggio letterario tra emozioni e ambiguità.

 Insomma quasi tutto non vuole funzionare in questo disco; “magicamente” anche la copertina del Hipgnosis risulta essere una delle loro meno riuscite.

 Da evitare. Classico album per soli completisti o fans convinti…come il sottoscritto.

La recensione esamina 'Look Hear?' dei 10cc come un album deludente segnato da una crisi creativa e stilistica. Sebbene la produzione sia ottima, i brani appaiono piatti e incapaci di ripetere le genialità del passato. Solo poche tracce si salvano, consigliato principalmente a fan e completisti. Non è un disco rappresentativo del meglio del gruppo. Scopri il passato e i momenti difficili dei 10cc: leggi la recensione completa!

 Si sente il fragore della Tempesta della Giovinezza nel suo momento più topico.

 Lo sguardo dell'artista è libero e puro da ogni desiderio o pulsione, concentrato su aspetti che la sua allegra compagnia non può cogliere.

Mektoub My Love Canto Uno di Abdellatif Kechiche è un inno intenso e artistico alla giovinezza e ai suoi molteplici colori. Attraverso la storia di Amin e dei suoi amici a Sete, il regista esplora con profondità e dolcezza i rapporti umani, il corpo e l'anima in un'estate vibrante di emozioni. Lo stile narrativo, pur dilatato e a tratti carnale, riesce a far emergere la bellezza della vita e il senso del destino. Non perdere questo capolavoro di Kechiche che celebra la giovinezza in tutta la sua essenza!

 Un disco imperfetto e grezzo registrato in fretta e furia nel corso di una settimana, ma che nonostante queste apparenti imperfezioni non manca dell'essenza emotiva che lo rende speciale.

 La sua forza, per chi scrive, sta in tutto ciò che riesce a trasmettere, passando dal disagio, alla rabbia giovanile, fino al più ingenuo e disinvolto amore.

Il disco d'esordio dei The Fall of Troy è un mixtape energico e complesso che riflette l'adolescenza della band di Seattle. Con influenze di post hardcore, metalcore e emo, si distingue per le strutture intricate e l'intensità emotiva. Nonostante la registrazione frettolosa, l'album trasmette autenticità e passione, richiedendo più ascolti per essere pienamente apprezzato. Un viaggio sonoro consigliato a chi cerca una dimensione adolescenziale fatta di rabbia, disagio e amore. Scopri l'esplosiva energia adolescenziale di The Fall of Troy: ascolta ora!

 Chiavi: una canzone che sta "in mezzo", tra l’Ultimo degli esordi che rappava e l’Ultimo melodico che ora ancora canta.

 "Ma ti giuro che da sempre io punto all’eccellente, se devo avere poco scelgo di avere niente."

L'album 'Pianeti' di Ultimo si distingue per la sua profonda emotività e sincerità nel raccontare la sofferenza e l'attesa nella società contemporanea. Il cantante riesce a farsi portavoce delle fragilità individuali, unendo melodie coinvolgenti a testi poetici. La recensione sottolinea il rapporto speciale che Ultimo instaura con il pubblico, fatto di empatia e vicinanza. Tra i brani spiccano canzoni che parlano di amore, solitudine e speranza, raccontate con intensità rara. Ascolta Ultimo e lasciati coinvolgere dalle sue emozioni autentiche.

 Stabb canta come un navigato Vanian od un esplosivo Curtis.

 Prove tecniche di Alternative Rock, in un mondo dove ci si emozionava ancora in pochi.

La recensione analizza l'album 'You' dei Government Issue, un lavoro che segna la transizione della band dall’hardcore verso il post-punk e il rock alternativo. Il cantante Stabb viene apprezzato per la sua interpretazione intensa, mentre le chitarre e la ritmica richiamano band influenti come Husker Du e Rites Of Spring. L’album è visto come una prova tecnica e sincera di alternative rock in un periodo di fermento musicale. Scopri l'evoluzione punk con l'album 'You' dei Government Issue!

 Gli Ain Soph con Ars Regia hanno composto una vera e propria sinfonia del terrore, un disco inquietante e suggestivo nelle sue atmosfere.

 «Credo» va ascoltato al buio in religioso silenzio con le cuffie.

Ars Regia di Ain Soph è un album dark ambient carico di riferimenti esoterici e alchemici, capace di evocare atmosfere arcane e rituali sacri. L'album viene descritto come una sinfonia del terrore, con tracce ipnotiche e cupe che richiamano celebrazioni liturgiche oscure. L'autore sottolinea l'importanza della volontà di riaffermare l'individualità spirituale, ispirandosi a testi e tradizioni ermetiche. Pubblicato originariamente nel 1986, Ars Regia ha avuto diverse ristampe e rimane un punto di riferimento nel genere. Ascolta Ars Regia e immergiti nel mistero dell'alchimia sonora.

 La scena rock è una pagliacciata, lo è sempre stata e chi non lo capisce, purtroppo, rivela molte cose di sé.

 Si fanno i video in cui lei canta e tutto attorno il mondo si muove scattoso e spiritato, e io penso wow davvero originale.

La recensione di Every Bad dei Porridge Radio adotta un tono ironico e disincantato, mettendo in discussione la validità dell'album e della scena rock contemporanea. L'autore usa riferimenti pungenti e autoironici per sottolineare la scarsa originalità del disco, riflettendo anche su dinamiche più ampie del mondo musicale. Il giudizio complessivo è critico e sarcastico, riconoscendo qualche spunto interessante ma nel complesso deludente. Scopri una recensione sincera e dissacrante su Every Bad dei Porridge Radio!

 Gli Stones post Mick Taylor, come afferma Richards nella sua splendida biografia "Life" con Ronnie Wood di due chitarre ne facevano una.

 Questo live è una testimonianza diretta che il limite è stato raggiunto e, una volta messi insieme un poco i pezzi nel 1982, torneranno con il loro solito show di rock routinario di ottima fattura senza grandi pretese.

Il live 'Some Girls Live in Texas '78' documenta un momento difficile per gli Stones, segnato dall'assenza di Mick Taylor e dai problemi personali di Keith Richards. Il concerto alterna attimi di grande rock con performance sottotono, mostrando una band stanca e demotivata. Nonostante ciò, rimane una testimonianza preziosa della loro evoluzione e dell'impatto del punk sulla loro musica. Gli anni '80 si prospettano però come un periodo di scarsa ispirazione. Scopri la storia dietro il live che segna una svolta degli Stones!

 Prendete in parti uguali Neurosis, Kyuss, ovviamente Isis; centrifugate il tutto ed apparirà in lontananza il pachidermico, lento, monumentale approccio sonoro dei Pelican.

 Conclude il lavoro The Woods; tredici minuti che non finiscono mai... letteralmente esangui...

La recensione celebra il debutto del 2001 dei Pelican, un EP di quattro tracce che unisce post-rock e sludge in un muro di suoni potenti e ossessivi. L'autore sottolinea l'influenza di band come Isis, Neurosis e Kyuss, oltre all'importanza dell'etichetta Hydra Head e del contributo artistico di Aaron Turner. Più che musica, un viaggio sonoro angosciante e monumentale che lascia una forte impressione. Ascolta l'EP dei Pelican e immergiti in un’esperienza sonora unica!

 "Politicamentesonounanalfabeta": una fierezza adamantina contro il conformismo intellettuale.

 "La Rivoluzione è una turbinedibuferacheportasempreconsé il nuovo e l’inatteso."

La recensione esplora il pensiero di Aleksandr Blok sulla Rivoluzione russa e il ruolo dell'intelligencija da un punto di vista poetico e personale. Blok si distingue come figura unica, capace di unire lirica ed impegno politico, nonostante l'isolamento causato dalle sue scelte. Il libro raccoglie i suoi articoli e discorsi, rivelando un poeta che vede la rivoluzione come una potente esperienza simbolica e storica. Il testo invita a riscoprire l'importanza artistica e umana di una riflessione differente sulla rivoluzione. Scopri la rivoluzione con gli occhi poetici di Blok, un viaggio unico tra arte e politica.

 Tutti questi elementi hanno ben resistito al passaggio dei tempi e delle mode e ancora oggi ad un ascolto contemporaneo Death and The Flower si difende assai bene.

 Jarrett sempre eccellente come musicista, ma trascurabile come filosofo.

Death and the Flower di Keith Jarrett è un album jazz del 1975, lodato per la sua atmosfera spirituale e l'eccellente interazione tra i membri del quartetto americano. L'album spicca per l'improvvisazione collettiva, il tocco cameristico e l'assenza di tastiere elettriche, conferendo un suono distintivo e senza tempo. Ancora oggi, la musica resiste bene al passare degli anni, anche se il contorno filosofico e grafico appare un po' superato. Ascolta ora Death and the Flower e immergiti nel jazz autentico di Keith Jarrett.

 Coming Up è un vaudeville postmoderno con degli oboi... è speciale ma imbarazzante.

 Forse l’ha composto Ringo, sto disco, e Paul ci ha messo la faccia.

La recensione di McCartney II è un viaggio ironico e personale nelle tracce di un album controverso ma affascinante. L'autore riconosce la qualità di alcune canzoni e l'originalità dell'opera, pur criticandone l'eccesso di sperimentazione e testi discutibili. Alla fine, emerge un affetto profondo nonostante le imperfezioni, con un voto massimo dato per nostalgia e valore emotivo. Scopri la magia imperfetta di McCartney II con questa recensione unica!

 "New World Disorder è un bel disco, dove al suo interno troviamo la voglia di osare tipica di chi ha ancora tutto da giocarsi."

 "Se siete soliti testare nuove uscite made in Italy in chiave alternative, questa potrebbe essere una piacevole sorpresa!"

New World Disorder segna l'esordio di Tonight We Stand, giovane band veneziana che unisce riff old school e parti melodiche. Il disco esprime emozioni come rabbia e dolore, pur mostrando qualche inciampo stilistico in alcuni brani. Il mixing di Lucas D'Angelo valorizza l'album, rendendolo una buona scoperta per gli appassionati di alternative metal italiano. Scopri l'energia fresca di Tonight We Stand nel loro debutto!

 E l’educazione, i buoni sentimenti, implementati dall’ overmind, sono scoperchiati da disarmonie (che noi crediamo tali ma chissà...) che tanano l’inganno del “volemose bene”.

 Overdose di divino non è necessariamente luce bianca, è folgorazione.

La recensione analizza Twin Infinitives dei Royal Trux come un album potente e inquietante, una performance definitiva che esplora la perdizione consapevole e il caos interiore. Il disco si presenta come un viaggio emozionale, tra allucinazione e trasgressione, capace di smascherare ipocrisie sociali e di immergere l'ascoltatore in un mondo di disarmonie liberatorie. Un lavoro che esalta l'arte del non conformismo e la tensione verso l'autenticità radicale. Scopri l'esperienza sonora unica di Twin Infinitives e lasciati conquistare dal caos creativo di Royal Trux!

 Penna Capitale resta forse il disco rap italiano più importante di sempre.

 I Club Dogo sono i Sonic Youth del rap italiano, con le Air Max al posto delle chitarre scordate ad arte.

La recensione ripercorre la carriera discografica dei Club Dogo, evidenziando l'importanza storica del gruppo nel rap italiano. L'autore critica con ironia alcuni album meno riusciti, ma riconosce i grandi successi e l'influenza duratura della band. Vengono analizzati singoli brani chiave e il contesto socio-culturale in cui sono nati. Nel complesso, la discografia viene celebrata pur senza ignorare i difetti. Scopri l'evoluzione del rap italiano con la discografia completa dei Club Dogo!

 Il rock'n'roll più grande è nel momento in cui i nomadi viaggiano seguendo la via indicata dallo sciamano.

 Peggy è un disco che assomiglia solo a se stesso.

La recensione evidenzia Jehovahkill di Julian Cope come un album profondamente personale e visionario, che combina elementi di rock psichedelico, krautrock e folk. Cope, definito arcidruido, si presenta come un artista che unisce tradizioni antiche e sperimentazioni moderne, trasformando il suo lavoro in un poema epico musicale. L'album si distingue per la coesione e la capacità di racchiudere molteplici influenze in un'unica potente visione artistica. Scopri l'epica visione musicale di Julian Cope con Jehovahkill, un viaggio sonoro indimenticabile.

 Stavolta il tiro è quello giusto, il pezzo è ispirato e tutto fila liscio.

 Un Noel Gallagher così ispirato è sempre benvenuto.

Blue Moon Rising è il terzo EP consecutivo di Noel Gallagher’s High Flying Birds, con cinque tracce di cui tre inedite molto convincenti. La titletrack presenta un sound ballabile e raffinato, mentre Wandering Star richiama atmosfere natalizie e il passato degli Oasis. Come On Outside, brano scritto per gli ultimi Oasis, è il pezzo più ispirato e coinvolgente. Nonostante l’incertezza sul futuro artistico, questo EP conferma un Noel Gallagher ispirato e apprezzabile. Ascolta Blue Moon Rising e lasciati sorprendere dall'ispirazione di Noel Gallagher!