"Un lavoro dal bel piglio Rocchettaro, con deviazioni Folk e spruzzate tanto intense quanto inaspettate."

 "Lo spirito Punk di Paul viene fuori ancora una volta, come ai tempi dei ragazzi che si dimenticavano di portar fuori l'immondizia!!!"

La recensione celebra '14 Songs' di Paul Westerberg come un album solista riuscito e coinvolgente, ricco di sonorità rock, folk e punk. Viene sottolineata l'importanza storica di Westerberg e dei Replacements, con un'analisi attenta delle tracce più significative. Il lavoro è definito un capolavoro che conferma l'autore come uno dei più talentuosi della sua generazione. Ascolta ora '14 Songs' e scopri l'energia unica di Paul Westerberg!

 Non c'è una canzone etichettabile come "brutta", ed i punti bassi del disco sono veramente pochi.

 Con quest'album, il pop ed il rock sono cambiati del tutto, sia per quanto riguarda la musica, sia i testi, sia il modo di pensare e produrre un disco.

L'ottavo album in studio dei Beatles, pubblicato nel 1967, è considerato un capolavoro che ha rivoluzionato il pop e il rock. Il disco mescola psichedelia e pop britannico, con canzoni iconiche e momenti complessi. Non presenta punti veramente bassi e propone sia successi noti che tracce sottovalutate, segnando un'evoluzione musicale e culturale epocale. Scopri l'incredibile evoluzione musicale dei Beatles con Sgt. Pepper’s!

 Non c'è una canzone etichettabile come "brutta", ed i punti bassi del disco sono veramente pochi.

 Con quest'album, il pop ed il rock sono cambiati del tutto, sia per quanto riguarda la musica, sia per i testi, sia per il modo di pensare, produrre e fare un disco.

L'ottavo album dei Beatles, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, è considerato un capolavoro che ha rivoluzionato pop e rock nel 1967. Con una miscela variegata di psichedelia, rock e musica indiana, offre tracce storiche e momenti innovativi. Il disco combina leggerezza e complessità, ottenendo un grandissimo successo commerciale e influenzando fortemente la musica futura. Ascolta ora Sgt. Pepper’s e immergiti nell'album che ha cambiato la musica per sempre!

 “Ideogrammi non è un disco, è un miracolo...”

 “Canzoni pop per elettronica e canto tribale, le parole haiku svolazzanti...”

La recensione celebra 'Ideogrammi' di Patty Pravo come un album unico e miracoloso, che fonde musica elettronica, canto tribale e poesia in una forma nuova e affascinante. Il disco, registrato in Cina, evoca atmosfere orientali e sofisticatezza avanguardistica, con testi evocativi e una voce eterea. L'autore si lascia trasportare da ricordi personali e suggestioni, sottolineando la natura inafferrabile e magica dell'opera. Ascolta Ideogrammi e lasciati trasportare in un viaggio musicale senza tempo.

 "We Are mi pare un bellissimo disco."

 "Lo sto vivendo come una specie di 'disco rifugio', come un momento, una sensazione, conosciuti e confortevoli, con cui rilassarmi e non pensare troppo."

La recensione riflette un ritorno di interesse verso i Colour Haze con l'album We Are, descritto come un disco rifugio perfetto per i tempi di lockdown. L'autore ammira le sfumature jazzistiche e prog portate dal tastierista, insieme all'intensità ritmica del batterista. Le tracce strumentali emergono come momenti di grande espressività. Pur non raggiungendo l'entusiasmo dei lavori passati, il disco è apprezzato per la sua atmosfera confortante e ricca di dettagli. Ascolta We Are e lasciati avvolgere dal sound unico di Colour Haze!

 "The Great Indoors è un dizionario disordinato con straordinario ordine."

 "Solo un acuto e sardonico individuo può concepire un inno alla natura col titolo 'You Know I Hate Nature'."

La recensione esalta The Great Indoors di Nick Haeffner come un piccolo capolavoro psichedelico e folk, caratterizzato da atmosfere delicate e una poetica introversa. L'autore sottolinea l'equilibrio artistico e la geniale follia del musicista, che si muove in un universo personale e raffinato. Nonostante la qualità, l'album non ha avuto il successo radiofonico sperato, segnando la fine della carriera musicale dell'artista. Oggi Haeffner è docente e coltiva altre passioni lontano dai riflettori. Ascolta The Great Indoors e lasciati trasportare nel magico mondo psichedelico di Nick Haeffner!

 Caustico, cinico e ironico nel dipingere storie e personaggi delle sue canzoni.

 Le canzoni sono irriverenti, trasognate e il sound del pianista losangelino prende a piene mani da Gershwin.

Little Criminals, pubblicato nel 1977 da Randy Newman, si distingue per il suo mix di ironia, sarcasmo e racconti musicali. L'album introduce chitarre elettriche e collaborazioni di rilievo come quelle degli Eagles. Le tracce spaziano tra blues, ragtime e country, mostrando la capacità di Newman di creare storie trasposte in musica. L'artista continuerà a brillare anche come compositore di colonne sonore famose. Ascolta Little Criminals e scopri l'ironia unica di Randy Newman!

 Il trittico di apertura è perfettamente rappresentativo del nuovo corso.

 Morrissey piazza un altro bel colpo e si scopre artista con una gran voglia di stupire ancora.

Il tredicesimo album in studio di Morrissey, 'I’m Not A Dog On A Chain', rappresenta un ritorno innovativo e audace per l’artista britannico. Prodotto da Joe Chiccarelli e registrato in Francia, il disco esplora nuovi territori musicali con influenze electro rock e jazz sperimentale, mantenendo però l’identità di Morrissey. Il lavoro è considerato il migliore dai tempi di 'Ringleader Of The Tormentors' ed è accolto positivamente nonostante alcune controversie. Ascolta ora il nuovo album di Morrissey e scopri la sua evoluzione sonora.

 Dico Voivod e scrivo subito PERFEZIONE!!! Mai un disco sbagliato in 35 e più anni di carriera.

 Astronomy Domine e Nuclear War: mi rimetto ad urlare, stavolta godendo come un ossesso.

La recensione di Kronik mette in luce un album diviso tra remix elettronici poco riusciti, inediti solidi che ricordano il thrash anni '80 e una potente sezione live. Voivod conferma la propria originalità, anche se la parte elettronica appare meno convincente. L'entusiasmo cresce soprattutto con le tracce live, dove la band dà il meglio di sé. Scopri Kronik e il viaggio sonoro unico di Voivod ora!

 Quella voce era spettacolare; Richenel fece tutto il possibile, continuando a cantare fino a quando gli dicevo che andava bene ed ero contento.

 Consiglio quindi l’ascolto di quello che ritengo essere il più valido contributo dell’androgino Richenel, seppur meno noto, al romanticismo più intimo dalle punte fiabesche che vale la pena riscoprire.

La recensione celebra la collaborazione di Richenel con Ivo Watts-Russell e John Fryer sulla traccia L'Esclave Endormi, sottolineando la bellezza e il pathos della sua voce. Viene ricordato il contesto musicale degli anni '80 e il ruolo della 4AD nel valorizzare l'individualità vocale. L'autore riflette con affetto sul talento e la sensibilità artistica di Richenel, invitando a riscoprire questo contributo meno noto ma prezioso. Scopri la magia nascosta di Richenel e lasciati incantare dalla sua voce unica.

 Rock vs. Opera è qualcosa di molto più impensabile, al punto che non l'aveva mai pensato nessuno.

 Forse non lo cambierei con l'intera discografia dei Beatles...? (È un po' un'esagerazione, ma giusto per rendere l'idea).

La recensione esplora l'innovativo album 'Rock vs Opera' delle norvegesi Dollie de Luxe, un audace esperimento che fonde rock e opera con estro anni '80. Nonostante un allestimento scenico freddo e una ricezione critica mista, il duo dimostra coraggio creativo, portando avanti un musical controverso e un progetto unico nel panorama musicale. Il disco rimane un pezzo cult, apprezzato per la sua originalità e attitudine ribelle. Scopri l'audace fusione di rock e opera con Dollie de Luxe, un’esperienza musicale unica!

 Per te ci vogliono gli elefanti effervescenti.

 L'effetto dei confetti è a lento rilascio e cresce piano piano.

La recensione descrive l'album Ganesh Sessions degli Effervescent Elephants come un viaggio musicale che trascende la realtà, evocando atmosfere folk e etniche con un tocco onirico. L'autore si immerge in immagini poetiche, accompagnato da suoni che trasformano lo spazio circostante, generando un'esperienza intensa e piacevole. L'ascolto si trasforma in un racconto di sensazioni, sogni e viaggi interiori senza muoversi fisicamente. Ascolta Ganesh Sessions e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico.

 Tra sintetizzatori impazziti, schegge avanzate dai tasti di Keith Emerson, chitarre grezze, un basso portentoso e addirittura percussioni tribali, il disco gira velocemente nel lettore.

 Un intenso viaggio schizofrenico. Un sali scendi vorticoso, una montagna russa lanciata tra i fiori di ciliegio, sospesa tra i mille rami.

La recensione racconta la scoperta dell'album Hirocosmos di Hiro Yanagida, un viaggio tra jazz e rock giapponese anni ’70. Il disco si distingue per la sua atmosfera intensa, le tastiere in primo piano e l'uso creativo di sintetizzatori. Viene evidenziata la difficoltà nel reperire e comprendere la musica giapponese dell'epoca, paragonata alla scena progressive di Canterbury. Nonostante alcune influenze europee, l'album mantiene una sua identità affascinante e sorprendente. Esplora il suono unico di Hirocosmos e lasciati sorprendere dalla scena prog giapponese!

 Davvero non tutti i mali vengono per nuocere.

 Nella caverna Chauvet erano umani che sapevano raccontare la loro umanità, coi propri mezzi e con le proprie emozioni.

Il documentario 'Cave of Forgotten Dreams' di Werner Herzog esplora la grotta Chauvet nel sud della Francia, custode delle pitture rupestri più antiche conosciute. Con una narrazione appassionata e una fotografia essenziale, il film unisce arte paleolitica e emozioni contemporanee. Herzog celebra l'umanità e la poesia di quelle antiche testimonianze, offrendo uno sguardo intimo e rispettoso agli studiosi e alla loro scoperta. Un'opera contemplativa e profondamente coinvolgente. Guarda il documentario per immergerti nell'arte e nella storia nascosta della grotta Chauvet.

 I Monitor dalla San Fernando Valley mi sono estremamente di aiuto. I suoni reincarnano siparî sofisticati di trappole invisibili che lavorano costantemente sul lungo periodo per arrivare alla capitolazione della perdizione.

 Consigliato obbligatoriamente. Cù-Cù!

La recensione esalta l’album 'Monitor' come un’esperienza sonora intensa e sofisticata, ricca di atmosfere oscure, tentazioni e redenzioni. Il disco è descritto come un trittico di emozioni e suggestioni che sollecitano una profonda introspezione. La collaborazione con i Meat Puppets amplifica il carattere unico dell’opera, trasportando l’ascoltatore in un limbo tra angoscia e fascinazione. L’album è fortemente consigliato a chi cerca un ascolto impegnato e immersivo. Ascolta Monitor e immergiti in un viaggio musicale unico e coinvolgente.

 "È palese la predilezione per atmosfere che per lo più infondono tranquillità, anche per via della particolare tinta narrativa che... costituisce un tratto distintivo dell’intera carriera di David."

 "Circa 40 minuti di musica semplice che ha potuto propendere... per il massimo dei voti magari per un leggero arrotondamento in eccesso, senza mai dimenticare che il fascino di certi lavori vada ben oltre l’arduo compito di cambiare la storia della musica."

La recensione celebra 'Release', album di debutto solista di David Knopfler, evidenziando un pop-rock gentile e narrativo. Con atmosfere tranquille, melodie eleganti e testi coinvolgenti, il disco si distingue per la sua autenticità e raffinatezza. Vengono anche sottolineate le influenze e la storia personale di Knopfler, nonché le collaborazioni con musicisti di spessore. Un lavoro sincero che supera il semplice confronto con il successo commerciale. Ascolta ora 'Release' di David Knopfler e lasciati coinvolgere dalla sua musica autentica e raffinata!

 "Nessun compromesso, siamo noi a decidere"...

 "Psichedelia arroventata ed Hardcore senza compromessi si incontrano, collidono... e con incredulità si scopre che vanno anche d'accordo."

La recensione celebra Eight Miles High degli Hüsker Dü, cover originale e potente dei Byrds che fonde hardcore punk e psichedelia. L'autore racconta il legame affettivo con la band e il loro coraggio artistico, evidenziandone l'influenza sulla scena musicale e l'inizio di una nuova fase creativa. Scopri l'energia e la potenza degli Hüsker Dü con Eight Miles High, leggine la recensione!

 I Black Keys sanno cos’è il rock’n’roll, perché l’hanno ascoltato sul serio.

 ‘Let’s Rock’ si chiama così perché basta ascoltare una canzone per capirne il perché.

La recensione celebra il ritorno dei Black Keys con l'album 'Let’s Rock', un lavoro che riprende la tradizione del rock'n'roll e il groove autentico di una band esperta. Nonostante un rock alternativo oggi in crisi, il disco riesce a riconnettere gli ascoltatori con la carica e la passione della musica blues-rock, dimostrando come il duo americano sappia ancora far muovere chi li ascolta. L'album è definito divertente, colto e coinvolgente, con particolare menzione alla batteria di Carney e alla chitarra di Auerbach. Ascolta ‘Let’s Rock’ dei Black Keys e riscopri l’essenza del vero rock!

 Quelle dissolvenze non torneranno più.

 "Sei soltanto un pupazzo di neve alla pelle ma freddo sei tu. Ma mi piaci da farmi impazzire."

La recensione esplora la dolcezza nostalgica di 'Pupazzo di neve' di Nicoletta Terenziani, un brano morbidamente catchy che evoca atmosfere anni '80 con un tocco di innocenza e desiderio. L'autore ne apprezza la delicatezza e il fascino, nonostante l'intento iniziale di sbeffeggiare la canzone. Il pezzo è paragonato a icone cartoon musicali di quegli anni e suscita un senso di malinconia e affetto per un passato musicale ormai scomparso. Ascolta Pupazzo di neve e lasciati trasportare dalla sua intensa nostalgia anni '80!

 Mamma Roma è più che un film, è un’idea che raccoglie loro e molto di più.

 All killer no filler, per dirla come Jerry Lee Lewis. Che forse non tutti sanno che i progenitori erano romani de Roma.

La recensione celebra il vinile 'Rock These Ancient Ruins' come un viaggio nostalgico nel cuore del rock romano più autentico. Ricordi di ritrovi giovanili sotto il gasometro Ostiense si mescolano all'apprezzamento per le nuove e vecchie band che mantengono vivo lo spirito punk e stradaiolo. La scelta del vinile come formato sottolinea un forte legame con la tradizione e l'identità della città. Un omaggio sentito alla cultura musicale romana che sopravvive nonostante i cambiamenti urbani. Scopri il samplare autentico del rock romano con Mamma Roma's Kids, solo su vinile!