Che cavolo vuoi dire a uno che ti serve due ore di piano sequenza tra trincee e gallerie, tra macerie e città in fiamme?

 1917 sarà ricordato perché la guerra non è mai stata così bella, mai stata così avventurosa, così fantasy se vogliamo.

1917 di Sam Mendes è un film innovativo che racconta la Prima Guerra Mondiale attraverso un piano sequenza continuo, focalizzandosi più sulla forma che sul contenuto emotivo. Le scenografie sono estremamente curate e suggestive, trasformando la guerra in un'avventura visivamente avvincente. Sebbene la componente emotiva risulti meno coinvolgente, la regia e l'estetica compensano con un impatto visivo potente e originale. Guarda 1917 per vivere una guerra epica come mai vista sul grande schermo!

 La colonna sonora è una vera e propria gemma ed è opera di Mike Rozakis.

 Il tema principale è un funk orchestrale che verrà ripreso in maniere cangianti nel corso del disco.

La colonna sonora di Mike Rozakis per il film thriller del 1973 She Knew No Other Way è un raffinato mix di funk orchestrale e psichedelia. Il disco alterna brani lunghi a frammenti delicati, spaziando tra jazz, ambient e influenze lisergiche. La musica rispecchia bene l'atmosfera del film, risultando un must per gli appassionati di soundtrack e sonorità psichedeliche. Notevole l'interpretazione della protagonista Maria Vasilliou. Ascolta la colonna sonora e immergiti nella psichedelia vintage di Mike Rozakis!

 "Più forte tiri e più forte ti ritorna."

 "Chi non si aspetta l’inaspettato non troverà mai la verità!"

Statale 60 è un film satirico che, attraverso un cast di grandi attori, offre una riflessione divertente e critica sulla legge di causa-effetto e sull'illusione del libero arbitrio. Con un tono pungente e situazioni esilaranti in stile on the road, propone consigli sulla flessibilità e l'accettazione della realtà, evitando ogni proselitismo. Il finale romantico aggiunge un tocco di speranza alla narrazione. Scopri ora la caustica verità di Statale 60, un film che non ti deluderà!

 Hanno ammazzato Sclavi. E Sclavi è vivo!

 Nello spazio di una pagina può esserci più arte che in mille volumi, e nell’istante di un incubo più paura di una intera esistenza.

La recensione approfondisce "DYLAN DOG presenta - I racconti di domani - Vol. 1", un volume che ridefinisce la serie con una narrazione visionaria e distopica. Pur criticando la gestione di Recchioni, emerge il valore dell'opera di Sclavi, che propone racconti intrisi di paure contemporanee. L'albo, breve ma intenso, utilizza Dylan Dog come lettore e guida in un viaggio di incubi politici e sociali. Il ritorno di Sclavi conferma la sua capacità di rinnovare il mito mantenendo viva la memoria di personaggi come Groucho. Scopri ora l’affascinante mondo distopico di Dylan Dog con i racconti di domani!

 More. Again. Forever è la miglior prova in studio della band; un irresistibile frullato di suoni e colori.

 Il salto per i Courteeners è arrivato davvero: vedremo se il pubblico accompagnerà il trio mancuniano verso un trionfo che sarebbe assolutamente meritato.

Il sesto album dei Courteeners, More. Again. Forever., rappresenta un deciso cambio di rotta rispetto ai lavori precedenti, con un mix di electro glam, psichedelia e riff pop. La critica lo definisce la miglior prova in studio della band, apprezzando l’intensità di Liam Fray e le nuove influenze, in particolare quelle degli LCD Soundsystem. Il disco conferma una crescita e apre nuove strade musicali per la band mancuniana. Scopri ora il nuovo album dei Courteeners, un viaggio sonoro imperdibile!

 L’idea di Veronika Franz e Severin Fiala sembra quella di sottrarre progressivamente dall’horror il sovrannaturale.

 Smontata la quinta dell’horror, tutto torna alla concretezza dei vissuti e dei corpi.

The Lodge di Severin Fiala è un horror psicologico che esplora temi di peccato, espiazione e isolamento in un contesto familiare drammatico. Il film usa elementi sovrannaturali solo per confondere, rivelando alla fine orrori umani e psichici. Nonostante una regia curata e atmosfere suggestive, il film non riesce a inquietare pienamente e il finale delude chi cerca un horror più tradizionale. Scopri la tensione psicologica di The Lodge e immergiti in un horror fuori dagli schemi.

 Fellini unisce l'elemento autobiografico all'immaginazione, ama il surreale, il grottesco e lo riporta come passato personale di un'infanzia lontana, ma non per questo dimenticata.

 Veramente eccezionale la messa in scena, simile alla vera Rimini di una volta. La piazza, il castello, i portici, il porto. Spettacolo.

La recensione celebra 'Amarcord' come un capolavoro di Fellini che mescola autobiografia, surrealismo e umorismo amaro. La rappresentazione di Rimini e dei suoi personaggi è vivida e commovente, accompagnata da una colonna sonora indimenticabile di Nino Rota. La nostalgia e la malinconia per una città e un'epoca passate rendono il film un'opera unica e preziosa. Scopri la magia di Amarcord, il capolavoro senza tempo di Fellini!

 Il t-rex è un attore protagonista molto geloso di sé, un Marlon Brando.

 Laura Dern è una "donna con le palle" prima che andasse di moda.

La recensione rivisita Jurassic Park dopo 25 anni, sottolineando la potenza visiva e alcune scene iconiche. Tuttavia, mette in evidenza personaggi caricaturali e tematiche filosofiche poco approfondite. Un bilancio che miscela ammirazione e critica, ricordando il film come un'avventura umana e spettacolare che conserva il suo fascino nonostante qualche limite. Rivedi Jurassic Park e riscopri la magia e i limiti di un classico senza tempo!

 Come un graffito della Balma; la stessa intensità, la stessa evocativa forza, la medesima emozione.

 Bravo Bill, altro centro quasi perfetto. Ad Maiora.

La recensione unisce il racconto di un’esperienza immersiva nella natura con l'ascolto dell'album Firebird No.3 di Bill Steer. Il disco, influenzato dal rock classico degli anni ’60-’70, è apprezzato per la qualità dei riff, la produzione nitida e le atmosfere evocative. Tra omaggi a Hendrix e Clapton, l’album conferma il talento del leader, dando vita a un’opera autentica e passionale che conquista per stile e profondità. Scopri la potenza e il calore di Firebird No.3, un classico da non perdere!

 Il loro primo disco è ancora oggi un capolavoro.

 Questa ristampa è imperdibile ed è una vera pepita della musica italiana oscura.

La ristampa del primo album de Il Segno del Comando rappresenta un autentico capolavoro della musica underground italiana. Ispirato agli anni '70 e alle atmosfere horror di Mario Bava, il disco omaggia band storiche come Goblin e Jacula. Con musicisti di alto livello, l'album è segnato da un sound oscuro, esoterico e senza tempo. Questa edizione limitata con bonus track è un tesoro imperdibile per gli appassionati. Scopri e ascolta questo cult oscuro, ordina la tua copia limitata ora!

 Bravo Lucio, continua così, e non ti montare la testa.

 Le prime due e le ultime due canzoni sono una bomba, una vera goduria tra chitarre distorte e melodie folk.

La recensione evidenzia il talento di Lucio Corsi, un giovane cantautore italiano poco conosciuto ma apprezzato da una nicchia di ascoltatori e critici. L'album "Cosa faremo da grandi?" unisce elementi di glam rock e cantautorato con influenze importanti come Bowie e De Gregori. Pur non essendo perfetto, il disco offre momenti di vero splendore, soprattutto nelle prime e ultime tracce. Il recensore si mostra speranzoso per la crescita dell'artista e invita a non sottovalutarlo. Scopri il nuovo talento di Lucio Corsi e ascolta il suo album ora!

 «CONCERTO RETITLED è un album molto interessante e – soprattutto – di piacevolissimo ascolto.»

 «Joe Zawinul in versione pre-weathereportiana si rivela pianista duttile e variegato, capace di passare da un tocco impressionistico alla Bill Evans al virtuosismo un po’ funambolico di Oscar Peterson.»

L'album 'Concerto Retitled' di Joe Zawinul, pubblicato nel 1976, offre una preziosa raccolta di brani solisti composti tra il 1966 e il 1971, ben distinti dalla fusion dei Weather Report. Zawinul dimostra una grande versatilità, spaziando dal pianismo impressionista al virtuosismo e al soul-jazz, in un'opera variegata e di piacevole ascolto. Nonostante una copertina anonima, l'album merita un posto nella collezione di ogni appassionato di jazz. Ascolta ora 'Concerto Retitled' e scopri il talento nascosto di Joe Zawinul!

 È una favola senza tempo per alcuni aspetti, e che ha fatto il suo tempo per altri.

 Non è il grande film che probabilmente la critica sta vendendo in giro. È imperfetto, furbo, ma anche pieno di talento.

La recensione valuta Piccole donne di Greta Gerwig come un film esteticamente piacevole e ben interpretato, con un approccio narrativo ambizioso che alterna due linee temporali. Nonostante diverse scelte stilistiche innovative e un cast carismatico, il film presenta alcune imperfezioni nella coerenza narrativa e nella profondità psicologica dei personaggi secondari. Nel complesso, un adattamento interessante ma non privo di limiti. Scopri l'adattamento di Greta Gerwig e lasciati coinvolgere dalle emozioni delle Piccole donne.

 Il mondo è una vampiro che ormai non ti fa più la cortesia di avvolgerti nel mantello prima di mordere.

 Sei l’imprenditore di te stesso ma lo scanner per i pacchi sarà il tuo Dio, che saprà sempre dirti dove, come e quando.

Sorry We Missed You di Ken Loach racconta la storia di una famiglia che affronta le difficoltà del lavoro precario e dell'imposizione tecnologica come nuova forma di schiavitù. Il film si distingue per la sua profonda umanità e delicatezza nel mostrare le vite quotidiane, con una denuncia sociale mai invadente ma poderosa. I personaggi sono realistici e le emozioni autentiche, in un racconto intenso e toccante. Scopri la realtà nascosta dietro il lavoro moderno con il film di Ken Loach.

 Ai primi ascolti ti lascia letteralmente in mutande, "ma che 'sta roba?!?"

 ‘Sto robo è fichissimo anche perché velato di un coattismo siderale trascendente.

The Happy Dragon Band propone un album sorprendente e coinvolgente, mescolando elettro punk, folk cosmico e rock progressivo con un tocco psichedelico unico. Pubblicato nel 1978, l'album cattura l'ascoltatore con atmosfere magiche e sperimentazioni analogiche che sfidano ogni aspettativa. Un lavoro omogeneo ma variegato, che invita a un viaggio musicale fuori dal comune. Scariche elettriche e voli pindarici accompagnano ogni traccia, facendo di questo disco una vera gemma dimenticata. Scopri il viaggio sonoro unico di The Happy Dragon Band, un classico psichedelico da non perdere!

 Come dei lenti Black Sabbath che impazziscono ed incontrano dei malati Monster Magnet.

 Il titolo dell’album ricorda quello dei Blue Cheer, Outsideinside, un altro riferimento importante per questo terzetto.

Josiah conferma con Into the Outside la sua formula energica di heavy fuzz e psichedelia in uno stile anni '70. Il disco mostra brani potenti e incalzanti, con riferimenti a Black Sabbath, Monster Magnet e Blue Cheer. Pur non ottenendo il massimo dei voti, è un lavoro pregevole che entusiasma gli amanti del genere. Scopri il potente mondo sonoro di Josiah con Into the Outside!

 Questo libro ti fa sentire ignorante ma ti invoglia a cercare di conoscere maggiormente la storia, la politica e, non ultima, la geografia.

 La storia è meravigliosa se la capisci, non se impari le date a memoria.

La recensione analizza il libro di Tim Marshall che, attraverso dieci mappe, spiega come la geografia condizioni la storia e la politica mondiale. Vengono approfonditi i conflitti attuali e futuri, ponendo attenzione ai fattori geografici fondamentali che influenzano le potenze globali. Il testo è appassionante e invita a comprendere la complessità degli equilibri globali, sottolineando la loro fragilità. Scopri la geopolitica globale con le mappe essenziali di Tim Marshall!

 Il songwriting dei The Sound è il più tenebroso ma allo stesso tempo speranzoso con cui avessi mai avuto a che fare.

 Il disco è incredibile sia da un punto di vista compositivo, sia fonico, mixato egregiamente e non eccessivamente compresso.

La recensione racconta la scoperta emozionante di Jeopardy, il primo album dei The Sound, in vinile. Viene evidenziata l'originalità della produzione, la funzione delle tastiere e delle chitarre, e la forza malinconica ma speranzosa del songwriting. La qualità audio non compressa e la cura nel mixaggio rendono questo disco un capolavoro degli anni 80 da riscoprire. L'ascolto su vinile aggiunge fascino e intensità all’esperienza sonora. Scopri il fascino vintage di Jeopardy, ascolta il vinile e riscopri il vero post-punk!

 Qui davvero di cinema ce n’è ben poco. È una sfilata in maschera di Favino che imita senza ridare vita a un uomo che nel bene e nel male si meritava un film di tutt’altra statura.

 Sembra di vedere uno studentello che la prende larghissima perché non vuole affrontare il cuore della domanda.

La recensione critica Hammamet di Gianni Amelio come un film che non riesce a dare nuova vita al controverso personaggio di Bettino Craxi. I dialoghi risultano poco incisivi, la narrazione lenta e i personaggi secondari poco interessanti. L'interpretazione di Pierfrancesco Favino è considerata un'imperfetta imitazione. Il film manca di coraggio nell'affrontare il fulcro del personaggio e offre poco di nuovo o stimolante. Scopri perché Hammamet delude le aspettative e leggi la recensione completa.

 Hard ’n’ Heavy è proprio questo: tube, probabilismo e tube.

 AscoltateVi questo disco; eventualmente compratelo usato. Perché, a volte, si incontra un uomo che è giusto.

La recensione di 'Togliti il tappo (Guate la nata)' degli Trombe di Falloppio celebra un album dissacrante e originale, mescolando hard rock e punk con ironia e spirito creativo. Viene evidente una band torinese dal carattere unico, capace di autoproduzione e di uno humor pungente. Tra riferimenti parodistici e citazioni colte, il disco risulta un piccolo cult per appassionati che cercano qualcosa di fuori dagli schemi. Scopri l'irriverente rock torinese con Trombe di Falloppio, ascolta 'Togliti il tappo' ora!